Panarea - Continua la "caccia" della guardia di finanza allo yacht che ha buttato in mare ben 30 chilogrammi di droga al largo dell'isola delle Eolie e rinvenuta dalla motovedetta. Controlli a tappetto sono eseguiti a mare e anche nelle strutture portuali.

---"Pescati" in mare 30 chili di hashish davanti alle coste dell'isola dell'arcipelago delle isole Eolie. I militari della guardia di Finanza di Lipari, al comando dei luogotenente Salvatore Tringali e Antonino Saltalamacchia, di Acquacalda, nell'ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, ha rinvenuto e sequestrato in mare l'ingente quantitativo di droga. L'operazione è stata effettuata durante un servizio di perlustrazione nelle acque davanti all'isola di Panarea, già invasa da turisti. Il personale della vedetta V. 2072 della Tenenza di Lipari ha individuato a circa 4 miglia ad est dell'isola di Panarea un sacco di iuta galleggiante il cui contenuto non era immediatamente individuabile a causa della confezione. A seguito dell'inconsueto avvistamento, i componenti l'equipaggio hanno recuperato e issato a bordo il sacco e, grazie all'ispezione esterna e interna dell'oggetto, hanno rinvenuto al suo interno circa 30 chili di hashish opportunamente confezionati in pani da 500 grammi, il cui spaccio al dettaglio avrebbe fruttato circa 300 mila euro. Lo stupefacente è stato sequestrato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria competente. Il servizio condotto dai militari della guardia di finanza di Lipari evidenzia che traffico di sostanze stupefacenti è ampio e diffuso trova nelle rotte che attraversano l'arcipelago eoliano, soprattutto nel periodo estivo, un crocevia privilegiato.

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