1' LANCIO. Vulcano - Disavventura per 37 ragazzi di Catania lungo il sentiero di Cugno Petruso a Gelso. Si erano incamminati verso le 12 dal Piano per raggiungere il borgo marinaro dell'isola eoliana, ma strada facendo, dopo circa due ore, si sono trovati in forte difficoltà a causa del gran caldo. Scattato l'allarme si è mobilitato il comandante della forestale di Lipari Giovanni Giacoppo che ha attivato prontamente la sua squadra di Vulcano, mobilitati i carabinieri dell'isola che al comando del maresciallo Roberto Russo hanno raggiunto Gelso, cosi' come anche la motovedetta dei Cc. Allertato anche un elicottero, ma per fortuna i giovani vacanzieri sono stati rinvenuti, anche se in precarie condizioni a causa del gran caldo. E' anche intervenuta l'ambulanza del 118 e sono stati rifocillati e soprattutto hanno bevuto a piu' non posso. 

2' LANCIO. Giornata movimentata a Vulcano. Alle 13 circa è scattata la mobilitazione per un gruppo di scout che si erano smarriti nella frazione di Vulcano Gelso. Il gruppi una volta individuato è stato accompagnato dalla squadra antincendio della forestale verso il pontile di Gelso! Ad aspettarli i Carabinieri di Vulcano con la motovedetta, oltre la Croce rossa con l'ambulanza ed il medico di turno. Una volta visitati gli stessi sono arrivati al porto di Vulcano dove ad aspettarli c'erano i volontari della Croce Rossa che hanno organizzato una zona attrezzata per dissetare e rifocillare i ragazzi. Operazione conclusa.

(ANSA) Vulcano - Disavventura per 37 ragazzi-scout di Catania lungo il sentiero di Cugno Petruso a Gelso nell'isola di Vulcano. Si erano incamminati dal Piano per raggiungere il borgo marinaro, ma strada facendo, si sono trovati in forte difficoltà a causa del gran caldo e non hanno più ritrovato il sentiero per arrivare al villaggio eoliano.
Scattato l'allarme si è mobilitato il comandante della forestale di Lipari che ha attivato la sua squadra di Vulcano e mobilitato i carabinieri. Allertato anche un elicottero. I giovani vacanzieri sono stati soccorsi e trasferiti con la motovedetta al porto, accompagnati dalla Croce Rossa e dal medico di guardia.(ANSA)