Si è concluso a Santa Marina Salina il "Progetto Ustica- formazione di volontari dell'autosccorso". Il Progetto, promosso dalla Regione Siciliana - Assessorato della Salute in collaborazione con la ASP di Messina e le Centrali operative 118 di Messina e Caltanissetta, prevede la formazione di cittadini delle isole minori che in caso di emergenza possano essere di supporto ai soccorsi, soprattutto nelle prime fasi, e nelle operazioni di protezione civile.
Il Progetto Ustica, nato in Sicilia due anni addietro con la prima formazione di laici a Ustica, è il primo esperimento di questo tipo su tutto il territorio nazionale e, grazie alla collaborazione con l'ANCIM, potrà essere attivato in tutte le isole minori italiane.
"Siamo riusciti ad aggiungere un altro tassello nel processo di miglioramento dell'offerta sanitaria su Salina " spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo " che si aggiunge a tutto ciò che abbiamo realizzato come Amministrazione Comunale in questi anni. Riuscire ad avere in loco dei volontari perfettamente capaci di apportare i primi soccorsi e gestire nelle fasi iniziali qualunque tipo di emergenza è un importante traguardo, soprattutto per un territorio insulare come il nostro dove le difficoltà sono sempre dietro l'angolo".
Nella giornata di ieri, venerdì 16 maggio, sono stati simulati sul territorio i principali scenari di emergenza che si possono verificare nell'isola ( soccorso in montagna,incidente stradale con avvicinamento all'elicottero 118,recupero in mare, collisione in ambito portuale e scena del crimine), nei quali i corsisti hanno interagito realmente con tutta l'organizzazione dei soccorsi( in particolare con la Centrale Operativa del 118 ponendo in essere tutte le nozioni apprese in aula.
"Durante le esercitazioni di ieri " continua il Sindaco Lo Schiavo "ho potuto constatare di persona come sia importante l'apporto che questi soccorritori laici, coordinati adeguatamente, possono fornire al personale medico di emergenza; e proprio per coordinare questi neo - soccorritori laici , il prossimo passo da fare è la creazione di un gruppo di volontariato della protezione civile che operi sul territorio".
Alle esercitazioni di ieri, coordinate dal Responsabile del servizio 10 del Dipartimento alla Sanità, Dr. Lio e alle quali hanno preso parte una trentina di addetti ai lavori, hanno partecipato i Carabinieri, la Guardia Costiera, le Guardie della Riserva e il corpo di Polizia Municipale, dimostrando i reali ed immediati tempi di risposta alle chiamate di emergenza.
E' doveroso, infine, ringraziare le ditte "Zavone & Follone" e "Nautica Levante" che hanno messo a disposizione alcune imbarcazioni utilizzate nel soccorso a mare e nella simulazione in ambito portuale.

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