Nel 2016 “su 100 prenotazioni di viaggi con pernottamento in esercizi ricettivi in Italia, 54 sono stati ‘intermediati’ dal web, ma la percentuale sale al 57% nel caso dei viaggi prenotati per vacanza, con 7 punti in più rispetto al 2015”. È quanto emerge nel focus Censis Confcooperative intitolato ‘4.0 la scelta di chi già lavora nel futuro’ secondo il quale il digitale “è un fattore di novità che è entrato silenziosamente, ma prepotentemente nella vita di tutti i giorni per milioni di consumatori”.
A fronte di un aumento del potere d’acquisto delle famiglie italiane “che nel 2016 è cresciuto dell’1,6% rispetto al 2015”, e del valore dei consumi “che segna un ulteriore aumento dell’1,5%, se confrontato con l’anno precedente”, prosegue lo studio Censis Confcooperative, l’ammontare degli acquisti online “si è progressivamente esteso con incrementi a due cifre fra il 2014 e il 2017.
In quest’ultimo anno l’incremento è stato del 16,9% e ha portato il valore dell’e-commerce a 23,6 miliardi di euro, il 38% dei quali è riconducibile ad acquisti online collegati al turismo in crescita dell’8,5% nel 2017 rispetto all’anno precedente”.