di Luca di Marco

Gentile direttore,

SALTANO DELLE CORSE < MILAZZO – ALICUDI>, TRE GIRONI CONSECUTIVI SENZA CHE SI VERIFICHINO LE CONDIZIONI METTEO MARINE AVVERSE PREVISTE DAL BOLLETINO.

L'isola di Alicudi stamattina sembrava il set di un film dell'orrore, la biglietteria degli aliscafi è stata pressa d'assalto da tutti i passeggeri che sono rimasti a terra da ieri sera, giacché dovevano partire per Milazzo ma l'aliscafo non è voluto nemmeno avvicinarsi, anche se le condizioni permettevano un perfetto attracco del mezzo.
Questi "poveri cristi", che disperati da ieri sera, non vedevano l'ora di partire, hanno visto come arrivava la corsa del Milazzo_Palermo, che dopo tre tentativi d'attracco è riuscito e partire senza problemi verso la sua destinazione.
Per fortuna il mare è andato a calare, tanto è che i bambini si tuffavano nelle vicinanze del porto e i passeggeri aumentavano le speranze di partire e raggiungere la sua meta, anche se avevano il biglietto con riserva, ma purtroppo così non è stato perché un'altra volta ancora l'aliscafo è tornato indietro dopo aver attraccato a Filicudi, ma come con un tempo migliore e per seconda volta qualcuno decide che non vale la pena nemmeno di provare ad avvicinarsi sulla nostra isola e capire se è fattibile o meno?
I passeggeri volevano risposte e quella povera ragazza della biglietteria ha dovuto "navigare" in una vera tempesta di turisti arrabbiati che la volevano mangiare viva, e lei con grande pazienza ha dovuto giustificare in tutte le lingue quello che per tutti noi no aveva giustificazione, perché avevamo un bel mare davanti senza nessun tipo di risacca a sfavore dell'attracco del mezzo.
A questo punto ci chiediamo, perché Alicudi è abbandonata a sé stessa?, certo un posto dove non si sono carabinieri, dove nessuno mette ordine, dove non si possono difender i diritti dei viaggiatori, dove vivono 4 gatti, perché devono disturbarsi e perdere tempo?, certo saltare Alicudi vuol dire ricuperare tempo, il tempo che l'aliscafo porta di ritardo, di grande ritardo e così non accumula ancora altro tempo, così con un bollettino meteo a favore, anche se la realtà è ben diversa, con la scusa di un mollo che cade a pezzi e che l'aliscafo tocca, allora è meglio sospendere la corsa, ma chi se ne frega di quelle persone che sono su quello scoglio?.
Forse dovremo tornare ad ingerire la segale cornuta per riuscire a volare e andare via dall'isola con i mezzi propri... chi sa magari bisognerebbe chiamare alla famose "IENE" che spesso vengono sul nostro arcipelago per rompere i cavasisi all'AIR PANAREA, che per fortuna c'è e fa bene il suo lavoro, grazie a lui chi se lo può permettere può partire e questa volta sì volando con un mezzo vero per raggiungere tranquillamente la sua destinazione.
Un'isola come Alicudi va salvaguardata, non va maltrattata in questo modo, spero che qualcuno provveda a sistemare questa situazione di gran disaggio prima che finisca la stagione.
Grazie.