Il viso di Francesco Megna, in consiglio comunale, è diventato faccia. Una dimostrazione tecnica di come l'opposizione deve esprimersi nei temi dove l'interesse dei cittadini non deve essere pura contestazione, ma semplicemente un modo per chiarire e far apprezzare la trasparenza degli atti.
Dalla documentazione alla presa visione sul posto. Sulla base di questi 200 mila euro, il dottor Francesco Megna ha fatto brillare una chiarezza d'espressione non in politichese, ma in eolianità. Quasi un nuovo carburante pre-elettorale col quale percorrere l'inizio della sua passeggiata elettorale che lo potrebbe anche vedere candidato a sindaco di Lipari.
Un esempio sul quale possono fare copia e incolla anche gli altri. Nessuno ha bisogno di difendersi perché non ci sono accuse, ma ricevere questo pungolo "megnese" é un buon segno. E in vista della formazione delle liste, dovrebbe essere tenuto nella dovuta considerazione per la scelta dei candidati in consiglio comunale.
Sarà felice anche lo zio Luigi, che dietro le transenne dell'aula consiliare "gongolava". Un "cavallo politico" che da parecchio si dedica alla pesca e al vino del suo territorio. Ma che è sempre in "prima linea" a livello politico, ora piu' che mai con il nipote pronto a fare il grande salto...
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