Lipari - Santino Basile è l’uomo delle pietre per i vivi e del marmo per i morti.
Un poeta dello scalpello. L’arte nelle sue opere parla. Ereditata da papà Vincenzo che fu discepolo di don Peppino Spada. L’uomo del marmo che palpita e delle pietre che trasmettono vita nella vita.
Una riproduzione artistica che nasce “supra o chianu” dove tutti passano nel tempo anche fra arrivi e partenza.
Santino Basile ha già affidato al figlio Bartolo il passaggio per la terza generazione ma intanto le sue opere arricchiscono la storia artistica delle Eolie e degli eoliani che hanno la necessità di nuove culture da tramandare attraverso la vita di personaggi come Santino, lo scalpello di Eolo.
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