di Felice D'ambra
Ieri guardando la TV, nel vedere quel lungo corteo funebre dei tanti morti di coronavirus, mi sono sentito un verme. Sono rimasto silenzioso, quasi scioccato, le lacrime copiosamente hanno bagnato il mio viso e scendermi fino in gola.
Che tristezza quel corteo notturno, silenzioso, quasi nascosto agli sguardi indiscreti, puniti come se fossero degli assassini. Noi tutti possiamo solo immaginare il dolore dei famigliari e parenti che non hanno potuto portare neppure un fiore e neppure l'ultimo saluto ai propri cari.
Credo sia giunto il momento di "Restare a Casa",e pregare in assoluto silenzio, nel rispetto di tutte quelle persone che giornalmente perdono la vita per un terribile virus invisibile, venuto da lontano e che non perdona nessuno!!!