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Salina - Per il "sacco" dell'isola da 83 indagati a due condannati. I tecnici di Malfa Arturo Ciampi e Gianfranco Celi sono stati condananti a due anni di reclusione per ognuno, oltre al pagamento delle spese processuali.

Concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena. La sentenza al tribunale di Barcellona è stata emessa dal giudice Antonio Orifici, presidente e da Noemi Genovese e Mariacristina Polimeni. 

Arturo Ciampi e Gianfranco Celi invece sono stati assolti dall'accusa di altri reati. Assolti perchè il fatto non sussiste gli ex sindaci di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, di Malfa Virgilio Ciampi, i tecnici Giuseppe Caravaglio, Antonio Podetti, Antonino Battaglini, Elena Caruso, Sergio Zavone E non doversi procedere per il tecnico Santino Ofria. 

L’inchiesta era stata definita il «sacco di Salina» e aveva coinvolto anche tecnici della Soprintendenza, liberi professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini. Per i “piu’” c’è già stata la sentenza di archiviazione. L’indagine che si è protratta dal marzo 2015 a ottobre 2017, era nata dall’operazione dei carabinieri “Isola Verde” su un presunto sacco edilizio in due comuni dell’Isola di Salina, Santa Marina e Malfa.

Pesanti erano state le accuse del piemme del tempo: associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, peculato, falsità ideologica e materiale, abuso d’ufficio, omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità.

RASSEGNA STAMPA GDS.IT

Salina, per il «sacco» dell'isola da 83 indagati a due tecnici condannati

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Salina - Per il "sacco" dell'isola eoliana la sentenza slitta al 28 ottobre.

Stabilite le prossime scadenze. Il perito dovrà completare l'esame della documentazione entro 30 giorni. Il 15 settembre la valutazione e il 28 ottobre potrebbe arrivare la sentenza. 

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Il processo sul "sacco" dell'isola eoliana potrebbe concludersi mercolediì 27 maggio prossimo.

Ieri pomeriggio altra udienza e il dispositivo verrà letto prossimamemnte vista la complessità delle questioni che non ha consentito di finire in giornata la camera di consiglio presieduta dal giudice Antonio Orifici. 

Salina – Alle battute finali il processo sul “Sacco” della verde isola delle Eolie.

Prossima udienza giovedì 21 marzo alle 15. 83 erano gli indagati, compresi molti cittadini, e giovedì udienza per gli ex sindaci di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, e Malfa Virgilio Ciampi, i tecnici comunali Gianfranco Celi, Arturo Ciampi, Santino Ofria, architetto, libero professionista, che hanno rinunciato alla prescrizione, difesi dall’avvocato Saro Venuto.

Davanti al gup Giuseppe Sidoti ci sono state anche assoluzioni e ha scremato il processo essendo cadute diverse accuse tra cui l'associazione a delinquere contestata a Lo Schiavo, Giuseppe Caravaglio, tecnico di Santa Marina Salina e Antonio Podetti, geometra e libero professionista, e con un passato di sindaco di Leni.

Gli avvocati difensori – in sostanza – sono riusciti ad eliminare il “castello accusatorio”. Gli abusi d'ufficio sono crollati perché il fatto non sussiste, in ragione della nuova formulazione del reato. Sono rimasti solo i falsi e l'ipotesi di influenza illecita per l'ex sindaco Lo Schiavo.

Invece Podetti, Antonio Battaglini, tecnico del Comune di Santa Marina Salina, difesi dall’avvocato Fabrizio Formica, Caravaglio, rappresentato dall’avvocato Carmelo Scillia ed Elena Caruso, architetto, all’epoca tecnico comunale, difesa dall’avvocato Roberto Materia, non hanno rinunciato alla prescrizione.

Il piemme Emanuela Scali che ha svolto la sua requisitoria, oltre alle assoluzioni per Virgilio Ciampi e Santino Ofria, aveva anche richiesto condanne di 3 anni e sei mesi per Lo Schiavo, Arturo Ciampi , Podetti, Battaglini, Celi e Caravaglio.
Nel suo provvedimento il Gup Giuseppe Sidoti aveva disposto anche il non luogo a procedere per diversi capi d’imputazione e ha anche riqualificato alcuni reati in accuse meno gravi di quelle contestate dalla procura.

L’inchiesta era stata definita il «sacco di Salina» e aveva coinvolto anche tecnici della Soprintendenza, liberi professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini.
Per i “piu’” c’è già stata la sentenza di archiviazione. L’indagine che si è protratta dal marzo 2015 a ottobre 2017, era nata dall’operazione dei carabinieri “Isola Verde” su un presunto sacco edilizio in due comuni dell’Isola di Salina, Santa Marina e Malfa.

Il collegio (presidente Antonio Orifici, a latere Noemi Genovese e Mariacristina Polimeni) si ritirerà in camera di consiglio per la decisione finale.

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