Lipari, nuove disposizioni per il tribunale Giovanni De Marco
In sintesi ecco è previsto: Drastica riduzione del contenzioso civile e penale da trattare a Lipari. A Barcellona andrà circa l’85% del carico di lavoro eoliano.
Dal 1° gennaio 2021 e sino al 31/12/2022 il tribunale liparoto dovrà esaurire i procedimenti pendenti. I testimoni delle isole potranno essere sentiti a Lipari davanti al Got, previa autorizzazione del giudice titolare della causa a Barcellona
PER LA LETTURA CLICCARE NEL LINK CHE SEGUE 78 integrazione decreti 62-2014 e 75-2019 - organizzazione udienze a Lipari - proroga apertura fino al 31.12.2022).pdf
IL PUNTO E VIRGOLA
Fra lo sfoglio elettorale e lo spoglio dei servizi di Stato alle Eolie non c’è confine anche se esiste un muro. Ma di burro. Se un ministro dice si e poi non garantisce il personale, c’è il capo del Tribunale di Barcellona P.G. che dice no perché non ha il personale garantito dal Ministro. Una pallina da ping-pong. Simile-simile al punto parto dell’ospedale di Lipari o delle Eolie e la sua grave chiusura con la tracimazione degli altri reparti a seguire. La decisione di dire: siete eoliani e viaggiate se volete partorire o volete giustizia, deve essere cancellata. Ogni 5 giorni lavorativi, circa 100 persone fra avvocati, testi e parti in causa devono lasciare le Eolie e spostarsi con nave e aliscafi, pullman e auto alla volta di Barcellona, il cui Tribunale trattiene un cancelliere destinato alla sede di Lipari. Lo stesso Tribunale non è in grado di distaccare un giudice a Lipari (2 giorni per il penale e 2 giorni per il civile). La giustizia deve riprendere il suo corso alle Eolie come stabilito e come avviene nelle altre isole dove esiste la proroga. In “Bonafede” bisogna attrezzare Barcellona per dare e mantenere alla Sua Filiale di Lipari il giusto servizio. Il diverso sarebbe una condanna immeritata, uno sfratto al codice con la peggior sentenza.