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Panarea - Sanzioni per oltre 20 mila euro sono state inflitte nelle isole Eolie ad operatori economici per attività esercitate senza autorizzazioni del Comune e dell’autorità sanitaria. I controlli dei carabinieri e dell’Asp hanno riguardato le isole di Panarea e Alicudi.

A Panarea ad un bar privo dell’autorizzazione sanitaria il titolare è stato sanzionato con una multa di 7 mila 509 euro. Una trattoria senza autorizzazione dell’Asp ha ricevuto multa di 7 mila 509 euro, una ditta che in piena estate lavorava con rumori molesti sanzione di 319 euro e altro locale non in regola multa di 85 euro.

Ad Alicudi un bar-ristorante che vendeva alimenti in confezione senza autorizzazione del Comune ha ricevuto una multa di 4 mila 685 euro.

Messina:   Controlli dei Carabinieri nei cantieri edili dislocati in provincia. 10 denunce, 4 attività sospese ed oltre 150.000 euro di multe comminate

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Dall’inizio dell’anno, nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo dei cantieri edili disposti dal Comando provinciale Carabinieri di Messina ed attuate dai Carabinieri delle Compagnie di Patti, Messina Sud, Santo Stefano di Camastra e Taormina, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro del capoluogo, sono stati ispezionati 7 cantieri dislocati nella provincia. Tutti i controlli hanno avuto come finalità la verifica del rispetto delle normative di settore, con particolare riferimento alla tutela ed alla sicurezza dei lavoratori.

All’esito delle attività svolte, Carabinieri hanno denunciato 10 persone all’Autorità Giudiziaria comminando a carico dei responsabili sanzioni per l’ammontare di oltre 150.000 euro nonché la sospensione temporanea di 4 attività, a seguito delle gravi criticità riscontrate. Tra le violazioni accertate dai militari dell’Arma, emergono in particolare quelle per l’aver omesso: l’utilizzo dei dispositivi di protezione e le attrezzature idonee ai fini della tutela e della sicurezza dei lavoratori, l’installazione di parapetti al fine di evitare rischi di caduta e la formazione dei lavoratori sui rischi della loro attività in cantiere.

Inoltre, nel corso dei servizi sono stati controllati circa 90 lavoratori tra i quali, 5 di essi sono risultati assunti “in nero” motivo per cui a carico delle imprese è stata comminata la sanzione aggiuntiva di 2000 euro, con l’obbligo di regolarizzare la loro posizione.

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