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Dramma della disperazione, stamattina all’alba, a Milazzo. Nelle acque all’interno dell’area portuale, è stato ritrovato il corpo esanime di un ex marittimo, pescatore, pensionato, della Siremar, originario di Salina.
Il suicidio di Rutilio Taranto, 65 anni, è avvenuto per annegamento.

Il peso con sui l’uomo si era zavorrato non ha lasciato scampo. Il corpo della sfortunata vittima è stato recuperato dagli uomini della locale Capitaneria di Porto.
Sul posto oltre alle forze dell’ordine è giunto il magistrato di turno con il medico legale per constatare il decesso. Non è escluso l’esame autoptico sulla salma.

L’uomo conviveva a Milazzo con la compagna rumena e il figlio di 10 anni (altro figlio aveva avuto dalla moglie di Salina) a cui ha lasciato una missiva nella quale spiegava il dissidio interiore che lo ha spinto a compiere l’insano gesto.(terminalmilazzo.com)

IL CORDOGLIO

di Antonio Rizzo: Eravamo amici, non posso credere che i motivi siano economici. Pensionato e pescatore. Ai famliari le mie condoglianze

Ai familiari le condoglianze anche del Notiziario

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