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di Barbara Chiofalo

La bellezza di Marina Corta alle 11 del mattino.

Complimenti a tutti noi!!!

Che vergogna!!

E allora facciamo noi...!

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Le Eolie stanno vivendo un momento importante; le elezioni politiche sono un momento decisivo, un momento in cui è dato a tutta la cittadinanza poter partecipare alla vita del paese per scegliere coloro i quali dovranno occuparsi, "al sevizio della comunità", di assicurare la cura e il benessere del territorio e della gente che ci vive. Cosa non da poco, direi!
Purtroppo però, ormai da tempo, sembra si ripeta lo stesso scenario: i grandi strateghi della politica eoliana sono sempre gli stessi soggetti che annaspano nel trovare e occupare una poltrona, magari, con un pezzo di carta preso il giorno prima da poter sventolare come titolo abilitante alla professione (perché, ormai, con la politica si porta a casa la pagnotta e i titoli di studio, anche se bianchi di sapere, sono come dei trofei).

In questo piattume che impera, nulla da meravigliarsi, quindi, se i candidati a sindaco sono sempre gli stessi, con l'aggiunta di qualche jolly che improvvisamente tira fuori la carta magica; mi ha fatto molto sorridere la trovata "Sgarbi assessore alle Eolie" perché, aldilà della stima personale per la cultura di Sgarbi, trovo ci vorrebbe- più che Sgarbi- San Giuda Taddeo... ad ogni modo trovo esilarante il suo "capra!" e alle Eolie, sicuramente, potrebbe sbizzarrirsi ad usarlo quotidianamente!!
Un giorno sì e uno no si sente dire di new entry...addirittura ho sentito che anche Satana sarebbe tra i candidati a sindaco...

La campagna elettorale del sindaco in carica sembra, invece, non essere mai iniziata; essendo, tutto sommato persona giovane, ci si sarebbe aspettati, in questi anni, di vederlo arrampicato in qualunque balcone dell'isola a parlare ai suoi concittadini ma il sindaco in carica, secondo la più vecchia tradizione politica, resta chiuso nel palazzo aspettando che qualche bella pera matura gli cada in testa; ma siamo in primavera ed è difficile che possa accadere e allora, invece, di andare per strada a riempire il cuore della gente -raccontando e ricordando loro il dono che gli è stato fatto potendo nascere e vivere in luogo straordinario come le Eolie-, preferisce stare al sicuro aspettando, pensando e ripensando a chi ficcare dentro quelle maledette liste, a chi non scontentare, a chi possa portare un bel malloppo di voti.
D'altro canto l'altro sindaco sfidante è una vera e propria meteora: appare tre mesi prima delle elezioni per poi scomparire misteriosamente nel nulla.

Ma poi, perché meravigliarsi? Le lezioni alle Eolie, miei cari, non si vincono con dei programmi, con l'impegno quotidiano e delle proposte ma con inciuci, con la conta dei voti che il passante di turno ti può assicurare. Politica vecchia, scontata, amara e deplorevole che non ha più nulla da dire!
Eppure, sono certa, perché l'ho sperimentato, che può andare anche diversamente! Grazie al privilegio che ho di poter lavorare, ormai da tempo, alla Camera dei Deputati a fianco di politici bravi e giovani (nel pensiero e non solo anagraficamente) ho potuto conoscere sindaci straordinari che da soli e in prima linea lottano per cause a volte anche piccole ma appassionate. Non hanno grandi città o meravigliose isole da promuovere ma solo piccoli paesi da salvare dal tedio del nulla; eppure questi Sindaci sono appassionati!

Ecco come lo vorrei il mio Sindaco: capace e appassionato!
Invece, il prossimo risultato elettorale, per le nostre isole, purtroppo, viste le premesse, sembra scontato (e sottolineo "sembra" nella speranza che non lo sia). E allora mi chiedo perché non cambiare passo?
Qualcuno mi ha detto: "facile distruggere, difficile essere costruttivi"; è vero, facile gettare fango e non proporre nulla e allora una proposta -che sa di promessa- voglio farla!
Chiedo a tutti quei ragazzi con cui sono cresciuta, ma anche a tutti coloro che ci credono, adulti di buona volontà, di iniziare un percorso fatto di progetti, di idee, di voglia di riprenderci le nostre isole per renderle belle e vivibili e arricchire le nostre case e le nostre menti non solo di danaro ma anche di ottimismo, di serenità. Un percorso che valorizzi le persone che valgono per il merito, per ciò che possono offrire alle nostre belle isole. Io sono stanca di trovarmi di fronte gente senza idee, senza voglia, senza speranza che qualcosa possa cambiare e che ha come obiettivo quello di sopravvivere.
Allora perché non proviamo a tirarlo fuori così il candidato sindaco per le elezioni future? Scegliamolo noi, cresciamolo noi con un gruppo di persone che credono in un progetto importante e comune. Abbiamo cinque anni per lavorare a questo, direi un tempo ottimale per cominciare a creare un gruppo, a mettere su delle proposte a fare in modo che la comunità ci creda.

Che ne dite? Dal canto mio questa è una promessa che faccio a me stessa e alle mie isole perché sento di dovere tanto alla mia straordinaria terra.
Sono certa che qualcuno saprà accogliere il mio invito! Intanto, per questo ultimo giro di ruota, che dire, che vinca il meno peggio!
Arrivederci cari Eoliani e, per ora, ma solo per ora, buona fortuna!!!!

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