Il Festival di Sanremo ha proprio 2 facce, una col lato sfrontato e l’altra col lato timido, naturalmente col sorriso teatrale sia da parte di chi emette i suoni cantando e sia da parte di chi batte le mani durante e dopo. Fra codici, titoli, musiche e parole, il solito bravo presentatore che fa sempre bingo miliardario indipendentemente dal miglior cantante che spesso non é il vincitore.
La vivacità delle ragazzine fuori dal teatro e la sapienza dei meno giovani fanno un mix di vita nei momenti dei passaggi e delle presentazioni. Poi la serata inizia fra chi é dentro e chi non vuole entrare per svariati motivi. Intanto chi ha cantato manda in strada i propri fedeli per vedere che motivi canticchia già la gente “du dintra e fora” con e senza fiori che chissà dove sono stati raccolti. Tutto il resto fa parte della televisione pubblica col canone.
IL COMMENTO.
di Michele Sequenzia
Tutti a Sanremo con o senza Putin
Non si scherza con i Russi di Putin.
Oggi 10 febbraio a Minks,ancora una fumata nera. I vertici politici di Germania, Francia, Russia e Ucraina, malgrado ogni buon proposito, non sono riusciti a mettersi d'accordo per arrivare ad una soluzione pacifica. Ovunque si prega affinchè si eviti uno spaventoso conflitto armato. Ma Renzi dove è?
Evidentemente da noi tutto va per il verso giusto. Tutti i bravi narcisi-selfie a farsi fotografare per il Festival di Sanremo. Che gran carnevale. Tutto compreso ci costa una valanga di soldi pubblici, oltre 16 milioni di euro! SIPRA-Rai da sola incassa - si vocifera- 13 milioni di euro di spot pubblicitari.
Resta scoperta una bella fetta. Il deficit di bilancio,...16 spesi ...meno 13 milioni di euro incassati...Che importa se continuamo a spendere e spandere. Ormai siamo tutti al verde...
Evviva il Festival di Sanremo ...che non fa risparmi, anzi. Laggiu' a Minks si aggira il volto feroce della guerra, si sente alitare il puzzo acre della morte.
Da noi il bravissimo Carlo Conti si mette in tasca un cachet di 500 mila euro, oltre ad un benefit di 1 milione e 300 mila euro/ anno. Mamma Rai, quanto mi costi..!
Che bella trovata il festival! Sempre sorridente il Conti. Eccome. Gli sono accanto le sue stupende vallette: Emma Marrone 70 mila euro, Arisa 100 mila euro, Rocio Munoz Morales, 60 mila euro , Conchita Wurst 120 mila euro. E' sballato il banco. Che lussuria il Festival di Sanremo!
Dentro e fuori l'Ariston tutto illuminato, una folla variopinta, di ieri e di oggi, tra nani e ballerine vortica confondendosi tra le sale, nel giro di gente - bene e non, che puo'permettersi di farsi ammirare tra lusso e spreco, in mezzo a tanta miseria.
Da non perdere il 24 febbraio, sempre a Sanremo, alle ore 17 per il Ciclo della Cultura e della Legalità: Armando Spataro Procuratore Capo di Torino presenta il suo libro, un'autobiografia professionale, Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa (Laterza, Roma-Bari 2010): nucleo centrale è la vicenda dell'extraordinary rendition che ha avuto come vittima Abu Omar (2003) e che ha visto agenti della CIA agire con la collaborazione del Sismi.
L'opposizione del segreto di Stato da parte dei governi Prodi e Berlusconi è per Spataro l'occasione per riflettere sui rapporti tra politica e magistratura e sulla violazione dei diritti umani con il pretesto della sicurezza.
Il libro è valso ad Armando Spataro il premio Capalbio 2010 per la sezione Politica e istituzioni.
Massimo Cacciari il 27 febbraio alle 17 presenta il libro: " Labirinto filosofico".
I VIDEO.
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