Lipari - 200 "pellegrini" bloccati a Milazzo. Esplode la rabbia.
I COMMENTI.
di Antonio Iacullo
A voi sembra normale che una nave così, con un mare così, e con previsioni di miglioramento, salti la corsa di stasera 07/03/2015 da Milazzo per Lipari e, quindi, quella di domani delle 6,30 da Lipari per Milazzo? Se nessuno parla (cittadini o amministratori pubblici), vuol dire che è tutto normale. Ma perché mi devo sentire così anormale in questo paese? Perché devo essere costretto a finanziare con il 50% del mio guadagno questi disservizi?
di Simone Favaloro
Ancora una volta eoliani costretti a sottostare alle decisioni prese dai cosiddetti "uomini di mare" che , anche di fronte all'evidenza ed alle reali condizioni meteo marine, persino in attenuazione da alcune ore, ormeggiano i mezzi marittimi nella rada di Milazzo. La navigazione di navi ed aliscafi, indispensabili per il transito di centinaia di persone da e per l'arcipelago, fermata , come di consueto accade, inspiegabilmente, nel settimo giorno della settimana. Trattasi di cattolici apostolici praticanti!?Battute a parte, tanti sono gli eoliani costretti a pernottare questa notte nella Città del Capo. Studenti, Medici e famiglie con bambini al seguito, oggi, hanno visto svanire la possibilità di far rientro nelle proprie case. Tanti, allo stesso modo, domani, nonostante aver pagato il biglietto per coincidenze di voli e treni, non potranno raggiungere la terraferma. Quando cominceremo a far sentire le nostre ragioni?! Quando ci riapproprieremo dei nostri diritti non tralasciando i doveri? Ebbene si, perché non dimentichiamoci che esiste un primo cittadino che ha anche dei doveri nei confronti dei propri compaesani, che son sicuro, sarebbero pronti ad affiancarlo in questa battaglia. Sarebbe il caso di convocare una seduta urgente in consiglio comunale affinché si approvi la proposta alla Regione Sicilia di un pagamento a tratta relativo al personale addetto ai mezzi marittimi, così come avveniva trenta anni fa quando a solcare i nostri mari vi erano comandanti di grande prestigio. Ricordo con affetto il comandante Franco Carra' che nel dicembre 2009,contrariato da molti colleghi del milazzese, riuscì a riportare i suoi Eoliani a casa. Nonostante l'evoluzione dei natanti oggi qualcuno decide per noi. Non è mai troppo tardi per mettere a punto una salda protesta che coinvolga associazioni, partiti e cittadini. Ritorniamo ad essere uniti verso un' unica corrente politica che risollevi l'arcipelago.
di Mimma Sparacino*
Non so se tutti sanno, che il Tirreno meridionale settore EST, va da capo Palinuro a S.Vito lo capo.
L'ultimo bollettino ufficiale C.N.M.C.A METEOMAR ITA fornitomi uffucialmente dalla capitaneria di porto di milazzo emesso alle ore 18,00 del 7 marzo 2015 e valido fino alle 6,00 di questa mattina porta vento forte in diminuzione:
per insindacabile giudizio dei comandanti degli aliscafi che si susseguono ieri alle 15,00 ,alle15,45, alle 17,00 e alle 18,15 non si parte.
La nave pero' parte da Lipari alle 15,45, la gente che scende parla si di mare agitato ma niente di trascendentale o impossibile da ripercorrere al contrario.
Tutti noi siamo quasi certi della possibilità di raggiungere Lipari in serata:
Alle 17,45 però la signorina della siremar annuncia che la nave non ripartirà.
Qualcuno mi fa notare che la nave non è mezzo in grado di navigare nel nostro tratto di mare in condizioni meteo marine avverse.Mi chiedo perchè non la regaliamo alle tremiti, alle Pelagie o alle Egadi, almeno sappiamo che non c'e' e ci mettiamo l'anima in pace!!!
In biglietteria a Milazzo circa 200 persone, tra cui 5 medici di pronto soccorso che devono dare il cambio ai colleghi rimasti aLipari, una quindicina di studenti pendolari, una scolaresca del nord-europa in vacanza -studio " famiglie in vacanza, e una serie di liparoti tra cui io che vengo dalla Liguria con un'amica per ragioni di salute, Antonella starvaggi e suo marito Nunzio insieme a Giovanni e Giacomo che vengono dall'Australia (circa 30 ore di viaggio)!
Sale l'adrenalina entriamo in fibrillazione, unica speranza l'aliscafo usticaline delle 18,15 ,e la presenza del vice sindaco Gaetano Orto che deve rientrare a Lipari (ma non lo vediamo).
Cominciano cosi' le telefonate agli amministratori, ai comandanti,alla capitaneria di porto. La povera signorina della siremar raccoglie gli insulti e le improperie di tutti!
Tiriamo un sospiro di sollievo quando sappiamo che comandante Ustica in servizio e' Paolo Micari comandante gentile e temerario che ci accompagna da quasi trentanni, ma Paolo è irremovibile "NON SI PARTE"
Cerchiamo disperatamente il vice sindaco che intanto ha raggiunto la sua casa di Brolo mentre è irragiungibile il Sindaco Marco Giorgianni:
Senza perdere le speranze chiediamo di far partire la nave, visto che si sa che il mare va a calare e la stessa pu' "dormire" al porto di sottomonastero.
Faccio notare che i 5 medici di pronto soccorso devono dare il cambio ai colleghi di guardia da 72 ore e qualche furbo amministratore risponde di non preoccuparmi perchè il servizio comunque verrà assicurato!
Ma un medico di guardia da 72 ore puo avere la lucidità, la serenità di giudizio, la mano ferma di uno fresco????
Alla faccia della salute pubblica!!!
Chiedo al vice sindaco perchè non sia qui con noi e mi risponde che lui è col popolo! BOOOOOOOOOOOOOO!!!! Il Sindaco invece proprio non c'è ! E' irrintracciabile , non risponde ,non esiste!
Sono stata amministratrice e so quanto sia difficile amministrare soprattutto un territorio così frazionato come il nostro e con delle peculiarità uniche., ma non ho mai vissuto simili livelli di bassezza amministrativa, politica , umana e sociale!
Le presenze più gravi qui , mi sembrano i medici,la Sig: Bonino orto che siè rotta la spalla in giro da stanotte alle3,00 ,accompagnata dalle figlie., i poveri cristi che non potranno permettersi l'albergo.Ma quella che mi fa specie è la presenza dei ragazzi studenti pendolari.
Spiego al vice sindaco (sempre al telefono) che non perchè non sono nostri figli di sangue , quelli sono sempre i nostri figli e che stanotte resteranno sbandati e senza soldi per le strade di questa ridente cittadina che è Milazzo, e che in tutta franchezza non sembra poi così felice di ospitarci! Come se i nostri soldi valessero di meno o come se la nostra presenza fosse sempre di troppo!!!
Dovreste avere un po più di rispetto, alla fine siamo noi eoliani che vi aiutiamo a campare, contribuendo alla vostra economia ,che senza il nostro a pporto sarebba sensibilmente più povera!!!
Ma perchè mi chiedo non le dite voi queste cose Signori amministratori a i Milazzesi?
O forse avete dimenticato quei due ceffi che lavoravano fino a poco tempo fa alla vecchia agenzia Siremar e lasciavano noi pendolari ,compresi quelli che facevano giornalmente chemioterapia a Messina o Taormina ,all'acqua e al vento aprendo l'agenzia dieci minuti prima della partenza?
VERGOGNA!VERGOGNA! VERGOGNA!!!
VERGOGNA AMMINISTRATORI MILAZZESI E lIPAROTI!
vERGOGNA PERCHè VI RENDETE IRREPERIBILI QUANDO ABBIAMO BISOGNO DI VOI!
vERGOGNA PERCHè SCAPPATE COME I TOPI!
VERGOGNA PERCHE' BUTTATE I VOSTRI FIGLI ALLE ORTICHE!
PERCHE'LASCIATE I VOSTRI COMPAESANI ALL'ADDIACCIO!
PERCHE AMMINISTRATE IMMERITATAMENTE UN PAESE CHE NON SI RICONOSCE PIU', ABBANDONATO, SUDICIO, LERCIO DOVE NIENTE PIU' FUNZIONA.! Ma noi non siamo solo un popolo di pecoroni , incivili, ignoranti o tonti.
La nostra storia ci insegna che siamo gente fiera, ospitale, forte e combattiva, fatta di persone umili oneste e perbene!
Noi non vogliamo e non dobbiamo vergognarci del nostro paese! DI VOI SI.
*E i 200 pellegrini
di Daniela Tagliasacchi*
Pur condividendo tutti i problemi e i gravissimi disagi che quotidianamente sopportiamo a causa dei trasporti soprattutto nelle isole di Filicudi e Alicudi, vorrei dire una parola a favore del nostro Sindaco che ieri sera fino alla mezzanotte e' stato disponibile ed in contatto con me perche' oggi la nave potesse attraccare a Pecorini.
*Vice presidente Circoscrizione di Filicudi-Alicudi
di Sergio La Cava*
Mi corre l obbligo di intervenire sulla questione collegamenti marittimi sia per rispondere al vs articolo di oggi sia per dissentire dalle proteste seppur comprensibili dei ns concittadini bloccati a Milazzo. Nella giornata di venerdì ho ricevuto tre o quattro tel dal Sindaco è una dal vice sindaco per la questione benzina. Premesso che questa è la norma in quanto il sindaco con cadenza regolare ogni qualvolta che si sono presentati problemi nei collegamenti, mi chiama quasi in automatico per sollecitare la partenza della nave specie quando le altre compagnie sono ferme. Ritengo per testimonianza diretta dunque ingiuste le accuse all'amministrazione di assenza di risposte così come avrei ritenuto ingiuste uguali accuse a precedenti amministrazioni poiché, mi ripeto, l'intervento del sindaco è sistematico in presenza di condì meteo avverse. Quanto alla questione benzina la Ngi è stata ferma nella giornata di venerdì per condì meteo avverse (credo che dopo 40 anni tutti sappiano che la Ngi non ama fare calcoli o stare ferma per motivi diversi da quelli consentiti). Per la benzina credo ci si possa anche organizzare meglio non dando la croce addosso a che ha sempre riportato gli eoliani a casa anche in condizioni impossibili.
*Amministratore società Navigazione Generale Italiana (Ngi)
di Giuseppe Finocchiaro*
Al Sig. Sindaco del comune di Lipari Marco Giorgianni
Oggetto: disagi collegamenti marittimi
Ancora una volta, per l'ennesima volta, gli Eoliani, i pendolari e i turisti in visita, rimangono tra mille disagi bloccati a Milazzo! Pur comprendendo che in condizioni meteo marine avverse le decisioni sulla possibilità di navigare o meno sono assunte dai comandanti di battello, continuiamo a non capire come sia possibile che sistematicamente le corse dalle Eolie per Milazzo vengano regolarmente effettuate e nel contempo si sospendano quelle da Milazzo per le Eolie.
L'atteggiamento tenuto dalle compagnie di navigazione e dai rispettivi comandanti appare incomprensibile, ma ancora più grave risulta la mancata presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale che inerme attende che "passi la nottata". La comunità Eoliana non può continuare a sopportare situazioni di così grave disagio senza reazione alcuna o al massimo circoscritte a una lettera di protesta.
Rimaniamo pertanto in attesa di una forte presa di posizione dell'amministrazione comunale sui fatti accaduti sabato 7 Marzo ma anche di quanto già avvenuto frequentemente durante l'inverno appena trascorso.
Fiduciosi in un intervento rappresentativo della dignità di ogni cittadino Eoliano, attendiamo riscontro concreto.
Cordiali saluti
*Consigliere Comunale
di Pippo Santamaria*
Col solo intento di evitare ulteriori dannose polemiche, ritengo doveroso far chiarezza su quanto accaduto ieri.
Vengo contattato telefonicamente da alcuni concittadini, tra i quali Mimma Sparacino, bloccati presso il porto di Milazzo per la sospensione dei collegamenti marittimi.
Stante i rapporti familiari e di grande stima ed amicizia che mi uniscono a molti comandanti, ma soprattutto in qualità di consulente del sindaco, mi sono attivato al fine di comprendere la reale situazione meteo e di conseguenza la possibilità di rientro a Lipari dei concittadini.
Dopo numerose telefonate, i comandanti da me contattati, seppur consapevoli dei disagi procurati ai potenziali passeggeri, hanno espresso le loro remore sulla possibilità di navigazione, stante le condizioni meteomarine che avrebbero reso pericolosi e poco sicuri la traversata e gli approdi.
Considerata l'enorme ed esclusiva responsabilità di chi dirige un mezzo di navigazione e la necessita di decidere in modo sereno e ponderato a salvaguardia della sicurezza di tutti, non comprende il sottoscritto in che modo avrebbe potuto contestare la decisione di non effettuare la traversata o ancor peggio esercitare pressioni di sorta per conto dell'amministrazione.
E' evidente che l'amministrazione attraverso me o personalmente il Sindaco sistematicamente contattato ogni volta che vi è un disservizio, non manchi di chiamare chi di dovere per sostenere le ragioni dei nostri concittadini.
Quindi le affermazioni fatte dalla Sparacino, con la quale sono stato in contatto telefonico per l'intero pomeriggio, appaiono oltremisura fuori luogo, del tutto gratuite e quasi offensive.
Con amarezza concludo che pur essendo gli italiani un popolo di santi poeti e navigatori, sarebbe bene che ognuno di noi riscoprisse il rispetto per il ruolo degli altri. Cordiali saluti
*Consulente sindaco Marco Giorgianni
di Marco Giorgianni*
L'Amministrazione Comunale intende chiarire la propria posizione sugli inaccettabili disservizi dei trasporti marittimi che ultimamente hanno sopportato i nostri concittadini. Non è un mistero, per nessuno, che in tema di servizi marittimi il ruolo dell'Amministrazione locale sia del tutto marginale, ne può essere negato che molti di questi eventi siano accaduti in coincidenza di condizioni meteo marine del tutto eccezionali.
Nonostante questo l'Amministrazione ha sistematicamente, e con forza, sollecitato le Compagnie ad effettuare i servizi in modo da assicurare, ai nostri concittadini, i minori disagi possibili. Allo stesso modo, non sono mancati gli interventi presso il competente Assessorato regionale per un'azione di controllo e verifica di eventuali sanzioni, che sino allo scorso mercoledì hanno visto impegnato il Sindaco in un incontro presso l'Assessore Regionale al fine di informare lo stesso e gli uffici competenti della grave criticità che sta caratterizzando questo periodo.
Non sono mancate le proposte del Comune di Lipari, nonostante le difficoltà del momento, (caso Compagnia delle Isole, servizi integrativi non affidati in molte delle altre isole siciliane, ecc.) affinché nelle prossime gare si intervenga sui finanziamenti, in modo che questi siano trasferiti solo quando la corsa viene effettivamente prestata. Non sono mancate le forti prese di posizione nei confronti delle Società nei casi più evidenti di disservizio.
Ci si aspetta però che il problema si risolva chiamando il Sindaco, che deve telefonare al Comandante di turno per obbligarlo a effettuare la corsa a dispetto delle valutazioni che lo stesso, in piena autonomia anche dal suo armatore, fa circa la fattibilità o meno della corsa.
Se il Sindaco non costringe il Comandante allora deve vergognarsi o è perlomeno uno spettatore inerme.
Se nonostante l'intervento del Sindaco (che avviene sistematicamente ed a tutti gli orari e per tutte le isole e le destinazioni) la corsa non viene effettuata, allora siamo di fronte a "topi che scappano" o "amministratori indegni e inadeguati". Non ci sembra questo il
modo realistico e serio per liquidare la questione, siamo di fronte ad una situazione di forte criticità rispetto alla quale l'Amministrazione sta operando con determinazione e senza alcun populismo, anche nei limiti che la legge è le sue competenze gli consentono. In merito a particolari comunicati offensivi, deliranti è assolutamente fuori luogo, come quello apparso a firma della Signora Sparacino e per cui l'Amministrazione intende tutelarsi per le vie legali ritenendo che ne sia stata lesa la dignità oltre ogni sopportabile limite, non abbiamo che da aggiungere che non troviamo questo paese ne Lercio ne Sudicio, e rispetto a toni che
qualificano solo chi li usa e non certo chi li riceve, non possiamo che ricordare, circa il merito di essere amministratori, la discutibile azione da amministratore lasciata in eredità proprio dalla stessa signora quando ricopriva il ruolo di Assessore.
*Sindaco di Lipari
di Mimma Sparacino
Delirio, significato:
1)psichiatrico: stravolgimento del giudizio sulla realtà, proprio di forme pscotiche es. delirio di potenza
2)medico. stato allucinatorio e confusionale che può verificarsi in seguito a una forte febbre
3) perdita della visione razionale a causa di un sentimento di una passione travolgente es.delirio d'amore
4) stato di eccitazione, esaltazione della fantasia, delirio creativo ,anche incontenibile manifestazione collettiva
Ora,se il Sindaco si fosse limitato a querelarmi avrei reagito, agito, e mi sarei difesa (da che poi) nelle sedi opportune,visto che ufficialmente dice che sono pazza, meglio chiarire.
Io, caro Sindaco non ho detto altro che la verità, e non la verità inventata che stravolge la realtà!
Non avevo la febbre!
Non ero in delirio d'amore!
Non ero in stato di esaltazione della fantasia!
Io ho solo raccontato i fatti!!!
Il bollettino che dava il mare in diminuzione mi è stato dato su richiesta ufficiale dalla capitaneria di porto di Milazzo!
La gente di cui ho parlato facendo nomi e cognomi era con me!
I medici erano con me!
Gli studenti erano con me!
Non è colpa mia se non siamo riusciti a parlare direttamente con Lei, e sa, nonostante i rapporti affettivi che mi legano a Santamaria ,Suo prezioso collaboratore (essendo lui padrino di mio figlio)
Pippo non è il Sindaco! E , non ho dubbi che in contatto telefonico con Lei, coi comandanti e con la capitaneria di porto abbia fatto non quanto era nelle sue possibilità, ma di più!
Non è colpa mia se il Suo vice è scappato senza neanche provare a stare con noi in un momento di difficoltà, ed è vero che al telefono mi ha detto qull'assurda frase "io sono col popolo"
(si, ma comodamente seduto, forse sul divano di casa sua)!
Lo sostituisca se disattende le Sue aspettative!
Non sono entrata nel merito dell'insindacabile giudizio dei comandanti, e fa male Lei ad aver fatto pressioni in analoghe circostanze mettendo a repentaglio la pubblica incolumità!
Le mie affermazioni non sono nè fuori luogo nè deliranti!
Anzi Le dico di più il termine lercio lo uso nell'accezione peggiore, cioè ripugnante!
Quella del 7 Marzo è stata una situazione ripugnante che noi non meritiamo e non tolleriamo più!
Per quanto attiene poi alla (secondo Lei sempre) mia discutibile azione di amministratrice, noto con grande stupore che non ha mai letto i giornali!
Quello che ho fatto in passato per il mio paese è alla portata di tutti, ma...se dovesse avere difficolta', o non aver tempo per andarsi a leggere le carte, parli di grazia con Michele Giacomantonio o con Mariano Bruno
entrambi miei ex Sindaci e ascolti attentamente quello che di me avranno da dirle!
Lei Sindaco un grosso problema ce l'ha, ed è quello Suo , solamente Suo, di non aver nessuno in grado di riconoscere il Suo ruolo (primo tra tutti il Suo vice) e di difenderla o sostituirla in circostanze come queste!
Me ne duole ma anche di questo non posso farmene una colpa!
L'eredità che ho lasciato profuma di fresco ,di pulito, e di amore incommensurato per il mio paese!
La smetta quindi di arrampicarsi sugli specchi e ... si vergogni per avermi dato della pazza !!!
di Michele Giacomantonio
Ho ricevuto diverse e contrastanti reazioni da parte di amici e non amici perché. Ieri ho scritto un "brava Mimma" per la protesta della Sparacino. A dire il vero io mi riferivo al disaggio della gente che rimane a terra nel disinteresse di tutti. Un problema annoso che non siamo riusciti a risolvere non solo facendo pressione sul vettore marittimo o sulla Regione ma magari con un'assicurazione per chi rimane a Milazzo e non può pagarsi l'albergo. Il fatto che qualcuno denunci con forza questo disaggio mi sembra importante. Quanto poi al comportamento dell'amministrazione non avevo elementi di giudizio e - per esperienza so quanto poco può fare un Sindaco in questi frangenti -ma mi sembra che un risultato la reazione di Mimma l'abbia raggiunto e che finalmente il grande silenzio che accompagna l'operato di questa amministrazione per una volta è' stato rotto e il Sindaco abbia sentito il dovere di parlare e quindi finalmente sappiamo che si è attivato nei confronti della Regione e della Compagnia delle isole e speriamo che questo porti
risultati positivi per il futuro. Spiace invece che l'adempimento i questo elementare diritto di informazione dei cittadini venga accompagnato da minacce di querele, come se fosse una cosa eccezionale. Ma allora ogni volta che qualcuno alza la voce per ottenere delle spiegazioni dal Sindaco magari alterato per la concitazione di una giornata di stress come è l'attendere a Milazzo che un mezzo parta, deve mettere in conto di essere querelato? Mi auguro che sia solo frutto del nervosismo del momento come lo stesso mi auguro per gli insulti della Sparacino che certamente non avrebbero giustificazione.
di Saverio Merlino*
Nella giornata di ieri e ancora nella mattinata d'oggi imperversa sui social network e sui quotidiani on line eoliani una polemica dai toni molto duri sulla mancata partenza della nave la sera di sabato da Milazzo e sulla polemica alla polemica. Comprendo che si tratta di un problema annoso che periodicamente si ripete e che procura stress e disaggi fra chi lo subisce: passare a Milazzo ore sulla banchina senza sapere se la nave parte oppure no e poi alla fine dover cercare, per chi se lo può permettere, un letto per la notte non è cosa piacevole. Soprattutto quando sono coinvolti dei ragazzi come è accaduto questa volta. Si protesta col comandante della nave, col comandante di porto e si gettano tutte le responsabilità sull'Amministrazione comunale non sapendo che il Sindaco non solo si è attivato, come sempre per questa circostanza, ma da qualche tempo sollecita la Regione e la Compagnia delle Isole di trovare una soluzione. Pare che ad esasperare ulteriormente la situazione sia stato il fatto che il vice sindaco era presente a Milazzo nel luogo delle partenze ed ad un certo punto sia dovuto andare via per ragioni familiari (sembrerebbe che sia rientrato urgentemente nella sua casa in terraferma per urgenti questioni di salute di un familiare). Ma anche ammesso che fosse rimasto lì sulla banchina che cosa avrebbe risolto? Condividere il disaggio della gente? Esprimere solidarietà? Più di questo non poteva fare. Certamente non poteva risolvere il problema della partenza, né quello del pernottamento. E sicuramente si sarebbero scaricate su di lui i malumori della gente che nell'esasperazione non sa e non vuole distinguere competenze e responsabilità. Ora però è giunto il momento di abbassare i toni, di lasciare da parte l'esasperazione, di chiudere la vicenda e di cercare, tutti insieme di trovare una soluzione per la prossima volta, perché certamente una prossima volta ci sarà e potrebbe essere anche molto presto. Proprio nel corso di questa polemica qualche suggerimento è anche sembrato affiorare. Ne ho parlato con il Consigliere e Capo Gruppo Giacomo Biviano ed anche con l'Assessore Gaetano Orto che hanno dichiarato che si faranno promotori in Consiglio e in Giunta. L'idea sarebbe la seguente: Perché come succede per il servizio aereo quando i voli non decollano per ragioni di causa maggiore ed i viaggiatori rimangono a terra non s'interviene assicurando loro un alloggio per la notte e magari anche un pasto caldo? Perché la Regione non inserisce nella prossima gara per l'affidamento del servizio nelle isole la clausola che la compagnia che vince si deve fare carico di questo problema stipulando a questo proposito un'idonea assicurazione?
*Segretario PD Lipari-Eolie
di Aldo Natoli
Una proposta per superare il disagio per la mancata partenza della nave serale che collega Milazzo con Lipari.
Non intendo entrare nella polemica che in questi giorni alimenta le pagine dei Notiziari online circa le mancate partenze dei mezzi che collegano la terraferma (Milazzo) con l'Arcipelago, anche se ritengo che il Sindaco non abbia il potere di far modificare la decisione di non effettuare la traversata al Comandante, Dobbiamo anche tenere conto del particolare momento che vede la "Compagnia delle Isole", in grosse difficoltà, e quindi priva di un valido interlocutore, ed all' Amministratore della N.G.I.,possiamo rivolgere soltanto un grazie, per le tante volte che quella che definiamo "zattera" ha sfidato il mare per garantirci un ritorno a casa. Sicuramente restare forzatamente a Milazzo crea grossi disagi e spesso alimenta nervosismo. Poichè nessun Sindaco, o Amministratore della Società, può far modificare la decisione al Comandante mi permetto ricordare un'agevolazione che nel passato siamo riusciti ad ottenere, io Assessore al Turismo ed il Cav. Pino Ziino, Assessore ai Trasporti, dall'allora Direttore della Siremar, il Comandante Della Spora: quando la nave non era nelle condizioni di partire da Milazzo doveva ospitare nei propri saloni quanti ne avevano necessità. Sicuramente restava "la beffa" di non tornare a casa; ma almeno si superava il "danno economico ed il disagio.
di Elvira Raffa
Trasporti e acciughe sotto sale.
Caro direttore, Le scrivo per dare il mio pieno appoggio, anzi, per fare mia la protesta che Mimma Sparacino ha reso pubblica nei giorni scorsi. Ho aspettato a esternare questa mia profonda indignazione per il preoccupante disinteresse mostrato dalla popolazione eoliana su temi vitali per la nostra comunità. Mi riferisco in primis al tema dei trasporti marittimi da cui dipendono le
principali entrate economiche delle Eolie, il turismo, che, se non verranno garantiti trasporti costanti e certi, si contrarrà in maniera
esponenziale mettendo in crisi le famiglie che gestiscono strutture ricettive e quelle che lavorano nei settori dell'indotto (praticamente più dell'80% dell'intera comunità). Ma dai trasporti dipende anche l'arrivo dei farmaci, del carburante, delle derrate alimentari, l'approvvigionamento di ogni bene e sevizio sulle Isole. Dai trasporti dipende la sorte delle partorienti visto che non c'è più un centro nascite. Dai trasporti non dipende più l'arrivo dell'acqua (potabile?), anche se i problemi di distribuzione idrica sussistono nonostante le rassicurazioni del sindaco sull'entrata a pieno regime del dissalatore. Credo che la buona volontà degli attuali amministratori unitamente alle loro competenze non sia sufficiente per affrontare e risolvere la questione divenuta insostenibile. Manca quella fitta rete di contatti e relazioni, innanzitutto con la propria compagine politica sia a livello regionale, ma, soprattutto, nazionale, che consenta di sviluppare un potere contrattuale tale da far prevalere i diritti fondamentali della popolazione eoliana contro ogni interesse economico di gruppi e compagnie private! Negli ultimi mesi dubito che ci siano state famiglie non toccate dal trasporto a singhiozzo (dopo i disagi dell'ultima settimana direi "a strozzo"). I cittadini eoliani che hanno capito la gravità della situazione si sono per caso organizzati per protestare fermamente, non contro il mal tempo ma contro un'incelabile impossibilità dell'amministrazione di trovare soluzioni? O, come si é usi dire qui, si sono giusto limitati a 'murmuriari"? Allora mi sento di dire a coloro che solo "murmurianu"che continuassero a farlo anche quando, a breve, si tornerà a dover mettere sotto sale le acciughe per campare.
---Per il maltempo l'aliscafo della Compagnia delle Isole partito da Milazzo alle per le Eolie 7 ha interrotto la corsa ed è tornato indietro. Per l'"Eschilo" la traversata è durata una trentina di minuti. A bordo 70 passeggeri. Il mare molto mosso (forza 6-7), per le raffiche di vento provenienti da nord-nord-ovest, non ha permesso di portare a compimento la corsa di linea. L'altro aliscafo, ex Siremar, partito poco prima da Milazzo invece ha fatto il giro delle isole minori ma per le condizioni meteo marine avverse, ha saltato gli scali di Stromboli, Ginostra e Panarea e dopo aver fatto operazione a Salina ha proseguito per Lipari e per Milazzo. Alle 9 è partito il traghetto Isola di Vulcano, ex Siremar. Fermi gli altri mezzi. Alle Eolie il maltempo con disagi perdura da tre giorni.
---Per il maltempo l'aliscafo della Compagnia delle Isole partito da Milazzo alle 7 ha interrotto la corsa ed è tornato indietro. Per l'"Eschilo" la traversata è durata una trentina di minuti. A bordo 70 passeggeri. Il mare molto mosso non ha permesso di portare a compimento la corsa di linea. L'altro aliscafo ex Siremar partito poco prima da Milazzo invece ha fatto il giro delle isole minori ma per le condizioni meteo marine avverse ha saltato gli scali di Stromboli, Ginostra e Panarea e dopo aver fatto operazione a Salina ha proseguito per Lipari e per Milazzo. Alle 9 dalla città del Capo è partito il traghetto Isola di Vulcano, ex Siremar.
---Stamane da Milazzo partiti gli aliscafi della Compagnia delle Isole per Vulcano, Lipari e Salina e anche per Stromboli, Ginostra e Panarea. Ma in queste isole gli scali minori sono con riserva.
Dopo l'isolamento di ieri un aliscafo della Compagnia della Isole ha ricollegato Vulcano, Lipari e Salina. E' partito alle 7 da Milazzo. Anche l'aliscafo della Usitca Lines sta garantendo i collegamenti da e per Milazzo. Al momento fermi tutti gli altri mezzi.
I collegamenti tornano regolari con Milazzo. Aliscafi e traghetti della Compagnia delle Isole, della Ustica Line e della Ngi viaggiano regolarmente, nonostante le condizioni meteo marine ancora avverse soprattutto nelle strutture portuali. A Lipari gli aliscafi attraccano a Punta Scaliddi. Saltata la corsa dell'aliscafo della Compagnia delle Isole per Stromboli, Ginostra e Panarea e incerta anche per Fuilicudi e Alicudi.
Da ieri pomeriggio ancora maltempo nelle Eolie. Ed è isolamento soprattutto nelle isole minori per il mare molto mosso. Da Milazzo alle 6,30 è partito il traghetto della Ngi per Vulcano, Lipari, Salina e ritorno alle ore 12,30. Alle 15 da Lipari per Vulcano e Milazzo partirà il traghetto veloce della Compagnia delle Isole. Tutti fermi gli altri mezzi sia a Lipari che nella città del Capo. Per le Eolie un'altra giornata di disagi soprattutto nelle scuole tenuto conto che la maggior parte dei docenti arriva dalla terraferma.
di Carmelo Sparacino
Il C.S.D. Ludica Lipari comunica che,a causa delle condizioni meteo-marine avverse,per la terza volta consecutiva,l'attesissimo derby eoliano tra l'A.S.D. Salina e il C.S.D. Ludica Lipari di oggi pomeriggio ore 15,00 campetto Rapanui, e'stato rinviato a data da destinarsi.
Meteo Eolie. Pioggia e schiarite. Vento da ESE con intensità di 6 km/h. Raffiche fino a 46 km/h. Temperatura minima di 8 °C e massima di 13 °C. Quota 0°C a 1350 metri.
Lo scirocco mette in crisi i collegamenti da e per le Eolie soprattutto per la precarietà delle strutture portuali. Stamane è saltata la corsa dell'aliscafo per Stromboli, Ginostra e Panarea. Gli aliscafi della Compagnia delle Isole e della Ustica Lines sono partiti da Milazzo per Vulcano, Lipari, Salina. Saranno collegate anche Filicudi e Alicudi, anche se il moto ondoso è in aumento. Ferme le navi.
METEO EOLIE.
Piovaschi alternati e schiarite. Vento da Sud-Est con intensità di 12 km/h. Raffiche fino a 26 km/h. Temperature comprese tra 14°C e 18°C . Quota 0°C a 2300 metri.
Le sette isole finalmente tutte collegate. Alle 9 da Milazzo è partito il traghetto "Laurana" della Compagnia delle Isole. Oltre che Vulcano, Lipari, Salina, ha collegato anche Filicudi e Alicudi. Nel pomeriggio da Milazzo è anche partito l'aliscafo "Mantegna", ex Siremar, al comando di Salvatore Svezia e ha permesso a una ottantina di isolani di raggiungere Panarea, Ginostra e Stromboli che erano isolate da due giorni. Lo stesso aliscafo è ripartito con una cinquantina di passeggeri. Plauso oltre che per il comandante Svezia, anche per tutto l'equipaggio.
---Continua il calvario dell'isolamento. Aliscafi e traghetti sono bloccati nei porti. A Milazzo in attesa vi sono un centinaio di passeggeri e diversi camions carichi di derrate alimentari. Nella rada di Lipari in rada vi cono ben tre navi cisterna. Prossimo aggiornamento per la nave delle ore 9.
---Nel pomeriggio le Eolie sono rimaste nuovamente isolate. A Milazzo bloccati un centinaio di isolani.
Il video di Claudia Scaffidi durante la traversata in pomeriggio con l'aliscafo. Per la visione cliccare nel link che segue:
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---Ancora maltempo alle Eolie. E collegamenti marittimi quasi bloccati da e per le Eolie. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il vento che soffia da nord e che nella nottata ha anche raggiunto i 40 km. Alle 7 da Lipari è partito solo l'aliscafo "Mantegna" della Compagnia delle Isole, al comando di Salvatore Svezia con una trentina di passeggeri. Lo stesso mezzo ha garantito i collegamenti con Vulcano, Salina e Lipari. A metà mattinata ha anche viaggiato il monocarena della Ustica Lines. Da Milazzo fermi tutti gli altri mezzi. Per le isole minori continuano i disagi vista "l'odissea" che stanno vivendo gli abitanti di Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi da almeno 10 giorni quasi sempre isolate.
Meteo Eolie. Cielo poco nuvoloso. Vento da Nord con intensità di 31 km/h. Raffiche fino a 42 km/h. Temperatura minima di 11 °C e massima di 13 °C. Zero termico a 1150 metri.
---Sta viaggiando solo il monocarena della Ustica Lines al comando di Giangranco Parisi. Il veloce mezzo è partito alle 12,15 per Vulcano e Milazzo.
Il video. Per la visione cliccare nel link ceh segue:
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LE REAZIONI NEL WEB.
Riccardo Casamento: Grande Comandante "Parisi".
Tindaro Merlo: Gianfranco sei il numero 1.
Anna Maria Mondello: Bravo comandante Parisi e come dice Tindaro il número uno.
Aldo Natoli: Ricordando i tempi di quando con i piroscafi "Luigi Rizzo" ed "'Eolo" prima, e con gli aliscafi PT/50 "Freccia delle Isole" e "Pinturicchio" dopo, i rispettivi Comandanti sfidavano il mare in tempesta pur di portare a casa noi isolani, apprendere che il Comandante Gianfranco Parisi dell'Ustica Lines, in una giornata di tempesta anzichè restare con il proprio aliscafo ormeggiato in banchina, con la scusante della traversata proibitiva, ha coraggiosamente ritenuto di collegare le isole con la terraferma con il suo aliscafo, consentendo la mobilità a residenti e visitatori, non posso esimermi, come cittadino-viaggiatore, di complimentarmi con il Comandante Parisi.
Giuseppina De Maria: Ne sono rimasti in pochi di comandanti bravi.....purtroppo.
---Si parte dalle Eolie e da Milazzo alle 9,30 è pronto il monocarena della Ustica Lines, al comando di Gianfranco Parisi con circa 80 passeggeri. Nelle sette isole nottata di vento da ponente con raffiche che hanno anche raggiunto i 40 km orari e hanno messo in crisi nuovamente i collegamenti da e per le sette isole. Da Lipari alle 6,30, alle 7 sono partiti gli aliscafi della Compagnia delle Isole per Milazzo e alle 7,50 anche il monocarena della Ustica Libnes. Da Milazzo fermi i traghetti e sospese le altre corse di aliscafi
Meteo Eolie. Pioggia moderata o forte. I venti saranno prevalentemente forti e soffieranno da ponente con intensità di 31 km/h. Possibili raffiche fino a 39 km/h. Temperature: 13°C la minima e 15°C la massima. Quota 0°C a 2600 metri.