ferlazzodi Bartolino Ferlazzo

PASQUA.
La scorsa settimana, sono terminati i festeggiamenti della Santa Pasqua, tradizione, storia, cultura e religione si sono fusi, in un abbraccio che ha coinvolto non soltanto gli eoliani; anche se quest' anno è arrivata, forse troppo presto come festività, ma la presenza di villeggianti si è fatta notare.-

Dopo le varie celebrazioni religiose, si sono susseguite le due processioni, che hanno dato anche un carattere folcloristico agli avvenimenti, quella del venerdì santo o dei Misteri, con il centro di Lipari, quasi al buio, grazie anche alla collaborazione delle varie attività commerciali, che hanno ben aderito a spegnere le proprie insegne, a quella della domenica di Pasqua; questi due eventi, che ormai si ripetono, da oltre 400 anni, hanno fatto si che la Confraternita Maschile dell' Addolorata di Lipari, sia stata inserita, per storia, cultura e tradizioni e che si svolgono durante la settimana santa, nel REI, Registro Eredità Immateriali presso la regione siciliana.-

Tutto, come mai negli anni passati, ha avuto uno svolgimento, a dir poco perfetto e, questo lo si deve a persone che hanno dato la totale collaborazione, per la buona riuscita, intendiamo il Sindaco Marco Giorgianni, che ha dato piena collaborazione a quanto richiesto, al Presidente del Consiglio Adolfo Sabatini che non ha fatto mancare aiuto e disponibilità, all' Assessore Giovanni Sardella, che con tanta generosità e tanta caparbietà è riuscito, così come richiesto, a transennare tutta Marina Corta, fatto questo mai avvenuto in decenni di manifestazione, ma un ringraziamento particolare va dal profondo del cuore, ai ragazzi della

Protezione Civile, che con tanta abnegazione, costanza, correttezza, professionalità e tanta ma tanta pazienza, coordinati dalla Sig.ra Fiorella Restuccia, hanno permesso, con sacrificio, anche personale, la perfetta riuscita delle due manifestazioni, è grazie a loro che tutto è filato per il bene e solo grazie a loro che l'ordine a Marina Corta è stato rispettato, senza di loro tutto questo non sarebbe stato assolutamente possibile.-
Grazie, di cuore alle autorità che hanno collaborato in tutto e per tutto ma grazie veramente, a quei ventisei ragazzi della Protezione Civile, a cui estendiamo i più sentiti ringraziamenti da parte della confraternita Maschile dell' Addolorata di Lipari, che tutto questo, sia l' inizio di una collaborazione più salda e duratura nel tempo che possa portare sempre a maggiori e più qualificate prestazioni, che ormai fanno il giro del mondo su tutti i social, con immagini e commenti.
Grazie.

---Lipari - E' l'ora della piazza piena per le due processioni che dicono Pasqua all'ombra delle antiche statue che ripetono un rito che non muore mai, indipendentemente dalle condizioni climatiche.

http://www.bartolinoleone-eolie.it/pasqua2015.wmv

L'enormità dei fedeli dove si mischiano ai curiosi che insieme fanno un unico mucchio di popolo. Questa é Lipari oggi, fra preghiere&saluti, baciate&auguri.

Un grande significato di vita isolana dove anche le colombe appena liberate offrono il loro segnali di pace e fiducia alla vita.

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 Foto di Dimitri Greco

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foto di Marco Miuccio

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Questa è una delle pochissime volte che, lo scrivente, parla in prima persona e lo fa in modo molto semplice e in pochissime righe, lo scorso anno, ho assistito sul corso V. Emanuele ad un a sfilata, a seguito dei bombardamenti israeliani nella striscia di Gaza, sfilata in cui hanno preso parte eoliani, gente forestiera, consiglieri comunali, e anche donne islamiche, che portavano dei cartelli con la scritta " SIAMO TUTTI PALESTINESI ... " oggi dopo l' efferato, brutale ed ingiustificabile assassinio perpetrato a Parigi verso la libertà di opinione mi pongo una domanda " ... quelle stesse persone senza toglierne alcuna, tutte ma proprio ma tutte sfileranno per il corso V. Emanuele con la scritta SIAMO TUTTI FRANCESI ... ", se non avverrà allora ho capito da quale pulpito è venuta quella predica, che tipo di alta democrazia e che grande rispetto verso gli altri nutre quella gente che ha sfilato lo scorso anno.

I COMMENTI.

di Michele Sequenzia

Oggi tutta la Francia si è stretta attorno a chi è morto per la Libertà. Tutta la Francia è in lutto. E se fosse successo a Te e alla Tua redazione quello che è successo ieri mattina a Parigi? Oggi a chi potrei scrivere le mie preoccupazioni, i miei dubbi, le mie angoscie? E chi mi avrebbe ospitato con tanta generosità, malgrado le mie opinioni, i miei difetti?

Le dodici vittime dell'attacco terroristico che ha falcidiato la redazione di Charlie Hebdo sono: Stephane Charbonnier, alias Charb, vignettista e direttore; Georges Wolinski, vignettista; Jean Cabut, alias Cabu, vignettista; Bernard Verlhac, alias Tignous, vignettista; Philippe Honorè, vignettista; Bernard Maris, economista ed editorialista; Elsa Cayat, psicologa e giornalista; Michel Renaud, ex consigliere del sindaco di Clermont Ferrand; Mustapha Ourrad, correttore di bozze; Frèderic Boisseau, addetto alla portineria; Franck Brinsolaro, poliziotto; Ahmed Merabet, poliziotto.

Tutti questi nostri cari amici, che tanto hanno lottato per renderci liberi, sono tutti morti perché difendevano la Libertà. La nostra Libertà, la nostra stessa ragione di vivere.
Sono i martiri di una guerra Santa. Sono i Difensori della nostra Civiltà. Oggi più che mai noi tutti, volenti o nolenti, siamo in pericolo. Siamo tutti in pericolo di perdere la vita.
Ovunque andiamo siamo nel mirino del Terrorismo religioso che si alimenta del sangue delle sue vittime, che recita solo una sola Religione: la sua.
Il Terrorismo non accetta alcun dialogo. Il Terrorismo è contro L'Umanità..
Il Terrorismo considera noi tutti degli Infedeli. Noi siamo tutti condannati a morte.

di Fabio De Pasquale*

A palazzo dei Normanni, sede del Parlamento regionale siciliano, da oggi, accanto alle bandiere istituzionali, sventola a mezz'asta anche quella della Francia.
"È un modo - afferma il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone - per dimostrare la nostra solidarietà e
vicinanza al popolo francese. La strage nella redazione del giornale satirico parigino Charlie Hebdo non è un attentato contro una sola Nazione, ma contro tutta l'Europa. Siamo vicini al dolore dell'intera Francia e condanniamo un gesto vile ed esacrabile".

*Assemblea regionale siciliana Addetto stampa del Presidente

di Michele Sequenzia

Noi tutti piangiamo i nostri cari amici : Stephane Charbonnier, Georges Wolinski, Jean Cabut, Bernard Verlhac, Philippe Honorè, Bernard Maris, Elsa Cayat, Michel Renaud, Mustapha Ourrad, Frèderic Boisseau, Franck Brinsolaro, Ahmed Merabet. Morti in difesa della libertà di pensiero. Tutta la Francia, ha tremato dalle fondamenta. Ma non solo la Francia. L'intera nostra civiltà di Popoli liberi di una Comunità politica finalmente integrata, ha subito una violenta scossa. Un subitaneo, imprevisto brutale assassinio ha fatto tremare le coscienze di semplici cittadini, come di capi di Stato. Ognuno di noi ha sentito il sudore freddo della morte. E' meraviglioso vedere come l'intera Europa dei popoli si sia schierata come un sol uomo, contro gli spietati assassini che hanno insanguinato Parigi.
Come altrettanto ha fatto la Tua redazione.Tutti i siciliani sono compatti e combattono ogni forma di Terrorismo.
La nostra libertà consiste nel libero diritto di critica. Noi vogliamo e possiamo dissentire. Ognuno disegnerà ciò che vuole, chi gli va, e nel modo che gli piace. Questo è un sacrosanto diritto che nessuno ci potrà togliere. E tanto meno I terroristi di Al Qaeda e dell' Isis. Noi ci opponiamo ai loro kalashnikov impugnando le nostre matite. Quello che importa è che le nostre matite da mercoledì prossimo diventeranno milioni di matite. Ognuno di noi ne avrà una con la quale disegnare ciò che vuole. Noi non vogliamo bavagli. Noi non vogliamo dittatori. Harlie Hedbo non è affatto morto. Nessuno può uccidere Charlie . Charlie è ovunque in Europa, in ogni bambino che nasce. Charlie da oggi campeggia sull'Arco del Trionfo. Charlie è diventato il simbolo di libertà per tutta l'Europa unita.
Siamo tutti Charlie. Siamo tutti in prima linea contro chi è contro la nostra civiltà, le nostre leggi, i nostri costumi..

---Il governatore Rosario Crocetta si è recato nella moschea di Catania dove ha pregato assieme al capo della comunità islamica di Sicilia Keith Abdel Afid per le vittime dei terroristi in Francia. "Questo è un messaggio di solidarietà nei confronti di una moschea che si è esposta con chiarezza dicendo che l'Islam non è il terrorismo, quindi chi vuole uccidere in nome di Dio non lo può fare", ha detto il Crocetta, che scritto all'ambasciatore di Francia per dire che "siamo tutti francesi".

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---I cittadini francesi (e non solo) di Lipari si sono incontrati (in concomitanza con la manifestazione di Parigi) alla Palma, Corso Vittorio Emanuele per dire:

no all'intolleranza, al terrorismo e a tutte le forme di integralismo e di razzismo. Si alla libertà d'espressione e alla libertà di stampa.

E' stato messo a disposizione un libro di firme che sarà inoltrato all'Ambasciata di Francia a Roma.

La dichiarazione dell'organizzatrice Sylvie Le Cornec.

Per la visione cliccare nel link che segue:

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Un caro augurio verso tutti gli eoliani che vivono su quelle stupende sette perle e per tutti quelli che sono sparsi per tutto il mondo, inutile dire sempre le stesse cose, che sia un anno diverso, che sia un anno migliore, che sia un anno che ci porti qualcosa di nuovo e di positivo; sappiamo benissimo che non sarà così, che sarà un anno ancora di lacrime e sangue, inutile farsi prendere in giro da Pinocchio, sarà un altro ennesimo anno di sacrifici, inutile stare a sentire il Pinocchio che buca televisori e social net work, sappiamo benissimo che sono solo e soltanto parole, promesse che nel migliore dei casi si avvereranno soltanto in minima parte; agli italiani, agli eoliani non interessa la legge elettorale interessano nuovi posti di lavoro, che ai giovani venga presentato, fattibilmente, un futuro diverso con un posto di lavoro abbastanza sicuro e non incertezza e presa in giro continue, sappiamo benissimo che sarà un altro anno di sacrifici immani, di altri fori nella cinghia, di altre privazioni che speriamo non sfoceranno in quello che nessuno vuole mai pronunciare, i sacrifici debbono essere a carico di tutti e tutti devono farli, basta un po di buon senso, di responsabilità, di onestà per chi ne è dotato, la dimostrazione di cambiamento non viene da come andremo a votare la prossima volta, o di tagli, poi fittizzi, di questo e quello, bisogna veramente dare un segno, dimostrare con i fatti quello che si vuole mettere in pratica, lo avranno questo coraggio ?
Stasera, re Giorgio, avrà modo di dire ancora una volta che gli italiani riusciranno a tirarsi fuori da questa crisi, che faranno ancora sacrifici per riportare serenità, ma lui quanti sacrifici ha fatto fino ad oggi, quanti sacrifici hanno fatto i vari parlamentari a tutti i livelli ? basta, bisogna avere il coraggio di ammettere di avere sbagliato e che tutti, ma proprio tutti debbono sopportare i disagi, le difficoltà e gli stenti di questa infinita crisi, il 2014 doveva essere l' anno del rilancio parole di Monti e re Giorgio e tutti stiamo vedendo i risultati.-
Auguri Lipari, auguri liparoti ne abbiamo veramente bisogno al di la di ogni colore ed appartenenza, auguri ai tanti bambini che ancora non sanno cosa li aspetta domani, auguri ai più grandicelli che già palpano le difficoltà nelle famiglie, auguri alle famiglie che ancora una volta possano con dignità e coraggio dimostrare di che pasta sono fatti gli abitanti di queste isole, auguri a tutti i rappresentanti politici del nostro comune in particolare al mio caro amico Adolfo, che agiscano per il bene degli eoliani anche se dovranno andare contro Pinocchio e le sue strampalate idee, auguri nonostante Pinocchio e re Giorgio.-

---Natale dal latino " dies natalis " ossia " giorno della nascita ".
Sarebbe bello in una società civile, dove si agisca per il bene di tutti in particolare dei giovani.-
Dobbiamo porgere gli auguri, nonostante tutto, ma non a tutti; non possiamo farli a Matteuccio Renzi, lo avete guadato bene somiglia tantissimo al bimbo che con Nino Manfredi interpetrò Pinocchio qualche anno fa in una serie televisiva, che parla, parla, parla, sproloquia, fa promesse che non mantiene, in undici mesi che ha concluso, ha dato 80 €. ai lavoratori dipendenti, per riprenderli con l' aumento delle varie imposte locali come Tari, Tasi ecc., una bugia che fa allungare il naso, ma non è la sola, ricordate ha tolto 150 milioni € alla Rai, cercando di farli rientrare, con l' addebito sulla bolletta dell' energia elettrica, come se tutti siano possessori di un televisore o una vecchietta che usufruisce di una pensione di 348 € mensili potesse pagarla, proposta momentaneamente accantonato dopo le vibrate proteste di tutti, ma non è ancora finita, ha detto di aver ridotto gli emolumenti dei dipendenti del parlamento, quei signori che vagano e portano fogli in giro per le due camere del parlamento, che ritirano manifesti di protestain aula e quant'altro, ma questi tagli si riferiscono ad altri benefici, lasciando come prima i lauti stipendi di questi poveri dipendenti; ma ancora il trio Renzi,Padoan,Poletti con l' aiuto dell' amico Sacconi, ha distrutto l'art. 18 del CCNL, adesso si potrà licenziare anche in presenza di un provvedimento disciplinare non corretto, adesso il suo amico carissimo Squinzi avrà modo di licenziare quanti gli stanno sulle scatole; parla di tutele protette, significa che vi sono diversi gradi di tutele, ma l' amico Squinzi quando un dipendente, magari giovane, raggiunge la prima tutela lo caccia via, che fa assume un altro, in modo da dire che abbiamo fatto le assunzioni, quante ne mandi a casa Squinzi 5 e quanti ne assumi 5, dove sono i nuovi posti di lavoro ?; ha detto di essere stato il primo in Italia ad abbassare le tasse, ma sa benissimo che non è così, ha detto che la riforma del lavoro è una riforma di sinistra, Matteuccio, voi del PD avevate di sinistra, prima solo la ESSE nel simbolo che avete tolto, tu e i tuoi di sinistra non avete proprio nulla a che vedere e a che spartire, potremmo continuare per ore ma non ne vale la pena, tanto questa gente ha la faccia su cui si possono accendere i fiammiferi, ed il naso si allunga;
non li faremo a re Giorgio che adesso, finalmente, si dimette lasciando il colle e che si commuove davanti all' astronauta donna in orbita ma non lo fa con il fuciliere ancora ostaggio degli indiani, perché sa benissimo di non aver fatto nulla per riportarlo in Italia, che continua a dire " ce la faremo " certamente lui si, che si è aumentato lo stipendio mensile senza chiedere conto a nessuno, ma ha ridotto le spese del colle, ma che andrà in pensione con una lauta buonuscita ed un' altrettanto lauta pensione, perché non va a dire alla vecchietta dei 348 €. mensili che ce la faremo, perché non va a dire al padre di famiglia che deve portare sempre gli stessi pantaloni, ce la faremo, quando lui cambia un doppio petto al giorno, meno male che va via, era l' ora;
non li faremo ai parlamentari che pensano solo alla loro sedia, che poveretti la notte tra il 21 e il 22 hanno dovuto lavorare, capito lavorare, sono stanchi, sfatti, distrutti per il lavoro usurante che ogni giorno debbo svolgere;
non li faremo ai magistrati in genere, arroccati nella loro torre dorata, di un corpo estraneo a tutto e a tutti, ci siamo sempre posti una domanda, se sbaglia un medico paga se sbaglia un ingegnere paga, perché se sbaglia un magistrato non deve pagare, solo perché fa parte di una certa ristrettissima casta o perché sono figli di un dio maggiore;
non li faremo ai quei circa 5 milioni di italiani che andranno in ferie in questo periodo, vogliamo vedere che sono i soliti ricchi che da qualche anno a questa parte sono diventati più ricchi?
li faremo invece ai giovani, che hanno raggiunto una percentuale di disoccupazione vicina al 45% , che tante speranze nutrono, solo se vanno via dall' Italia, li facciamo ai dipendenti statali con il contratto fermo da ben 5 anni, li facciamo ai pensionati che hanno sulle spalle il peso gravoso di pagare gli stipendi a quei 900 e rotti e ai componenti di questo gabinetto di ministri, a cui noi mensilmente paghiamo lo stipendio, per il gravoso lavoro che svolgono, li facciamo alle casalinghe che lavorano veramente per il bene delle famiglie per far quadrare i conti familiari; li facciamo ai tanti disoccupati ed ai cassaintegrati che chissà come passeranno queste festività; ma tutto questo a Matteuccio non importa, l' importante è fare bella figura in europa, varare subito la nuova legge elettorale, mandare a morte l' art. 18 il resto ha poca importanza, devi avere il coraggio, crediamo poco, di ridurti drasticamente lo stipendio mensile insieme ai tuoi colleghi delle camere, o anche tu sei uno di quelli che non può vivere, come Miccichè, con 5 mila € mensili ? se non ce la fai dimettiti faresti più figura.
Auguri sentiti agli eoliani sparsi i n tutto il mondo, al consiglio comunale ed agli amministratori, che tutto sommato valgono molto più di Renzi e la sua cricca e debbono combattere le sante guerre per evitare quanto possibile altre tasse agli abitanti di questi scogli,
au guri al nostro direttore ed a tutti i suoi collaboratori, che sia un Natale di pace, di salute e di serenità, e per l' anno nuovo ? che Dio ce la mandi buona. Auguri Marco, Auguri Adolfo Auguri Lipari ne abbiamo veramente bisogno.

---Abbiamo letto, negli ultimi giorni, di iniziative, validissime, per il rilancio delle Eolie in particolare del comparto turismo; collegamenti a mezzo aliscafo con Lamezia terme in coincidenza con voli; legge speciale per le Isole minori italiane; fiere e mercatini anche in coincidenza delle varie festività.-
Bene, sono iniziative pregevoli, di impatto, ma già dibattute nello scorso millennio, ci spieghiamo; come allora radio privata e libera nel lontano 1982, partecipando ad un convegno organizzato e con la partecipazione di esperti del settore e dell' allora Assessore al Turismo del comune di Lipari Dr. Bartolino Famularo, ipotizzammo una tale iniziativa nel nostro intervento, illustrammo come le Eolie avrebbero guadagnato e non poco se si fosse messo in atto un tale piano, ma tutto rimase nel dimenticatoio, nel nulla; e poi come scriveva l' amico Pino Martinucci, ma Reggio Calabria fa proprio schifo a prenderlo in considerazione ? costerebbe meno, si perderebbe meno tempo e si avrebbe un collegamento veramente diretto mah...-
Legge per le Isole minori italiane, a noi interesserebbe in particolare una legge regionale, fatto questo portato avanti, sempre nello scorso millennio, da un giudice della Corte di Appello di Messina eletto a deputato regionale, il Dr. Elio Risicato, ma anche per quella iniziativa non si ebbero riscontri, noi se servisse abbiamo la copia di quella legge, mah...-
Mercatini e fiere, si mettono in atto in tutti i paesi d' Italia anche più piccoli della nostra Lipari, da noi ci sarà una preclusione particolare, un ostracismo strano ed ingiustificabile; poi giustamente ci si chiede perché arrivino a Lipari operatori esterni e non locali; ci siamo chiesti il perché ? probabilmente perché il prezzo al mercatino farebbe da contrasto fuori portata con lo stesso prodotto venduto nel negozio, dimostrando quanto sia lauto il guadagno di questi operatori.-
Tutte queste iniziative o per alcune di esse, ci si rifà a vecchie sigle tipo DUPIM, PIST ecc. che mai saranno capite da chi legge, sono sigle astruse di difficile se non impossibile comprensione, ma non si parla, come sempre, di investimenti, di occupazione specialmente giovanile, non si parla di prospettive per il futuro.-
Ci chiediamo non è che ci sono dei soldini da SPENDERE E SPANDERE ?
Prima di iniziare a sbagliare, guardiamoci dentro, interpelliamo la coscienza, per chi ne è dotato, perché questa vocina misteriosa ed interiore, giudica, anche le scelte concrete che vanno fatte, approvando quelle buone e denunciando quelle cattive, ma molto spesso o quasi sempre non l' ascoltiamo mai.-
Attenzione, Roma Docet.-

---Ogni giorno, assistiamo allo show televisivo del nostro carissimo Matteo Renzi, imbonitore di folle, parolaio eccelso, grande comunicatore, che come diceva il compianto Prof. Tommaso Carnevale, anche ottimo venditore di  < aria fritta >.-
L' ultimo trovata, del duo delle meraviglie Renzi/Padoan, riguarda il bonus, di 80 euro,  che sarà concesso alle neo mamme, che mettendo al mondo una creatura, a partire dal 1° gennaio 2015 e fino al compimento del terzo anno di età.-
Premesso che non abbiamo nulla contro le mamme, ci mancherebbe, o le neo mamme, ci sorge spontanea una domanda da girare al venditore di aria fritta, ma lo conosci il termine di equità sociale ?
Ci sembra proprio di no.-
E' presto detto, questo bonus, viene elargito, a quelle neo mamme, dunque in una fam iglia già composta, che non superino come reddito annuo i €. 90.000, si proprio 90.000; pertanto dividendo questa cifra per i dodici mesi dell' anno, diciamo che sarà concesso anche a chi raggiunge un mensile pari a 7.500 €. !!!; mentre in precedenza è stato concesso, ai lavoratori dipendenti, che non superino 24.000 €. l' anno, con importo corrisposto a scalare in base al guadagno annuo; ma al duo delle meraviglie, non è venuto il dubbio di aver esagerato, sbroccato un attimo ?
Mentre per la corresponsione di questo bonus, non si accenna, peggio non si pensa nemmeno, a quelle persone anziane, che usufruendo di una pensione minima sui 350/400 €. al mese, sono costretti a rovistare nei cassonetti della spazzatura per racimolare  o peggio a compiere piccoli furtarelli nei supermercati; mentre per quelle 800 mila persone che usufruiscono di una doppia pensione, è stato proposto lo slittamento dell' incasso dal 1° al 10 di ogni mese, per un risparmio di circa 6 milioni, sempre sulle spalle dei pensionati.-
Sarebbe equità questa ? sarebbe questo il rispetto di cui ti riempi tanto la bocca verso gli anziani, caro Matteuccio ?
Ed ancora vi è una proposta per aumentare l' importo dell' Iva sull' acquisto della prima casa, dal 4 al 10%, tagliando le gambe delle giovani coppie che cercano, con tanti sacrifici, di poter avere un tetto sulla testa, ma a te Matteuccio di questo non ti frega niente, tanto i tuoi sono ben assicurati in questo senso.-
Ci sorgono alcuni dubbi:
1) per il bonus alle neo mamme, forse Matteuccio, ha qualche parente con in cantiere un lieto evento per il prossimo anno, che poveri noi usufruendo di soli 7.500 €. al mese non sa come tirar su il nuovo arrivato 
2) dei pensionati non gliene frega niente, tanto suo padre vive di rendita ... e non solo ...
3) per i figli , non ha problemi con quello che guadagna e lascerà loro altro che prima casa,
ma ancora una domanda dobbiamo porla, invece di andare ad inventarsi le cose più strane da far pagare sempre ai più deboli ed hai meno protetti, insieme al compare Padoan, perché non mette mano ad un decreto per la riduzione drastica del 50% degli emolumenti che con i suoi amici/nemici parlamentari percepisce mensilmente ?  perché non riduce al prezzo pagato in un normale barbiere, l' incasso di questo signore che dice di lavorare al parlamento ? perché non riduce, seriamente e veramente, senza farli uscire dalla porta e rientrare dalla finestra, gli emolumenti di quei signori che dicono di essere dipendenti di camera e senato, di quegli uscieri che servono per aprire e chiudere un microfono, ritirare cartelli di protesta, fare fotocopie, per un lavoro veramente usurante ?
Matteuccio, questa è equità ?
L' aria fritta resta tale, ma rimane il puzzo, un puzzo di scorrettezza, di slealtà, altro che ripartire dai consumi, altro che voltare pagina, altro che riprendere la produttività; ascolta un nostro parere, fai meno televisione, scrivi meno messaggi e vai, veramente, a vivere per qualche settimana, senza soldi in tasca, tra gli anziani che mendicano cibo, tra gli anziani che mendicano carità, tra gli anziani che vivono con quei quattro spiccioli che gli dai, e che non arrivano a metà mese, lo hai questo coraggio ?
Non  crediamo che tu lo abbia o sapresti vivere in quelle condizioni, stai troppo bene con quello che hai vero Matteuccio ?
Povera Italia, mia patria così bella e perduta.
 
 

 

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