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Prorogato di sei mesi lo stato di emergenza per le elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici sull’isola di Vulcano, in provincia di Messina. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, integrando con 3,12 milioni di euro lo stanziamento iniziale per l’attuazione delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione, e alla realizzazione degli interventi per la riduzione del rischio residuo. Lo rende noto Palazzo Chigi.

SERVIZIO DEL TG3 SICILIA

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----VULCANO BOLLETTINO SETTIMANALE 12/12/2022 - 18/12/2022 (data emissione 20/12/2022)

1. SINTESI STATO DI ATTIVITA' Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia: 1) Temperatura delle fumarole crateriche: Lungo l’orlo sommitale, i valori di temperatura si mantengono stabili sempre su valori elevati. Il valore di riferimento settimanale per la massima temperatura di emissione è stato 369 °C. 2) Flusso di CO2 in area craterica: Il flusso di CO2 in area craterica si attesta su valori elevati. 3) Flusso SO2 in area craterica: su un livello medio-alto ed in decremento 4) Geochimica dei gas fumarolici:

4) Geochimica dei gas fumarolici: Non ci sono aggiornamenti. 5) Flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto: Monitoraggio continuo: i flussi di CO2 registrati nel sito C. Sicilia mostrano valori al di sopra dei livelli di background; il sito P4max, mostra valori medi, mentre nel sito Faraglione si registrano valori prossimi al background. Non ci sono dati disponibili per il sito Rimessa. 6) Geochimica degli acquiferi termali: Nel pozzo Camping Sicilia si registrano valori elevati di temperatura. Nelle acque del pozzo Bambara il livello piezometrico e la conducibilità mostrano una moderata tendenza all’aumento. 7) Sismicità locale: Tasso di accadimento basso per gli eventi di più alta frequenza e molto basso per quelli a bassa frequenza (VLP). 8) Sismicità regionale: Prosegue la sismicità in un settore a mare ad ovest dell'isola. Il terremoto con il maggior rilascio energetico (ML=2.9) è stato registrato giorno 16 alle ore 15:25 UTC 9) Deformazioni - GNSS: La rete GNSS permanente non ha registrato variazioni significative.

10) Deformazioni - Clinometria: I dati della rete di stazioni clinometriche dell’Isola non hanno mostrato variazioni di rilievo 11) Gravimetria: Non si registrano variazioni significative. 12) Altre osservazioni: GNSS mobile. La rete mobile GNSS acquisisce e trasmette gli spostamenti in tempo reale alla frequenza di 1 Hz. Le serie storiche sinora acquisite non mostrano significative variazioni intorno all'area del porto di levante. 2. SCENARI ATTESI I possibili fenomeni attesi nel breve/medio termine sono di seguito elencati: - ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso; - incrementi della temperatura dei gas e dei loro flussi, con variazioni della falda termale; - incremento della sismicità legata alla attività idrotermale e comparsa di sismicità vulcano-tettonica; - incremento delle deformazioni; - movimenti di versante; - possono avvenire in maniera improvvisa fenomeni esplosivi impulsivi quali esplosioni freatiche.

Si rimarca in particolare il perdurare della pericolosità legata alla diffusione di CO2 dai suoli ed al conseguente accumulo in prossimità delle zone di emissione a mare, in zone sottovento, topograficamente ribassate, e soprattutto in luoghi chiusi, seppure i dati di monitoraggio abbiano mostrato che accumuli di CO2 con concentrazioni potenzialmente letali siano possibili anche in aree aperte. Il raggiungimento di tali livelli di CO2 appare comunque fortemente dipendente dall’intensità delle esalazioni dal suolo e dalle condizioni meteorologiche, entrambe fortemente variabili nello spazio e nel tempo, rendendo così estremamente difficile la prevedibilità di condizioni localmente pericolose.

Infine, la condizione di intenso ed anomalo degassamento nell'area della Spiaggia di Levante, Vasca dei fanghi e tratto di mare antistante, suggerisce un'attività elevata del sistema idrotermale locale ed una dinamica dei fluidi molto sostenuta, rendendo più elevata (seppure non quantificabile) la pericolosità da esplosioni freatiche in tutta la zona indicata.

Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli scenari sopra descritti. Si sottolinea che, per le loro intrinseche e peculiari caratteristiche, alcune fenomenologie vulcaniche possono verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo.

A VULCANO NUOVA RIUNIONE TRA IL SINDACO RICCARDO GULLO E GLI ISOLANI CHE ALLA LUCE DEL CALO DEL 30% NELLA SCORSA STAGIONE ESTIVA NON NASCONDONO CERTE PREOCCUPAZIONI PER L'IMMEDITAO FUTURO

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RASSEGNA STAMPA GDS.IT

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