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Stromboli - Dopo il disastroso incendio, a causa della fiction della Rai, la montagna è stata ‘spogliata’ e sugli abitati soprattutto di Piscità, San Vincenzo, Ficogrande e Scari, ha riversato un mare di fango. Che ha invaso case e villette con isolani, bambini, donne, anziani e turisti per qualche ora intrappolati dentro, sventrato abitazioni, locali, strade, sommerso motoapi, motorini, le caratteristiche piccole viuzze. A valle sono scesi anche grossi massi con un fiume in piena. Ci sono anche diversi feriti finiti in guardia medica. Un isolano per salvare il figlio si è ferito con i vetri ed è stato tarsporto con l’elisoccorso a Messina.
Rosa Oliva, presidente della Pro Loco "Noi avevamo scritto il 31 maggio ciò che si sarebbe potuto verificare, ora che si sta aspettando???? Forse i morti???
Siamo indignati per i necessari ed urgentissimi interventi mancati. La Regione batta un colpo...".
Sull'isola è mobilitazione. Da stanotte sono impegnati ancora una volta gli isolani, i vacanzieri, i carabinieri che hanno sgomberato decine e decina di abitanti e vacanzieri che erano rimasti intraopolati nelle case, da Lipari giunti i vigili del fuoco con la motovedetta della Cp.
E come per l’incendio per tutta la notte, a partire dalle 4, si sono mobilitati i volontari dell’isola, i carabinieri con il maresciallo Giuseppe Carà, i vigili del fuoco giunti da Lipari con la motovedetta della guardia costiera. Decine e decine di isolani e turisti intrappolati nelle villette sono stati “liberati” dai militari dell’arma. Il sindaco Riccardo Gullo si è recato a Stromboli e richiederà lo stato di calamità naturale e ha attivato il centro operativo comunale e il centro operativo avanzato. “Sull’isola – dice il vice sindaco Saverio Merlino – ho inviato due tecnici comunali che stanno verificando i danni ora sono andati anche il dirigente Mirko Ficarra e il geologo Nico Russo. Con la Protezione civile si decideranno le richieste”.
La guardia costiera ha emesso ordinanza per vietare lattea o dei vaporetti che traportano turisti giornalieri possono attraccare solo navi e aliscafi di linea
Fabrizio Di Maggio chiede aiuto "abbiamo bisogno di volontari e mezzi...".
---Anzaldi, Stromboli: “Fango sull’isola disastro annunciato, Rai non può lavarsene le mani”
“Stromboli si è risvegliata invasa dal fango, in un disastro annunciato. Dopo il devastante incendio originato dalla fiction Rai che ha bruciato tutta la vegetazione, l’assenza di alberi e piante ha consentito alle forti piogge di portare nelle case colate di detriti. Le foto che arrivano dall’isola sono impressionanti. Dove sono i risarcimenti di chi ha creato questo disastro? Davvero la Rai può pensare di lavarsene le mani, andare avanti con le riprese come se nulla fosse e abbandonare Stromboli senza muovere un dito? Chi ha creato questa devastazione deve pagare”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, che pubblica alcune foto del fango che ha invaso l’isola stanotte.
“Perché nessuno ha risposto – prosegue Anzaldi – alle lettere ufficiali della Pro Loco e delle guide vulcaniche che chiedevano di intervenire sui sentieri, rafforzare la presenza quasi inesistente di forestali sull’isola, mettere subito in campo un piano di bonifica?”.
----Del Bono, A Stromboli rabbia e frustrazione per danni annunciati che avrebbero benissimo potuto essere mitigati con il preventivo e richiesto intervento da parte degli Enti preposti.
Federalberghi Isole Eolie e la Pro-loco Amo Stromboli denunciano la situazione di abbandono in cui è stata lasciata la “montagna” di Stromboli anche a seguito dell’intervento calamitoso del 25-26 maggio scorso che aveva bruciato una vasta porzione di macchia mediterranea arrivando a colpire alcune case e interessare alcune colture.
Era facile prevedere ed era stata da più parti sollevata la necessita di ripulire i residui dell’incendio e di mettere in sicurezza alcuni punti della montagna repentinamente privati della vegetazione e quindi soggetti a frane alle prime piogge. Da qui negli ultimi giorni anche le preoccupazioni per il sentiero naturalistico che, per gli stessi motivi, necessita di urgenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Riteniamo inaccettabile - rimarcano Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie, e Rosa Oliva, presidente della Pro-loco Amo Stromboli – che il “Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale”, ente gestore della “Riserva naturale orientata dell’isola di Stromboli e Strombolicchio”, sia rimasto totalmente inerme in tutti questi mesi. Chiediamo a questo punto, un’ordinanza urgente di protezione civile atta a realizzare gli interventi necessari a mettere in sicurezza l’abitato e i sentieri dell’isola: attrazione turistica imprescindibile per l’isola di Stromboli.
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Lipari, via Mariano Amnendola VIDEO
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Maltempo in Sicilia: tromba d'aria e fango a Stromboli, allagamenti in provincia di Palerm
Notiziarioeolie.it
1 GIUGNO 2022
di Rosa Oliva*
Preg.mo Sig. Presidente Dott. NELLO MUSUMECI Regione Siciliana Dist.ma Sig.ra Avv. COSIMA DI STANI Prefetto di Messina Emergenze Protezione Civile Preg.mo Sig. Assessore
Dott. SALVATORE CORDARO Assessorato Patrimonio e Ambiente della Regione Siciliana Preg.mo Sig. Dirigente generale Dott. SALVATORE COCINA Dipartimento Regionale della Protezione Civile Preg.mo Sig. Dirigente Ing. ANTONIO CARDIA Dip. Protezione Civile per la Provincia di Messina Preg.mi Sig.ri Ing. ENNIO AQUILINO Ing. SALVO CANTALE
Direzione Regionale Vigili del Fuoco Sicilia Dott. SALVATORE GIGLIONE Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Preg.mo Sig. Direttore Generale Dott. Giovanni Salerno
Comando Corpo Forestale Preg.mi Sig.ri Commissari Ing. LEONARDO SANTORO Arch. MIRELLA VINCI Dott. FRANCESCO MILIO Città Metropolitana Messina - Dipartimento Protezione Civil
Preg.mo Sig. Sindaco Dott. MARCO GIORGIANNI Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: richiesta interventi urgenti e immediati isola di Stromboli.
Il recente incendio che ha distrutto una notevole parte dell'ecosistema dell'isola di Stromboli ed
ha messo in pericolo persone ed abitazioni, ha portato alla luce gravi carenze nella tutela del
territorio.
Il numero degli addetti alla protezione ambientale demandato al Corpo Forestale Regionale si
riduce ad un solo addetto che saltuariamente si reca nell'isola di Lipari, mentre nessun presidio
vi è sull'isola di Stromboli, sebbene essa sia una riserva naturale orientata.
I sentieri di accesso alle alture non sono oggetto di alcuna sistematica manutenzione, lo stesso
dicasi per le linee tagliafuoco del tutto inesistenti.
A seguito dell'incendio, si corre ora il rischio che il terreno di natura friabile e sabbioso, possa
dilavare a valle a seguito delle prime piogge, con grave danno per l'incolumità degli abitanti.
Vi è quindi l'urgenza di mettere in sicurezza la zona incendiata, così come occorrerà al più presto
predisporre un intervento di bonifica a tutta l'area, liberandola dai detriti dell'incendio.
Sarà, ulteriormente, necessario eseguire una perizia sulle condizioni delle abitazioni, che
sebbene non distrutte dal fuoco, a causa dell'eccessivo calore, potrebbero presentare potenziali
pericoli di tenuta.
I danni arrecati alle abitazioni ed al comparto turistico dovranno essere oggetto di un sostegno
economico, al pari di una calamità naturale, anche se non è questa la fattispecie, ma
sicuramente ne sono stati gli effetti.
Tutto questo va eseguito con somma urgenza perché la popolazione non può attendere che, a
motivo di quanto evidenziato, la situazione degeneri in ulteriori danni e disagi.
Senza alcuna polemica, riteniamo siano doverosi, da parte delle Autorità preposte, una serie di
interventi immediati che vadano a sanare, oltre ai danni provocati dal tragico evento, l’evidente
stato di abbandono in cui l'isola in questi anni è stata lasciata.
La scrivente associazione si riserva di promuovere ogni azione giudiziaria contro tutti coloro che
hanno causato il disastro tesa al risarcimento dei danni causati all’isola di Stromboli ed alla sua
comunità.
Fiduciosi in un favorevole riscontro alla presente si porgono distinti saluti
*Presidente Pro Loco Stromboli
Stromboli, sindaco Giorgianni chiede dichiarazione di crisi di emergenza per calamità naturale
STROMBOLI - La giunta Giorgianni dopo lo spaventoso incendio di Stromboli ha deliberato di richiedere la dichiarazione di crisi e di emergenza per calamità naturale. E’ stata inoltrata al governo Draghi e al capo della Protezione nazionale.
“Vi dovranno essere – dice il sindaco Marco Giorgianni – anche aiuti economici alle aziende agricole e zootecniche ed ai privati cittadini, in fase di quantificazione, nonché al Comune per consentire il ripristino del patrimonio comunale che risulta essere stato fortemente danneggiato”. All’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura è stato richiesto di procedere ad urgenti sopralluoghi per l’accertamento della situazione verificatasi.
Federlaberghi, pronta a presentare esposto responsabilità e anche per danni
A seguito dell’incendio divampato sull’isola di Stromboli il 25 maggio scorso, Federalberghi Isole Eolie – avendo già avanzato il 27 maggio richiesta di accertamento delle responsabilità e di risarcimento dei danni in favore della comunità di Stromboli - intende tutelare in ogni sede il territorio eoliano. Questo in sintesi il contenuto della delibera adottata, all’unanimità, dal Consiglio Direttivo dell’associazione, spiega il presidente Christian Del Bono.
Federalberghi, quale persona offesa, depositerà in settimana un esposto presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. al fine dell’accertamento delle responsabilità penali cui all’art. 423 bis c.p. (incendio boschivo con le aggravanti ivi previste alla luce del danno grave, esteso e persistente all'ambiente anche su specie protette) in capo ai soggetti che verranno individuati dall’autorità inquirente.
L’Associazione ha, inoltre, dato mandato al proprio legale di depositare in settimana istanza di mediazione civile per chiedere immediatamente il risarcimento dei gravi danni subiti nei confronti di chi, allo stato, sembra essere il responsabile civile dell’incendio che ha devastato l’isola di Stromboli.