Nei momenti di difficoltà, c'é una parte delle Eolie che esce a testa alta. E' sempre la fortuna di avere gli uomini giusti al posto giusto, senza interessi ma in forza all'esperienza settoriale. Anche quando la nave affonda, hanno quei colpi d'astuzia e di genio che dalle macerie di un fallimento riescono a tirare fuori il successo e la motivazione della loro presenza. L'Expo questo dimostra, dove la regia dell'esperto dottor Aldo Natoli, ben appoggiato dall'assessore Davide Starvaggi, ha presentato le Eolie nel miglior modo possibile. Quando il pubblico non c'era, sono andati ad acchiapparlo con la collaborazione di tutta la squadra al seguito fatta di magnifici cuochi&cantori, figli di queste meravigliose e travagliate isole che hanno salvato la faccia "a Matri Sicilia" sempre più abbandonata. Ancora una miracolata eoliana.
---Applausi a scena aperta hanno accompagnato i ragazzi isolani nel corso della due giorni vissuta , a pieno ritmo, all'interno della immensa e suggestiva area espositiva. Messe da parte le polemiche politiche che ha nulla valgano in queste vetrine mondiali, i Cantori Popolari, sotto la straordinaria guida del Direttore Artistico Nino Alessandro, hanno ancora una volta confermato, nel caso in cui qualche minima percentuale di persone ne avesse avuto bisogno, di essere vera e propria nonché qualificata e qualificante garanzia per le promozioni del territorio Eoliano e/o Siciliano in genere, così come avvenuto nella circostanza. L'aver saputo adattare il proprio repertorio alle esigenze estemporanee e giornaliere di Expo 2015, ha voluto significare piena fiducia nel gruppo eoliano, ed i risultati hanno dato ragione a chi su questo ci ha puntato. Il cluster bio-meditteraneo ha visto la luce, ha regalato emozioni, calore e colori indelebili a tutti coloro i quali lo hanno letteralmente invaso dopo una partenza, nei primi giorni, decisamente in sordina. E' stato un susseguirsi di emozioni, di canti, di balli, di sapori, di filmati e di scenografie magistralmente eseguite, quelle che hanno catturato ed emozionato il visitatore. Un mix, Cantori Popolari e Chef eoliani, che ha funzionato alla perfezione. Entrambi, infatti, hanno mirato dritto alla promozione del territorio riuscendovi in maniera efficace. Si sono sprecati gli attestati di stima sia in loco, che quelli provenienti dall'esterno. Così come il coinvolgimento del pubblico, preso per mano ed accompagnato a ballare ed a partecipare attivamente alla perfomance in itinere. E non aveva importanza se trattavasi di Italiani piuttosto che Spagnoli, se Britannici invece che Francesi, se Kazaki al posto di Tedeschi. Tutti si parlava la stessa lingua, quella dell'unione, della condivisione, del confronto, del dialogo aperto e profondo, della gioia pura e sana. E come dimenticare, ancora, nella centralissima Piazza Italia l'omaggio reso alla rappresentanza dell' UE nelle persone di Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, e Federica Mogherini, alto rappresentante dell' UE per gli affari esteri. Ci sarebbe ancora tanto, ma veramente tanto da scrivere, da rapportare, da far vivere a chi solo da lontano ha sentito parlare delle forti emozioni trasmesse e ricevute tra le giornate di Venerdì e Sabato uu. ss., ma riteniamo che bastino già queste poche ma intense righe per rivolgere il nostro più sentito ringraziamento a tutti coloro i quali in ogni modo ci hanno assistito, tra cui Daniele Corrieri, e seguito nel corso di questa splendida esperienza. Ma in particolareolare a chi su di noi ha sin dal primo momento creduto, vale a dire il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni e l'Assessore al Turismo, Davide Starvaggi. Cosa dire di noi ad esperienza ultimata: Siamo straordinariamente entusiasti di aver partecipato ad un evento di caratura mondiale; Siamo orgogliosi di aver promosso le nostre isole e la nostra regione attraverso le nostre esibizioni consapevoli di averla rappresentata al meglio delle nostre possibilità; Siamo contenti di portare avanti con sacrifici, d'ogni tipo e genere, ormai da oltre un trentennio questo nostro hobby; Siamo, infine, lusingati d'aver compiuto sino in fondo il nostro dovere, ricambiando la fiducia di chi in noi l'ha riposta. Grazie a tutti!
I Cantori Popolari delle Isole Eolie
---Sabato grande festa al Cluster Biomediterraneo dove le Eolie continuano a distinguersi promuovendo il territorio con un'enorme partecipazione vissuta dall'intero Cluster anche grazie all'intensa attività svolta dai "Cantori Popolari delle Isole Eolie" diretti da Antonino Alessandro. Il gruppo si è infatti esibito lungo le vie di EXPO e negli spazi allestiti dalla Regione Sicilia di via Cardo di fronte al Palazzo Italia nei quali, oltre a una grande partecipazione di pubblico, abbiamo inoltre registrato un' importante presenza di media che ha concesso enorme visibilità agli eventi. La grande attività dei Cantori Popolari delle Isole Eolie, che si sono impegnati per l'intera giornata, ha permesso di avere una consistente affluenza al Cluster Biomediterraneo dove lo Chef Leonardo Merlino del Ristorante "La Bussola" ha preparato "Zucchine croccanti" e "Pasta con ricotta fresca, pesto di pistacchio, menta, basilico, pinoli e mandorle" e Scorfano a brodetto" mentre lo Chef Francesco Grano del Ristorante "La Conchiglia" ha preparato "Gamberetti scottati su letto di rucola", "Pasta al sugo di totani" e "Pesce spada al sapore eoliano". Negli show cooking gli chef hanno illustrato la preparazione dei piatti e la qualità dei prodotti utilizzati di provenienza eoliana/siciliana e sono stati coadiuvati dallo chef Lucio Bernardi e da Marco Mazza che si è messo a disposizione anche sul palcoscenico per la presentazione degli eventi.
Il pasticcere Bartolo D'Ambra della pasticceria "D'Ambra" ha sfornato sesamini in quantità e durante il suo show cooking li ha fatti degustare abbinati alla malvasia di Virgona, di Giona Hauner e di Fenech.
Nel pomeriggio la direttrice del Museo di Lipari, dott.ssa Maria Amalia Mastelloni, ha tenuto uno speack easy "Il Cibo di Eolo e di Ulisse" durante il quale sono anche stati trasmessi i due video realizzati dal Comune di Lipari per l'occasione.
In serata il gruppo dei "Cantori Popolari delle Isole Eolie" si è esibito presso il Padiglione Italia facendo degustare agli astanti la malvasia eoliana e, a seguire, sul palcoscenico del Cluster Biomediterraneo, hanno eseguito il quadro popolare dello spettacolo "Canti e Memorie del Mare" e, considerata la grande partecipazione di pubblico presso il Cluster, sono stati realizzati due show cooking fuori programma.
In questo momento sono in corso gli show cooking dello chef Francesco Utano del Ristorante "Da Zurro" che sta illustrando il metodo di preparazione del "Palamito marinato", delle "Pietre di Mare" e della "Ghiotta alla Strombolana" mentre lo chef Lucio Bernardi del Ristorante "Filippino" sta preparando il "Tortino di pani cunzatu EXPO 2015", la "Ricottina di pecora di Vulcano con mosto cotto" e il "Filetto di ricciola con panatura di capperi ed erbette all'eoliana".
L'Amministrazione comunale
foto di Francesco Grano
Entusiasmante la prima giornata al Cluster Biomediterraneo, le Eolie ci sono e sono rappresentate da un gruppo di persone di eccellenza. Il calore la professionalità di tutti i protagonisti hanno dato una scossa ad un contesto che non merita di essere criticato per dei malfunzionamenti frutto solo della volontà di aprire l'esposizione in tempo e di essere presenti alla data prevista per l'apertura. Abbiamo trovato tante persone che con enorme spirito di sacrificio ci hanno dato il loro massimo contributo che unito alla squadra di talenti eoliani è riuscito a far scattare l'orgoglio di tutta una regione.
Nella mattinata il Gruppo dei Cantori Popolari hanno intrattenuto il pubblico di EXPO di tutti i padiglioni Italiani in esposizione invitandoli al Cluster Biomediterraneo per le degustazioni dei prodotti eoliani e per partecipare agli show cooking di Lucio Bernardi e di Lorenzo Munari.
Proprio gli Chef hanno registrato il tutto esaurito allietando i partecipanti con le loro prelibate pietanze come il Pecorino fresco di Vulcano all'insalata e i Maccheroni fatti in casa (Orchidee delle Eolie) di Lucio Bernardi del ristorante Filippino, e il Tartar di gambero di nassa e i Maccheroni al ragù di totano e pecorino di Lorenzo Munari del ristorante Il Galeone. Senza dimenticare la collaborazione dei loro aiutanti chef Leonardo Merlino e Dominga Monte che nel backstage hanno lavorato sodo.
Dalla mattina già al lavoro Bartolo D'ambra e Lydia Campbell della pasticceria D'ambra che hanno preparato i sesamini degustati (anzi spazzolati) nello schow cooking dedicato, in abbinamento con la Malvasia delle Eolie riscuotendo un enorme apprezzamento.
Il Gruppo dei Cantori Popolari delle Isole Eolie, diretto da Nino Alessandro, nel pomeriggio ha intrattenuto i visitatori del cluster con i loro spettacoli lasciando una scia di entusiasmi che ha fatto assaporare nell'immaginario il calore delle nostre isole.
Spazio alla cultura con lo speak easy di Pietro Lo Cascio "Eolie: Territorio e Biodiversità" che grazie alla sua nota preparazione e capacità ha illustrato e spiegato le peculiarità che contraddistinguono le Eolie e a tal proposito a realizzato una collezione di immagini che saranno proiettate nel corso di tutta la permanenza del CLUSTER insieme ai Video realizzati dal Comune di Lipari, dai Comuni di Salina e dai privati come Capers Sud, Virgona, Salina Isola Verde ecc.
Nella giornata di oggi 9 maggio si esibiranno Leonardo Merlino del Ristorante la Bussola e Francesco Grano collaborati da Lucio Bernardi e da Marco Mazza, continua instancabile la produzione di dolci di Bartolo D'ambra quindi l'appuntamento è per gli show cooking alle 13,00, intanto i Cantori Popolari continuano a fare spettacolo e animazione in Piazza Italia, ospitati tra l'altro anche nell'esposizione della Sicilia presente di fronte Palazzo Italia.
Pomeriggio speak easy a cura della Direttrice del Museo di Lipari la dott.ssa Maria Amalia Mastelloni illustrerà e spiegherà ai visitatori il patrimonio custodito dal rinomato museo archeologico "Luigi Bernabò Brea" per l'occasione il Comune di Lipari ha realizzato due video. Appuntamento al prossimo aggiornamento.
L'Amministrazione comunale
di Marco Mazza
Si può dire tutto quello che si vuole ma oggi il Cluster Bio-Mediterraneo ha rivisto la luce. Incredibile come dei piccoli e insignificanti eoliani riescano a sollevare l'orgoglio intero di una Regione. Complimentissimi ai nostri ragazzi del Folk che hanno spaccato bloccando l'intero Expo e bravi ai nostri chef eoliani. L'unione fa la forza anche a milano...W le Eolie e W gli eoliani uniti.
Lo chef Lucio Bernardi in "azione", sotto lo sguardo attento del consulente Aldo Natoli.
Foto di Gianfranco Guarino
All'Expo presente anche il ristorante "Il Galeone". E non sono mancati i complimenti e le soddisfazioni.
IL PROGRAMMA.
Foto di Sharon Ziino
di Patrizia Gangi
Grande successo ieri sera per l'isola di Salina al Carlyle Brera di Milano con la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta .
Una serata evento che ha iniziato sotto il porticato del Carlyle, offrendo a ospiti e passanti degustazioni dei vini delle aziende Virgona Daniela e Fenech.
A seguire nella sala conferenza dell'hotel si e' svolta la presentazione dei video del Signum Style della famiglia Rametta - Caruso, del Salinadocfest di Giovanna Taviani, del Salina Festival di Massimo Cavallaro, dell'Associazione Salina Isola Verde - presidente Giuseppe Siracusano, dell' Azienda Sapori Eoliani di Roberto Rossello (che erano stati realizzati per la finestra Expo').
A conclusione: musica dal vivo e degustazioni di piatti eoliani preparati dalla nota Chef Martina Caruso. La scelta di spostare l'evento al Carlyle è risultata vincente, considerando che l'orario previsto al Cluster Biomediterraneo era dalle 17.30 in poi, momento in cui a Milano diluviava e lo spazio espositivo assegnato all'interno dell'Expo' ritornava ad allagarsi.
NOMI&NUMERI.
La raccolta dei prodotti nominati "più volgari" della gastronomia nazionale é nello spazio Coldiretti. Dal Cacchione di Nettuno (un vino) alle Fregne fritte abruzzesi, dalla Passerina frusinate (altro vino) al Pompinello sardo (liquore ricavato dalla pompia, un agrume che cresce solo sull'isola) alle Ossa dei morti (biscotti toscani), e poi tra i salumi il Pezzente della Basilicata, il Bastardo toscano, i Coglioni di mulo abruzzesi e il Teteun valdostano (la mammella bovina salmistrata). Intanto la direzione dell'Expo non fornisce nessuna informazione sui numeri dai visitatori alla quantità di cibo che ogni sera viene buttato nella spazzatura.
I VIDEO DI LIPARI E SALINA.
di Aldo Natoli
IL COMUNE DI LIPARI A EXPO 2015.
In questi giorni la stampa ha sufficientemente enfatizzato la situazione disastrosa in cui versa il Cluster Biomediterraneo Sicilia ad Expo organizzato dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura ed alla Pesca. Lo stesso intervento del Presidente della Regione Crocetta ne è la prova concreta. Ma nel "deserto Sicilia" , come da programma comunicato, per tre giorni consecutivi le Isole Eolie con il Comune di Lipari saranno regolarmente presenti. Avendo intuito per tempo le difficoltà organizzative della Regione Sicilia sono state prese tutte le precauzioni per svolgere in modo regolare il programma. Quindi rassicuriamo tutti che le Isole Eolie faranno al meglio la loro parte con dei relatori di elevato spessore culturale che illustreranno il territorio, l'ambiente, l'archeologia e la cinematografia e con chef e pasticcieri di primissimo piano che cucineranno i piatti tipici della cucina eoliana.
di Luca Chiofalo
Nonostante le eccellenze siciliane nel campo agro-alimentare, riusciamo a fare certe figure... Mi auguro che le Eolie espongano altrove...
di Maurizio Pagliaro
Egregio direttore, solo per dire che oltre alle figuracce, subiremo l'anonimato. Non serviva accodarci a questa fiera della " globalizzazione negativa", a uso e consumo di politici e grosse multinazionali. Dobbiamo ritrovare la nostra unicita', le nostre peculiarieta' e come dico da sempre, la trasparenza verso i nostri ospiti. Quindi non serve mettersi in mostra come prostitute, se ritroviamo " noi stessi " saremo cercati da tutti, senza bisogno di esporci alle fiere del bestiame.
SALINA ABBANDONA EXPO PER L’INAGIBILITA’ DEL PADIGLIONE BIOMEDITERRANEO. L’ANTEPRIMA DEL SALINA FESTIVAL, PREVISTA PER DOMANI VENERDI 8 MAGGIO, TRASLOCA, ASSIEME ALLE ALTRE ECCELLENZE DELL’ISOLA IN ALBERGO. DOMENICA 10 MAGGIO IL CONCERTO “TERRA CHE BRUCIA”
Il Salina Festival, il festival della musica, per il momento abbandona Expo. E lo fa assieme al Salina doc festival diretto da Giovanna Taviani, al Signum e a Salina Isola Verde. I tre soggetti, ognuno per il proprio segmento culturale estivo, rappresentavano Salina all’interno del salone Biomediterraneo. Non ci sono le condizioni minime necessarie per restare ad Expo. Le eccellenze di Salina saranno ugualmente presenti a Milano e saranno presentate in centro a Brera nell’hotel Carlyle sul corso Garibaldi. A partire dalla presentazione del Salina Festival che resta fissata per domani venerdì 8 maggio e che assieme alla altre manifestazioni sarà presentata domani a partire dalle 18,30, invece che nel Padiglione Biomediterraneo di Expo, nell’albergo del centro:l’hotel Caryle di corso Garibaldi. Massimo Cavallaro il direttore artistico del Salina Festival non usa mezzi termini e dichiara “Non voglio entrare nel merito non conoscendo i fatti specifici. Ma certo il risultato è imbarazzante. La più maestosa e promettente manifestazione mondiale Expo e la Regione Sicilia, cuore del Mediterraneo, non sono stati capaci di fare quello che altri stanno facendo, e cioè aprire il padiglione al pubblico. A dir poco sconcertante. Ci auguriamo che si trovi una soluzione a breve che consenta al grande pubblico di Expo di conoscere le perle del Mediterraneo”. Il Salina Festival,in programma dal 21 al 26 luglio a Salina (Isole Eolie),sotto la direzione artistica di Massimo Cavallaro,giunta ormai alla nona edizione, vivrà alcuni momenti all’interno dell’Expo di Milano. Il festival è promosso e fortemente voluto e sostenuto da quasi dieci anni, soprattutto dall’ amministrazione comunale di Santa Marina Salina, insieme ai comuni di Leni e Malfa, dalla Regione Sicilia e da una rete di sponsor locali. Domani sarà presentato il programma della prossima edizione alla presenza di diversi ospiti: dal musicista e arrangiatore Ferdinando Faraò, al compositore e cantante Francesco Mazza a Nicolò Leotta, docente dell’Università Milano-Bicocca, partner del Parco Acustico. Nello stesso Padiglione Biomediterraneo, agibilità permettendo, domenica 10 maggio alle 19 è previsto il concerto “Terra che brucia” di Massimo Cavallaro con la “piccola orchestra dei mari”. Ogni anno il festival realizza le sue attività intorno ad un tema. Per l’edizione 2015 il tema è “Appartenenza e Condivisione”: siamo culturalmente il luogo in cui siamo nati e cresciuti, dalla condivisione del tutto, volontaria o necessaria nasce il nuovo”. E tutto si muoverà o trarrà ispirazione dal tema. Con la musica motore trainante in tutte le sue espressioni: dai live, alle proiezioni, dalle installazioni di arte contemporanea, sino al Parco Acustico. Il Parco Acustico è stato attivato allo scopo di promuovere, educare e incentivare la cultura ambientale con pratiche innovative che sono suggerite dall’ecologia acustica. Inoltre, in lineacon la politica di grande attenzione alla tutela ambientale del territorio, da parte delle amministrazioni locali di Salina, il Salina Festival è la prima manifestazione delle Eolie e della Sicilia che ottempera gli obblighi fissati dal Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Anche quest’anno, Salina Festival, riceverà la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival. 2015 saranno infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale il fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione, di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Expo: polemiche padiglione Sicilia. Garofalo AP: "Crocetta non sapeva?E' un evento di portata internazionale non una sagra. Pessimo modo di tutelare gli imprenditori siciliani".
"I problemi del padiglione Bio-Med vanno risolti e vanno risolti in fretta. Sul padiglione Sicilia moltissimi imprenditori hanno creduto ed investito e a loro vanno date le giuste risposte. Crocetta non sapeva? Ha confuso l'Expo per una sagra di paese?". Così il deputato di Ap Vincenzo Garofalo. "E' incredibile la gestione di questa vicenda da parte della Regione. Troppo facile oggi per Crocetta lavarsi le mani e dire che non sapeva! O mente o non si rende conto dell'importanza mondiale dell'evento e di quello che rappresenta come vetrina per gli imprenditori siciliani che con fatica, tra mille difficoltà continuano a investire raggiungendo, in alcuni casi, livelli di eccellenza. Sarebbe dovuto andare di persona a verificare che la sua Sicilia che dice di amare tanto, fosse adeguatamente trattata. Ma evidentemente non comprende neppure quanto sia importante questa vetrina e dimostra ancora una volta di essere un pessimo Presidente. L'unica cosa da fare ora è salvare il salvabile e farlo in fretta perché gli imprenditori siciliani hanno diritto di essere tutelati".
di Giuseppe Siracusano
Oggetto: anche gli albergatori di Salina saranno presenti ad Expo 2015.
Salina Isola Verde, l'associazione di albergatori ed operatori turistici dell'Isola di Salina, sarà ad Expo 2015, nell'ambito dell Cluster Bio Mediterraneo della Regione Sicilia, con un proprio progetto finalizzato a valorizzare e promuovere le bellezze dell'Isola, nonché il suo impareggiabile patrimonio naturalistico ed enogastronomico.
La partecipazione si realizzerà con due video, attraverso i quali si è cercato di rappresentare la bellezza dell'Isola di Salina, ormai nota nel mondo, nonché delle strutture recettive presenti sul territorio.
Il video sull'isola di Salina è frutto della preziosa ed amichevole collaborazione con il regista milanese Michele di Salle e sarà presentato il prossimo 8 maggio durante la giornata dedicata all'Isola.
Il secondo progetto mira a descrivere una giornata vissuta presso le strutture recettive dell'Isola, descrivendo le immagini, le sensazioni ed i profumi che avvolgono gli ospiti e che rendono indimenticabile il soggiorno nella nostra Isola. Questo video, in corso di realizzazione, sarà presentato in occasione della seconda finestra del Cluster dedicata alle Isole Eolie.
Attraverso la pagina facebook dell'Associazione oggi sarà divulgato in anteprima il video sull'Isola di Salina.
*Presidente
SANTA MARINA SALINA. ARRIVA IL VIDEO.
Salina è pronta per Expo 2015. A tempo di record, dopo una settimana di riprese realizzate sull'intero territorio dell'isola più verde delle Eolie, è stato prodotto un videoclip di circa 3 minuti che sarà presentato all'Esposizione Universale che l'Italia ospiterà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. All'iniziativa, proposta inizialmente dall'Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina, hanno subito aderito i Comuni di Malfa e di Leni. Nel video, il regista Maurizio Bassi, è riuscito così a raggiungere l'obiettivo comune di rappresentare l'essenza del territorio: quel "modello Salina", fatto di uomini e donne, di scorci suggestivi, di bel mare, di cultura, di storia, di produzioni agricole di qualità, di buon cibo, di buoni vini, di ospitalità. Tutte peculiarità che rendono l'isola dalle Montagne Gemelle unica nel suo genere nell'intero panorama mediterraneo.
di Aldo Natoli
L'EXPO, che si svolgerà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre, rappresenta un'occasione di crescita e di rilancio economico da non perdere soprattutto per le nostre isole, che vantano un patrimonio straordinario dal punto di vista paesaggistico, storico archeologico e culturale; un clima ed un mare eccezionale; una enogastronomia incredibilmente varia. L'Arcipelago delle Isole Eolie sarà presente alla manifestazione dal 7 al 10 maggio nel Cluster Bio-Mediterraneo (cibo, tradizione e dieta mediterranea) della Sicilia. Il programma presentato dal Comune di Lipari si sviluppa durante tutto l'arco della giornata: dalle ore 10,00 alle ore 12,00 è previsto un incontro con le classi scolastiche per illustrare i prodotti locali, anche con l'ausilio di video e con la degustazione di dolci tipici del luogo; dalle ore 12,00, alle ore 14,00 si terrà il Cookin show con la partecipazione di cinque chef di ristoranti locali che si alterneranno nel cucinare i loro menù fornendo ogni spiegazione ai presenti; dalle ore 14,00 alle ore 18,30 è prevista la degustazione del menù presentato per invitati ed avventori, sempre con la proiezione di video. Durante questo intrattenimento verranno illustrati i prodotti tipici ed i vini da parte di produttori locali e verrà distribuito del materiale promozionale, sia attinente il territorio che la ricettività. Dalle ore 18,30 alle ore 23,00 si terrà una conferenza, con illustri relatori, che tratta la vulcanologia, il territorio e l'ambiente, la cinematografia e l'archeologia. Ogni serata si concluderà con uno spettacolo dei "Cantori Popolari delle Isole Eolie " e del complesso di Marco Manni. Un programma che nell' evidenziare la ricchezza dei prodotti e della cucina eoliana si propone anche di accrescere l'attrattiva turistica del nostro comprensorio, intercettando al meglio i flussi turistici internazionali attratti dall'Expo, ma anche quelli italiani, per indirizzarli sulla "destinazione Eolie". Si prevede infatti la presenza a Milano di oltre 26 milioni di visitatori.
Caro Direttore,
approfitto del Tuo giornale per porgere al nostro amato Parroco, Mons. Gaetano Sardella, tantissimi auguri di Buon compleanno!
A Don Gaetano Sardella tantissimi auguri anche dal Notiziario.
---Dal 1974 al 2012, occupandomi della promozione turistica del comprensorio delle Isole Eolie in Italia ed all'Estero ho sempre evitato ogni forma di commistione che potesse arrecare danno all'immagine delle Isole Eolie ritendole una località turistica unica, e che eventuali "gemellaggi" avrebbero soltanto fatto diventare le Eolie "uno specchietto per le allodole" a vantaggio di altre località, e più volte mi sono permesso di criticare qualche iniziativa in tal senso.
Ho appreso che alla TTG - Borsa del Turismo di Rimini, è presente uno stand con la scritta "Milazzo-Eolie" che raggruppa albergatori di Milazzo e di Lipari. Si tratta, sempre a mio modo di vedere, di un'iniziativa che danneggia il nostro comprensorio turistico e gli stessi albergatori. Sarei molto sorpreso se questa iniziativa è stata avallata dall'Assessorato al Turismo del Comune di Lipari e da Federalberghi. Le Eolie, che già subiscono una invasione giornaliera "mordi e fuggi" per garantire un piacevole soggiorno in alcune località della terraferma, in primis Milazzo, non possono essere addirittura additati come "partners".
Pongo quindi una domanda ai nostri Amministratore: si vuole distruggere completamente il lavoro di promozione fatta in tutti questi anni? Si vuole distruggere l'immagine delle Isole Eolie?
LE REAZIONI.
di Christian Del Bono*
Le azioni di promozione del territorio condotte dai privati a proprie spese vanno sempre comunque incoraggiate, laddove ovviamente, non ledano l'immagine delle nostre isole. Il TTG di Rimini è stata l'occasione per assistere a due forme di promozione turistica alle quali non siamo abituati. La prima, ha visto gli albergatori di Panarea proporre con un proprio stand un'offerta turistica confinata alla propria isola, laddove comunque l'isola in questione ha un proprio appeal ed un target specifico al quale indirizzarsi. A loro va il plauso dell'associazione perché forme di promozione aggregata e spontanea vanno sempre apprezzate e supportate. La seconda, ha visto la proposizione di uno stand Milazzo-Eolie, sempre organizzato da alcuni albergatori. Anche in questo caso non ritengo ci si debba scandalizzare o si debba condannare chi, privo di proposte più allettanti, ha ritenuto di fare una partnership con alberghi di Milazzo – alla cui città siamo legati se non altro per questioni logistiche – per promuovere il proprio prodotto. È sin troppo, evidente, che le azioni di promozione integrata - come quelle che siamo soliti fare, con o senza il supporto delle amministrazioni – idealmente debbano sempre essere di tipo inclusivo e, quantomeno, allargato all'intero arcipelago eoliano o, come è stato talvolta il caso, a tutte le isole siciliane. Occorre operare nell'ottica di un destination marketing quanto più rappresentativo del nostro sistema turistico e che possa risultare di interesse per i buyer nazionali ed internazionali. Ciò non toglie che nelle occasioni in cui, per un motivo o per un altro, non si riescano ad organizzare le anzidette azioni integrate, non si può certo pensare di scoraggiare chi con le proprie risorse cerca di proporre i propri prodotti o suggerirne i pacchetti. Sono altre le azioni o le mancate azioni che rischiano di deturpare l'immagine delle nostre isole.
*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia - Presidente Federalberghi Isole Eolie
di Luca Chiofalo
Senza volontà di giudicare iniziative in buona fede, mi permetto di non ritenere opportuna la promozione del nostro arcipelago abbinata a località di scarso appeal, alle quali concediamo il redditizio vantaggio di usare il nostro nome e la nostra "fama" turistica senza ricavarne benefici evidenti. Anche volendo sorvolare sulla "questione politica" (la cronaca recente è piena di episodi che rivelano una ingiustificata e controproducente volontà, nel caso particolare di Milazzo, di non agevolare, con adeguati provvedimenti amministrativi che ne facilitino il transito, i flussi verso le Eolie), resta il fatto che tutti "fanno i soldi" con la magnificenza delle Isole Eolie ma noi siamo quasi spettatori marginali del banchetto... Si abbia il coraggio di difendere e valorizzare il brand "ISOLE EOLIE", partendo dalla orgogliosa certezza che l'attrattiva ed il pregio delle nostre isole non temono confronti, ma rischiano di essere sviliti da abbinamenti "impropri".
di Armando Esposito
Si danneggiano le Eolie ?.... Veramente? Ma se non abbiamo un bagno pubblico da circa 30 anni, ma di cosa stiamo parlando! ..... Chi danneggia le Eolie chi!?
di Christian Del Bono
Concordo con quanto asserito da Luca Chiofalo: occorre valorizzare il brand Eolie ed evitare abbinamenti impropri. Abbiamo, infatti, sempre deprecato e lottato iniziative che di volta in volta volessero legarci ad altri territori che avessero l'esclusivo interesse di utilizzarci quale specchietto per le allodole, senza rappresentare un reale valore aggiunto per i nostri territori. È evidente che mai e poi ci sogneremmo - come associazione o congiuntamente alle amministrazioni – di mettere insieme delle azioni di promozione tese ad accostare la nostra immagine a territori "sconvenienti" dal punto di vista del marketing turistico. Altra cosa sono le iniziative individuali di singoli privati che possono vendere il proprio prodotto in partnership con altri – come ad esempio nel caso di specie presso un evento fieristico specialistico, indirizzato agli operatori del settore - o in qualsiasi altra sede. Questi non possono e non vanno scoraggiati. Piuttosto, bisognerebbe chiedersi come mai certi fenomeni emergano e, soprattutto, quali iniziative sia opportuno porre in essere – pubblico e privato – per valorizzare davvero il brand Eolie.
di Aldo Natoli
L'iniziativa degli albergatori di Panarea che hanno aderito alla Confindustria, come ho avuto già modo di sottolineare, è senz'altro meritevole e ritengo che sia stata intrapresa principalmente per salvaguardare l'identità turistica dell'isola.
Prendo atto che per gli albergatori associati alla Federalberghi delle Isole Eolie l'iniziativa che vede, tra l'altro in un momento di particolare apprensione per la presenza della raffineria, Milazzo unita alle Isole Eolie per una promozione che mira ad un interscambio è apprezzabile. Prendo altresì atto del "silenzio" dell'Amministrazione Comunale. Contenti loro, contenti tutti!!!
Debbo uleriormente chiarire al Presidente della Federalberghi Del Bono che la mia considerazione non era rivolta all'albergatore, o agli albergatori locali presenti nello stand, che certamente possono partecipare alle iniziative promozionali che meglio gli aggradono per pubblicizzare le loro strutture, ma bensì alla denominazione dello stand "Milazzo-Isole Eolie", tenuto conto che il comprensorio turistico eoliano non comprende soltanto gli alberghi. Questo abbinamento, sempre a parere del sottoscritto, danneggia l'immagine delle Isole Eolie sia in Italia che all'Estero. Ma se per gli albergatori che fanno parte alla Federalberghi mischiare le immagini fotografiche delle nostre belle isole con quelle di Milazzo è ritenuto positivo per lo sviluppo del nostro turismo,nulla da eccepire.
Contenti Voi...contenti tutti!!!
di Sandro Crivelli
Anche se un vecchio detto recita cosi': " male o bene purchè se ne parli è sempre pubblicità". alla luce degli ultimi avvenimenti accaduti alla raffineria di Milazzo, sicuramente associarsi a quest'ultima città è stato un "vantaggio" per la citta mamertina che può, non avendo la storia turistica delle nostre isole ulteriormente e per l'ennesima volta portare benefici al proprio mulino mentre credo non sia questa l'immagine delle Eolie.Con tutto il rispetto per Milazzo ed i milazzesi che dobbiamo dire negli ultimi anni anche rispetto a noi hanno progredito, non dimentichiamo che quest'ultima vive esclusivamente grazie ed attraverso l'indotto Eolie, che ha loro portato ricchezza ed a noi sopratutto negli ultimi anni l'invasione barbarica quotidiana del turismo mordi e fuggi Concordo sulla istituzione di un "marchio ISOLE EOLIE che serva per organizzare tutta la promozione turistica e non dando la possibilità a chiunque ed in qualsiasi momento di fregiarsi di quest'ultimo senza ricavarci nulla. All'assessore al Turismo del Comune di Lipari chiedo se organizzata per tempo le Isole Eolie non avrebbero potuto permettersi uno stand al TTG di Rimini? Forse sarebbe bastato fare una colletta non solo tra tutti gli albergatori dell'arcipelago ma contando anche su tutte le restanti categorie...