IL VIDEO MESSAGGIO DEL SINDACO GIORGIANNI
Dice il sindaco Marco Giorgianni nell'affollata riunione con circa 250 persone che si è tenuta nella sala del ristorante "Da Vicenzino": Ci sono dei dati molto alti che riguardano l'aumento dei gas che creano preoccupazione molto forte perchè possono essere pericolosi per la salute pubblica.
C'è un gas pesante al suolo che riduce la quantità di ossigeno che crea difficoltà respiratorie che possono avere effetti letali. Questo il dato giornaliero: 480 tonnellate di C02. Il dato normale è di 80. Poi dipende anche dal vento. Se si distribuisce in un territorio limitato diventa pericoloso, se in un territorio piu' vasto è meno pericoloso.
Qualcosa quindi dobbiamo fare. Bisognerà fare una campagna in tutta l'isola. Ovviamente non possiamo in questo arco di tempo non tutelare la popolazione. E' evidente che in posti non sicuri non si potrà piu' rimanere. Sono stati convocato in una riunione con tutte le autorità, Ingv, Protezione civile, azienda sanitaria ecc e la prima ipotesi riguardava l'allontanamento della popolazione.
Invece è passata la soluzione che riguarderà l'allontanamento della gente nelle ore notturne nell'area del porto che sicuramete diventa piu' a rischio. La zona diventa rossa ma solo nelle ore notturne: dalle 23 alle 6 del mattino. Di giorno la vita può continuare regolarmente anche con le attività commerciali che restano aperte. Sono escluse le località di Piano, Gelso e Vulcanello. Previsto il raddoppio h24 della guardia medica.
Il Comune a chi ha difficoltà a reperire alloggi per questo mese interverrà con un contributo. L'ordinanza scatterà da lunedì. In questo mese non sarà previsto lo sbarco dei turisti. Potranno invece sbarcare i pendolari e tutti coloro che esplicano attività lavorative. ma anche loro non potranno pernottare nella zona rossa del porto. Ovviamente ci saranno controlli serrati di carabinieri e vigili urbani per evitare lo sciacallaggio.
(ANSA) - La zona dell’area portuale dell'isola di Vulcano, alle Eolie, e in quelle adiacenti sarà interdetta dalle 23 alle 6 e le persone non potranno stare a casa a causa del livello di gas per l'attività vulcanica. Vita regolare di giorno. Lo ha detto il sindaco di Lipari Marco Giorgianni in un' affollata riunione con la popolazione alla presenza anche di vulcanologi e rappresentanti della protezione civile.
L'ordinanza scatterà da lunedì, è stato detto per dare il tempo alle persone di organizzarsi per trovare l'alloggio dove dormire. L'ordinanza dovrebbe coinvolgere circa 100-150 persone residenti. Il comune darà un contributo per pagare gli alberghi.
Per un mese non potranno sbarcare turisti ma l'ingresso sull'isola sarà consentito solo i pendolari “Ci sono dei dati che riguardano l'aumento dei gas – ha spiegato Giorgianni nell’isola delle Eolie - che creano preoccupazione molto forte perchè possono essere pericolosi per la salute pubblica.
C'è un gas pesante al suolo che riduce la quantità di ossigeno che crea difficoltà respiratorie che possono avere effetti letali. Questo il dato giornaliero: 480 tonnellate di C02. Il dato normale è di 80. Poi dipende anche dal vento. Se si distribuisce in un territorio limitato diventa pericoloso, se in un territorio piu' vasto è meno pericoloso.
Qualcosa quindi dobbiamo fare. Bisognerà fare una campagna in tutta l'isola per accertare i reali valori di gas e altro. Quando avremo i risultati di questo monitoraggio a tappeto si decideranno i nuovi provvedimenti”.(ansa)
Allerta a Vulcano, il governo Musumeci dichiara lo stato di crisi e di emergenza regionale
Il governo Musumeci, nella seduta di oggi pomeriggio, ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l'isola di Vulcano, allo scopo di attivare tutte le iniziative necessarie a garantire la risposta operativa sul territorio, la mitigazione dei rischi e l'assistenza alla popolazione colpita dal progredire dei fenomeni vulcanici nelle ultime settimane.
Nell'isola eoliana vige il livello di allerta “giallo”, dichiarato dal Dipartimento di Protezione civile nazionale, e il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha annunciato un'ordinanza in cui vieta ai cittadini il pernottamento e la permanenza nella zona dell'area portuale dell'isola di Vulcano e in quelle adiacenti, a causa dei livelli di gas prodotti.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, segue da vicino ed è costantemente informato dalla Protezione civile regionale sulla situazione, che si sta evolvendo proprio nelle ultime ore e che appare totalmente inedita, richiedendo la ricerca di sistemazione alternativa per circa 250 persone.
«L'ulteriore incremento dell'emissione di gas tossici registrata negli ultimi giorni dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – dichiara il presidente Musumeci – richiede, infatti, l'adozione di provvedimenti urgenti a scopo precauzionale a tutela dell'incolumità pubblica e privata, tra i quali il monitoraggio dei fenomeni e dei gas, l'interdizione delle aree a rischio e il possibile allontanamento della popolazione dalle proprie abitazioni. Il nostro governo è vicino alla collettività e si impegna a collaborare col sindaco e con tutte le strutture nazionali nella gestione dell’emergenza».
Le massime istituzioni nazionali e regionali, l'Ingv, l'Arpa garantiscono il monitoraggio della situazione che si conferma in forte evoluzione.
Il Dipartimento di Protezione civile regionale, guidato da Salvo Cocina, ha chiesto l'innalzamento del livello di fase operativa da quella attuale di “attenzione” (giallo) a “preallarme” (arancione) e il potenziamento del monitoraggio dei gas letali.
I SERVIZI DI TG3 SICILIA delle ore 14 e 19,30 VIDEO
---Si comunica che oggi, venerdì 19 novembre, alle ore 17:00 presso il Ristorante Vincenzino, il Sindaco Marco Giorgianni terrà un incontro con la popolazione dell’Isola di Vulcano per importanti aggiornamenti in merito allo stato di attività del vulcano e alle azioni precauzionali conseguenti.
In ottemperanza alle disposizioni anti Covid sarà necessario il possesso del green pass per accedere alla struttura e l’uso della mascherina per tutta la durata dell’incontro.
L’incontro sarà inoltre trasmesso in diretta Facebook sulla pagina Marco Giorgianni Sindaco di Lipari.
L’Amministrazione Comunale
----La Sezione di Palermo dell’INGV ha installato quattro stazioni geochimiche per la misura del flusso di CO2 dal suolo e della concentrazione di CO2 in aria, che si vanno ad aggiungere alla rete già esistente, e una stazione Multigas per il rilevamento di CO2 e SO2. Contestualmente, l’Osservatorio Etneo ha installato sette nuove stazioni sismiche, di cui sei posizionate sull’isola di Vulcano e una nell’adiacente isola di Lipari, a integrazione di quelle esistenti. L’INGV sta potenziando anche il monitoraggio di parametri geofisici. Sono stati infatti installati due gravimetri ad acquisizione continua e sono state eseguite misure gravimetriche periodiche sul cono di La Fossa e intorno ad esso (Figura 2).
In aggiunta, per incrementare la rete di videosorveglianza vulcanica, sono state collocate una telecamera ad alta definizione che inquadra il settore settentrionale di Vulcano dall’isola di Lipari e una nuova telecamera termica che inquadra l’area fumarolica all’interno del cratere di La Fossa. Infine, si è proceduto ad effettuare un test di misura delle deformazioni del suolo tramite l’installazione di un radar ad apertura reale GBRAR (Ground-Based Real-Aperture Radar) (Figura 3).
Durante il mese di ottobre è stata effettuata una campagna di rilievi termici e LIDAR da drone in collaborazione con l’Università La ‘’Sapienza’’ di Roma, per lo studio delle variazioni morfologiche e termiche dell’area sommitale e dei versanti del settore NE del cono de La Fossa. È stata inoltre svolta una campagna di misure sui capisaldi geodetici della rete GNSS sulle isole di Lipari e Vulcano, con elevato dettaglio sul cratere di La Fossa e sull’area delle fumarole al di sopra della Forgia Vecchia (Figura 4). Sempre ad ottobre, i ricercatori dell’INGV-Osservatorio Vesuviano hanno eseguito una campagna di prospezioni magnetotelluriche sull’isola (Figura 5).
Il personale INGV installerà nuove stazioni GNSS mobili, sugli stessi siti dove sono già stati posizionati i gravimetri, per integrare il dato gravimetrico e ottenere un maggior dettaglio nell’osservazione delle deformazioni in prossimità del cratere.