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LE REAZIONI

di Rosa Oliva - Nanni Fadini - Federica Rosso*

Alla fine è successo. La mancanza di controlli ed il mancato contingentato dell'afflusso turistico "mordi e fuggi" ha portato i primi casi di Covid anche qui.

Facile ora piangere sul latte versato e soprattutto dare fiato alle trombe senza tenere conto del danno che si arreca alla precaria situazione economica delle isole minori delle Eolie. 

La tutela della salute è stata oggetto di tante nostre prese di posizione. Abbiamo sottolineato più volte la necessità di un presidio sanitario del 118, postazioni di controlli Covid; puntato il dito sulle responsabilità di chi è deputato alle decisioni. 

In data 8 giugno 2021 (senza contare la manifestazione pacifica che si è tenuta a Stromboli ad Agosto 2020) avevamo inviato un appello alle autorità competenti perché intervenissero nei confronti dei problemi creati dal  turismo incontrollato. Appello, inutile dirlo, ancora senza risposta.

Le necessità igienicosanitarie delle isole minori del comune di Lipari sono molte e pressanti (come non ricordare qui tutta la problematica riguardante la gestione dei rifiuti, che ci vede in prima linea nella battaglia per la sua risoluzione). 

La telemedicina, per esempio, la presenza di un presidio sulle isole che possa assicurare le prime cure, la  possibilità di effettuare tamponi rapidi e molecolari. 

Invece, quando si sono verificati alcuni casi di Covid, è iniziato uno tsunami mediatico, come se in un momento di incremento dei contagi in tutto il mondo, le Eolie dovessero esserne esentate.

L’esperienza di oltre un anno di pandemia insegna che dove non vengono effettuati controlli, i rischi possono  aumentare. 

Questo grido di aiuto delle isole dovrà alla fine essere ascoltato, ne siamo confidenti, poiché quando vi diremo “l'avevamo detto”, quella non sarà una consolazione, ma una sconfitta per tutti, prima di tutto per lo lo Stato!!!
E meno male che “Iddu” ci vuole bene e non ha ancora starnutito! 

*Presidenti Pro Loco Amo Stromboli - Insieme per Panarea - Noi per Panarea

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di Christian Del Bono*

Si registra un certo malumore per le notizie rilanciate dai media nelle ultime ore su due presunti focolai covid nelle isole Eolie, dichiara Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia. Il timore è che queste possano innescare del panico ingiustificato nei visitatori che in questi giorni e fino a metà ottobre hanno scelto le Eolie come metà delle loro vacanze.

I contagi registrati nell’isola di Salina si riferiscono ad episodi ormai abbondantemente superati e circoscritti da un paio di settimane. Quello di Stromboli, più recente, ha fatto prontamente scattare il sistema di quarantena e tracciamento per scongiurare eventuali rischi di diffusione che saranno comunque contenuti come da procedure.

Le Eolie fanno sempre notizia e questo da una parte ci fa piacere, continua Del Bono. Dall’altra però, come in questo caso, rischiano di crearsi situazioni di imbarazzo non motivato per sindaci e operatori turistici chiamati a dover giustificare fatti del tutto fisiologici in una situazione pandemica.

Fatti che andrebbero contrapposti non al fuorviante mito delle isole covid free ma a quelli dell’effettivo numero dei contagi (irrisorio rispetto alla popolazione residente e turistica), alle ospedalizzazioni e alle terapie intensive (pari a zero) e a un livello di vaccinazione sul territorio che ormai sfiora l’80%.

Le isole rimangono, quindi, luoghi particolarmente sicuri per la loro morfologia e situazione naturale. Per gli spazi a disposizione e per come di fatto si vive la vacanza, in prevalenza all’aria aperta esposti alla brezza marina e alla naturale ventilazione di questi luoghi.

Devono, inoltre, confortare le dichiarazioni dei sindaci di competenza che riferiscono di una situazione pandemica alle Eolie del tutto sotto controllo dove, aggiunge Del Bono, il fatto di aver individuato alcuni casi positivi conferma che la macchina sanitaria ed amministrativa funziona perfettamente.

Questi episodi servono invece da monito e sono utili per ricordarci che occorre continuare a rispettare le regole, soprattutto in ambito privato (cene, feste, aperitivi ecc.) dove si creano effettivamente le principali occasioni di contagio. Mentre continuano ad operare in totale sicurezza, offrendo le maggiori garanzie, le strutture ricettive e i pubblici esercizi in generale, chiamati a rispettare le linee guida della conferenza delle regioni così come approvate dal governo.

*Federalberghi Isole Eolie Federalberghi Isole di Sicilia

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STROMBOLI - Cresce la preoccupazione a Stromboli per il focolaio causato dal Covid. Rosa Oliva, Nanni Fadini e Federica Rosso, presidenti della Pro Loco di Stromboli e di due associazioni di Panarea non nascondono i timori. “Alla fine è successo – dice Oliva - la mancanza di controlli e il mancato contingentato dell'afflusso turistico 'mordi e fuggi' ha portato i primi casi di Covid anche qui. Facile ora piangere sul latte versato”.

   “La tutela della salute – aggiunge Fadini - è stata oggetto di tante nostre prese di posizione. Abbiamo sottolineato più volte la necessità di un presidio del 118 e postazioni di controlli Covid. L'8 giugno scorso (senza contare la manifestazione pacifica che si è tenuta a Stromboli ad agosto 2020) avevamo inviato un appello alle autorità competenti perché intervenissero nei confronti dei problemi creati dal turismo incontrollato. Appello, inutile dirlo, ancora senza risposta”.

   La Federalberghi è preoccupata per le conseguenze sul turismo. “I contagi registrati nell’isola di Salina – afferma il presidente Christian Del Bono - si riferiscono a episodi circoscritti da un paio di settimane. Quello di Stromboli, più recente, ha fatto prontamente scattare il sistema di quarantena e tracciamento. Questi episodi servono da monito e sono utili per ricordarci che occorre continuare a rispettare le regole, soprattutto in ambito privato (cene, feste) dove si creano le principali occasioni di contagio. Mentre continuano ad operare in totale sicurezza le strutture ricettive e i pubblici esercizi, chiamati a rispettare le linee guida”.(ANSA)

Il sindaco Giorgianni "a Stromboli 60 tamponi negativi.." VIDEO

Lipari, per turista incidente in barca e finisce in ospedale

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Lipari - Incidente in barca per una turista.

E' stata trasferita al pontile galleggiante di Marina Lunga e prelevata dall'equipe dell'ambulanza del 118 e al pronto soccorso per le cure del caso.

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