1) ATTIVITA’ VULCANO STROMBOLI
Si comunica che alle ore 01:16 UTC la rete di monitoraggio geofisico del Laboratorio di Geofisica Sperimentale #LGS del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Firenze ha registrato un trabocco lavico che è velocemente arrivato sulla linea di costa.
II trabocco è stato accompagnato a partire dalle ore 23:31 UTC fino alle 05:00 UTC da almeno 23 eventi franosi di rotolamento (tipo “rockfalls”) delle quali 10 tra le 01:15 e le 04:00 UTC di forte energia e legati al crollo di porzioni del bordo craterico del settore NE.
L’inizio del trabocco effusivo è segnato dall’aumento del tremore sismico che ha raggiunto valori MOLTO ALTI alle ore 01:50 UTC.
Dalle ore 04:00 UTC il tremore si è riportato su valori medi ma mostra una leggera tendenza all’aumento.
La profondità della sorgente sismica VLP è molto superficiale ed ha raggiunto i valori pre-eruttivi del 2014 suggerendo la progressiva risalita della colonna magmatica. Questo è consistente anche con i bassi valori del rapporto C/S registrato nelle ultime settimane.
L'attiva effusiva è accompagnata da una deflazione del suolo di 0.6 microradianti iniziata alle 01:50 UTC e che ora sembra essersi stabilizzata indicando che la fase effusiva tuttora in corso è al momento in diminuzione. Continua l’attività esplosiva al cratere di NE che è ormai da giorni su valori molto ALTI.
2) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 03:51, un trabocco lavico dalla terrazza craterica.
A partire dalle ore 23:40 circa del 30 marzo 2020 si osserva un trabocco lavico dalla terrazza craterica che ha raggiunto la linea di costa alle ore 01:50 circa del 31 marzo.
In concomitanza della fenomenologia vulcanica si osserva un segnale sismico associabile ad eventi franosi dovuti al rotolamento di blocchi incandescenti lungo la Sciara del Fuoco.
Le immagini sono state riprese dalla telecamera visiva a quota 400 m sul lato nord della Sciara del Fuoco e dalla telecamera termica a Punta dei Corvi sul lato sud della Sciara del Fuoco.
VIDEO
Bartolino Leone
STROMBOLI - Si intensifica l'attività eruttiva sullo Stromboli: il trabocco di lava che emerge dalla 'terrazza craterica' forma un flusso che raggiunge la linea di costa dell'isola dell'arcipelago delle Eolie. E' quanto emerge dal monitoraggio dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania. In concomitanza con l'aumento di energia eruttiva è stato regsitrato un segnale sismico associabile ad eventi franosi dovuti al rotolamento di blocchi incandescenti lungo la Sciara del Fuoco. L'ampiezza del tremore si mantiene su valori alti, ma 'stabili' e le stazioni di deformazione clinometriche e Gps di Stromboli non evidenziano variazioni significative. Immagini sono state riprese dall'Ingv-Oe di Catania dalla telecamera visiva a quota 400 metri sul lato nord della Sciara del Fuoco e da quella termica a Punta dei Corvi sul lato sud della Sciara del Fuoco. (ANSA)