Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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di Francesco Coscione

Ho visto sul Notiziario il video dell'attracco e dello sbarco dalla nave della NGI Bridge dei mezzi pesanti e dei passeggeri in una banchina in condizioni impraticabili. Plauso a chi ha fatto la scelta di garantire il collegamento.

Mi pongo però, e giro la domanda agli eoliani: se un mezzo si fosse ribaltato su coloro che sostavano a fianco del portellone o fosse finito in mare provocando feriti o morti, avremmo applaudito ugualmente il coraggio o avremmo fatto tutti pollice verso contro il comandante?

Stiamo tutti con lo smartphone in mano a contestare il comandante che si rifiuta di partire per poi urlare in mezzo alle onde in traversate in aliscafo di tre ore. Facciamo telefonate dalle agenzie ai potenti di turno per costringere i mezzi a partire per poi lamentarsi se, come ieri mattina, l'aliscafo arriva al porto e torna a Milazzo senza attraccare facendo fare oltre due ore di mare ai malcapitati. Ma si può sapere cosa vogliamo? Ieri mattina c'erano le condizioni di sicurezza per l'attracco? Chi ha la facoltà di stabilire tali condizioni e chi se ne prende la responsabilità? Il comandante immagino.

E allora lasciamolo lavorare accettandone le scelte senza porre sempre forzature che sanno di prepotenza. Perché non si può mai utilizzare il porto di Pignataro? Cosa e chi non si può o si vuole toccare? Abbiamo un porto indecente ma ci serve far spostare l'attenzione su altro. Il popolo per stare tranquillo ha bisogno di avere un nemico immaginario o un bel giocattolo da desiderare: grazie mamma politica che ci fai sempre felici.

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VIDEO

 

La lettera che ho inviato ieri al tuo giornale è stata per me fonte di vera amarezza. Ho sempre scritto il mio pensiero con educazione, chiarezza, civiltà e sincerità conscio che potesse esserci qualcuno che non condivide. La dialettica è fonte di civiltà. Purtroppo mi sono stati attribuiti pensieri e finalità non mie e sono stato tacciato di mancanza di coraggio e di attributi, vigliaccheria, mancanza di cultura e altro. Voglio precisare che quando ho scritto " alcuni di coloro che hanno a che fare col turismo estivo e che sono alla guida di un mezzo a due, tre, quattro o più ruote" non mi riferivo a nessuna categoria in particolare ma ad "alcuni", parola che, secondo il vocabolario Treccani: esprime quantità limitata. Mi duole sinceramente se le mie parole possano aver ferito qualche appartenente a quanto sopra esposto ma il mio intento era molto diverso. 

Siccome nella vita nulla accade a caso penso che sarà utile che la mia penna si prenda un tempo di riflessione durante la quale molti non sentiranno la mia mancanza.

Buone vacanze.

 

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