52368317_10216193634467091_3696407815972192256_n.jpg

"E' meglio che il governo torni indietro perché altrimenti va a sbattere". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, apre il corteo della . "Credo che sia una bella giornata - prosegue Landini -, la gente che è venuta vuole cambiare, vuole partecipare e non è contenta di quello che sta succedendo".

51535866_10216193867632920_5282953887412649984_n.jpg

Le parole di Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl
"Il governo esca dalla realtà virtuale e si cali nel mondo reale, del lavoro - dichiara invece la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan -. L'Italia è a un passo dalla recessione economica. Il governo deve cambiare assolutamente rotta. Si confronti finalmente con i sindacati, perché dopo tanti anni di sacrifici degli italiani, non possiamo permetterci che il Paese torni a decrescere. Nessuno da solo riesce a risolvere problemi così complessi - prosegue Furlan -. L'Italia è già in recessione tecnica, crolla la produzione industriale, sale lo spread. I dati dell'economia sono negativi. Bisogna mettere in atto politiche per lo sviluppo e la crescita. Il blocco delle infrastrutture sta provocando danni che rischiano di essere irreparabili per il Paese, bisogna da subito sbloccare i cantieri, che attiverebbero 400 mila posti di lavoro. Il governo deve cambiare marcia", insiste Furlan. Rispetto alla previsione del governo su una crescita del 1% del Pil nel 2019, la leader della Cisl rimarca che "non basta scrivere gli obiettivi, bisogna anche raggiungerli".

ea710af2-7f10-410b-9a57-1b4994457e04.jpg

La manifestazione
La testa del corteo si trova in via Cavour, mentre molta gente è ancora in piazza della Repubblica da cui è partita la manifestazione. L'obiettivo è sostenere proposte unitarie su crescita, sviluppo, lavoro, pensioni e fisco e a chiedere al governo di aprire un confronto di merito, cambiando la politica economica e ascoltando i sindacati. Il corteo è diretto in piazza San Giovanni, dove è stato allestito il palco su cui, intorno a mezzogiorno, interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. E' anche presente il segretario provinciale della Cgil di Messina Giovanni Mastroeni.

I partecipanti
La manifestazione era stata inizialmente programmata in piazza del Popolo e poi spostata a causa della partecipazione più ampia di quanto previsto. "Riempiremo piazza San Giovanni", avevano detto alla vigilia della manifestazione i rappresentanti dei sindacati, spiegando che sono stati programmati oltre 1.300 pullman, 12 treni straordinari, 2 navi, più di 1.000 arrivi con voli, oltre a tutta la partecipazione auto-organizzata.

Sul palco anche sei delegati
Sul palco, prima dei leader sindacali, prenderanno la parola sei tra delegati e delegate: un'infermiera del 118, una pensionata, un rider, un delegato dell'ex Ilva di Taranto, una delegata della scuola e un lavoratore edile. Anche i pensionati di Cgil, Cisl e Uil sfilano insieme dietro lo striscione 'Pensionati uniti per i diritti'. L'ultima manifestazione unitaria confluita in piazza San Giovanni a Roma è del 22 giugno 2013.

51973119_10216193867712922_8462929505659387904_n.jpg

VIDEO

Bartolino Leone

siremar720x210.jpg

ravesi.jpg