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di Lina Paola Costa

Le emozioni intense vanno raccontate subito, è irrinunciabile la cronaca immediata di un evento come quello che la mattina del primo giugno ha avuto luogo a Lipari, e infatti il resoconto sulla giornata sportiva dedicata al progetto "L'isola che c'è – lo sport a 360 gradi" è subito apparso sui social, sui blog, mentre nel giro di poche ore tantissime foto e video documentavano via web una iniziativa collettiva, dalla eco corale e diffusa.

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Evidentemente l'evento ha fatto centro e le emozioni che si sono intrecciate durante tutta la mattinata hanno coinvolto molti, nei diversi ruoli.

Chi scrive allega qualche foto, includendo gli scatti ai lavori dei ragazzi appesi con le mollette e mossi dalla brezza marina. Poi si allega un video abilmente girato dalla collega insegnante Laura Serio, che coglie tutta la gioiosità di una delle attività eseguite in piazza dai bambini di sette-otto anni, agitando "paracadute" (dischi di stoffa colorati) e palloni.

Ma il giorno dopo parlare ancora di questa esperienza, singolare e qualificata, che ha visto protagonisti tutti gli alunni e gli studenti dell'intero Istituto Comprensivo "Lipari 1" serve a mettere a punto delle riflessioni più perenni, da affiancare alle emozioni.
Le immagini in rete raccontano tutta la sequenza esaurientemente, poiché sia il Miur (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) sia la Fipav-federazione pallavolo hanno inviato fotografi ufficiali e droni.

Dall'uscita dal Palazzetto dello Sport, al percorso verso il quartiere Maddalena e giù per la strada di San Giuseppe, interi gruppi-classe colorati e ordinati sono scesi in piazza, in una Marina Corta arredata con un grande arco gonfiabile che faceva da sipario con il logo del Miur, con il palco e le zone di gioco perfettamente attrezzate e delimitate.

Marina Corta: luogo del cuore dal valore simbolico nella storia di Lipari, un salotto, uno spazio di ritrovo, di processione, di passeggiate e aperitivi, di corse in bicicletta, di lavoro alle reti e ormeggio dei gozzi, luogo che per un giorno è diventato spazio esclusivo per i bambini, dedicato alla scuola, ovvero a quella fetta di società che spesso viene trascurata nei piani organizzativi ufficiali della vita comunitaria.

C'era caldo, è vero, ma non mancava la brezza, il venticello clemente di fine primavera.
E non è mancato il ristoro, l'acqua e le merende per tutti, la varietà dei momenti per trascorrere due ore tutti insieme.
Un'atmosfera bellissima, creata con cura e professionalità dagli organizzatori. Un senso di appartenenza alla scuola, al territorio, all'arcipelago tutto, come raramente succede.

Quando la Dirigente Mirella Fanti si trovava sul palco a salutare le autorità, convenute per questa giornata dedicata allo sport, ha iniziato a «fare l'appello» - chiedendo se c'era la scuola dell'Infanzia e Primaria di Lipari, di Alicudi, di Filicudi, di Panarea, di Stromboli, di Salina - si elevavano dei cori di "Sì!" per dire "siamo qui!" che davano la misura del miracolo accaduto.
Una dirigenza che aveva radunato indistintamente tutti, che univa l'arcipelago, che riusciva a superare per due ore i campanilismi e le frammentazioni territoriali, con la presenza di settecento studenti.

Una donna minuta, che non porta mai i tacchi e non è avvezza allo show social o mediatico, era riuscita a sdoganare lo spirito di squadra per sei isole nella propria scuola.

Un'organizzazione istituzionale di largo respiro che attraverso un progetto intelligente e interdisciplinare ideato da Grazia Verduci, la DSGA (Dirigente dei Servizi Generali e Amministrativi) della Lipari 1, ha portato alle Eolie in orario curricolare attrezzi moderni, metodologie aggiornate di educazione fisica graduata per fasce di età, affabilità umana e rispetto del bambino del terzo millennio, traguardi formativi efficaci e a lungo termine, attività diversificate e sempre divertenti.

Uno staff di istruttori competenti, pacati e motivati, coordinati dal bravissimo Peppe Venuto che ha girato per mesi isola per isola, in qualsiasi "condimeteo".

Ho avuto modo di seguire lezione per lezione questo progetto alla Lipari 1, e – dopo tantissimi anni di esperienza entusiasmante con il CONI e altre associazioni (Pro Patria) in territorio cittadino, che si chiudevano con una grande kermesse sportiva all'Arena Civica di Milano ad ogni primavera – posso dirmi entusiasta del progetto "L'isola che c'è" patrocinato dal Miur.

Tutto questo lo dobbiamo stavolta a "gente di fuori", a operatori sportivi e scolastici che non sono eoliani e ai quali la comunità eoliana deve un grande ringraziamento, smentendo così quel pregiudizio, quel vizio mentale che si vuole talvolta alimentare per cui chi non è del posto non ama la scuola, non ci perde tempo, non spende energie, non si ferma a dormire, non vuole lavorare, va vilipeso senza argini.

La scuola è una comunità educante dove ognuno fa il proprio pezzo: ci sono maestre eoliane splendide, presenti ogni giorno in aula, che lavorano in sordina e lontane dai flash.
Così come ci sono colleghe che ogni giorno viaggiano con sacrificio fisico e familiare, oppure si fermano qui per quattro notti, e lavorano con pari umile dedizione, con dignità, puntualità e coerenza.

E ci sono altri operatori che fanno dell'allievo il proprio obiettivo, la propria mission. Fare squadra sempre rende tutti coinvolti e tutto coinvolgente.
Concludo con un post che Peppe Venuto ha lanciato su Facebook stamattina:
"Peppe Venuto - Un'idea "folle" che diventa realtà, dei compagni di viaggio che rendono il percorso divertente, entusiasmante e soprattutto di qualità! ...un treno di idee condivise che ha messo in movimento un intero arcipelago.

Abbiamo dato la possibilità a circa 700 bambini/ragazzi dai 3 ai 13 anni di fare sport dove molti pensavano fosse impossibile.
Chiudiamo un'esperienza bellissima con oltre 1000 ore di lezione ed un evento conclusivo che testimonia che quando le buone idee incontrano le competenze tutto diventa possibile, quasi facile.

Mi porto dietro un bagaglio di esperienze che hanno modificato, migliorandolo, il mio modo di vedere ed intendere lo Sport, mi porto dietro i tanti sorrisi dei bambini che avevano ed hanno il potere di "illuminare" le Isole Eolie anche nelle tristi giornate invernali.
Ieri (1 giugno, NdS) non è stato l'ultimo atto dell'isola che c'è, non è ancora tempo di tramonti... questa mattina la bellissima alba delle Eolie mi ha portato avanti nel tempo... le Isole saranno ancora in "movimento". G R A Z I E :-* "

Parole che non hanno bisogno di altri commenti. All'anno prossimo! 

VIDEO

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L'INTERVENTO

di Mirella Fanti*

A VOLTE I SOGNI SI REALIZZANO. "L'ISOLA CHE C'E'....PIENA DI SPORT E ALLEGRIA". GRANDIOSA FESTA DELLO SPORT E DELLA SCUOLA A MARINA CORTA IL 1° GIUGNO

Si è concluso con una spettacolare e coinvolgente Festa finale a Marina Corta la mattina del 1° giugno il Progetto finanziato dal MIUR "L'Isola che c'è...lo sport a 360°". Il Progetto ha portato l'attività motoria, lo sport e la pallavolo su tutte le Isole dell'IC "Lipari 1" (Alicudi, Filicudi, Stromboli, Panarea, Salina e Lipari) per gli alunni dell'infanzia, della primaria e della scuola media – dai 2 anni e mezzo fino ai 14 anni – i quali hanno accolto le attività con entusiasmo e passione, raggiungendo risultati eccellenti, ben visibili nello sprint finale.
Già premiato come Progetto di eccellenza dalla redazione di RAI Radio2 durante la tappa siciliana del Giro d'Italia a Caltagirone, con la consegna di una fiammante maglia rossa, il Progetto si propone come modello educativo ed organizzativo di formazione al movimento e alla salute per tutte le realtà scolastiche complesse ed avanzate e quindi come motore di avviamento allo sport per le Isole Eolie. La Festa di Marina Corta ha realizzato l'incontro tra tutte le Isole, alunni, docenti e genitori dell'Arcipelago, in un momento collettivo di grande gioia. GRAZIE al Sindaco di Lipari Marco Giorgianni, che ha seguito personalmente e da vicino tutte le tappe del Progetto – dalla presentazione alla realizzazione, prestandoci la Piazza più bella di Lipari.... GRAZIE al dott. Antonino Diliberto che ha voluto questo Progetto fin dal suo nascere e lo ha reso possibile con l'intervento attivo dell' Ufficio V come Dirigente delle Politiche Sportive Scolastiche del MIUR..... GRAZIE al dott. Alessandro Zurro, Presidente della FIPAV Messina che, come partner, ha messo a disposizione il suo staff di professionisti della pallavolo e dello sport.......... GRAZIE a Grazia Verduci, la DSGA che dalla progettazione fino alla conclusione ha curato tutte le fasi con alta professionalità..... GRAZIE a Massimo Taranto, Presidente del Consiglio di Istituto di "Lipari1", che ha adottato la progettualità della scuola come genitore e come organizzatore di qualità... GRAZIE agli Istruttori FIPAV.. GRAZIE agli Esperti dei laboratori, seminari e web Magazine.. GRAZIE ai Tutor interni.. GRAZIE a tutti i Docenti.. GRAZIE a tutti gli Studenti... GRAZIE ai Collaboratori scolastici.. GRAZIE al Personale di Segreteria.. GRAZIE a Peppe Venuto e Roberto Bombara.. che TUTTI INSIEME ci avete permesso di realizzare un Progetto fantastico e una Festa finale grandiosa!!! LA SCUOLA E' UN GIOCO DI SQUADRA E INSIEME SI VINCE!!

*Dirigente Scolastico IC Lipari 1

P.S. GRAZIE a Lina Paola Costa per le sue bellissime parole apparse sul Notiziario delle Eolie on-line.

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