Eventi e Comunicazioni

agevolazioni_bonus_pubblicità_2024.jpg

"Con il Notiziario delle Eolie Bonus pubblicità con credito d'imposta al 75%"  email bartolino.leone@alice.it

Dettagli...

Lipari - Il consiglio comunale comunale si occuperà anche di sanità. In aula 11 consiglieri e gli assessori Ersilia Paino e Fabiola Centurrino.

Annarita Gugliotta: abbiamo sollecitato noi l'argomnto alla luce del fatto che il sindaco Giorgianni avrebbe dovuto avere a fine anno un incontro con il direttore Sirna e riferire qui in consiglio.

Gianluca Giuffrè: sulla sanità si è fallito dobbiamo organizzare una grossa manifestazione di protesta perchè lo Stato e la Regione ci hanno abbandonato.

Pietro Lo Cascio: c'è bisogno di figure professionali a tempo indeterminato per il consultorio e non per 5 mesi. Sulla sanità abbiamo dimostrato di non avere peso politico però vedrete che i politici regionali e nazionali verranno a cercare voti e qui a Lipari al solito si mobiliteranno. Ribadisco che sulla sanità abbiamo fallito e per questo mi dimetto da consigliere. (il primo dei non eletti è Paolo Arena).

Antonio Casilli: non bisogna pensare ai singoli servizi ma ad una sanità che deve decollare perchè ormai siamo in agonia. Cosi' continuando Lipari avrà solo un pronto soccorso.

Giacomo Biviano: la politica sulla sanità ha fallito negli ultimi 30 anni. Certo i casi piu' evidenti si sono registrati negli ultimi 10 anni.Ma c'è da dire che taluni servizi sono stati anche migliorati, vedi le ambulanze che ora hanno anche un medico ed il punto pediatrico che garantisce un ottimo servizio anche nel fine settimana. C'è da dire che nell'ultimo anno è stato distrutto il servizio della cardiologia; c'erano due ottimi medici e non ci sono piu'. La mia proposta è che alle prossime elezioni regionali dovremmo sostenere tutti insieme un candidato eoliano.

Assessore Fabiola Canturrino: il sindaco Giorgianni ha incontrato piu' volte il direttore Sirna e si è discusso spesso delle carenze di pianta organica per i cardiologi e cosi' via e c'è una graduatoria che si tiene in considerazione. C'è stato un nuovo aggiornamento e quindi presto si dovrebbero avere i due cardiologi e il secondo ortopedico. Stassa situazione per il consultorio. Noi stiamo pressando. Non abbiamo una linea rivoluzionaria, non abbiamo dichiarato guerra, ma lo stiamo facendo. Purtroppo non abbiamo neppure risposte a livello nazionale e regionale. All'assessore Gucciardi ho chiesto piu' volte di incontrarlo ma non si è fatto sentire.

Casilli: non avevo dubbi circa l'interessamento dell'amministrazione ed in particolare del suo.Credo che però dovremmo aggiornarci e dovranno anche esserci il sindaco, Sirna e rappresentanti dell'assessorato.

Annarita Gugliotta: sulla sanià e sulla scuola la politica è stata scellerata non si è fatto che tagliare.

Sia Biviano che la Centorrino pur comprendendo le motivazioni hanno invitato Lo Cascio a ritirare le dimissioni. Il punto sanià è stato rinviato ad altra data.

Si passa al punto successivo. Impianto di rifiuti speciali e pericolosi a Pace del Mela. L'allarme lo ha lanciato il consigliere Casilli che ribadisce le preoccupazioni a livello anbientale. Propongo - dice Casilli - di approvare un odg per dire no a questo impianto cosi' come hanno già fatto tutti i Comuni del comprensorio.

Giuffré. sull'impianto avevo già lanciato l'allarme nei mesi scorsi ma nessuno mi ha ascoltato. La giunta deve dire no a questo mostro che sorgerà alle nostre spalle.

Giovanni Portelli: in fatto di inquinamento c'è anche quello marino dove si scarica di tutto visto che le Eolie sono in un triangolo e non è un caso che la fauna negli ultimi anni si è ridotta notevolmente. Hanno chiuso la pomice e la Regione apre una fabbrica di veleni a due passi. Spero che Lipari si risvegli e che qualche giovane illuminato prenda in mano la situazione. Ci sono frazioni abbandonate, vedi Canneto e Acquacalda. Lancio un appello all'assessore perchè la strada è sempre piu' a rischio.

Francesco Megna: dobbiamo tutti contrari a questa iniziativa.  Anche l'assessore Ersilia Pajno ha manifestato la preoccupazione sulla problematica e l'intendimento dell'amministrazione è di dire no alla realizzione dell'impianto.

Il consiglio approverà un odg per dire no all'impianto.

Le interviste su sanità e sulla nuova bomba ecologica del milazzese ai consiglieri Casilli e BIviano. 

 

LA DICHIARAZIONE DI LO CASCIO CHE ANNUNCIA LE DIMISSIONI VIDEO

di Pietro Lo Cascio

Da consigliere comunale, ho cercato di contribuire nel richiamare una giusta attenzione al tema del diritto alla salute e della difesa della sanità pubblica nel nostro paese, promuovendo o partecipando a mobilitazioni popolari, manifestazioni, raccolte di firme, stesure di documenti e persino a commissioni parlamentari ospitate presso la nostra aula consiliare. Alle nostre istanze hanno fatto seguito impegni e promesse che si sono tradotte puntualmente in un nulla di fatto, mentre oltre la cortina delle bugie istituzionali assistiamo a un costante smantellamento dei nostri servizi sanitari. A Lipari, infatti, ogni giorno si deve lottare per ottenere l'ortopedico che ci spetta, o il ginecologo del consultorio previsto in pianta organica, per non parlare del senso di irrimediabile sconfitta che aleggia attorno a questioni più vaste e rilevanti, in primis il punto nascita, al quale ormai nessuno crede più. Un consigliere comunale rappresenta la voce politica di un paese, ma se tale voce rimane inascoltata o non è in grado di arrestare un disegno scellerato che, con la complicità della nostra classe politica regionale e nazionale, ha il chiaro obiettivo di sopprimere gradualmente i diritti della nostra comunità, sono convinto che sia più dignitoso ammettere il proprio fallimento su un punto di massima importanza e, di conseguenza, dimettersi. È questo il senso politico della decisione che ho annunciato stamattina in consiglio, quando in un clima di diffuso sconforto stavamo affrontando per l'ennesima volta l'argomento sanità. Il mio gesto vuole dare la misura di una sconfitta, che ritengo complessiva, e costituire al contempo una provocazione, dire che un rappresentante politico di una comunità non ci sta, non considera l'indifferenza o la rassegnazione alla stregua di atteggiamenti ineluttabili. Forse analoghe provocazioni darebbero un peso ben diverso a questa protesta, soprattutto in termini mediatici, ma si tratta di valutazioni strettamente personali e legate alla propria sensibilità, e dunque non intendo biasimare o giudicare gli ex-colleghi e gli amministratori; anzi, a loro, così come a Paolo Arena che subentra come consigliere, formulo i miei migliori auguri per un proficuo lavoro. So che le compagne e i compagni della Sinistra eoliana, così come i cittadini che mi hanno accordato la loro fiducia, condividono l'assoluta importanza della tutela del diritto alla salute e della difesa della sanità pubblica, e pertanto comprenderanno la valenza della mia decisione; rappresentarli in consiglio è stato un onore straordinario, non lo dico per retorica, e mi scuso se qualche volta (spero non molte) non sarò stato all'altezza di questo compito. Continueremo a lottare, insieme, come sempre, per un paese migliore.

L'INTERVENTO

di Sara Basile e Rosellina Neri*

C’è chi nasce malinconico e sa che per sua natura ogni giorno deve portare con sé il peso della tristezza e dell’inquietudine.

Oggi lo siamo particolarmente, dopo il comunicato ufficiale delle dimissioni del nostro, unico, rappresentante al Consiglio Comunale di Lipari, Pietro Lo Cascio. Ricordiamo con malinconia i giorni che costeggiavano le scorse elezioni amministrative: giorni pieni di fermento, scanditi dagli incontri con la cittadinanza, che non abbiamo mai voluto definire “comizi”.

Eravamo un gruppo di giovani e meno giovani che si incontravano in sedi di fortuna per rileggere insieme il programma elettorale che era stato condiviso e appoggiato da tutti. La nostra campagna elettorale era fatta di manifesti riciclati, stencil di cartone, bombolette di colore e colla artigianale, tanto povera era la nostra “cassa” ed essenziale il nostro obiettivo : parlare con la gente e non parlare “alla gente”!

Abbiamo pianto di commozione quando – dopo i risultati elettorali – abbiamo capito che quasi cinquecento cittadini avevano creduto in noi e avevano condiviso il nostro sogno. Per questo abbiamo brindato ad una vittoria che sapeva di conquista sociale ed ideologica oltre che politica.

Il lavoro ha preso avvio con il massimo dell’entusiasmo, sia dentro l’aula consiliare con l’elezione del nostro rappresentante Pietro Lo Cascio, che fuori.

Infinite le proposte fatte all’amministrazione, dai piccoli accorgimenti per l’isola come quella per il Bike Sharing, al ripristino dei capannoni di Via Torrente Cappuccini che sarebbero potuti diventare luoghi d'incontro destinati ai giovani tutto l’anno e non solo a Carnevale.... La volontà e l’impegno per la segnaletica e la pulizia della sentieristica locale, i banchetti di raccolta firme contro la chiusura del punto nascite e la riduzione dei collegamenti marittimi.

Abbiamo promosso ed appoggiato campagne di informazione fuori dalle scuole per il contributo scolastico. Abbiamo portato in consiglio comunale problematiche come l'acqua pubblica, la tutela della salute, l'ospitalità per gli studenti delle isole minori... Abbiamo abbracciato la causa degli operatori ecologici unendoci alle loro legittime richieste.

Innumerevoli i banchetti di informazione prima dei referendum popolari e gli articoli sui giornali locali.

“Il primo atto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro nome”, diceva Rosa Luxemburg, e tu, Pietro lo hai sempre fatto, distinguendoti ancora una volta con questo tuo forte gesto politico che si chiama “dimissioni” ma si legge “onestà e responsabilità politica” di chi la politica la fa per il popolo; un popolo (quello umile, che non ha niente da “difendere”, se non i suoi diritti sacrosanti) spesso ingannato e mai risarcito. Quello da mettere agli atti, oggi, non sono le dimissioni del consigliere Pietro Lo Cascio, ma un nuovo handicap, l’handicap morale di questa classe politica locale e nazionale: fallimentare, orba, sorda, affetta da parafrenia monetaria, clientelare, disturbata da protagonismo spicciolo messo in evidenza ad ogni sfilata elettorale e durante le campagne elettorali.

L’umiltà è soprattutto una qualità dell’attenzione. Chi avrebbe, oggi, il coraggio di dimettersi come il consigliere Lo Cascio per paura di omologarsi nella mediocrità ad una classe politica incapace di affrontare a viso aperto le grandi questioni come il diritto alla salute, la tutela ambientale, il concetto di partecipazione che ci permette di essere uomini liberi e parte integrante di una comunità attenta e responsabile. Di questo abbiamo bisogno noi giovani : di credere che ci sia scampo dal vecchio “ordine” fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.

 

Grazie Consigliere Lo Cascio per questo bell’esempio di risarcimento morale della politica. A noi non mancherai perché la nostra lotta continua e continuerà nelle iniziative culturali e ambientali che continueremo a fare insieme, ma certamente mancherai a questo consiglio comunale .

 

A meno che… TO BE CONTINUED!

 

*Compagne

 

IL PUNTO E VIRGOLA

Che l’ospedale di Lipari sia ridotto all’osso non é colpa della politica locale. I miracoli non si possono fare. I politici eoliani speravano nei politici provinciali i quali speravano in quelli regionali i quali speravano in quelli nazionali. Ma ancora c’é speranza. Politici e isolani possono sperare nei politici europei e poi se non basta si può chiedere un aiutino a Putin che è, al momento, il più serio di tutti. L’alternativa é una processione con San Bartolo. Tragitto Cattedrale-Ospedale con un pernottamento incluso. Il miracolo della sanità eoliana è stato fino all’altro ieri fare arrivare i cateteri di domenica, giusto in tempo per metterli a disposizione di un paziente di Salina prelevato e trasportato all’ospedale di Lipari dalla Guardia Costiera. Questi sono i miracoli giornalieri mentre le Eolie (anzi solo il Comune di Lipari) stanno a discutere in consiglio. Come avviene in questi ultimi 10 anni. Bisognerebbe solo capire come chiamare la struttura ospedaliera di Lipari. Nell’attesa di un pronto comunicato di provenienza sanitaria, che smentisca il consiglio comunale e i suoi frequentatori abituali, si aspetta l’entrata in funzione di una sirena che allerta con il “Si salvi chi può”.

video

 

17098261_10210641533508037_7997333473572625765_n.jpg

Z.jpg

libertylines.jpg