di Nino Saltalamacchia*
• Domenica 17 dicembre ore 18,30 - Chiesa S.Pietro: Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Sardella;
• Lunedì 18 dicembre ore 20,00 – Ristorante "Da Lauro" Acquacalda:
cena natalizia e proiezione di un breve trailer delle manifestazioni del 2017;
Nel corso delle serata Ettore Barnao presenterà il suo libro edito dal Centro Studi "Appunti per servire alla storia di Stromboli".
Accompagnerà la serata il gruppo "I Musici di Eolo":
Marco Manni, Salvatore Galletta, Gianfranco Guarino e Gaetano Errico
*Presidente Centro Studi
Il 9 giugno scorso, in piena campagna elettorale nel nostro Comune, ricorrevano gli ottanta anni della morte di Carlo Rosselli, che fu ucciso il 9 giugno 1937, insieme al fratello Nello, a Bagnoles-de-L'Orne, da un gruppo di sicari appartenenti alla "Cagoule", un'organizzazione politica di estrema destra che aveva legami col fascismo. La coincidenza di date e il rischio di strumentalizzazioni ci hanno indotto a commemorare con qualche giorno di ritardo la ricorrenza.
Il Centro Studi Eoliano è uno dei testimoni all'interno della nostra Nazionale dell'antifascismo preresistenziale. Convegni, libri, il recente progetto del Percorso del Confino, e i Quaderni del Confino di Giuseppe La Greca sono la testimonianza più viva dell'interesse che ancora oggi suscita lo studio di quel periodo in tutta l'Italia. L'isola di Lipari è indissolubilmente legata alla figura politica di Carlo Rosselli; nella nostra isola, tra il 1928 ed il 1929, scrisse il saggio "Socialismo liberale". Con la fuga da Lipari, nel luglio 1929, di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti, grazie alla collaborazione preziosa di Don Eduardo Bongiorno, si contribuì in maniera significata a far conoscere la realtà del fascismo e dell'antifascismo di quegli anni in Italia.
*Presidente del Centro Studi
Con grande commozione il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani ha appreso la notizia della scomparsa del regista Marco Leto.
Il Maestro è stato più volte ospite del Centro Studi a Lipari e, tra i molti film girati, ricordiamo in particolare il documentario "Fuga da Lipari" prodotto dalla Rai nel 1958 e la "Villeggiatura".
Nel 2009, in occasione della consegna al Maestro Leto dell'Efesto d'oro alla carriera e della commemorazione degli 80 anni della fuga dall'isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli, il documentario è stato riproposto al pubblico e proiettato nei giardini del Centro Studi.
La pellicola racconta la fuga dall'isola dei tre confinati che la sera del 27 Luglio 1929 raggiunsero a nuoto un motoscafo, a bordo del quale, nascosto nel tratto di mare sottostante il castello, li attendeva il compagno Gioacchino Dolci. Dopo essere sbarcati in Tunisia i tre poterono raggiungere Parigi, dove nello stesso anno Rosselli fondò il movimento "Giustizia e libertà".
*Presidente
Lipari, le emozioni della “Fuga dei Confinati Politici”
Posted on 28 luglio 2009
Lipari – 1929-2009, in occasione degli 80 anni della fuga da Lipari di Rosselli, Nitti e Lussu, ieri sera nei giardini del Centro Studi vi è stata la proiezione del documentario della RAI del 1958 “Fuga da Lipari” di Marco Leto. La proiezione è stata organizzata per commemorare gli 80 anni della fuga dall’isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli e per l’occasione Nino Paino ha espresso il desiderio di realizzare il progetto, che il Centro Studi accarezza da lungo tempo, volto ad apporre delle targhe nelle zone dell’isola destinate al confino. Numerosa è stata la partecipazione di eoliani e turisti, nonostante gli interventi dei due ospiti dell’evento, Marco Leto ed Alberto La Volpe, siano stati accomunati dalla triste considerazione di come l’amministrazione Italiana si sia dimenticata di questi illustri uomini politici, che fuggendo dal confino hanno detto di no al fascismo ed ai suoi crimini, affermando la loro libertà di pensiero. Ad intervenire anche il sindaco del Comune di Lipari, il dott. Mariano Bruno, che si è assunto il formale impegno di restituire alla memoria di Lussu, Nitti e Rosselli il giusto peso che la storia gli ha dato. Il documentario ha presentato i dettagli della fuga realizzata la sera del 27 luglio 1929, quando i tre confinati raggiunsero a nuoto un motoscafo, con a bordo il compagno Gioacchino Dolci, che li attendeva nascosto nel tratto di mare sottostante il Castello. Dopo essere sbarcati in Tunisia i tre poterono raggiungere Parigi, dove nello stesso anno Rosselli fondò il movimento “Giustizia e libertà”. Alla fuga collaborò, tra gli altri, anche il comunista Edoardo Bongiorno, personalità di spicco a Lipari e protagonista dell’ultimo bestseller di Marcello Sorgi “Edda Ciano e il comunista”.
L’intervista con il regista Marco Leto che rievocherà un “pezzo” di storia dell’Arcipelago.