Angelo Sidoti nella foto con il tuttologo Gennaro Leone fotografati da Pippo Martella sull'aliscafo diretto alle Eolie
di Angelo Sidoti
Si è conclusa la prima tappa del Workshop “Between the wrinkles of an unexpected glacier – Lipari discovering white pumice quarries” organizzato dal Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani DASTU e dalla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni AUIC con la collaborazione del Comune di Lipari, mentre i lavori verranno completati entro Maggio 2017.
I docenti dei Laboratori di Progettazione degli Interni e Conservazione del Costruito e di Design and Preservation del Politecnico di Milano, Michele Ugolini, Stefania Varvaro e Rossana Gabaglio e circa ottanta studenti di cui oltre cinquanta provenienti da tutto il mondo, hanno lavorato intensamente per cinque giorni intorno al tema del recupero delle cave di pomice di Lipari: sopralluoghi, visite e conferenze si sono susseguiti senza sosta per comprendere e conoscere un territorio, cercare di farlo proprio, assorbirne le dimensioni, le peculiarità, la matericità, la ricchezza culturale. Per avvicinarne la straordinaria bellezza: sia naturalistica che storica.
“E’ fondamentale che un progetto, a maggior ragione didattico, debba basarsi su una conoscenza approfondita dei luoghi in cui si pensa di intervenire, sviluppando un percorso di conoscenza – sottolinea il Prof. Michele Ugolini - Il tema del recupero delle cave di pomice è di estremo fascino e ha suscitato grande interesse negli studenti”. L'intento è di approfondire aspetti multidisciplinari come necessaria premessa ad una progettazione consapevole.
Lipari e le sue cave di pomice con la montagna erosa a fianco del vulcano, i fabbricati vecchi e nuovi le strutture produttive abbandonate, rappresentano una realtà complessa che necessitava un coinvolgimento diretto degli studenti che sono stati chiamati a interrogarsi su quale possa essere un’ipotesi di riconversione dell'area. L’approccio didattico è volto a sondare diverse strategie possibili nell’ambito di un progetto condiviso per un grande parco geominerario. All’interno di questo sistema di parco si delineano i temi della memoria storica legata al lavoro dei cavatori, della natura vulcanica dell’isola, dell’agricoltura, della riserva marina, coinvolgendo da 0 a 476 metri tutta l’area compresa tra Canneto ed Acquacalda, dal mare alla punta di Monte Pilato. Si costituisce così una trama di progettualità ricca a cui gli studenti sono invitati a dare risposte. L’idea è di offrire all’Amministrazione Comunale e alla comunità un panorama di soluzioni diversificate, compatibili con le esigenze del territorio ma volte ad indagare aspetti e programmi funzionali diversi.
Gli interventi dei relatori sono stati preziosi nel confermare la necessità un progetto multidisciplinare e transcalare. Ogni singolo apporto ha condiviso la necessità di essere parte integrante, ma non univoca, del sistema complesso delle cave di pomice. L'Amministrazione Comunale ha reso possibile questo workshop collaborando fin da subito nell'organizzazione in situ e nella disponibilità a delineare un percorso di ricerca sostenibile.
Il Consulente del Sindaco Angelo Sidoti commenta “Da oggi si iniziano ad avere i primi riscontri positivi relativi al percorso tracciato mesi fa sul tema della riqualificazione delle cave di pomice. Il supporto degli Atenei, avuto nel corso dei due Workshop di valenza scientifica e professionale internazionale, è risultato fondamentale anche grazie all’entusiasmo e alla creatività di giovani studenti di laurea magistrale e laureandi provenienti da ogni parte del mondo”. E prosegue “Le idee progettuali sul tema della riconversione saranno sottoposte ad una valutazione di sostenibilità economica; tale valutazione verrà effettuata nei prossimi mesi con la collaborazione del Dipartimento di Management di Torino, nel contesto generale di Piano di Sviluppo Turistico del Territorio”.
Conclude il Sindaco Marco Giorgianni dichiarando “Ho sempre manifestato grande interesse per questo progetto, poiché ritengo che sia fondamentale per lo sviluppo del nostro arcipelago. Le aree di cava, che rappresentano un’area rilevante del nostro territorio per superficie occupata, devono essere opportunamente valorizzate mediante l’avvio di iniziative che favoriscano la crescita della Nostra economia”.
---Lipari - Iniziato il Workshop dal titolo “Nei solchi di un ghiacciaio inatteso - Riscoprire le cave di pomice” organizzato dal Politecnico di Milano insieme al Comune di Lipari. Continua, pertanto, il percorso di studio sul tema della Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle aree di cava finalizzato alla raccolta di idee progetto, che vede l’Amministrazione Comunale Giorgianni affiancata da qualificati atenei universitari.
Le cinque giornate di laboratorio serviranno per raccogliere informazioni, aprire un confronto tra professionisti su temi specifici, ascoltare interventi scientifici ed effettuare sopralluoghi nelle località di Porticello e di Acquacalda (Concessioni Pumex e Italpomice) per inventariare e rilevare le superfici dei fabbricati, delle aree di cava e dei relativi depositi che saranno oggetto di riqualificazione, di bonifica oltre che di messa sicurezza.
Il laboratorio durerà sei mesi e vedrà il suo termine nel mese di aprile/maggio 2017 con la presentazione di idee progetto da parte degli studenti del Politecnico di Milano coordinati dal Prof. Michele Ugolini, Prof.ssa Stefania Varvaro e Prof.ssa Rosanna Gabaglio.
Le interviste al sindaco Marco Giorgianni, al consulente Angelo Sidoti ed al professore Michele Ugolini, del politecnico di Milano.
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli
Sicuramente sembrerò monotono! Ma come affermava Giulio Andreotti "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca"!
Ribadisco pertanto al Consulente del Sindaco Dott. Angelo Sidoti ed al Prof. Michele Ugolini che i fabbricati prospicienti la spiaggia di Porticello con si toccano per i motivi già sufficientemente esposti.
Alla cortese attenzione del Sindaco Marco Giorgianni
Oggetto: Realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava nell’Isola di Lipari.
Egregi Tutti, la presente relazione è da ritenersi un’integrazione di quelle redatte in data 08/02/2016 ed in data 26/03/2016 - trasmesse a mezzo email al Sindaco del Comune di Lipari e, per conoscenza, agli organi di stampa del territorio - al fine di rendere pubbliche le attività condotte dal Consulente Volontario sul tema dello “Sviluppo e della gestione dell’Accordo per la realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava site nell’isola di Lipari”.
Durante questi sei mesi di mandato, il Sottoscritto ha avviato costanti e proficui contatti con l’Amministrazione Comunale - nella persona del Sindaco Giorgianni - con alcuni Funzionari e Dirigenti Comunali, con Enti e Organizzazioni del Territorio, con la Curatela Fallimentare della Pumex Spa ed, infine, con alcuni Atenei Universitari Italiani e Ordini Professionali.
In linea di principio, l’impostazione iniziale del Programma di Riqualificazione e Recupero resta inalterata nelle sue linee guida e nella individuazione delle priorità:
- Messa in Sicurezza delle Aree di Cava e contestuale Avvio dell’Istituzione del Parco Geominerario;
- Piano di Riqualificazione dei fabbricati industriali e civili e Valutazione di idee/progetto da parte di un panel di esperti indipendenti.
La prima fase relativa alla Messa in Sicurezza potrebbe subire, rispetto all’ipotesi iniziale, una marginale rivisitazione dovuta alla redazione di un progetto tecnico sulla Messa in Sicurezza e Bonifica del sito di Porticello, a cura della Pumex Spa in liquidazione (oggi fallita), rappresentata dal Prof. Massimo Galletti, resasi necessaria anche a seguito di diffide e ordinanze emesse dal Sindaco di Lipari. Tali lavori sono stati oggetto di approfondimento in occasione del tavolo tecnico che si terrà presso la sede comunale entro il 15 Luglio 2016.
Per quanto riguarda, invece, le ipotesi progettuali da avviare nell’area, al termine degli incontri che si sono avviati sul territorio, si valuterà insieme al Sindaco la redazione di un Piano di Sviluppo Turistico dell’intero Arcipelago nel quale far confluire tutte le progettualità finora redatte, iniziando proprio dal Progetto di Riqualificazione delle Cave. Tale attività aggiuntiva dovrà prevedere una modifica dell’attuale incarico conferito al Consulente Volontario, che verrà redatta a breve.
Attività/Iniziative sviluppate in questi primi sei (6) mesi:
- Distretto Minerario di Catania: siamo in attesa di ricevere dal suddetto Ente la certificazione degli obblighi in capo alle aziende concessionarie Pumex Spa e Italpomice Spa, nel rispetto delle leggi in vigore e contemplati nei relativi atti autorizzativi. In questi mesi, lo stesso Distretto ha rappresentato la necessità di approfondire con molta cura l’argomento, tenuto conto delle normative e delle leggi emanate durante la durata delle stesse concessioni e del tempo trascorso (dieci anni) dalla definitiva chiusura o cessazione dell’attività delle cave;
- 2.Curatela Pumex Spa: a seguito di ordinanza emessa dal Sindaco di Lipari in data 21/03/2016, il curatore Prof. Massimo Galletti ha provveduto ad inviare all’Ente copia della progettazione relativa alle opere di messa in sicurezza e bonifica del sito di Porticello, detenuto in concessione per attività estrattiva. Dopo l’esame della suddetta documentazione si procederà alla convocazione di un tavolo tecnico nel quale verranno invitati gli Enti e le Autorità pubbliche interessate. La data prevista per la convocazione è il 15/07/2016;
- 3.Italpomice Spa: sono state segnalate all’Ente ed agli Uffici competenti alcune criticità riguardanti la Società Italpomice Spa, società controllata dalla Pumex Spa (oggi fallita) nella misura del 98% del capitale sociale, nello specifico:
- Richiesta di concessione edilizia per la realizzazione di un complesso turistico: sono state segnalate all’Ente alcune dichiarazioni rese dall’organo amministrativo e riportate negli atti della società (approvazione del bilancio al 31.12.2014 deliberato in data 12/02/2016), che risultano essere in contrasto con quanto contenuto negli atti dell’Ente Comune. Si resta in attesa di conoscere l’esito del Ricorso al TAR presentato dalla controparte e la cui udienza è stata spostata di Ufficio al 06/07/16. Il progetto per la realizzazione del Complesso Turistico è stato redatto dall’Ing. Emanuele Carnevale, progettista e direttore dei lavori;
- Relazione sulla gestione al bilancio 31.12.2014: si ritiene opportuno verificare quanto contenuto nell’informativa generale relativa al bilancio in argomento, al fine di valutare eventuale impatti e ricadute nei confronti dell’Ente, sia con riferimento a quanto indicato al punto precedente sia anche per tutelare i crediti per imposte, tasse e tributi locali non riscossi, maturati nei confronti della suddetta società, prestando particolare attenzione alla situazione patrimoniale rilevata al 31.12.2014 (passivo patrimoniale, cause civili in corso, garanzie prestate a favore di terzi, pregiudizievoli già iscritte oltre che attenta valutazione della parte attiva, tenuto conto delle attività di dismissioni avviate nel sito in questi anni).
Si rileva, inoltre la nomina di un nuovo amministratore unico, nella persona del Dott. Giovanni Genovese, da parte del socio di maggioranza Pumex Spa (oggi fallita), rappresentato in assemblea dal Curatore Prof. Massimo Galletti.
- 4.Ipotesi di cronoprogramma: la stesura dell’ipotesi di cronoprogramma dei lavori di messa in sicurezza definitiva delle aree di cava di Porticello dovrà essere necessariamente rivista tenuto conto del progetto redatto dal tecnico nominato dal curatore fallimentare Prof. Massimo Galletti. In occasione del tavolo tecnico che si terrà nel mese di Luglio 2016, si vedrà di approfondire l’argomento rilevando le attività che verranno realizzate a carico della curatela ed il relativo computo metrico riferito all’impegno economico;
- 5.Azioni di rivendica proprietà comunali: il legale dell’Ente, Avv.to Antonio Vitrano, ha predisposto e notificato all’Ente Comune una relazione nella quale sono indicate le particelle catastali che possono essere oggetto di una prima azione di rivendica delle proprietà comunali, che verrà presentata in tempi brevi. Non si esclude che verranno predisposte ulteriori azioni di rivendica una volta verificata e acquisita la documentazione ancora mancante, che potrebbe aumentare e determinare un incremento di valore del patrimonio comunale;
- 6.Incontri con il Territorio: dopo i diversi incontri avviati sul territorio con il precedente gruppo di lavoro, con l’Associazione Geometri, con alcuni Presidenti di Commissioni Consiliari e con le Autorità competenti, in data 23.04.2016 si è tenuto un incontro con la Federalberghi Isole Eolie nella persona del Dott. Christian Del Bono.
L’incontro è stato ritenuto soddisfacente e proficuo da entrambi le parti e gli argomenti trattati sono contenuti in apposito verbale interno.
Infine, in un’analisi complessiva fatta e condivisa dai convenuti si è ritenuto strategico che ogni inziativa imprenditoriale che veda coinvolto l'Ente Comune, direttamente o indirettamente, venga ricondotta all'interno di Piano di Gestione di Sviluppo del Settore Turistico esteso, per quanto possibile, a tutte le parti sociali.
Il Consulente Volontario ha rappresentato tale esigenza al Sindaco che ha condiviso di inziare ad avviare un percorso sulla fattibilità di tale Piano, che possa servire come strumento di programmazione territoriale per lo Sviluppo del settore Turistico delle Eolie.
Tale attività dovrà essere obbligatoriamente oggetto di una rivisitazione dell’attuale incarico concesso al Consulente Volontario da parte del Sindaco.
Attività/Iniziative da avviare/valutare nei prossimi sei (6) mesi:
üValutazione complessiva delle procedure da avviare nei confronti della Italpomice Spa, tenuto conto della sua attuale posizione giuridica (in bonis) e dei pareri da acquisire dal settore tecnico e legale:
- Diffida/Ordinanza per interventi di Messa in Sicurezza;
- Azione di rivendicazione dei terreni e quant’altro di proprietà comunale;
- Incontri con il Curatore per ottenere chiarimenti e informazioni in merito alle dichiarazioni rese in sede di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2014;
üIncontro con la Curatela di Pumex Spa per accertare l’eventuale piano di dismissione di beni aziendali e la possibilità di un eventuale riutilizzo di parte di essi nella progettualità di un Parco Geominerario da sviluppare nell’area di Porticello, oltre che lo stato attuale del passivo della Società fallita;
üAvviare procedura nei confronti della curatela di Pumex Spa, riguardante nello specifico l’area di Punta Castagna, detenuta dalla stessa come aria di “stoccaggio di materiali su area demaniale”- si veda lettera del 14/02/1982 prot. n.2973 a firma del Sindaco pro tempore.Inoltre, valutare le azioni da intraprendere in considerazione di quanto riportato nella suddetta lettera. Nello specifico: “Per il predetto deposito su area demaniale, il Comune non assumerà alcuna responsabilità rimanendo alla vostra cura la custodia del materiale”, ed in considerazione dell’osservanza di tutte le norme vigenti in materia di rifiuti e discariche. Tale argomento verrà anticipato anche in occasione del prossimo tavolo tecnico.
üValutazione complessiva dello stato dei procedimenti amministrativi e legali relativi ai crediti vantati dall’Ente per imposte, tasse e tributi locali nei confronti della Pumex Spa (oggi fallita) e della Italpomice Spa, che ammontano a circa 1mln di Euro.
Aggiornamenti su attività non indicate in precedenza:
Dopo aver redatto una presentazione strettamente confidenziale sotto forma di Excutive Summary, nella quale vengono esplicitate tutte le attività fino ad oggi svolte, riferite al Progetto di Riqualificazione e Recupero Sostenibile delle Aree di Cava, sono state intraprese alcune relazioni su tutto il territorio nazionale con Università e relativi Dipartimenti.
In particolare, con il Dipartimento di Economia e Management della Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino facoltà di Architettura, Università degli Studi di Napoli Facoltà di Architettura e Ordini e Fondazioni degli Architetti di Napoli e Torino.
Si ritiene, infatti, qualificante l’apporto del sistema universitario su questo importante progetto, anche in previsione che lo stesso venga esteso ad un Piano di Sviluppo Turistico dell’intero Arcipelago, con un valido contributo anche di Università straniere sia per il tramite degli Atenei indicati in precedenza che per contatti della stessa Federalberghi Isole Eolie.
Inoltre, con la collaborazione di una società di consulenza italiana specializzata nel settore dei finanziamenti europei, dotata di un gruppo dirigente di alto profilo, sono stati individuati gli strumenti attualmente disponibili suddivisi per ogni categoria di investimenti allo stato ipotizzati.
Infine, con il contributo di consulenti esterni che collaborano con il Consulente Volontario, al fine di iniziare un percorso di studio sui modelli progettuali di riqualificazione da avviare nelle aree di cava di Porticello, si organizzerà un evento a Lipari dal 19 al 24 settembre 2016 dal titolo
FUTURE LIGHTS ON A WHITE VOLCANIC LANDSCAPE
Parteciperanno all’evento 40 neolaureati e studenti in architettura provenienti da diverse Università Italiane ed Estere, oltre 15 Tutor che si avvicenderanno a rotazione per sovraintendere i lavori dei giovani laureati ed un Presidente di Giuria che valuterà insieme ad una Commissione composta dai Tutor i progetti migliori da consegnare all’Amministrazione Comunale.
Durante queste giornate, a cura degli sponsor verranno illuminate alcune vie cittadine e si organizzeranno serate musicali per le vie del centro storico. L’attività operativa per l’organizzazione dell’evento sarà coordinata e condivisa con l’attuale Assessore al Turismo, Dott.ssa Ersilia Pajno.
*Consulente Volontario del Comune di Lipari
Oggetto: Realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava nell’isola di Lipari – Seconda Relazione Periodica.
Egregi Tutti,
faccio seguito alla mia precedente relazione inviata, in data 08 febbraio c.a., all’attenzione del Sindaco e diffusa a mezzo stampa per fornire un ulteriore aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma indicato in oggetto.
Per comprendere il valore delle azioni intraprese da questa amministrazione ma soprattutto la forte accelerazione impressa in questi ultimi tre mesi è doveroso fare un breve cenno storico su quanto accaduto negli ultimi 10 anni. Il sito di Porticello è stato oggetto di un sequestro da parte della magistratura nel lontano agosto 2007. Nel luglio 2010 veniva aperta la procedura di "concordato preventivo", così come richiesto dalla stessa società e veniva nominato commissario giudiziale il prof. Massimo Galletti.
Nell’ottobre 2014 veniva costituito, presso il Comune di Lipari, un tavolo tecnico sul tema della riconversione delle aree pomicifere, che completava le sue attività nel febbraio 2015.
Nel maggio 2015 veniva revocato il concordato preventivo, dal Tribunale di Barcellona che dichiarava fallita per insolvenza la Pumex Spa e nominato curatore il Prof. Massimo Galletti, già Commissario Giudiziale.
Nel mese di dicembre 2015 veniva affidato incarico al sottoscritto per avviare tutte le attività tese allo “sviluppo ed alla gestione dell’accordo per la realizzazione del programma di riqualificazione e recupero sostenibile delle aree di cava site nell’Isola di Lipari”, passando quindi da un tavolo tecnico e di confronto all’avvio di vere e proprie azioni operative, di natura legale, tecniche e di programmazione.
A seguito degli incontri avviati in questi primi tre mesi di attività con i diversi rappresentanti degli organi di governo e le istituzioni direttamente coinvolte, vengono confermate le linee guida ed il piano di priorità indicato in precedenza:
1 Fase: Messa in Sicurezza delle Aree di Cava e contestuale avvio dell’istituzione del Parco Geominerario;
2 Fase: Piano di Riqualificazione dei fabbricati industriali e civili e Valutazione del progetto da parte di un Panel di esperti indipendenti.
Purtroppo, a causa del carico di lavoro di alcuni uffici comunali, delle difficoltà di reperire in tempi celeri la documentazione necessaria per avviare le azioni programmate nonché per la complessità del progetto in se stesso, il cronoprogramma dei lavori ha subito un leggero rallentamento rispetto alle previsioni. Ad ogni modo, l’attività sarà facilmente recuperata nei prossimi due mesi.
L’attività ricognitiva, almeno per quanto concerne il sito di Porticello, può ritenersi conclusa. Si procederà, quindi, in parallelo con la definizione e valutazione del Progetto di Messa in Sicurezza delle Aree Ex Pumex Spa (oggi fallita), l’avvio del programma lavori per il sito di Acquacalda detenuto in concessione dalla Italpomice Spa.
Per quanto concerne la Italpomice Spa, questa società - diversamente dalla Pumex Spa - risulta ancora in bonis ovvero non soggetta a procedure concorsuali o fallimentari e, pertanto, nel procedere con le attività di riconsegna delle proprietà comunali si dovrà effettuare un percorso legale diverso.
Per quanto attiene le attività già sviluppate nei primi due mesi:
- E’ stata inviata dal sottoscritto richiesta all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari volta a conoscere l’ubicazione e l’estensione delle proprietà demaniali. Il Comandante ha dato riscontro alla richiesta elencando i soli beni da Lui accertati come proprietà demaniale, rimandando per ulteriori aggiornamenti all’Ente Deputato “Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Siciliana”.
- E’ stata inviata dal Sindaco richiesta al Direttore del Distretto Minerario al fine di ottenere la certificazione degli obblighi ricadenti in capo ai concessionari nel rispetto delle leggi in vigore e contemplati nelle relativi atti autorizzativi. Si ritiene che l’Ente possa ricevere riscontro nel corso del mese di aprile, tenuto altresì conto che si tratta di atti e documenti risalenti a circa 10 anni fa;
- In questi mesi sono stati avviati alcuni incontri con la Curatela, nella persona del Prof. Massimo Galletti, la quale ha sempre dimostrato grande disponibilità al dialogo.
Considerato che la Italpomice Spa è controllata dalla Pumex Spa (oggi fallita) sono state trasmesse al Curatore, le seguenti informazioni acquisite dall’Ufficio Urbanistica per gli opportuni provvedimenti, ove questi ultimi si rendessero necessari:
- Richiesta di Concessione avanzata in data 10 Giugno 2015 - Progettista e Direttore dei Lavori Ing. Emanuele Carnevale Progetto per la realizzazione di un complesso turistico residenziale;
- Riscontro Ufficio Urbanistica 23 Luglio 2015 – Non procede nell’Istruttoria/ Diniego.
Su questa materia sono stati richiesti aggiornamenti anche all’Ufficio Legale Comunale per conoscere lo stato del procedimento.
- In forza degli impegni assunti nell’ultimo tavolo di lavoro tenutosi a Lipari alla presenza di autorità ed Enti interessanti, è stata inviata ordinanza sindacale al Curatore al fine di effettuare interventi urgenti nella località Porticello di Lipari.
- E’ stata redatta un’ipotesi di cronoprogramma per la “Messa in Sicurezza e Riqualificazione delle Cave di Pomice di Porticello”.
I Processi da avviare sono i seguenti:
La realizzazione del Progetto di Messa in Sicurezza del sito di Porticello si dovrà sviluppare in cinque (5) anni, con un investimento complessivo di Euro 5 mln.
La Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE), ovvero quella prioritaria, prevede un programma lavori di un anno tenuto conto delle criticità emerse nella fase conoscitiva.
- Nel prossimo mese di aprile verrà presentata azione di rivendicazione dei terreni e quant’altro di proprietà comunale a tutt’oggi in uso e/o possesso della fallita Società Pumex Spa.
- Sono stati avviati, nel mese di Febbraio scorso, incontri già pianificati con il Presidente della Commissione Urbanistica, il Presidente della Commissione Bilancio e con il Presidente dell’Associazione Geometri Isole Eolie. I singoli incontri sono stati ritenuti da entrambe le parti soddisfacenti. Agli stessi sono stati illustrati tutti i passi avviati dall’Amministrazione e dal Consulente Incaricato ed esibita altresì la relativa corrispondenza e/o documentazione.
- Valutazione complessiva delle procedure da avviare nei confronti della Italpomice Spa, tenuto conto della sua attuale posizione giuridica (in bonis) e dei pareri da acquisire dal settore tecnico e legale:
Attività che dovranno essere avviate nei prossimi due mesi, alcune di essere già elencate nella precedente relazione:
- Diffida/Ordinanza per interventi di Messa in Sicurezza;
- Azione di rivendicazione dei terreni e quant’altro di proprietà comunale;
- incontri con il Curatore per ottenere aggiornamenti sullo stato della procedura fallimentare in capo alla Pumex Spa ed aggiornamenti sui temi che riguardano la sua controllata Italpomice Spa.
- Avviare procedura nei confronti della curatela di Pumex Spa riguardante nello specifico l’area di Punta Castagna, detenuta dalla stessa come aria di “stoccaggio di materiali su area demaniale”, si veda lettera del 14/02/1982 prot. n.2973 a firma del Sindaco pro tempore.
b. Inoltre, valutare le azioni da intraprendere in considerazione di quanto riportato nella suddetta lettera, nello specifico: “Per il predetto deposito su area demaniale, il Comune non assumerà alcuna responsabilità rimanendo alla vostra cura la custodia del materiale”, ed in considerazione dell’osservanza di tutte le norme vigenti in materia di rifiuti e discariche;
- c.Richiesta al Curatore Fallimentare Prof. Massimo Galletti di copia del “Progetto Tecnico per gli interventi necessari” alla Messa in Sicurezza e Bonifica del sito redatto dal consulente della procedura fallimentare e di tutte le opere che verranno eseguite nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia ambientale. Si richiederà, altresì, copia dell’inventario dei beni dell’azienda fallita in considerazione che L’Ente è creditrice nei confronti della Pumex Spa (oggi fallita) della somma di circa 800 mila euro per imposte, tasse e tributi non liquidati al Comune.
Caro prof. Sequenzia,
si vede che al dr. Sidoti fischiavano le orecchie... ed ecco che ha accontentato Lei e tutti i lettori che bramavano i suoi servizi. Buona lettura. (bl)
di Angelo Sidoti
Articolo Partecipate Prima Puntata
Un aggiornamento su alcuni dati riferiti alle partecipate al 31.12.2014 in liquidazione:
Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione:
Risultato di Esercizio Perdita Euro (41.809)
Patrimonio Netto Negativo Euro (311.933)
Attivo Circolante Euro 102.915
Debiti Euro (498.200)
CCN Negativo Euro (332.502)
Commenti
Alcuni contenuti della delibera assembleare:
- I)“Questa proposta, va da sé, prevede, di fatto, la chiusura delle società Sviluppo Eolie srl in liquidazione e della Società consortile a. r.l. GAL Leader II Eolie, che stante l’attuale situazione finanziaria necessiterebbe, a ns. avviso, della procedura di dichiarazione dello stato di insolvenza”.
- II)“Specificatamente per quanto attiene alla perdita di esercizio dichiarare lo stato di insolvenza ed avviare la procedura fallimentare”.
- I)“Prima della chiusura della riunione poiché risulta appostato in bilancio un debito verso la società Green Fleet Srl per IVA relativa all’anno 2012, l’Assemblea da mandato al Liquidatore di tentare di trovare una soluzione transattiva per estinguere tale debito”.
- II)“L’assemblea da altresì mandato al Dott: Gullo Riccardo, Sindaco del Comune di Malfa, di trovare una soluzione per chiudere la vertenza con il Signor Sterio Simone, dipendente della società, considerato che i dipendenti Lo Presti Bartolo e Giuffrè Luca, con una conciliazione, nel mese di febbraio 2015 si è pervenuti ad un accordo”.
Quali azioni sono state intraprese a seguito di quanto dichiarato in assemblea considerate anche le dimissioni del liquidatore?
Eolie per l’Ambiente S.r.l. in liquidazione (ATO):
Risultato di Esercizio Perdita Euro (56.922)
Patrimonio Netto Positivo 102.993
Attivo Circolante Euro 1.767.213
Debiti Euro (1.664.294)
CCN Positivo Euro 102.919
Commenti
Alcuni contenuti della delibera assembleare:
A parte che il Dott. Gullo Riccardo è Sindaco di Leni e non di Malfa così come riportato in verbale acquisito tramite Cerved:
Quali azioni sono state intraprese a seguito di quanto dichiarato in assemblea? Quali sono le cause che hanno generato una Perdita di Esercizio 2014 di Euro 56.922? Quali sono le spese che compongono la voce costi per servizi pari ad Euro 71.001? Come verrà o come è stata utilizzata la disponibilità liquida al 31.12.2014 pari ad Euro 179.812?
Riguardo la questione IVA anno 2012 sarebbe utile conoscere il pensiero dell’organo di controllo del Comune di Lipari oltre che del Ragioniere Generale.