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LA DITTA ECO- SEIB.

di Giuseppe Busso*

Spett.le UILTRASPORTI Segr. Prov.le Messina Nunzio Musca SRR Messina Isole Eolie Dir. Domenico Fonti S.E.Prefetto di Messina Commissione Garanzia legge sullo Sciopero Nei Servizi Pubblici Essenziali- ROMA e p.c. Ai Sigg.ri SINDACI Comuni di : Lipari – Malfa – Leni – S.Marina Salina

Oggetto: Procedura amministrativa di conciliazione e indizione giornata di sciopero dei lavoratori per giorno 04 Giugno 2015

In riferimento alla comunicazione inviata dalla segreteria provinciale UILTRASPORTI di Messina del 23/05/2015 prot. n. 048/2015 ,
PREMESSO che:
1 – Non risulta a verità che i lavoratori alla data del 23 Maggio u.s. dovevano percepire 13^ mensilità 2014
le mensilità di Febbraio 2015 , Marzo, Aprile, ma solo le mensilità di , Marzo e Aprile 2015;
2 –Nonostante la ECO.S.E.I.B. s.r.l. avanza da parte dei Comuni cospicue somme , derivanti dai canoni delle mensilità pregresse Marzo e Aprile , l'adeguamento ISTAT dei canoni riferiti all'anni 2013 e 2014, nella giornata odierna la società, con enorme sforzo finanziario ha effettuato il pagamento alla mensilità di Marzo e, compatibilmente con le entrate dei prossimi giorni si era impegnata a saldare la mensilità di Aprile entro 10 giorni;
3 – Tale situazione era stata discussa telefonicamente con il Segr.Prov.le Sig. Nunzio Musca il quale era stato rassicurato circa la programmazione dei pagamenti.

Alla luce di quanto enunciato in precedenza COMUNICA Di aver appreso telefonicamente nella giornata odierna, che gli operatori , nonostante le suindicate rassicurazioni, si asterranno dal lavoro nella giornata di Giovedì 04 GIUGNO così come anticipato nella comunicazione dal Segr.Prov.le UILTRASPORTI Sig. Nunzio Musca.
Pertanto comunica di non essere assolutamente d'accordo con questo atteggiamento da parte di alcuni dipendenti e di intraprendere i dovuti provvedimenti ,così come stabilito dal CCNL Fise Assoambiente, con quei dipendenti che contravvengono alle norme comportamentali e disciplinari secondo quanto stabilito nel cap. XIII del citato CCNL. Per Vs. opportuna conoscenza.
Distinti saluti.

*Amministratore Unico

---Giuseppe Busso, amministratore della società "Eco-Seib" di Giarratana ha precisato che "la tredicesima è già stata pagata da tempo, mentre oggi è stato liquidato il mese di marzo ed entro 10 giorni saranno anche pagate le mensilità di aprile. Tutto questo mentre la società ha avuto liquidate le indennità fino a febbraio ed è ancora da verificare se si è proceduto a liquidare anche marzo. Ritengo che ci siano le condizioni per far rientrare lo sciopero indetto per domani che creerà danni a tutti".

---di Annarita Gugliotta e Francesco Rizzo*

Alla luce delle novità comunicate dall'amministratore Busso i 45 operatori ecologici hanno sospeso lo sciopero proclamato per domani.

Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Stato di agitazione operatori ecologici di Lipari.

Visto il perdurante stato di agitazione degli operatori ecologici di Lipari, che malgrado la mancata corresponsione dello stipendio ormai da parecchi mesi , continuano a svolgere con diligenza ed impegno le loro attività, rendendo sempre decorosa la nostra Isola, necessario appare un Suo autorevole intervento al fine di fare erogare ai lavoratori quanto dovuto.
Per le ragione suesposte si chiede inoltre un incontro urgente con i lavoratori e gli scriventi presso il Municipio e che di tale questione si voglia riferire in Consiglio.
In tale circostanza, indubbiamente, apparirà anche opportuno discutere circa il ritardo nell'avvio della raccolta differenziata porta a porta e sulla necessità di potenziare l'organico ai fini della buona riuscita di quest'ultima.
Tale incontro è richiesto con il consueto spirito costruttivo e si confida nella massima Sua solerzia, anche in considerazione della capacità di rappresentanza politico-sociale che Ella riconosce al ns. Movimento, il quale come noto opera nell'interesse diffuso della comunità.

*Consigliere comunale e fondatore "Vento Eoliano"

 

---Lipari - operatori ecologici in agitazione. La ditta: "giovedi' gli stipendi". Lo sciopero potrebbe slittare a lunedi'.

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Le interviste con gli operatori Gianni Cappadona e Frank Puglisi con l'intervento della nostra collaboratrice Sara Basile.

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IL COMMENTO.

di Sara Basile e Rosellina Neri

Una frase di Pier Paolo Pasolini dice così: "Quel è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?" Subito colleghiamo questo nostro pensiero alle mani di Gianni, Bartolo e gli altri loro compagni. Le loro mani non battono. Sono nere come l'asfalto delle strade, sporche come i marciapiedi, consumate come delle scarpe che hanno camminato tanto... i loro calli, denotano l'uso eccessivo di qualche utensile che gli ha fatti ispessire riducendoli quasi a levigatori per superfici... I loro occhi seguono la nostra penna che scrive svelta le loro ragioni e a noi, basta guardare i loro occhi che, prima delle parole, ci comunicano la sopravvivenza del lavoratore che "libero" non è se non si procura il salario necessario per vivere. Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, adottava "La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo". Bene. Sapete qual è la prima voce dell'importante preambolo della stessa? Sapete qual è il primo principio portante che si menziona? LA DIGNITA'. Dignità come fondamento inalienabile, Dignità come Madre di libertà e giustizia. Il lavoro nobilita l'uomo. Il lavoro non retribuito toglie la dignità all'uomo. Questo quello che accade da circa tre mesi e mezzo agli operatori ecologici del nostro arcipelago. Chi di noi lavorerebbe duramente senza una paga giusta e dignitosa? Chi lascerebbe la mattina alle 5.00, mentre il sole ancora riposa dietro chissà quale scoglio, la propria casa, la propria moglie, i propri figli per andare a lavorare, senza poter tornare a casa con il pane e un pacco di figurine per i propri bambini? Loro sono lì, li vedi in inverno, con le mattine gelate fatte di umidità e di brina, e le mattine estive fatte da ragazzi che come noi, rientrano dalle nottate brave in discoteca, armati di scopa e paletta e carretto che puliscono le strade pregne di mozziconi, cartacce, gomme da masticare e bicchieri di plastica... Un lavoro come un altro direbbero i molti, non proprio diciamo noi. Un lavoro sicuramente meno comodo di altri, senza poltrona e scrivania, ma non è questo il problema, poiché i nostri avi ci insegnano che anche il lavoro più umile, è di enorme importanza per muovere le sorti della "polis" e quale miglior esempio del lavoro in questione. Bene. Siamo venute a conoscenza di questo fatto gravissimo, leggendo l'articolo in merito allo sciopero indetto dagli operatori ecologici previsto per martedì 17 Marzo, e facendo delle ricerche sul web, sorridiamo amaramente nel leggere che la ditta che dal 2009 a questa parte si occupa della gestione e smaltimento dei rifiuti nelle nostre isole, la "ECO S. E. I. B SRL" di Giarratana (RG), pare essere finita sotto inchiesta della Procura della Repubblica di Ragusa per invalidità del certificato antimafia, ovvero quel documento che consiste in un vero e proprio certificato di registrazione d'impresa senza la quale non si possono avviare lavori e collaborazioni di vario tipo, per non parlare di indagini in corso per sospetti di infiltrazioni mafiose! Inoltre, apprendiamo che la società, paga indirettamente i propri dipendenti. Infatti, gli stessi vengono pagati tramite il Comune di Lipari, previo pagamento del Comune stesso alla Società della somma dovuta per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti. I pagamenti degli stipendi sono sospesi dalla società perché il Comune non paga la stessa. Questo avviene, in quanto, vi sono dei soldi comunali bloccati dalla mancata approvazione del Bilancio. Il Bilancio provvisorio comunale deve essere approvato entro il 31 dicembre, ma ci sono dei termini di legge che permettono ai Comuni di istituire una fase provvisoria di una durata massima di due mesi ( quindi fine febbraio). A metà Marzo, mentre si continuano a leggere sui blog locali di Consigli Comunali rinviati per mancanza di numero legale, vorremmo porre una questione a voi tutti. È giusto non permettere ai padri di famiglia, LAVORATORI, di comprare il latte ai propri figli? Con questo agghiacciante interrogativo, ritornano in mente le parole dello scorso dicembre del sindaco, quando durante l'incontro con la cittadinanza nelle sale dell'hotel Aktea, ci dipingeva come un Comune virtuoso... Anzi, virtuosissimo! Vogliamo stringerci alla battaglia dei nostri operatori ecologici che ogni giorno svolgono un importante lavoro sul territorio e dire loro che siamo pronti a combattere! Arriva la "vera vittoria", i nostri cuori battono per tutti i 45 operatori ecologici delle nostre isole!

LE REAZIONI NEL WEB.

Tanino Barrilà: grazie a queste persone Lipari si mantiene pulita.

Luigi Profilio: Grandi! Mi sembra manchi ancora qualcuno, tra cui il caro Angelino Ziino di Canneto.

Sandra Claudio La Greca: Bravi, complimenti e grazie.

Nicola Milazzo: Almeno ogni tanto elogiamo chi merita veramente.

Fabrizio Polizzi: Grazie a tutti.

Giuseppa Cincotta: Grazie.

Alice Profilio: Bravi veramente anche se a Canneto non regna una carta per il grande Angelino Ziino, anche con la pioggia lui è li....

Sandro Crivelli: Bravi ragazzi, bravi padri di famiglia e dediti al loro lavoro, anche con delle serie difficoltà hanno fatto con dignità sempre il loro lavoro.

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