ULTIMORA. Lipari - Presso l’ufficio idrico del Comune hanno messo la cripta che da giorno 01.01.2020 il servizio è a capo della società Amam. Ad Acquacalda la Geomar ha riprsitinato la condotta idrica che era stata danneggiata dalle recenti mareggiate e non permetteva ad abitanti e villeggianti di ricevere l'acqua. La stessa società di Nello Vecchio da ottobre sta facendo il passaggio delle consegne, cosi' come prevede il capitolato speciale d'appalto.
---L'AMAM SEMBREREBBE CHE HA RINUNCIATO ALLA CONVENZIONE STIPULATA CON IL COMUNE PER LA GESTIONE IDRICA-FOGNARIA. SE LA NOTIZIA SARA' CONFERMATA SI POTREBBERO ANCHE PROSPETTARE PROBLEMI PER IL BILANCIO DI PREVISIONE APPENA APPROVATO. IL SINDACO MARCO GIORGIANNI E' A MESSINA PER INCONTRARE I RESPONSABILI DELL'AMAM.
L'INTERVENTO
di Angelo Sidoti
Caro Direttore, penso ci sia qualche problema con AMAM nonostante le rassicurazioni durante l'approvazione del bilancio di questa amministrazione. Dall'albo pretorio rilevo ordinanza contingibile e urgente n.01 del 03.01.2020 per avvio servizio idrico integrato... Siamo forse alle soglie di un contenzioso?
LA NOTA DEL SINDACO GIORGIANNI
di Marco Giorgianni*
Chiarisco che l’Amam non ha scritto che non prende il servizio ma prima di farlo ha chiesto un parere all'Ati se lo può fare visto il deliberato dei sindaci che non riconosce Amam come gestore unico di tutto l’ambito. Il Comune di Lipari a mio parere non è condizionato da questo aspetto perché comunque segue un altro percorso previsto dalla legge e convalidato dai voti del cc di Lipari, di Messina e dal cda per l’acquisto di quote della società e quindi è titolato a chiedere alla stessa comunque di attivare il servizio come da convenzione già sottoscritta. In attesa delle determinazioni ed approfondimenti che sta facendo Amam io comunque con ordinanza ho ordinato di iniziare il servizio da giorno 7 gennaio.
*Sindaco
Lipari - Primo consiglio comunale del nuovo anno: "esordisce" con un debito di 207 mila euro. In aula 10 consiglieri e gli assessori Tiziana De Luca e Max Taranto.
In apertura di seduta il presidente Giacomo Biviano ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per l'improvvisa morte di Mimmo Milanese.
Gesuele Fonti si è soffermato sullo scontro verbale che c'è stato la volta scorsa con l'assessore Tiziana De Luca. Contestando ampiamente le dichiarazioni pubblicate sui social. E ha ribadito la richiesta delle dimissioni dell'assessore De Luca. comunicato che farà rivedere le immagini di quanto accaduto nello scorso consiglio comunale.
Giacomo Biviano: questo non è un luogo per fare processi e non condivido di far visionare il video.
Fonti: chiedo che sia proiettata l'immagine. A me interessa far vedere le immagini per comprendere quello che effettivamente è accaduto. Nonla vuol far vedere allora abbandono il consiglio.
Biviano: non credo che sia attinente al problema sanità e allora farò decidere il consiglio mettendo la proposta ai voti.
Segretaria Lyda De Gregorio: Non ritengo che il video sia attinente alla questione. Al limite me lo faccia approfondire.
Assessore Taranto: ho un messaggio da parte del sindaco Giorgianni che è fuori sede per motivi istituzionali e chiede che venga rinviata la discussione perchè vuole essere presenti.
Peppe Finocchiaro: con l'anno nuovo dobbiamo essere tutti piu' sereni e chiedo di ritirare la richiesta di proiettare le immagini.
Francesco Rizzo: dopo gli scontri le squadre a fine partita si stringono le mani speravo che potesse accadere anche in questa occasione. Chiaritevi perchè le isole affondano. Acquacalda è pure senz'acqua..
L'assessore DeLuca e il consigliere Fonti si sono chiariti con stretta di mano.
Ugo Bertè: chiedo all'assessore De Luca se ci sono novità per il medico di Canneto?
De Luca: purtroppo per legge non c'è un automatismo noi abbiamo fatto una nota per chiedere che un medico restasse a Canneto. Dall'Asp mi è stato detto che in attesa del bando di marzo ce ne sarà un'altro provvisorio. Per la sanità dopo l'assemblea dei citatdini si è deciso di organizzare dei tavoli tecnici e siamo in attesa dell'incontro a Palermo con l'assessore Razza. Tra l'altro si propsettano problemi anche per i cardiologi.
Giusi Lorizio: sulla sanità bisogna tenere alta l'attenzione eoccorre far venire a Lipari il dg La paglia anche se ha dichiarato che è uomo di montagna e ha paura del mare...
Si passa al debito fuori bilancio di 207 mila euro per l'Ato Ambiente Eolie. In aula entrano il liquidatore Saro Venuto e il commercialista Gianfranco Grasso.
Saro Venuto: la società è ormai in liquidazioe da diversi anni e mi auguro che questo debito sia approvato per definire la pratica. L'impasse c'è stato per qualche contenzioso pendente che non sono quando potrà essere definito.La società va chiusa al piu' presto perchè non ha senso tenerla in vita. Ci sono soli costi...Sono stati conferiti due incarichi all'avv Mantineo esperto tributarista e a un giurista e d'intesa con i 4 sindaci è stato richiesto al liquidatore di approntare una trasazione per chiudere la pratica. I 3 Comuni hanno già messo a disposizione la loro somma. L'assessore Merenda mi ha sollecitato piu' volte per chiudere la questione. Tra l'altro ci sono tutti i parere favorevoli.
Gianfranco Grasso: coincidono anche i pareri mandati dalla Green Fleet confermo che è un discorso dovuto. Andare avanti significa aggravare le spese per gli enti.
Fonti: ricordo che in passato si era detto di non pagare questo debito. Addirittura Santa Marina chiedeva come erano stati spesi questi soldi. Chiedo che il dirigente ci chiarisca perchè secondo me non si deve pagare.
Grasso: L'Ato fino al 2009 fatturava senza iva poi invece con iva e l'importo è lievitato a circa 500 mila euro.
Il consiglio sta proseguendo grazie alla minoranza. Maggioranza 3 consiglieri, minoranza 6.
Fonti: lascio il consiglio c'è un debito e ci accolliamo pure il 10% della Provincia.
Il debito è stato rinviato al prossimo consglio comunale
Sul debito di 207 mila euro le interviste al liquidatore Saro Venuto (non nega che potrebbe candidarsi a sindaco...) e al consigliere Fonti
VIDEODICHIARAZIONI
Bartolino Leone era in diretta
L'INTERVENTO
di Angelo Sidoti
1) Caro direttore,
che fatica stare dietro le partecipate del Comune di Lipari in questi anni. Ma alla fine questi scritti servono a fare chiarezza sulla gestione di queste società.
Abbiamo assistito in data odierna all’ennesimo rinvio del consiglio comunale per l’approvazione del debito fuori bilancio legato alla gestione del trasporto e/o noleggio con Iva o senza Iva della Green Fleet.
Non voglio dire altro su questo argomento in quanto basta fare una ricerca in rete e troverete le mie riflessioni alcune risalenti al 2014.
Nel frattempo, in data 20 agosto 2019 l’assemblea della SRR approva il bilancio del 31.12.2018 che registra un utile netto di Euro 23.338.
Mi domando: come mai questa società introita un contributo più alto rispetto ai costi che sostiene. Non mi risulta che il nostro Comune abbia risorse superflue anzi le casse sono carenti, vedi debiti fuori bilancio e fondo crediti di dubbia esigibilità e percentuali di riscossione dei tributi a circa il 50%.
Sostengo da anni che questa società dovrebbe chiudere i propri bilanci a zero.
Udite, udite tra il 2017 e il 2018 la SRR ha prodotto utili ante imposte per circa 48mila euro. Inoltre, nel 2018 ha incrementato il costo del personale di circa di 25mila euro (in nota integrativa si evince che questa voce comprende i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi) e per servizi di 14mila euro. Il risultato costi in più rispetto al 2017 di oltre 40mila euro.
Che fine fanno questi utili? Per cosa vengono utilizzati? Il costo del personale aumenta nel 2018 mantenendo lo stesso numero di occupati? Nel 2019 ci saranno risparmi visto che il direttore generale si è dimesso e mantiene solo con la società una collaborazione gratuita? Per quale motivo erogare un maggiore contributo rispetto ai costi di gestione della SRR con l’aggravio anche del versamento di 15mila euro di tasse? Come è finita con l’affidamento di incarico temporaneo per la gestione degli adempimenti ordinari della società all’esame del Segretario Comunale da portare all’esame del prossimo CDA?
2)Caro direttore,
leggo dal Notiziario la notizia del prossimo consiglio comunale sul tema “Ric. della legittimità del Debito F. B. di € 207.000,00 in favore dell'Ato Me 5 per servizio trasporto rifiuti via mare con ditta Green Fleet”.
Questo argomento, da me sollevato nel 2014, ritorna in consiglio nel 2020 dopo che nel 2019:
12.09.2019 il consiglio rinviava l’approvazione in attesa che venissero prodotti ulteriori documenti e le relazioni dettagliate del Ragioniere Generale e del Liquidatore;
06.12.2019 il consiglio rinviava l’approvazione vista la mancata presenza del Liquidatore.
Chissà se i nostri rappresentanti riusciranno a sbrogliare questa matassa nel prossimo consiglio comunale (alla fonte di natura tributaria).
Ricordo solo alcuni passaggi precedenti. Nell’ultimo bilancio reso disponibile al sottoscritto chiuso il 31.12.2017, l’organo amministrativo dichiarava quanto segue:
“Il liquidatore adempiendo a quanto deliberato dall'Assemblea dei soci è aggiunto a una posizione transitoria nella posizione debitoria misura convenuta di € 250.000,00.
Nel corso dell'anno 2017 i Comuni dell'Isola di Salina hanno provveduto a versare le proprie quote, resta in sospeso la quota del Comune di Lipari, che da notizie avute sarà pagato dopo aver approvato il bilancio relativo all'anno 2018”.
Rammento ai lettori che ad oggi il bilancio del 2018 della società Eolie per l’Ambiente Srl in liquidazione non risulta disponibile nonostante le mie richieste avanzate al Segretario Generale, al Ragioniere Generale e alla stessa società per il tramite dei dirigenti comunali, assessori e Sindaco.
Questa storia funge da esempio di come vengono gestite le società partecipate e la scarsa sensibilità di questa amministrazione nell’adempiere agli obblighi di vigilanza che per legge sono di sua esclusiva competenza.
Infine, ad oggi resta lettera morta la mia richiesta di conoscere, con documenti alla mano, il ruolo e la pubblicità di alcune figure apicali ATO e SRR ed i compensi a loro attribuiti.