Ci scusiamo per il mancato collegamento in diretta del consiglio comunale di stamane ma nell'aula consiliare continuano ad esserci problemi con la linea internet. Ci auguriamo che in vista del prossimo consiglio "l'inconveniente" possa essere definitivamente risolto.
Il consiglio comunale non ha approvato il nuovo regolamento del suolo pubblico. Il gestore del megaparcheggio Marco Saltalamacchia ha scritto al "Civico Consesso", le risposte di Adolfo Sabatini e Gesuele Fonti.
Le interviste di Sabatini e Fonti
IL PUNTO E VIRGOLA
Il maggior Comune eoliano nel consiglio del 20 maggio 2019 ha lasciato molti eoliani con la bocca aperta e le orecchie dritte. Fra consiglieri comunali e sindaco, è venuto fuori che hanno ricevuto minacce. Bisognerà capire se queste minacce, anche giornaliere, sono stupidità come ritenute dal sindaco o proiettili come detto dal consigliere comunale. Tutto questo viene fuori in un comune apparentemente tranquillo. Ma, per caso, il sindaco precedente quando parlò di mafia aveva torto o ragione? Questo possono dirlo i politici di allora, di cui una parte sono quelli di oggi, quando si riunirono a porte chiuse. Chi vuol parlare? Noi siamo qua parafrasando Striscia…
NOTIZIARIOEOLIE.IT
IL DOTTOR MARCO SALTALAMACCHIA GESTORE DEL MEGAPARCHEGGIO SCRIVE AI CONSIGLIERI
di Marco Saltalamacchia*
Alla cortese attenzione Signore/i Consigliere/i Consiglio Comunale Città di Lipari
Egregie Consigliere, egregi consiglieri, chi vi scrive, oltre ad essere l’amministratore unico della GEMS s.r.l., società aggiudicataria del bando con il quale è stata assunta la locazione dell’immobile di Via Cappuccini, meglio noto a Lipari come “Megaparcheggio”, è soprattutto un eoliano, come voi, e come la mia famiglia, da almeno quattrocento anni.
La ragione per la quale ho deciso di scrivervi è perché ho assistito alla trasmissione in streaming del Consiglio Comunale dello scorso 7 maggio, durante la quale ho dovuto, mio malgrado, registrare dichiarazioni che giudico essere state, in diversi punti, per nulla aderenti alla realtà dei fatti, se non addirittura talvolta lesive della correttezza professionale ed etica che ritengo avere costantemente dimostrato in ogni mia attività.
In ogni caso, mentre di determinate dichiarazioni pubblicamente rese durante il Consiglio del 7 maggio, se ne dovrà assumere la responsabilità, anche legale, solo colui che le ha espresse (sono in questo momento al vaglio dei miei legali) il mio interesse, qui ed adesso, è solo nel ristabilire la corretta versione dei fatti che, in ogni caso, confido, verrà stabilita, ed una volta per tutte, nelle opportune sedi legali.
Mi permetto quindi di ripercorrere le tappe che ci hanno condotto fino ad oggi e, dato che il Consiglio Comunale ha deciso di non aderire alla proposta di conciliazione, di indicarvi quale saranno, a mio parere, le possibili future conseguenze.
1. Premessa. L’immobile commerciale di Via Cappuccini snc, di proprietà del Comune di Lipari fu costruito agli inizi del 2000 ed assegnato attraverso gara alla Società Consortile Parcheggi Lipari nel giugno del 2001. L’immobile viene assegnato per un periodo fissato in anni 10 e mesi undici con decorrenza 25/06/2001 ed il bando
prevede che l’azienda assegnataria completi lavori degli impianti e rifiniture per rendere fruibile tutto il parcheggio per un importo a base d'asta di lire 1.000.000.000. In particolare:
• completamento del piano terra dello stesso parcheggio con la realizzazione delle opere oggetto
dell'importo a base d'asta.
• Installazione delle strutture, pagamento delle competenze tecniche.
• Realizzazione delle opere a verde e pagamento degli oneri e imprevisti cosi come previsto nel
Progetto Esecutivo.
Nel Giugno 2002, vengono inoltre individuati ulteriori lavori : in particolare di £30.000.000 per apparecchiature di gestione e £ 20.000.000 per ulteriori opere a verde (si veda anche la determina n.157 del 16 nov. 2012 che sintetizza le diverse opere a conclusione del contratto).
2. Allo scadere della concessione (maggio 2012) la società Consortile riconsegnerà l’immobile al Comune con
il completamento dei lavori previsti, tra cui il “completamento del piano terra”.
*Amministratore unico della GEMS srl
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L'INTERVENTO
di Angelo Sidoti
Caro Direttore,
ho letto la nota di Marco Saltalamacchia ed i vari commenti apparsi sul Suo notiziario e vorrei esprimere il mio libero pensiero.
Ritengo che Marco, ancora una volta, abbia dimostrato di essere una persona attaccata alle Eolie, di essere orgoglioso delle Sue origini e delle Sua storica famiglia; non solo, il Suo modus operandi ha confermato la Sua correttezza ed onestà.
Ha rappresentato, con una disamina molto puntuale, l’intera situazione per portare a conoscenza del Consiglio comunale la Sua versione dei fatti, in modo che l’intero Consiglio potesse approfondire alcune tematiche.
Un’altra persona, al Suo posto, si sarebbe limitata a fare causa al Comune, utilizzando quella memoria (“fatti”) come argomentazione per difendere le Sue ragioni in sede giudiziale.
Ma nonostante Saltalamacchia abbia agito correttamente, alcuni compaesani fanno un po' di confusione tra quella che è la dialettica politica e quelle che sono le argomentazioni che dovrebbero essere condotte tra l’Ente pubblico e gli Imprenditori che hanno investito sul nostro territorio, trasformando il tutto in un’inutile discussione.
Mi capita spesso di ascoltare i Consigli comunali ed in molte occasioni le discussioni vanno oltre le righe. Invece, sarebbe quantomeno opportuno, in occasione di tali incontri, misurare e soppesare ciò che si dice, evitando di lasciarsi andare in inutili precisazioni.
Ribadisco, a parere mio, nella lettera dell'Amministratore della GEMS SRL non sussiste alcun elemento che possa essere considerato di fastidio per un Consigliere comunale.
L’intento di Marco (imprenditore) era quello di dare maggiori elementi al civico consesso; quest’Ultimo avrebbe dovuto semplicemente prenderne atto, approfondire le diverse argomentazioni “fatti”, mantenendo così un atteggiamento costruttivo nel rispetto della legge e della tutela degli interessi della comunità.
Infine, mi preme rilevare come la presente fattispecie mi ricordi un analogo evento/dibattito di qualche mese fa, mi riferisco alla questione Caolino. Nel caso Caolino, dopo tanto clamore, difese ed attacchi, tutto è caduto nel dimenticatoio, almeno cosi appare; nessuno infatti affronta e discute più dell’argomento.
NOTIZIARIOEOLIE.IT 9 APRILE 2019
Nel consiglio precedente intervistati anche i consglieri di maggioranza e di minoranza Adolfo Sabatini e Giusi Lorizio.
Lunedì alle 10 nuova riunione del consiglio comunale per regolamento suolo pubblico.