Lipari - Dopo oltre 10 anni ultimati i lavori nella piazza Mazzini.
Smobilitato il cantiere della ditta Di Bella di Catania con la fontana che dopo decenni torna a funzionare e diventa anche piscina.
VIDEO
Bartolino Leone
LA VIDEODICHIARAZIONE DEL DIPENDENTE GIOVANNI PORTO
Bartolino Leone era in diretta
L'INTERVENTO
di Alfio Ziino
Apprendo che i lavori per il rifacimento della Piazza Mazzini sono stati completati. Era ora. Quel che spero è che la pazienza dei cittadini, la capacità delle maestranze e la tenacia municipale non siano vanificate dall'aperura alle auto della piazza. Ho visto già installato un cartello di sosta riservata ad un auto, con tanto di targa, di disabile o presunto tale, nell'area pavimentata a porfido. E questo appena dopo l'ingresso alla piazza. Vergogna. A pochi metri vi è l' area destinata alla sosta.
Consentire ingresso e sosta a qualsiasi auto, ivi incluse quelle municipali, sarebbe un insulto. A proposito, a chi l'onere di ripulire le chiazze di olio, tante, già esistenti sul porfido?
P.S. Vorrà mai la Polizia Municipale applicare la legge in tema di contrassegno invalidi?. Rammento che le auto che espongono il contrassegno predetto possono accedere alle aree interdette al traffico, e sostarvi, solo se l'invalido è il guidatore. In caso contrario l'invalido và accompagnato o prelevato, dopo di che l' auto va via. E rammento anche e sopra tutto che il contrassegno in parola può essere rilasciato solo a chi ha difficoltà motorie esplicitamente dichiarate nel certificato attestante la inabilità. Im caso contrario, no. E mi si dice che tale accertamento non sia stato fatto, cosa assai credibile posto lo spropositato numero di contrassegni rilasciati, ben oltre il migliaio e che a termini di legge dovrebbe esser riferito ad altrettanti artolesi. Non mi accade da molto tempo di incontrarne, di costoro, neanche uno.
Mi rammarico soltanto di un fatto. Sapere che le mie son parole al vento avendo segnalato quanto sopra più e più volte inutilmente al pari di tutte quelle altre parole spese per cartelloni, vasi, vasetti, posti ad occupare spazi ed aree pubbliche per il lucro presunto di uno ed il danno vero di tanti altri.