La replica 

di Nuccio Russo*

Ai Consiglieri comunali del Gruppo “Rinascita Eoliana”

OGGETTO: Riscontro a note di preavviso di mancata partecipazione alla commissione e di “dimissioni”

Nel prendere atto delle comunicazioni, tutte identiche, fatte pervenire nella giornata di ieri dai singoli consiglieri del gruppo Rinascita Eoliana, nel ribadire la piena legittimità delle determinazioni presidenziali di nomina, non posso fare altro che rimandarvi al vostro capogruppo al quale spetta istituzionalmente l’onere di comunicare un nominativo diverso da quelli provvisoriamente scelti dal sottoscritto.

Laddove venga fornita specifica indicazione di un vostro nominativo da parte del capogruppo provvederò immediatamente a fare la sostituzione richiesta ma non posso accettare di lasciare tutto fermo in attesa di una designazione che finora non è mai avvenuta e che forse non c’è nessuna intenzione di fare.

E faccio presente a tutti, solo per evitare spiacevoli situazioni di coinvolgimento in vicende giudiziali, che accusare falsamente altri di agire contro le regole costituisce fatto punito dalla legge come reato e che, proprio per il rispetto alla carica istituzionale che mi onoro di rivestire, dovrò valutare con un legale se segnalare i fatti all’Autorità Giudiziaria proprio per evitare che simili bassezze possano ancora verificarsi tra i Consiglieri mal consigliati nel Comune di Lipari.

La vostra decisione di non partecipare ai lavori della Commissioni permanenti è una libera scelta e fa parte della vostra azione politica rispetto alla quale, ho preso da subito le distanze perché non rispettosa della gente e dei suoi problemi reali, delle sue esigenze di vita e di lavoro e perché non in grado di assicurare un futuro al paese nel quale viviamo.

E’ solo questo, e nient’altro, che ha costituito “Rinascita Eoliana” come minoranza, non solo all’interno del Consiglio Comunale, ma tra tutta la gente di Lipari che, come sicuramente potrete apprezzare da voi stessi, non esprime certo commenti favorevoli per questa amministrazione che sta soltanto imponendo vincoli, divieti e sanzioni e sa soltanto vessare la cittadinanza.

Ho affermato varie volte, anche in Consiglio Comunale, che alcuni tra coloro che sono stati eletti dal popolo hanno rinunciato da tempo a svolgere il proprio ruolo di consiglieri comunali. Ebbene, questa di oggi né è ulteriore prova, perché piuttosto che lavorare per il bene della comunità state ancora una volta scegliendo la strada della chiusura al dialogo ed al dibattito operando con bieco ed insensato ostruzionismo, con un metodo che non porta concretamente a nulla e che, anzi, fa solo danno alla comunità.

Vi comunico e confermo, quindi, che io vado avanti, e che non saranno di certo insulse recriminazioni a fermare l’azione di vero rinnovamento amministrativo che in Consiglio Comunale, sia pure con tante resistenze, stiamo tentando di portare avanti per dare soluzioni e risposte concrete alla cittadinanza, seguendo sempre le regole della democrazia ma soprattutto quelle della libertà di coscienza e di pensiero alle quali, a differenza di altri, io non rinuncerò mai.

*Presidente del consiglio comunale