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Apprendiamo con soddisfazione da un post dell’on. Pino Galluzzo che l’Assemblea Regionale
Siciliana ha accolto e votato il maxi emendamento contenente parte delle richieste formulate
dai sottoscritti nei giorni scorsi relativamente all’estensione ai dipendenti residenti nelle isole
minori siciliane delle agevolazioni relative al trasporto marittimo (gratuità dei biglietti dei
mezzi di linea).

E’ stata, inoltre, estesa al gratuità del biglietto dei mezzi di linea, oltre che ai residenti di
Filicudi e Alicudi, anche ai residenti di Panarea, Stromboli, Vulcano e Salina che si recano
nell’isola maggiore dell’arcipelago (Lipari).
Rimaniamo in attesa di conoscere i dettagli e le specifiche di quanto approvato dall’ARS.
LA POLITICA DEL FARE!!!!!

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Al Presidente della Regione Sicila All'Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità Al Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Al Presidente della IV Commissione regionale Ambiente, territorio e mobilità, A tutta la deputazione siciliana E,p.c. Al Sindaco di Lipari

OGGETTO: Richiesta di estensione ai dipendenti residenti nelle isole minori siciliane delle agevolazioni relative al trasporto marittimo di linea.

Premesso che con legge regionale n. 2 del 22 febbraio 2023 all'art. 6 e con successivo Decreto dell'Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità n. 18/Gab del 31 marzo 2023 è stata prevista la gratuità dei biglietti per il trasporto marittimo dalla Sicilia per le isole minori e viceversa per i dipendenti che vi prestano servizio pubblico e l’abbattimento del costo dei biglietti (attualmente del 30%) per il trasferimento dalla Sicilia verso le isole minori per i dipendenti privati che vi prestano servizio;

Da articoli di stampa apprendiamo che lo stanziamento previsto per l'anno 2023 sembrerebbe confermato anche per l'anno 2024. Da una lettura della norma e da una interpretazione degli uffici regionali sono stati esclusi dalle predette agevolazioni tutti i residenti delle isole minori.

Gli stessi uffici regionali, incredibilmente, riferiscono che l'attuazione della norma è stata concordata anche con il Sindaco Gullo, che legge per conoscenza, il quale non ha mai formalmente avanzato alcuna richiesta di estensione della platea dei beneficiari ai dipendenti residenti nelle isole minori costretti a spostarsi per lavoro sulla terraferma e/o nelle altre isole dell'arcipelago.

Paradossalmente ciò ha creato un evidente disparità di trattamento e di disuguaglianza penalizzando oltremodo i lavoratori pubblici e privati residenti delle isole minori siciliane che utilizzano i mezzi marittimi di linea per andare a lavorare sulla terraferma siciliana e/o nelle altre isole minori all'interno dei vari arcipelaghi. Una bella fregatura che certamente non avvantaggia i suddetti lavoratori, purtroppo per loro, almeno in questo caso, residenti nelle isole minori siciliane.

Eppure La legge costituzionale 7 novembre 2022 n.2 che ha integrato l'articolo 119 della Costituzione aggiungendo il comma 5-bis si è espressa in maniera chiara e decisa: “La Repubblica riconosce la peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla insularità”.

A questo punto c'è da chiedersi se gli svantaggi derivanti dall'insularità sono soprattutto per chi ci abita e risiede tutto l'anno o per chi ci viene solo per lavorare, spesso con la possibilità di scegliere.

Ad avviso dei sottoscritti le predette agevolazioni, così come concepite, hanno ampliato le disparità tra chi vive sulla terraferma e chi vive sulle isole minori, a svantaggio di questi ultimi. Invece di rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità, così come previsto dalla nostra Costituzione, le hanno paradossalmente ampliate creando una situazione di evidente svantaggio per chi risiede nelle isole minori ma è costretto a spostarsi sulla terraferma e/o nelle altre isole minori per andare a lavorare.

Alla luce di quanto sopra, anche al fine di attuare opportunamente quanto previsto dalla nostra carta costituzionale, chiediamo al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, all'Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, On. Alessandro Aricò, al Presidente dell'ARS, On. Gaetano Galvagno, con preghiera di estendere la presente a tutta la deputazione regionale, e al Presidente della IV Commissione Ambiente, territorio e mobilità, On. Giuseppe Carta, di intervenire immediatamente ampliando la platea dei lavoratori che hanno diritto alle suddette agevolazioni e includendo tra questi anche i dipendenti residenti nelle isole minori della Sicilia costretti a spostarsi per lavoro sulla terraferma e/o nelle altre isole minori. Distinti saluti.

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria

L'intervento del deputato regionale del Pd Calogero Leanza

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di Calogero Leanza*

1) I termini per gli emendamenti al disegno di legge di stabilità 2024-26 sono già scaduti da
alcuni giorni ma, in riferimento alla problematica riguardante la mobilità dei residenti nelle
isole, allego l'emendamento da me depositato.
Nello specifico, la proposta normativa - che risponde in parte alla vostra istanza - interviene
sull'art. 6, comma 4, della L.R. 22 febbraio 2023, n. 2, con il fine di estendere agli abitanti delle
isole di Panarea, Stromboli, Vulcano, facenti parte del Comune di Lipari e Salina la gratuità dei
servizi di trasporto marittimo per il trasferimento da e verso l’isola principale di ciascun
arcipelago, come avviene ai residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo e Linosa,
ponendo fine all'evidente disparità di trattamento.

Le problematiche che affliggono - da diversi decenni, purtroppo - le Isole Eolie, mi sono
particolarmente care, ed assicuro il mio massimo impegno per giungere,
auspicabilmente, ad una pronta ed effettiva soluzione. 

2) Emendamento Modificativo art. 26. All’art. 26 è aggiunto il seguente comma: L’art. 6, comma 4, della L.R. 22 febbraio 2023, n. 2, è così sostituito:
“È autorizzata, per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026, la spesa di 800 migliaia di euro annui per la gratuità, nei limiti delle risorse disponibili, dei servizi di trasporto marittimo in favore dei residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo e Linosa per il trasferimento da e verso l'isola principale di ciascun arcipelago. La medesima disposizione si applica, altresì, alle isole di Panarea, Stromboli, Vulcano, facenti parte del Comune di Lipari, nonché per gli abitanti di Salina, i quali fruiscono dei servizi essenziali localizzati nell’isola di Lipari. Con decreto dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità sono stabilite le modalità per la gestione dell'agevolazione di cui al presente comma, per il tramite delle amministrazioni comunali interessate (Missione 10, Programma 3)”. Ai maggiori oneri derivanti dalla presente disposizione si fa fronte a valere sul capitolo 215733 (Missione 10, Programma 3).
On. Calogero Leanza Michele Catanzaro Giovanni Burtone Valentina Chinnici Antonello Cracolici
Emanuele Dipasquale Mario Giambona Dario Safina Ersilia Saverino Tiziano Fabio Spada Sebastiano Venezia

Relazione: con l’art. 6, comma 4, della L.R. 22 febbraio 2023, n. 2, per l’anno 2023, è stata riconosciuta ai residenti di Alicudi, Filicudi, Marettimo, Levanzo, e Linosa, la gratuità dei servizi di trasporto marittimo per il trasferimento da e verso l’isola principale di ciascun arcipelago, con uno stanziamento complessivo di 400 mila euro. Nel ddl 638/A in esame, tabella 1, è stato previsto lo
stesso stanziamento per il triennio 2024/2026. Pertanto, il presente emendamento mira ad assicurare la medesima opportunità agli abitanti delle isole di Panarea, Stromboli, Vulcano, facenti parte del Comune di Lipari, e Salina, i cui abitanti fruiscono dei servizi essenziali ubicati nell’isola di Lipari (Scuole secondarie, Ospedale, Tribunale, ecc.), quindi al fine di sopperire ad una evidente disparità di trattamento.

*Deputato regionale 

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