di Michele Giacomantonio
Su uno dei network locali – che svolgono una importante funzione sociale anche per la nostra politica locale cercando di andare oltre i comunicati ufficiali dei gruppi e dei partiti qualche volta indovinando e qualche altra sbagliando ma sempre stimolando una riflessione e un dibattito nell'opinione pubblica – leggo una notizia circa una riunione del PD che sarebbe avvenuta ieri pomeriggio e di cui non so niente malgrado faccia parte del Direttivo. Certo nel PD ci sono state, ci sono e ci saranno sempre molte discussioni, molti confronti, molti dissensi ma è un partito che ha una grande storia di democrazia e non tollererebbe colpi di mano da parte di sottogruppi magari supportati da qualche parroco dei Nebrodi. Per questo credo che quella pubblicata sia una voce dal sen fuggita che esprime qualche aspettativa personale ma nulla di più.
Si fanno i nomi di Tiziana De Luca e di Giacomo Biviano per la Presidenza del Consiglio. Che la Presidenza spetti al PD mi pare fuori di dubbio con quattro consiglieri sugli 11 di maggioranza e i 16 dell'intero Consiglio è la maggiore forza politica. Tiziana e Giacomo mi sembrano due ottime proposte: la prima è riuscita a coagulare intorno a se una maggioranza di voti di tutto rispetto (814 se non mi sbaglio) e il secondo può invece vantare una lunga esperienza – tre mandati se non vado errato come consigliere, capo gruppo ed anche assessore per alcuni mesi – e importanti battaglie politiche. Ma anche Gaetano Orto e Fabiola Centurrino non mi paiono ipotesi da scartare: hanno avuto comunque una ottima prestazione elettorale (734 voti Gaetano se la memoria mi sostiene e 811 Fabiola solo 3 voti in meno di Tiziana) ma soprattutto hanno svolto un lavoro egregio come assessori e per questo credo che gli elettori li abbiano premiati. Se dovessi esprimere una opinione suggerirei al Segretario di convocare subito una assemblea degli iscritti e lasciare a loro di decidere.
L'altra notizia del network è la candidatura di Orto a vice sindaco senza dare le dimissioni da Consigliere. Ora che Orto possa e sappia fare il vice sindaco non c'è ombra di dubbio. Lo ha dimostrato nei cinque anni passati sciogliendo nodi piuttosto difficili come per il rifornimento idrico, lo scarico dei reflui, il pagamento della tassa di sbarco da parte delle marinerie private, l'incredibile blocco delle cuccette del pianterreno del cimitero, lo sbocco del bando del megaparcheggio, ecc. Ma non credo che il PD possa permettergli di non dare le dimissioni da Consigliere e per almeno due ordini di motivi: il primo è perché questa è stata una linea costante del Partito che ha imposto a Giacomo Biviano ( che si dimise da Assessore) ed allo stesso Orto (che si dimise da Consigliere) e non si vede perché dovrebbe cambiarla o fare un'eccezione; La seconda è che sinceramente ritengo che la norma sia sbagliata ed illegittima perché permetterebbe ad un soggetto politico di essere allo stesso tempo controllore e controllato. Pensate ad un Assessore che fa il Bilancio e poi lo sottopone al Consiglio che funge da organo di controllo e quindi lo vota. E questo varrebbe per tutti gli atti di programmazione su cui il Consiglio ha competenza. Al di là della legge penso che un ricorso alla magistratura di controllo produrrebbe conseguenze devastanti.
Quindi Orto potrebbe fare il vice sindaco o l'assessore dimettendosi, ma dimettendosi verrebbe a sminuire il peso del PD in Consiglio e la garanzia maggiore che i consiglieri eletti possono offrire ai propri elettori di riuscire a realizzare il programma promesso. Si potrebbe assumere questa responsabilità ed il PD potrebbe tollerarlo?
Fra gli aspetti più deludenti di questa campagna elettorale vi è la discussione sul programma. Intanto di tutto si parla fuorché di progetti e di futuro.
Quello che sembra interessare sono i “pacchetti di voti” e le candidature al Consiglio ed in Giunta. Eppure le nostre isole si trovano ad un punto di svolta. Per via della congiuntura internazionale godono di un flusso di presenze veramente considerevole e sarebbe miopia di non approfittare di questo per compiere un balzo nell’attenzione mondiale. Ma abbiamo l’impressione che i nostri candidati non siano all’altezza.
Prendiamo Giorgianni, ha fatto circolare una bozza di programma che non osava andare più in là dello sperimentato. Ha chiesto integrazioni e la Segreteria del PD ne ha prodotte diverse: non proposte alternative ma integrative. Ebbene ho pensato che sia giusto rendere pubbliche queste proposte perché ogni elettore possa verificare quanto di esse siano state accolte dal candidato Sindaco. Perché non le ha accolte ? Perché non le condivide? Perché le ritiene irrealizzabili? Tutte. Certo col circo che questa lista ha messo su è difficile fare un programma coerente e coraggioso, meglio mantenersi dove l’acqua è bassa.
Ma come è possibile pensare ad un discorso serio sull’agricoltura e l’artigianato se non si affronta seriamente il ciclo dell’acqua. Non quello stralcio ridicolo a cui l’hanno ridotto Mariano Bruno e i commissari del Ministero dell’Ambiente ma un progetto serio quale era all’origine quello presentato nel 2001 prima che venisse stravolto da soluzioni e che hanno finito col regalare alle Eolie, per quello che vediamo tutti i giorni, meno autonomia idrica di quanto ne avevano quindici anni fa. E per le nuove tecnologie? Come ci si prepara all’avvento della banda larga? Si ha la sensazione di che rivoluzione questa implica nel campo delle promozioni dei prodotti e del territorio? Non sembra proprio.
Grazie dell’attenzione
NEL LINK CHE SEGUE LE INTEGRAZIONI PROPOSTE AL PROGRAMMA DEL SINDACO GIORGIANNI
INTEGRAZIONI AL PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO GIORGIANNI PROPOSTI DALLA SEGRETERIA DEL PD
SITUAZIONE FINANZIARIA
Oltre a quanto già proposto:
Per il futuro va ribadita una azione amministrativa attenta all’obbiettivo di prestare adeguati servizi oltre che orientata prioritariamente a garantire a queste isole uno sviluppo sostenibile caratterizzato dalla della loro bellezza, della loro storia, della loro cultura e dal grande patrimonio archeologico e storico qualificato da un uso sapiente e diffuso delle nuove tecnologie. Solo questo infatti – sviluppo e servizi adeguati – possono giustificare quel sensibile aumento dei costi per chi scegli le nostre isole come luogo di vacanza, di soggiorno, di svago……
Non siamo però riusciti a creare, in maniera qualificante, un flusso di investimenti strutturali provenienti dai fondi europei e rivolti allo sviluppo sostenibile. Questo è l’obiettivo principale per i prossimi cinque anni valorizzando l’inscrizione nell’Heritage List dell’Unesco e realizzando finalmente quell’area marina protetta ormai divenuta indispensabile se vogliamo proteggere i nostri mari e la nostra marineria. Naturalmente insieme a quello dello sviluppo che deve trovare un sostegno importante nella nuova progettazione, l’obbiettivo per i prossimi cinque anni sarà anche quello di consolidare le entrate con le dovute azioni amministrative, far coincidere le stesse ai valori reali del bilancio,
INFRASTRUTTURE E PORTUALITA’
Oltre a quanto già proposto:
- il riordino del cimitero di Lipari valorizzando la sua vocazione monumentale, per la verità molto scaduta in questi anni, e la realizzazione finalmente di quella anagrafe informatizzata che permetterà di avere la fotografia ,in tempi reali, della sua crescita e della sua qualificazione; …
- Va recuperato con grande urgenza l’intervento di protezione dell’abitato di Acqualcalda….
Non va trascurata la creazione della seconda rete idrica dedicata all’agricoltura ed al consumo non umano in genere rilanciando la possibilità di proporre, nell’isola di Lipari, la depurazione delle acque reflue. Oggi, infatti, l’alto costo dell’acqua potabile e la mancanza di una effettiva raccolta e valorizzazione delle acque piovane , rappresentano il freno maggiore allo sviluppo di una agricoltura locale che possa integrarsi col moltiplicarsi dei bed and breakfast e degli agriturismo.
…. Va anche considerata fatto connesso allo sviluppo infrastrutturale la diffusione della banda larga e della diffusione di internet e della connettività ad almeno 100 mega bit/s.
Va ulteriormente sviluppato l’impegno e la progettualità affinché da parte del MISE o della Regione aumentino gli investimenti per aumentare la copertura in fibra ottica anche nei luoghi di fallimento di mercato.
A partire dalle dorsali in fibra ottica sarà possibile realizzare una progettualità che permetta di collegarsi al mondo dell’informazione, della comunicazione, dello sviluppo di servizi per il turista e per il cittadino capace di far crescere la visibilità della offerta turistica delle Isole e di fornire servizi, anche ai residenti delle Isole, di qualità e a minor costo.
OFFERTA TURISTICA
Oltre a quanto già proposto:
Il turismo è una risorsa vitale per le nostre isole, ma dobbiamo saperlo vedere come un volano dello sviluppo verso un’economia multisettoriale, in grado di creare un terreno fertile per uno sviluppo integrato che soddisfi a 360° la missione principale di uno sviluppo intelligente: lavoro, qualità della vita e inclusione sociale, istruzione, formazione e salute e che garantisca un nuovo modo di gestire il territorio, superando localismi e frammentazioni esistenti, in una logica di rete e integrazione tra il turismo, l’ambiente, i beni culturali e tutte le altre attività economiche, culturali e di rilevanza sociale in esso presenti….
….Al centro di questo piano di intervento ci deve essere il centro di promozione multimediale che fa della storia delle Eolie dalla preistoria fino al confino politico ed oltre, la grande miniera per valorizzare dinanzi al mondo il nostro patrimonio. Quando si parla di centro promozione multimediale si pensa innanzitutto ad un laboratorio multimediale dove trasformare la nostra storia in racconto, corredarlo con i documenti fotografici, costruire le realtà virtuali, arricchirla di personaggi vissuti e viventi. Un laboratorio a cui possono dare il loro contributo molti giovani affinando o costruendosi una propria professionalità. In secondo luogo bisogna pensare ad impiantare sale multimediali in ogni isolain Lipari in località centrali dove al turista vengono offerti questi eventi secondo una programmazione che si ripete nel tempo.Infine, siccome si deve avere la possibilità di essere introdotti a queste conoscenze anche a distanza, bisogna attrezzare un sito web multimediale riprendendo il progetto del Centro Servizi al Turismo con una ricca documentazione soprattutto virtuale e 3D .
Anche l’attivazione di una cineteca con films e documentari sulle Eolie, un centro di raccolta delle memorie eoliane a cominciare dalla splendida documentazione che il prof. Giuseppe Iacolino e altri autori locali hanno collezionato e pubblicato in questi anni potrà concorrere a potenziare la nostra offerta turistica.
Non bisogna poi dimenticare la convegnistica per cui a Lipari fu realizzato nel passato un Centro congressi che, si auspica, in tempi brevi possa ritornare ad essere utilizzato per la sua finalità iniziale.
Lo sviluppo della banda larga permetterà la creazione di servizi on line dedicati al turista che potrà, per esempio, collegarsi gratuitamente alla rete internet e ricevere attraverso adeguate application sul proprio smartphone le informazioni georeferenziate delle più diverse offerte turistiche, conoscere avvenimenti e informazioni prenotare ristoranti, alberghi, escursioni ecc…
Si riuscirà ad avere su internet una immagine delle Eolie dove cultura, turismo, territorio si integrano divenendo strumento di sviluppo e modernizzazione. Attraverso la rete il turista potrà trovare un accompagnamento multimediale sul territorio sia attraverso guide specializzate, opuscoli cartacei ma soprattutto attraverso l’uso di smartphone e specifici codici QR che identificano i luoghi da coordinate georeferenziali. Grazie all’application una volta giunti sul posto vengono offerti al visitatore approfondimenti (nella lingua del telefonino del visitatore) e galleria di foto, filmati, schede di approfondimento, ricostruzioni 3D di monumenti e oggetti, e tutte le informazioni che fanno ricorso alla “realtà aumentata” che aiutano l’utente a comprendere dove si trova e la ricchezza culturale, paesaggistica e storico artistica che lo circonda
AGRICOLTURA E PESCA
Oltre a quanto già proposto:
In questi ultimi anni si è assistito ad una ripresa delle coltivazioni di pregio sul nostro territorio che fanno ben sperare per il futuro ma che necessitano di una attenta politica di sostegno ai prodotti di nicchia collegati allo sviluppo del turismo enogastronomico.
Come già detto parlando dei servizi, questo significa risolvere innanzitutto il problema dell’acqua per l’agricoltura riproponendo il circuito del ciclo dell’acqua che prevede il recupero delle acque reflue, la loro depurazione e la creazione di una seconda rete idrica dedicata agli usi non umani ( agricoltura, allevamento, giardinaggio, lavaggio strade, ecc.)….
L’Amministrazione dovrà sostenere questa tendenza di grande interesse strategico per uno sviluppo che non sia solo proiettato sul turismo, ma insieme a questo e anche grazie a questo sull’agricoltura, sulla pesca e sulle attività produttive e artigianali ad esse connesse . In questa linea va studiata, con adeguati sostegni finanziati, oltre allo sfruttamento agricolo di fondi di proprietà demaniale, la realizzazione di orti rivolti alle necessità degli ospiti e degli avventori degli agriturismo e dei bed and breakfast, o di chiunque intenda ridare significato ad appezzamenti di terreno abbandonati . Anche da qui – oltre a rivedere nei nostri negozi e sui nostri tavoli la frutta e le verdure di produzione locale - potrebbe venire un contributo all’artigianato locale della conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli a cominciare dalle marmellate, alle salse rosse e verdi, alle zucchine marinate, ecc…..
CICLO DELLE ACQUE
Oltre a quanto già proposto:
Abbiamo detto dell’importanza di avere acqua per uso agricolo a prezzi fortemente economici e quindi della esigenza di studiare la depurazione delle acque reflue e la raccolta in grandi quantità delle acque piovane . Questo vuol dire che la progettazione e la realizzazione del ciclo dell’acqua non è ancora ultimato nelle nostre isole ma che mentre bisogna pensare alla gestione delle strutture esistenti bisogna operare per un loro completamento.
RIFIUTI
Oltre a quanto già proposto:
Inoltre la possibilità per i cittadini di concorrere direttamente al miglioramento del servizio ed allo stesso tempo ad una riduzione significativa del proprio canone pretende che si realizzino i cassonetti a scomparsa con lettura dei conferimenti e registrazione digitali delle quote di differenziata per ogni conferente.
AMBIENTE
Oltre a quanto già proposto:
L’ambiente, prezioso e delicato, rappresenta un elemento di primo piano.
La gestione intelligente dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti e della mobilità costituisce la base su cui si può operare un’azione di sviluppo intelligente fondato sulla valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici, privilegiando quindi la produzione di energia con fonti rinnovabili di cui le nostre isole sono ricche.
Le tecnologie emergenti diventano quindi un elemento forte dell’innovazione che può e deve rappresentare un potenziatore dello sviluppo intelligente, considerato tale non solo perché sviluppo responsabile ed efficiente, ma anche perché può appoggiarsi a quella intelligenza di routine che le macchine si apprestano a offrirci.
Il nostro sguardo deve essere ogni istante alle generazioni future. Teso a creare tra i giovani interesse, curiosità e cultura, premesse adeguate per uno sviluppo che grazie alle tecnologie emergenti può offrire soluzioni insperate e importanti occasioni di lavoro.
….. Un contributo per il miglioramento del nostro ambiente, per un ulteriore salto di qualità, deve arrivare dal decoro urbano (un esempio lo è Piazza Mazzini quando sarà completata) che garantisce ai residenti ed ai turisti di potere meglio vivere l’ambiente e aiuta a scoprire e apprezzare le bellezze naturali e la serenità dei nostri luoghi.
RICONVERSIONE CAVE POMICIFERE
Oltre a quanto già proposto:
Il Programma per quest’area deve prevedere tutta una serie di opere fondamentali per lo sviluppo turistico ed economico dell’isola di Lipari e dell’Arcipelago Eoliano a cominciare dalla creazione di un grande “Parco Geominerario”, che preservi la memoria storica dell’attività produttiva della pomice per le future generazioni e crei nuova occupazione con la realizzazione di un Centro di accoglienza, di una sentieristica guidata, di un visitor-centre, del ripascimento del litorale e il recupero delle spiagge bianche, e poi, utilizzando i soli fabbricati in disuso, la realizzazione di una sede universitaria di geologia e vulcanologia, un museo vulcanologico, un museo della pomice, un osservatorio permanente internazionale di ecologia marina, un Museo del Mare,, un centro culturale polifunzionale, un centro di talassoterapia.
L’intervento di riconversione dell’ex industria della pomice nei termini sopra indicati è la punta di diamante di una grande azione di sviluppo per l’intero Arcipelago Eoliano.
SERVIZI SOCIALI E SANITARI
Oltre a quanto già proposto:
I giovani sono la nostra più grande risorsa e il nostro futuro. Eppure le nostre Isole dedicano un’attenzione modesta ed episodica, spesso limitata ad azioni istituzionali, alla loro crescita culturale, all’attenzione ai loro problemi, al loro sviluppo professionale che è poi lo sviluppo futuro delle nostre Isole stesse.
Per avvicinare ulteriormente le nuove generazioni serve, innanzitutto, un “entro” dove aggregarli per consentire loro di trovare un ambiente culturalmente progredito, uno strumento di crescita personale e soprattutto un canale di sviluppo professionale per un inserimento efficace e soddisfacente nel mondo del lavoro.
Bisogna aiutare gli anziani a superare il senso di emarginazione e di inutilità che spesso lo caratterizza, organizzando delle attività che lo vedono impegnato magari in attività socialmente utili sicuramente più graditi di altre forme di assistenza.
E’ necessario realizzare servizi per gli anziani non autosufficienti che , oltre la cura domestica e della persona, possano dare loro il sostegno morale di cui la maggior parte ha bisogno specialmente per chi è in condizione di disagio e di solitudine.
Il nostro ospedale, nonostante la nota situazione, rappresenta un supporto importante in caso di bisogno e di necessità e spesso produrre dei miracoli grazie alla professionalità ed all'impegno di diversi medici ed infermieri.
Per questo è necessario che per i servizi sanitari e l’ospedale non si abbassi mai la guardia ma si deve continuare a chiedere all’assessore alla sanità della regione Sicilia e al Ministro della salute che il nostro ospedale sia adeguato alle esigenze del nostro territorio, indipendentemente dai numeri e dai bilanci, non solo per la valenza che esso possiede nell’immaginario nazionale ed internazionale ma perché deve essere garantito, come territorio insulare, il diritto ad essere curati in maniera idonea e poter affrontare il ricorrente e preventivabile aumento della domanda di servizi ospedalieri dovuto al moltiplicarsi della popolazione nei periodi di villeggiatura e siamo convinti più che mai di poter ottenere il giusto riconoscimento di un diritto costituzionale e di una specificità territoriale delle soluzioni.
TRASPORTI MARITTIMI E MOBILITA’
Oltre a quanto già proposto:
Il settore dei trasporti marittimi nelle nelle Eolie ha, da sempre, costituito la chiave di volta dello sviluppo socio economico di tutte le popolazioni che si sono susseguite nonché la porta d’ingresso per la facilitazione nel settore degli investimenti privati.
I mezzi marittimi utilizzati (navi ed aliscafi) non sono ancora totalmente adeguati alle esigenze commerciali con capacità tali da limitare il normale flusso e deflusso dei residenti e non.
E’ necessario continuare l’impegno perché vengano rispettate le convenzioni sottoscritte tra Società di navigazione, Enti Locali e Regioni e si rispettino i patti per quanto riguarda l’ammodernamento dei mezzi di navigazione.
Chiaramente lo sviluppo di un sistema di trasporti marittimi efficiente ed efficace necessita di approdi adeguati che consentano la possibilità di interscambi sicuri e veloci anche con condizioni meteomarine avverse.
La complessità e la difficoltà dei trasporti alle Eolie ha come principali conseguenze l’impossibilità di giungere alle Isole in presenza di particolari situazioni meteo marine. Anche la lunghezza del viaggio e le diverse tipologie di trasporti (aereo, vai terra e via mare) impedisce di giungere a destinazione in tempi sufficientemente rapido.
Il trasporto aereo è normalmente il sistema più rapido per giungere ad una destinazione.
Un sistema di trasporto complementare a quelli tradizionali e che va sostenuto attraverso lo sviluppo delle adeguate infrastrutture e facilitando i rapporti fra le istituzioni coinvolte (capitaneria, assessorati regionali ecc..) è quello che fa uso di idrovolanti.
Gli idrovolanti non inquinano, hanno bisogno di strutture molto leggere per la gestione degli arrivi e delle partenze (un pontile), possono arrivare anche quando la situazioni meteomarina non lo permette per le navi e e se anfibi sono in grado di partire dalle piste degli aeroporti tradizionali (Palermo, Catania, Reggio Calabria) giungendo alle Eolie in tempi rapidi.
Si può pensare all’integrazione tra l’arrivo con voli tradizionali e l’uso degli idrovolanti per la realizzazione dell’ultimo tratto.
Tenuto conto che l’unica possibilità di sopravvivenza in un arcipelago difficile e complesso come quello delle Eolie è ormai determinato dallo sviluppo turistico, più efficiente sarà la funzionalità del sistema di trasporti tanto più indipendente e produttivo sarà l’investimento di tutti i soggetti preposti pubblici e privati.
SICUREZZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO
Oltre a quanto già proposto:
Va previsto un “protocollo sicurezza Eolie” sia in termini di prevenzione che di repressione relativi alla lotta alla droga, agli incendi, ai salvataggi in mare, ai controlli allo sbarco, alla lotta all'abusivismo commerciale ed alla prevenzione dalle catastrofi sociali.
La presenza sul territorio della banda larga potrà permettere l’installazione di un certo numero di telecamere, le cui immagini registrabili e visibili a distanza, permettono di controllare il territorio verificando 24 su 24 quanto succede in luoghi specifici in modo di fornire sia deterrenza contro vandalismi e/o episodi criminali che valutazione di quanto sia successo nel momento in cui ci siano stati avvenimenti di tipo criminale.
IN CONCLUSIONE
Siamo convinti che il programma che proponiamo è allo stesso tempo coraggioso e praticabile e comunque è quello che serve alle nostre isole per affrontare anni che – vista la situazione internazionale – si presentano di grande turbolenza prima di tutto sul piano delle risorse. Ogni punto che abbiamo proposto ha una sua priorità ma ce ne sono tre che ci appaiono assolutamente irrinunciabili:
- Il completamento del ciclo dell’acqua con la rete dedicata all’agricoltura;
- La realizzazione della banda larga;
- La qualificazione della nostra offerta turistica sul piano naturalistico, sul piano culturale, ed in ordine alla qualità dei servizi.