Pippo Cafarella é l'artista internazionale che ha polarizzato Pollara. Ha donato la spremitura vera e naturale del suo essere sposando pittura e scrittura come capperi e malvasia della Sua Salina. Opere nate sotto il peso gioioso che si é caricato sulle sue spalle con la responsabilità del mitico monumento chiamato "La Casa del Postino". Dopo l'incontro-evento del 10 settembre organizzato all’interno della Casa del Postino ecco come l’artista risponde ai complimenti giunti dall’Australia dell'amico emigrante Marcello D'Amico:
“caro Marcello,
Malfa è ancora così come allora. Quanto meno possono apparire gli amministratori e tanto meno appaiono . Credo che nel mio libro "L’ Ombra delle Ombre" ho spiegato tutto quando dico che la signora Ombra trasforma la gente in vermi e li ritrasforma in persone solo nel momento dei voti. Quando dice: prendetegli o comprategli la rivoluzione, noi la sappiamo usare meglio... e quando va al monte della Fossa Comune per trovare la statua della Libertà che trova azzoppata e che abbraccia e allora Lei diventa anche azzoppata.
Quando il popolo di Mal e di Mar, ammalati di taciturnite diventano tutori del silenzio... Anche stavolta c'era gente da tutto il mondo ma quasi nessun Malfitano! Ormai c'è un sistema perfetto, intuitivo di collaborazione di MAFIA-SOTTERRANEA e chi non lo utilizza è emarginato. Sanno solo lamentarsi dei crimini che subiscono ma solo come sfogo. In realtà la stragrande maggioranza sta bene "nella fanghiglia" che ho descritto nel libro...Al momento funziona così, ma come tutte le cose c'è un inizio ed una fine... Grazie caro Marcello , per le tue osservazioni che danno lo spunto di riflettere.
Un caro abbraccio
Quando la verità è figlia d'arte.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Pippo Cafarella
Spett. Sovrintendenza Beni Culturali ed Ambientali
Sono venuto oggi a conoscenza che la zona ove è la mia casa,nota come casa rosa del film Il Postino, dovrebbe essere inserita in zona Centro Storico di Pollara (Malfa) e che quindi il rudere adiacente la famosa casa, che era un antico palmento, potrebbe essere ricostruito con cambio di destinazione d' uso.
Una parte di questo vecchio palmento, durante le riprese del film, era parte integrante del "bagghiu" dove si sono svolte le più importanti scene (a quel tempo era ancora mio e accessibile solo dal terrazzo della mia casa Rosa. Successivamente mi è stato usucapito ... ed al momento è conteso ...).
L' amore per quei luoghi (nonostante le brutte esperienze vissute) e per la strepitosa natura e per il ricordo del Film mi spinge a chiedervi, con forza, un vincolo ulteriore che ne protegga i luoghi. Inutilmente e per troppo tempo ( in da poco dopo il film) ho chiesto agli amministratori del mio paese, Malfa, una tutela, ottenendo però solo promesse e rinvii... Chiunque e sono migliaia e migliaia di persone, hanno potuto vedere come io tengo la casa ed i luoghi che emanano una struggente bellezza di solitaria poesia, così come nel film che ha reso note le nostre Isole nel mondo.
Chiunque si è reso conto come una costruzione,proprio adiacente la Casa Rosa, possa cambiare tutto,tutto, privando di poesia, di bellezza il mondo intero. Non riesco a spiegarmi perchè,dopo più di 20 anni, i nostri Amministratori non se ne siano accorti, perché? Avrei tanto preferito che fossero stati gli amministratori di Malfa a chiedervelo... Spero tanto che con una Vostra, gradita, visita ai luoghi ed alla Casa Rosa possiate "sentire" l'importanza di un vincolo di tutela, che possa far vivere la casa ed i posti ancora come il mondo intero li ha visti ed apprezzati . (Il mio recapito telefonico è:. 3394253684 ) A presto, spero. Ringrazio e cordialmente saluto
IL PUNTO E VIRGOLA
L’artista eoliano Pippo Cafarella mentre gira l’Europa per presentare i suoi libri e i suoi quadri, trova anche il tempo per occuparsi della sua storica “casa rosa” di Pollara dove Troisi, la Cucinotta e Noiret girarono il film il “Postino”. Per difendere i luoghi Pippo Cafarella ha preso carta e penna e ha scritto alla Soprintendenza chiedendo che tutta l’area sia sottoposta a vincolo anche se la zona fa già parte della carta dei Luoghi dell’Identità della Memoria della Regione Siciliana.
I turisti la chiamano la Casa di Neruda e la presenza di quel famoso “bagghiu” usucapito potrebbe far nascere qualche nuova costruzione che andrebbe a rovinare la poesia del luogo. Il riconfermato sindaco di Malfa ha dichiarato che il comune vuole tutelare questo bene e nessuno deve trasformare il rudere in danno d’immagine. Intanto anche Laura Anello, presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori”, ha garantito il proprio appoggio ed è disponibile a inserire la casa del Postino (ereditata dallo zio prete don Giovanni Marchetti che donò il resto dei beni interamente al Comune di Malfa) nel proprio circuito.
Insomma non mancano i protettori per questo bene unico e raro affidato al cuore e all’anima dell’artista che lo ha ristrutturato con le proprie mani e con il materiale del posto.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
1 SETTEMBRE 2021
L’intervista del Notiziario all’artista Pippo Cafarella, il coraggio contro le minacce
20 GIUGNO 2022
Ieri ho fatto la denuncia e ora scorrono nella memoria i fatti e le denunce precedenti negli anni: foratura ruote...rottura tergicristalli...taglio alberi...topi morti ...gatto morto...uccello (gufo) senza testa...vetri insanguinati con coniglio senza testa (casa del Postino)...colla al lucchetto della porta...alberi di ulivo molto grandi sdradicati...carte da gioco sul tavolo con foglietto istruzioni per l'uso (casa Postino), casa Pollara con latta olio lubrificante sul davanzale...Foto mia e dei miei tre figli strappata sul tavolo con tre pietre sopra...elegante busta con penna spezzata e lametta...e poi quel fatto grave che ci ha spinti ad andare via dall'isola...sono passati tanti, tanti anni... Non si sa niente!
NB: Pippo Cafarella è il proprietario della casa dove fu girato il film "Il Postino" che rese l'isola di Salina ancora piu' famosa in tutto il mondo (bl).