(ANSA) VULCANO - A Vulcano, dopo le vacanze i 50 alunni trovano la scuola in condizioni indecenti e disertano le lezioni. La protesta è stata attuata nei locali della scuola materna, elementare e media. I genitori annunciano che fin quando il plesso scolastico non sarà ripulito non manderanno i figli a scuola. "Stamane - racconta Santino Serrato, un genitore - vi è stata la brutta sorpresa per i nostri figli che dopo le vacanze natalizie si sono recati a scuola e hanno trovato l'edificio davvero in condizioni indecenti. Durante le vacanze difatti sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione nel plesso scolastico e lo hanno ridotto ad un immondezzaio senza nemmeno ripulirlo: oltre ai rifiuti, vi erano calcinacci e polvere. In queste condizioni i nostri figli dovrebbero fare scuola?''.
Caro direttore,
brutta sorpresa stamane per i ragazzi di Vulcano che dopo le vacanze natalizie si sono recati a scuola nell'edificio del Piano e lo hanno trovato davvero in condizioni indecenti. Durante questo arco di tempo difatti sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione nel plesso scolastico e lo hanno ridotto ad un immondezzaio senza nemmeno ripulirlo: oltre ai rifiuti, vi erano calcinacci e di conseugenza polvere.
In queste condizioni i nostri figli dovrebbero fare scuola?
Pertanto i genitori tutti hanno deciso da oggi di non mandare a scuola i propri figli fin quando l'edificio non tornerà ad essere una scuola decente.
Ci auguriamo al piu' presto per non far perdere dei preziosi giorni di scuola ai nostri figli.
Cordiali saluti
Santino Serrato
LA REPLICA 1
di Fabiola Centurrino*
In merito a quanto verificatosi questa mattina in alcuni plessi scolastici comunali, appare necessario chiarire alcuni punti.
Per quanto riguarda il plesso di Lipari Centro - San Domenico Savio, si comunica che in seguito alla segnalazione da parte della Scuola alla sottoscritta, avvenuta questa mattina in orario di inizio delle lezioni e relativa all’esaurimento del gasolio nell’impianto di riscaldamento, è stato immediatamente attivato il competente ufficio comunale e nella stessa mattinata – nel più breve tempo possibile - si è provveduto a rifornire il serbatoio della caldaia. La situazione è sotto controllo e domani mattina l’impianto di riscaldamento funzionerà a dovere.
Relativamente ai problemi del plesso di Quattropani, si informa che per limitare al minimo i disagi dei bambini e le preoccupazioni delle famiglie, è stato anticipato di ulteriori tre ore l’orario di accensione automatica dei corpi riscaldanti e nella giornata di domani ne sarà potenziato il numero (già incrementato a fine novembre, per ovviare ai disagi dovuti alla mancanza di un impianto di riscaldamento adeguato - in fase di progettazione).
E’ opportuno un chiarimento anche sull’episodio verificatosi al plesso di Vulcano Piano. Si tiene a precisare che la mancata effettuazione della pulizia da parte della Scuola – già disposta per tempo dalla Dirigenza Scolastica - è da attribuirsi alle condizioni meteo-marine avverse che hanno interessato il nostro territorio negli ultimi giorni impedendo a chi di dovere di intervenire a conclusione di alcuni lavori di manutenzione generica (tinteggiatura e sostituzione di alcuni infissi) all’interno del plesso effettuati durante il periodo di vacanza. Ragion per cui, la ditta attualmente incaricata dal Comune per l’esecuzione dei suddetti lavori e quindi presente sull’Isola, è intervenuta – a titolo assolutamente volontario e di cortesia – provvedendo a ripulire gli ambienti interessati. Sarebbe opportuno che prima di rilasciare dichiarazioni ai media, ci si informasse presso le competenti istituzioni (in questo caso, Scuola e/o Comune) in modo da avere i chiarimenti necessari ed evitare il diffondersi di notizie non corrispondenti alla realtà. Tanto è dovuto per una corretta informazione.
*Assessore pubblica istruzione
LA REPLICA 2
di Renato Candia*
Gentile Direttore, con riferimento a quanto dichiarato e sottoscritto pubblicamente lo scorso lunedì da un signore che sembrerebbe desumersi essere genitore di un alunno frequentante la scuola materna di Vulcano, in merito alle “condizioni indecenti” del plesso scolastico “ridotto ad un immondezzaio”, sporco di “rifiuti”, “calcinacci” e “polvere” che questo signore descrive, vorrei precisare, a tutela del buon nome, della serietà professionale e del sacro rispetto del lavoro svolto da tutti coloro che operano in questo, come negli altri plessi che afferiscono a questo Istituto Scolastico, e a chiosa di quanto ampiamente ed efficacemente ha già precisato e chiarito l’Amministrazione, con la nota dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Fabiola Centurrino, che durante le scorse vacanze di Natale il plesso, come già chiarito oggetto di ulteriori lavori di miglioramento, è stato sistematicamente visitato dal personale scolastico fiduciario preposto allo scopo e residente sul posto. Lo stesso personale riferisce, in particolare, che l’ultima visita è avvenuta la mattina del 6 gennaio: in seguito il peggioramento delle condizioni meteo (neve) hanno reso impraticabili le strade. Di conseguenza nessuno ha potuto raggiungere la scuola e sono stati gli stessi operai ad effettuare (volontariamente) la pulizia. Le notizie riportate su alcuni mezzi di informazione sono infondate e non veritiere in quanto non vi erano calcinacci né tantomeno sporcizia, ma solo un leggero deposito di polvere su banchi e pavimenti, rapidamente rimosso (e rimovibile) all’inizio della mattinata di scuola.
I lavori ormai in fase di ultimazione al plesso di Vulcano lo renderanno a breve, per bellezza e funzionalità, un piccolo fiore all’occhiello tra gli edifici scolastici del territorio: fare melodrammi a tutti i costi dichiarando cose non vere, non fa che alimentare inutili allarmismi, offende la volontà e le fatiche di coloro che operano concretamente tutti i giorni per una scuola migliore e suggerisce l’idea che fare polemica sia sempre più comodo e divertente di condividere concretamente un progetto di vita, che richiede collaborazione, dedizione, reciprocità e fiducia.
Un buon 2017 di pace e cose concrete.
*Dirigente scolastico I.C. Lipari
LA CONTROREPLICA con 2 nuove foto
di Santino Serrato