Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


ascolta la musica in sottofondo clicca sul triangolo 

cacontidi Caterina Conti

Per persona anziana, quasi autosufficiente, cercasi badante possibilmente tutta la giornata dal 5/7 al 5/8. Ore libere dalle 14 alle 18.Compreso vitto e alloggio. Telefonare allo 090 9811363.

Abbiamo avuto la meravigliosa notizia che papa Francesco ha eletto Madre Florenzia Profilio venerabile.Grande riconoscimento e gioia per tutte le nostre suore ed anche indegnamente per tutti noi. Da un angolo di montagna in un inizio di secolo che ancora aveva delle terre oscure e irraggiungibili , una piccola donna è venuta fuori acquisendo nelle Americhe le conoscenze che poi ha riportato in patria per aiutare i bambini e le ragazze abbandonate di queste isole allora ancora lontane dal mondo. La grandezza di Dio è incommensurabile. Un augurio e un abbraccio affettuosissimo a suo Liliana, madre generale dell'ordine delle nostre suore e e un abbraccio e congratulazioni a tutte le altre. Il 26 giugno andiamo tutti alla celebrazione di questo avvenimento in Cattedrale alle ore 18.30. Con l'occasione voglio ricordare alle nostre autorità Sindaco, Giunta comunale e consiglio che le suore hanno la loro sede al centro del nostro paese e oltre a fare l'asilo ai nostri bambini, hanno tutte la loro disponibilità per ospitare i nostri anziani che non hanno bisogno di andare, anche se ben sostenuti, nelle altre isole in solitudine nel mentre qui vi sono al centro del paese, facilmente visitabile, se autosufficienti possono uscire da soli e sostenuti nelle migliori condizioni. Non capisco perchè la nostra amministrazione, senza togliere alcun merito, non disponga per pagare le eventuali rette anche al nostro istituto.

images/banners/immagini_random/laise-banner.gif

A tutte le donne Eoliane.
Brave , brave, bravissime.
Siamo state bravissime. Ben 7 donne sono salite al Consiglio comunale e tra lp'altro sono quasi o tutte delle giovani donne intelligenti e madri di famiglia.
Sono sicura che senza volere togliere niente ai signori uomini, vi potrà essere sicuramente una grande collaborazione nell'interesse delle Isole, della nostra comunità, dei nostri ragazzi, sicuramente esente da risvolti politici.

Ho visto anche che vi sono tanti giovani che anche loro per la prima volta parteciperanno alla gestione del paese, questo fa bene sperare nelle scelte che potranno essere fatte. A qualcuno, che, pur avendo grandissime capacità di cuore e di pensiero, purtroppo non è riuscito, lo prego di non desistere e di continuare, anche se con rammarico, su queste scelte.
Intanto auguri a Marco e buon lavoro a tutti.

L'INTERVENTO

di Nino Costa

Cara amica e compagna di scuola Caterina,

Con il tuo elogio "brave, brave, bravissime " oggi hai voluto salutare il grande evento che ha portato ben 7 giovanissime ed intelligenti donne nel nuovo Consiglio Comunale di Lipari; proporzionalmente al numero dei votanti forse è un primato che molti ci invidieranno. Non si può non associarsi a questo tuo pensiero di verità che però resterebbe monco se non fosse esteso anche alla tua persona, che per prima ha colto ed interpretato, anche per la tua formazione professionale, il sentimento intimo di ogni concittadino eoliano di fronte ad una realtà così esaltante e carica di aspettative per il futuro. A tutto questo aggiungasi la presenza di tanti giovani uomini, altrettanto pronti a formarsi politicamente per assicurare, tutti insieme, una classe dirigente per il buon governo del nostro Comune.

Io e te apparteniamo ad un'altra generazione, a quella generazione dove era inconcepibile pensare ad una donna o ad un giovane uomo seduti tra i banchi di una pubblica amministrazione. Oggi viviamo in un altro mondo e la presenza nella nostra comunità di così tante giovani leve è un segno di maturità e di consapevolezza per un impegno politico proiettato nel tempo.

Chiudo questa mia nota con un pensiero ed un plauso anche per il giovane Carlo Lanza di Stromboli che ha scritto col cuore e non con la penna " la magia e l'intrigo di quel vulcano capace di dominare la profondità dell'animo" nell'esercizio del suo mandato di Presidente di circoscrizione. Ecco un segnale di dedizione e lealtà amministrativa che ci proviene dal giovane Carlo e che deve servire da monito per quanti si ritrovano oggi impegnati a servire la cosa pubblica per volontà di un elettorato che ha voluto investire nell'intelligenza e nella capacità giovanile. Un cordiale saluto.

---E allora...
Tra le tante cose che ho cercato di fare per questo mio paese con l'aiuto degli artisti associati al Cipra di Roma, vi è stato il monumento a San Bartolo.
Precisiamo che la spiaggia di porto delle Genti è storicamente la più importante di Lipari perchè, mentre a Lipari era vescovo Agatone, vi arrivò la cassa con le spoglie di San Bartolo.

Va puntualizzato che la scultura che ricorda questo avvenimento è stata realizzata dal bravissimo scultore siciliano Salvatore De Pasquale residente a Barcellona Pozzo di Gotto. Lo scultore è stato uno dei pochissimi che riesce a lavorare l'ossidiana a che ha realizzato la più grande scultura in questo materiale.
Quando è arrivata la reliquia di San Bartolo è rimasta in acqua e tutto il paese, compreso il vescovo, si sono recati per accoglierla.

La storia narra che la cassa era così pesante che la folla non riuscì a trainarla a terra, vi provarono poi 2 giovenche bianche e alla fine vi riuscirono soltanto 2 fanciulli, che la tirarono a terra e a trasportarla con grande facilità, L chiesetta posta nella piazzetta di San Bartolo extra moenia è il 1° insediamento cristiano a Lipari. L'altorilievo rappresenta tutto quanto detto compreso il vescovo Agatone, ma vi è anche una figura di uomo nudo che rappresenta il Santo e la purezza.
Davanti alla scultura sono state poste delle piante alte che nascondono completamente quanto realizzato. Ora io non capisco in quale posto può succedere che si oscura un'opera d'arte magari per fare spazio a delle macchine. Così come si può vedere dalla foto che invio.

18813153_10154884380724735_76260275192015032_n.jpg

----Così come ho avuto a dire altre volte, poiché la storia non è fatta da chi la fa ma da chi la scrive, mi sembra opportuno, che con il reverendissimo Padre Adornato ed il prof. Iacolino testimoni di un'epoca.., cogliere l'occasione della ricorrenza dell'anniversario per puntualizzare tra le altre attività di mia madre 2 realizzazioni importanti, dimenticate ed ignorate dai più...

- La prima è la costituzione della scuola Media S.Lucia di Lipari che è stata creata insieme all'Istituto Tecnico Commerciale. A suo tempo io e mio fratello Gustavo abbiamo realizzato la targa posta fuori dalla stessa scuola Media perché abbiamo capito che lo stesso preside di allora, Li Donni, allievo a suo tempo di quella scuola riteneva che la scuola fosse stata creata dal Preside Ciccio Megna, splendida persona e carissimo amico, ma cosa non esatta perché l'ing. Megna fa parte di quel gruppo di reduci che tornati alle Eolie, non esistendo alcuna possibilità di lavoro, furono sistemati da mia mamma come insegnanti nel nascendo Istituto Tecnico e Scuola Media. ( Mamma diresse l'Istituto Tecnico e gratuitamente per 10 anni la Scuola Media).

isaconti.jpg

Della Scuola Media fece realizzare il progetto dell'immobile e ne seguì la costruzione. Agli inizi di fronte l'uscita della Scuola Media vi era il torrente valle, lungo il quale gli abitanti di Pianoconte e Quattropani lasciavano i propri asini. L'attraversamento del torrente diventava difficile per gli alunni ed un giorno di pioggia mamma organizzò gli allievi per il primo sciopero della storia. A non troppa distanza di tempo fu poi costruito un ponte per agevolare il passaggio.

Dopo 10 anni mamma insediò come preside della Scuola Media l'ing. Ciccio Megna.

- La seconda è il Museo Eoliano creato dagli archeologi prof. Bernabo Brea e Madeleine Cavalier ma...Senza voler togliere alcun merito ai suddetti personaggi che hanno dedicato la loro intera vita alla realizzazione del Museo e ai quali le Eolie tutto devono per il riscontro nazionale ed internazione, mi sembra doveroso non dimenticare l'inizio di questa storia.

Le Eolie erano isole di confino e residenza di "coatti" cioè delinquenti comuni, apolidi e stranieri dispersi per l'Italia di varia natura che alloggiavano nei padiglioni del castello che erano a disposizione del Ministero di Grazia e Giustizia. Alla fine della guerra gli ambienti si sono liberati; Contestualmente mamma iniziò a raccogliere il notevole materiale che i coloni avevano via via trovato coltivando i terreni di Diana (necropoli) di proprietà della Curia e dalle famiglie nobili liparesi, (famiglia Fiorentino, zona Porto delle Genti). Da qui l'inizio della corrispondenza (oltre 100 lettere) con il prof. Bernabo Brea. Mamma iniziò con l'assistenza di Bottari, dipendente della Soprintendenza di Siracusa, e del bidello della Scuola Media Antonio Scarcella, che la accompagnava in quasi tutti gli spostamenti sui terreni.

Dal materiale raccolto nacque così l'Antiquarium Eoliano nel 1948 circa che ebbe come sede la sala a destra del piano terra del Palazzo Comunale all'ora sede delle scuole. L'Antiquarium fù così il germe della nascita dell'attuale Museo Archeologico Eoliano.

I ricordi sono tanti infatti........... Un giorno io con mia mamma siamo andati al palazzo vescovile, la costruzione che c'è accanto la Cattedrale, ed entrando abbiamo notato che questi ambienti erano pieni di oscenità dal pavimento al soffitto, salendo al piano di sopra mamma mi indicò alla fine del corridoio una latrina e sopra nella parete una piccola finestrella e mi disse: vedi Caterina qui dentro si sono suicidati due fratelli. Ancora oggi questo ricordo non riesce a non emozionarmi. In seguito quello stesso posto divenne luminoso e bellissimo.

A conclusione i vari locali del castello furono occupati dagli uffici del museo e dalle sue sale espositive, dall'ostello della gioventù nel 1° padiglione (adesso definitivamente chiuso) e le carceri ( adesso aree adibite a mostre). Grazie a queste iniziative buona parte dei padiglioni furono occupati ed il Ministero di Grazia e Giustizia non poté più utilizzarli.

16114179_10154480353794735_7134313363849708025_n.jpg

Visto che vi sono oltre alle intitolazioni anche sale intestate a vulcanologi e archeologi, non avendo la pretesa di voler intestare la chiesa di Santa Caterina come voleva fare Riccardo Gullo, mi sembrerebbe però giusto che vi fosse almeno una targa, sistemata in maniera visibile, la quale dica: Museo Eoliano Bernabo Brea nato dall'Antiquarium creato dalla prof.ssa Isabella Conti Eller Vinicher nel 1948.

piano terra del Palazzo Comunale all'ora sede delle scuole. L'Antiquarium fù così il germe della nascita dell'attuale Museo Archeologico Eoliano.

Pensate che qualcuno di molto importante dell'epoca ebbe a dire "matri mia quantu traficu chi staci faciennu sta fimmina pi quattru morsi i sartania vecchia"

Indispensabile ricordare che mia madre ebbe dei grandi collaboratori come: il prof. Emanuele Carnevale, padre di Masino, la prof.ssa Giovanna Cincotta, Mario D'Ambra e Antonio Scarcella.

Mamma aveva in sostanza attivato per le Eolie un programma di sviluppo socio economico completo con scuole, lavoro, turismo e cultura.

----Ho saputo del rientro a Lipari della Dott.ssa Tripodo - cardiologa. Ne sono stata felicissima così come sicuramente lo sono tutti coloro che hanno problemi di cuore.

Senza nulla togliere ai cardiologi che vengono dall'esterno, avere dentro l'ospedale 2 dottoresse eccellenti come la dott.ssa Tripodo e la dott.ssa Falanga dà serenità.

Io sono certa che ognuno potrà relativamente alle proprie competenze e professionalità lavorare in piena serenità .

Sono certa che la direzione del reparto e la direzione sanitaria sappiano risolvere le eventuali incompatibilità che dovessero sorgere. E' fondamentale che ognuno possa lavorare, per le proprie competenze eccellenti, senza interferenze di alcun genere.

I sofferenti di cuore sono forse tra gli abitanti delle Eolie la categoria più numerose ed è assolutamente impossibile possa fronteggiare da sola tutto il lavoro che vi è.

Auguro alla dott.ssa Tripodo , in particolare, ma a tutti buon lavoro.

 

edil-fonti.jpg