Eventi e Comunicazioni

di Bartolino Ferlazzo

Per i pochi che ancora non sanno cosa significhino queste tre lettere, lo facciamo ben volentieri, significano Area Marina Protetta.-

Cos' è un' area marina protetta, la legge così recita " ... costituita da ambienti marini, dati dalle stessa acqua dei fondali e dai tratti di costa prospicienti che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche,biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina e costiera e per l' importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono ...", pertanto il regolamento dell' area marina protetta definisce in via definitiva e disciplina i divieti, qualcuno già esistente, e le eventuali deroghe in funzione del grado di protezione necessario, per la tutela degli ecosistemi di pregio. Sono state individuate tre aree, la zona (A)  che prevede una riserva integrale, interdetta a tutte le attività che posano arrecare danno o disturbo all' ambiente marino; zona (B) di riserva generale, dove sono consentite, spesso regolamentate e autorizzate dall' organismo di gestione, una serie di attività che pur concedendo una fruizione ad uso sostenibile dell' ambiente, influiscono con il minor impatto possibile; zona (C)  di riserva parziale, che rappresenta la fascia tampone tra le zone di maggior valore naturalistico e i settori esterni dell' area marina protetta, dove sono consentite e regolamentate, fruizione ed uso sostenibile del mare, di modesto impatto ambientale. In generale la legge 394/91, vieta nell' area marina protetta, la cattura, la raccolta e il danneggiamento della specie animale e vegetale, nonché l' esportazione di minerali e reperti archeologici, l' alterazione dell' ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e idrobiologiche delle acque, lo svolgimento di attività pubblicitari, l' introduzione di armi, di esplosivi e ogni altro mezzo distruttivo e di rottura, la navigazione a motore, ogni forma di discarico di rifiuti solidi e liquidi, in poche parole la legge preserva questi posti da favola dal pericolo principale ovvero l' UOMO.-

Il Ministero della Marina Mercantile, promuove e coordina tutte le attività di protezione, tutela, ricerca e valorizzazione del mare e delle sue risorse, ed assicura il raggiungimento delle finalità istitutive di ciascuna riserva, attraverso l' ispettorato centrale per  la difesa del mare.-

Detto di tutta questa parte burocratica e legislativa, vogliamo riportare il quantum alla realtà ed alla quotidianità ?

Come buoni italiani, ci sono sempre due schieramenti i pro ed i contro.-.

Chi dice no ? sono quelli che citano e portano ad esempio le località che non hanno trovato giivamento da tali scelte, magari perché nlon hanno messo in atto positivamente i dettami dalla legge, forse perché non hanno dato il giusto impulo all' iniiativa credendoci poco, ma non citando tutte le altre locità che hanno invece tratto grande giovamento da una tale scelta, e magari il < no > dalle nostri parti, viene portato avanti da chi nascondendosi dietro paraventi di niente e di nulla, come la perdita di posti di lavoro ( da dimostrare ) in particolare per i pesdcatori, per chi effettua le escursioni, nascoindendo così l' impossibilità di recarsi nella baia di Cala <Junco, alla Canna, alla Groitta del Cavallo e del Bue Marino, o attraversare l' area dei Faraglioni o delle Formiche, con il proprio motoscafo, facendo sfoggio di superbia e opulernza, beh se ne faranno una ragione, abbiamo diustrutto il territorio sopora le acqua, cerchaimo di salvaguardare quello nelle acque, non permettendo speculazioni inutili e altamente dannose.- Il si accampa la possibilità di posti di lavoro, facendosi forte delle sperienze di altre aree già operanti, ma anche la salvaguardia di bellezze naturali, poreservando un istem biologico marino e naturale unico al mondo, da qualsiai tipo di inquinamento e infiltrazioni di sorta, in poche parole lo avremmo salvaguardato ancora una volta dall' UOMO.-

Poi tutto il resto è da monitorare e tenete sotto osservazione, coem le varie nomine, per evitare che amici ed amici degli amici facciano le tende i posti certamente ben retibuiti, ma questlo esula dallo spirito della legge.-

Adesso arriuveranno le critiche dei motoscafi che non abbiamo capito niente, che patteggiamo per il < si > che non riusciamo a capire ul danno che si arreca, non risponderemo a tutto questo, perché sappiamo già da che pulpito viene la predica.-.

Restare vigili e attenti, questo serve per salvaguardare il poco di naturale, culturale, biologico e storico che ancora ci rimane.-

Auguri Lipari.-

Nel cambiamento del presente a cui assistiamo giorno dopo giorno, cambiamento che coinvolge, condiziona e che moltissime volte lascia perplessi, è indispensabile avere la possibilità di tornare indietro < in illo tempore > per ritrovare punti di riferimento, punti fermi che permettano di avere gli strumenti culturali per interpretare il passato e vivere con sapienza e forse saggezza il futuro.- La storia, la nostra storia, non è solo per conoscere il passato, ma per capire il presente e costruire il futuro, sappiamo benissimo che il passato ha sempre da insegnarci, da darci qualche lezione oltre ad illuminare le nostre scelte e le azioni concrete, facendo tesoro dagli sbagli commessi; dobbiamo, sempre, tenere presente ciò che abbiamo vissuto ed il passato per questo è una memoria, attraverso la quale poter leggere la realtà, complessa, dei giorni nostri, ricordandoci che sono diversi i modi di esporre, tutelare e valorizzare la nostra storia, la nostra cultura e l' identità della nostra comunità.-

Sappiamo che la storia, non finisce oggi o a maggio del prossimo anno, ci sono altre pagine da scrivere e da svelare, da scrivere in modo che domani servano da insegnamenti positivo e non additare come retaggi di un passato buio,dobbiamo ripercorrere il cammino trascorso, per sapere dove siamo e, forse, dove stiamo andando. Dove stiamo andando e con cosa ci apprestiamo ad affrontare e come affronteremo il nostro futuro; con un' espressione forte potremmo dire che < ... un incidente può permettere in modo volontario o involontariamente, una lesione al cervello che può far si che si perda la memoria, ma questa perdita significa, anche, la perdita della nostra identità, questo porta l' uomo a non ricordare, o a far finta di non ricordare, chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti ... > come la memoria, lo steso possiamo dire della storia che è parte essenziale di noi stessi, gli antichi valori come Eschilo definiva < la madre della sapienza > o come affermava Cicerone < una tavoletta di cera per scriverci sopra come le immagini, come le lettere >.-

Le nostre isole, sono state definite < UN MITO > da parte di Eolo,da parte di Ulisse, da parte di Efesto e per questo basta ricordarci cosa scrisse Jean Paul Sartre < ... il passato è nelle pietre ... > e le pietre una sull' altra, formano la città rappresentata dalle nostre strade, dalle nostre piazze, dalle nostre case ma anche dalle nostre azioni e dalle nostre decisioni; dobbiamo avere l' umiltà di andare indietro negli anni per capre i bisogni disattesi, i desideri mai esauditi, la forma di una vita sociale mai fatta sbocciare e le promesse mai mantenute per preparare un futuro su misura per gli eoliani, facendo tesoro degli errori del passato, in modo di essere capaci, veramente e seriamente, di distinguere il bene dal male, coltivando con volontà e tenacia il bene delle nostre isole e nel contempo scongiurare,  non adottando iniziative e decisioni che possano procurare il loro male, agendo sempre per il loro benessere e sviluppo.-

Per concludere, desideriamo, ricordare ai futuri candidati a sindaco, quello che scrisse Oscar Wilde < ... gli attori sono esseri fortunati, possono scegliere fra tragedia e commedia, tra soffrire e gioire, tra ridere e piangere, tutto questo nella vita non accade e la maggior parte di noi è " costretto " a recitare una parte senza averne i requisiti adatti ... > noi aggiungiamo che, mai verità è stata così concreta ed attuale per le nostre isole.-

Auguri Lipari.-