Carissimo direttore,
da giorni si aspettava quello che poi è successo oggi. Perdita di acqua a go-go a Milazzo. Questo è uno "sfogo" con foto per meglio cristallizzare la cosa. Capisco che con il Notiziario delle Eolie non ha nulla a che fare, ma credo meriti mettere a conoscenza di questa circostanza che si è verificata a Milazzo. Questo sfogo è stato condiviso da tante altre persone presenti sul posto e che hanno assistito all'inerte intervento del personale del Comune.
I fatti. Nelle prime ore di oggi 11, personale del Comune di Milazzo, si presentava in via Ciantro, ove a causa della rottura (annunciata) di un tubo, e di una voragine creatasi nella strada, fuoriusciva un impressionante getto di acqua.
Cosa c’è di strano in tutto questo ? Nulla
Basti pensare che la perdita di acqua si notava già da circa 15 giorni e, nonostante ci troviamo in una strada ad alta densità di traffico, nessuno ha mai visto nulla eppure, di autovetture del Comune di Milazzo ne transitano abbastanza e non di meno, proprio nella giornata del 10.09.2016 si vedeva transitare proprio di una autovettura del servizio “Lavori Pubblici”, con alla guida solo una persona.
Ma a parte questo, la cosa più allucinante che lascia stupiti un po’ tutti, consiste nel fatto che il suddetto personale, giunto sul posto, accertata la presenza della voragine e la fuoruscita di acqua, si è limitato a posizionare delle transenne con dei cartelli di divieto di accesso e di transito, con l’inutile intento di dirottare le auto in direzione “asse viario” e “via Tommaso De Gregorio“, senza null’altro fare, lasciando tutto come era stat0 rinvenuto, ovvero senza provvedere a far intervenire sul posto una squadra per la riparazione.
Ma perché si doveva provvedere alla riparazione ? L’acqua a Milazzo non è considerato un bene prezioso quindi ci si può permettere di disperderla in questo modo. Diventa un bene prezioso solo quando viene contabilizzata nelle bollette che il Comune non tarda a recapitare ai cittadini e senza prendere in considerazione quanto dichiarato da un contribuente che lamentava eccessiva la fattura per la fornitura di acqua ricevuta a causa di una perdita verificatesi dopo il passaggio dal contatore, costretto a pagare l’intero importo di diverse migliaia di euro contro il suo normale consumo annuo di un centinaio di euro al massimo.
Poi se è lo stesso Ente che sperpera le risorse idriche, non è un problema. A chi addebitare tutta l’acqua che si sta sperdendo, senza considerare che nei paesi limitrofi si registrano carenze idriche che non riescono a soddisfare tutti i cittadini.
Credo sia normale chiedersi come mai nessuno sia intervenuto per la riparazione. Forse e probabilmente perché oggi è domenica ??? Quindi a Milazzo, se è di domenica, nulla viene considerato lavoro urgente?
Buona domenica.
Lettera firmata