di Tina Squaddara
IL MEGLIO DI LIPARI? CHIUSO PER FERIE! Ieri mi hanno contattato delle mie amiche che, da Messina, hanno deciso di fare un'escursione in barca con la TAR.NAV, per visitare la nostra splendida isola. Nonostante il caldo e le salite, con entusiasmo, le ho accompagnate nei posti più tipici e caratteristici di Lipari. Giunti nella zona della Civita, intorno alle 17:30, ho notato con enorme stupore e disappunto che il nostro Museo Archeologico era chiuso e l'attigua area dell'anfiteatro inaccessibile. Tutti i turisti presenti si interrogavano stupiti sul disservizio subito e molti si rammaricavano del fatto che non potessero conoscere i nostri inestimabili tesori archeologici, motivo di invidia e di studi riconosciuti a livello mondiale. Trattandosi di escursionisti "della domenica" costretti a rientrare in giornata, hanno perso un'occasione irripetibile, limitandosi a incontrare sul loro cammino porte e cancelli serrati. E' triste dover fare spallucce e occhi bassi di fronte a persone che giustamente ti dicono: " Che vergogna!
LE REAZIONI NEL WEB
Guy Giuffrè: era la domenica dell'ingresso gratuito nei musei...!...per questo era chiuso...!...che vergogna Lipari...!
Melissa Prota: Bravi!
Daniele Bonfante: Ma cosa pretendete? Dopo un'intero inverno a lavorare a testa bassa è giusto che la domenica si riposano.. Se il museo mi assume lavoro per metà del loro stipendio e ogni tanto do pure una spazzata alle aiuole fuori cariche di sigarette spazzatura e quant'altro!
Tina Squaddara: Che delusione.........e poi vogliamo fare turismo!
Dopo aver pagato il biglietto per me e il mio cane (taglia medio/piccola), ci vietano di entrare nei saloni passeggeri perchè c'è la moquette!! Costretta a viaggiare al freddo sul ponte della nave "Isola di Stromboli" in piedi, visto che mancavano i posti a sedere!! Accanto, i cosiddetti "Stalli" all'aperto, che a mio parere non hanno nulla a norma: sporchi, freddi, fessure piccolissime per luce e aria, molto simili a celle di isolamento, piuttosto che a gabbie accoglienti,......ditemi voi se queste sono le condizioni giuste per far viaggiare un povero cane!! Da quelle fessure, il cane non vedrebbe neppure il padrone per tranquillizzarsi!! Dopo varie polemiche, un marinaio impietositosi, ci offre una sedia e uno sgabello....meglio di niente, ma - visto il freddo - sarebbe stata decisamente necessaria una coperta!! Sono rimasta molto perplessa per l'accaduto, anche perché, francamente, essendo residente alle Eolie, viaggio spesso in nave e/o aliscafo "con moquette" in compagnia del mio cane - munito di regolare biglietto - e mai prima mi era stato chiesto di accomodarmi fuori (usando un eufemismo) e quindi di non usufruire degli stessi diritti degli altri passeggeri. Traendo le dovute conclusioni, mi chiedo e VI chiedo se non è mai capitato di vedere fino a oggi i nostri "amici a quattrozampe" coi loro padroni nei saloni o negli spazi interni dei nostri mezzi marittimi. Certo che sì!
Considerando l'afflusso di turisti che raggiungono le Eolie con i loro animali domestici, quanti hanno dovuto recluderli in quelle anguste "celle di isolamento", per preservare la moquette piuttosto che la salute e il benessere degli animali e dei passeggeri? Ormai sappiamo tutti che la normativa si è adattata alle nuove esigenze di chi viaggia con animali. Si sono attivati ovunque (ristoranti, treni, hotel ....). Possibile che noi siamo esenti da tutto ciò e incapaci di garantire diritti che sembrano ancora favori ed eccezioni? Nulla in contrario all'esistenza di uno spazio riservato a padroni e animali, nel rispetto di chi soffre di allergie o di quei passeggeri che non amano la presenza di animali, ma che sia al coperto (anche senza moquette), e dotato di regolari sedili che non costringano a trascorrere la traversata in piedi, come di fatto stava succedendo. Ripeto, basita e incredula: è davvero assurdo!