di Marcello D'Amico
AL SANTUARIO DI SANT'ANTONIO IN HAWTHORN SOLENNI FESTEGGIAMENTI A SAN BARTOLOMEO, PATRONO DEGLI EOLIANI DEL MONDO
Seguendo la tradizione religiosa che dura a Melbourne da 96 anni, ed ininterrottamente dal 1946, i fedeli eoliani di Melbourne hanno festeggiato con commovente religiosita' , in un clima primaverile, San Bartolomeo apostolo e martire, patrono delle Isole Eolie e di tutti gli eoliani nel mondo, domenica 25 agosto, al Santuario italiano dei padri cappuccini di Sant'Antonio in Hawthorn.
Fino al 1939 a Melbourne la festa di San Bartolomeo veniva festeggiata nella chiesa di S. Ignazio a Richmond dove abitavano centinaia di eoliani. Dopo la sosta forzata della seconda guerra mondiale, nel 1946 venne spostata a Carlton nella Chiesa del Sacro Cuore, meglio conosciuta come San Giorgio. Poi, nel 1973, inizio' il nuovo ciclo al Santuario di Sant'Antonio dove San Bartolomeo aveva gia’ da oltre dieci anni il suo altare e la sua nicchia. Il comitato dei festeggiamenti, composto dai soci della Confraternita San Bartolomeo e della Societa' Isole Eolie, ex Societa' Mutuo Soccorso Isole Eolie, fondata nel lontano 2 agosto 1925, che il prossimo anno festeggera’ il suo centenario di fondazione, ha organizzato un programma che rispecchia la tradizione e la sincera fede degli eoliani d'Australia che ancora oggi conservano per San Vartulumeu. Incoraggiante la partecipazione di alcuni giovani della seconda e terza generazione, auspicando che la festa di San Bartolomeo continuera’ ad essere celebrata per molti anni ancora.
La Societa' Isole Eolie era ufficialmente rappresentata dal presidente Sam Portelli, dalla vicepresidente Giulia Biviano e dal tesoriere John Barnao, e la Confraternita dal presidente Tony Barbuto, nonche’ ex presidente della Societa’, dal segretario Marcello D’Amico e dalla tesoriera Enza Scaffidi.
Pia Basile ed Enza Scaffidi hanno splendidamente addobbato la statua di San Bartolomeo e l'altare maggiore del santuario con profumati e variopinti fiori freschissimi di stagione, sempre donati dall'oriundo malfitano Charlie Santospirito e dai suoi figli.
I festeggiamenti religiosi sono iniziati con la recita del santo rosario di padre James Grant con lo stellario cantato dal maestro Raffaele Rossi. Concluso il rosario si e' proseguito con la processione della statua con la partecipazione di padre James Grant, del cerimoniere religioso Franco Sirianni, delle confraternite religiose, presenti con i loro stendardi, di San Bartolomeo, San Lorenzo, Santo Stefano, Madonna del Terzito di Hawthorn, Terz’ordine Francescano di Melbourne, il corpo bandistico delle Ferrovie dello Stato, e dei fedeli.
La statua del Santo e’ stata trasportata sul nuovo carrello di legno costruito lo scorso anno da Tony Cipriano e donato dal compianto genitore e confratello Tony Cipriano senior. A meta’ processione c’e’ stata una sosta e la banda ha eseguito alcuni brani religiosi e nuovamente si e’ recitato il santo rosario.
A conclusione della solenne processione padre James Grant, ha celebrato in italiano ed in inglese la santa messa solenne cantata ed accompagnata all’organo dal maestro Gabriele Rossi. All’inizio della S. Messa Tony Barbuto ha dato il benvenuto ai presenti ed ha letto i nomi dei confratelli deceduti in questi ultimi 60 anni. Particolare menzione e’ stata fatta a padre don Vincenzo D’Amico cappellano per 42 anni della Societa’ Isole Eolie, ed ha ringraziato tutti coloro, troppi per elencarli e facciamo le dovute scuse, che hanno contribuito al successo di questa importante festa. Padre James ha predicato l’omelia del Santo in italiano ed in inglese.
Dopo la comunione, ha fatto pure un intervento il presidente della Societa’ Isole Eolie Sam Portelli sulla vita, morte , miracoli e tradizioni di San Bartolomeo. A conclusione della messa si e’ proceduto con la benedizione ed il bacio della reliquia di San Bartolomeo ed e’ stata recitata la preghiera a San Bartolomeo
I festeggiamenti si sono conclusi con uno spuntino di dolci eoliani preparati dalla vice presidente della Societa’ Isole Eolie Giulia Biviano nella sala San Padre Pio, sottostante la chiesa.
Ringraziamenti particolari al comitato organizzatore e a tutti i collaboratori, specialmente alle associazioni religiose che partecipano alla nostra festa, ai padri Cappuccini di Hawthorn, al maestro Raffaele Rossi, alla famiglia Cipriano, Melino Martello, Pia e Joe Basile, Giulia e Joe Biviano, Enza Scaffidi, i confratelli e consorelle della Confraternita San Bartolomeo, Gaetano e Lina Manfre’, Il Globo, il direttore dl Notiziario Isole Eolie dott. Bartolino Leone ed il suo collaboratore Marcello D’Amico
Appuntamento, quindi, a domenica 24 agosto del prossimo anno, il centenario e sempre piu’ vicino.
AL SANTUARIO DI SANT'ANTONIO IN HAWTHORN SOLENNI FESTEGGIAMENTI A SAN BARTOLOMEO, PATRONO DEGLI EOLIANI DEL MONDO
Seguendo la tradizione religiosa che dura a Melbourne da 95 anni, ed ininterrottamente dal 1946, numerosi fedeli eoliani di Melbourne e del Victoria hanno festeggiato con solenne religiosita' , in un clima primaverile, San Bartolomeo apostolo e martire, patrono delle Isole Eolie e di tutti gli eoliani nel mondo, domenica 27 agosto, al Santuario italiano dei padri cappuccini di Sant'Antonio in Hawthorn.
Fino al 1939 a Melbourne la festa di San Bartolomeo veniva festeggiata nella chiesa di S. Ignazio a Richmond, a quel tempo centro degli eoliani di Melbourne. Dopo la sosta forzata della seconda guerra, nel 1946 venne spostata alla Chiesa del Sacro Cuore a Carlton, conosciuta come San Giorgio. Poi, nel 1973, inizio' un nuovo ciclo al Santuario di Sant'Antonio dove San Bartolomeo aveva gia’ da oltre dieci anni il suo altare e la sua nicchia.
Il comitato dei festeggiamenti, composto dai soci della Confraternita San Bartolomeo e della Societa' Isole Eolie, ex Societa' Mutuo Soccorso Isole Eolie, fondata nel lontano 2 agosto 1925, ha organizzato un programma che riflette l’inimitabile tradizione e la sincera spontanea fede degli eoliani d'Australia che ancora conservano la loro fede per il protettore San Vartulumeu. Molto incoraggiante la partecipazione di alcuni giovani della seconda e terza generazione, confermando che la festa di San Bartolomeo continuera’ ad essere celebrata per tantissimi anni ancora. La Societa' Isole Eolie era ufficialmente rappresentata dal presidente Sam Portelli e la Confraternita invece dal presidente Tony Barbuto, dal segretario Marcello D’Amico e dalla tesoriera Enza Scaffidi.
Alcune signore della Societa' Isole Eolie e della Confraternita San Bartolomeo, hanno addobbato la statua di San Bartolomeo e l'altare maggiore del santuario con profumati e variopinti fiori freschissimi di stagione sempre donati dall'oriundo malfitano Charlie Santospirito e dai suoi figli.
I festeggiamenti religiosi sono iniziati con la recita del santo rosario di padre Giuliano Messina e dello stellario cantato dal maestro Raffaele Rossi. Concluso il rosario si e' proseguito con la processione della statua con la partecipazione dei padri Bruno e James Grant, delle confraternite religiose, presenti con i loro stendardi, di San Bartolomeo, San Lorenzo, Santo Stefano, Madonna del Terzito di Hawthorn, Madonna delle Catene, Terz’ordine Francescano di Melbourne, il corpo bandistico delle Ferrovie dello Stato, e dei fedeli. La statua del Santo e’ stata trasportata sul nuovo carrello di legno costruito da Tony Cipriano e donato da suo padre Tony Cipriano senior.
A meta’ processione c’e’ stata una sosta e la banda ha eseguito alcuni brani religiosi e si e’ recitato il santo rosario.
A conclusione della solenne processione padre Bruno, assistito da padre James Grant, ha celebrato in italiano la santa messa solenne cantata ed accompagnato all’organo da Gabrile Rossi. Padre Bruno ha predicato il panegirico del santo.
A conclusione della messa il presidente della confraternita San Bartolomeo Tony Barbuto, nonche’ ex presidente della Societa’ Isole Eolie, ha letto i nomi dei confratelli che non sono piu’ con noi, tra i quali il cappellano di 42 anni della Societa’ Isole Eolie padre Vincenzo D’Amico , ed ha ringraziato tutti coloro, troppi per elencarli e facciamo le docute scuse, che hanno contribuito al successo di questa importante festa. Ha fatto pure un intervento il presidente della Societa’ Isole Eolie Sam Portelli sulla vita,morte , miracoli e tradizioni di San Bartolomeo. Prima del bacio della reliquia di San Bartolomeo e’ stata recitata la preghiera a San Bartolomeo
I festeggiamenti si sono conclusi con uno spuntino di dolci eoliani preparati dalla vice presidente della Societa’ Isole Eolie Giulia Biviano nella sala San Padre Pio, sottostante la chiesa.
Ringraziamenti particolari al comitato organizzatoree a tutti i colaboratori.
Appuntamento, quindi, a domenica 25 agosto del prossimo anno
Nelle foto 1- Durante la sosta della processione. Da sinistra padre James Grant, padre Bruno, Tony Barbuto, presidente della Confraternita San Partolomeo e Sam Portelli, presidente della Societa’ Isole Eolie.
Foto 2- In chiesa, la statua di San Bartolomeo ed alcuni confratelli e consorelle della Confraternita San Bartolomeo.
Carissimo Bartolino,
Colgo l'opportunita' di porgere i miei piu' sinceri auguri di Buon Onomastico a te personalmente e a tutti i Bartolo e Bartolina cosparsi in tutto il mondo. Per il secondo anno consecutivo qui a Melbourne abbiamo dovuto cancellare i festeggiamenti al nostra Santo Patrono, e Patrono di tutti gli eoliani nel mondo.
Purtroppo stiamo vivendo il sesto lockdown e coprifuoco negli ultimi 18 mesi. Noi della confraternita San Bartolomeo e la Societa' Isole Eolie avevamo organizzato le celebrazioni religiose, incluse Messa e Processione, e l'annuale Ballo San Bartolo in programma alla Eolian Hall. Ma la scorsa settimana abbiamo dovuto cancellare tutto.
Pero', abbiamo deciso di onorare religiosamente il nostro Santo non appena sara' possibile e le attuali restrizioni verranno abolite. E sono sicuro che la prossima Festa sara' la piu' bella e piu' voluta nella storia. Allego delle foto d'archivio di alcune feste al nostro Protettore San Bartolomeo.
Un affettuoso abbraccio da Melbourne, Marcello D'Amico, uno dei soci fondatori (1965) e segretario da oltre 50 anni della Confraternita San Bartolomeo di Melbourne.
W San Bartolomeo. "Oggi e sempre sia ludatu, San Vartulumeo nostru avvucatu. E ludamulu cu firvuri, San Vartulumeo u prutitturi".
L'AMARCORD
di Massimo Ristuccia
Da un vecchio numero del Notiziario delle Eolie grazie alla biblioteca comunale di Lipari
FESTA DI SANTA BARBARA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA GRUPPO M.O. BORSINI-AUSTRALIA.
L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Gruppo Medaglia d’Oro Costantino Borsini-Australia- ha festeggiato la Festa di Santa Barbara, patrona della Marina Militare Italiana presso la Ferrari Reception a Cambellfield. Questa importante manifestazione era in programma lo scorso novembre, ma causa il Covid19 e’ stata trasportata a questa data. Quest’anno non e’ stata celebrata la Santa Messa per le regole precauzionali del Covid19.
Questa e’ stata la prima volta che soci e simpatizzanti dell’A.N.M.I si sono riuniti dopo esattamente dodici mesi.
La giornata ha iniziato con il tesseramento dei vecchi e nuovi soci. Poi il presidente Bartolo Fonti ha dato il Benvenuto ai presenti, in particolare Mario Sordini e signora Rita, cav. Pino Narduzzo OAM, e Marcello D’Amico e signora Pauline come coordinatore onorario delle Federazione dei Circoli Pensionati taliani del Victoria. Quindi il maestro Antonio Villella, che ha allieto il pomeriggio con il suo repertorio di canzoni italiane, ha intonato gli inni italiani e australiani. Poi il presidente ha letto un messaggio del nuovo presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Marina Militare Italiana ammiraglio Pierluigi Rosati in memoria dell’ambasciatore italiano, dei due carabinieri e dell’autista congololese recentemente assassinati nel Congo.
Dopo il gustoso pranzo di tre portate, antipasto, lasagna, cotoletta di pollo e contorno, gelato, caffe’, bevande alcoliche e analcoliche, impeccabilmente servito dai camerieri della Ferraro Reception, si e’ proceduto con la succinta parte ufficiale della giornata. Il presidente Bartolo Fonti ha recitato a memoria la preghiera del marinaio scritta dal poeta Antonio Fogazzaro nel 1901. In conclusione, il presidente dell’Associazione dei Carabinieri del Victoria Frank Pavan durante il suo breve intervento ha tra l’altro ricordato i due carabinieri assassinati nel Congo.
La giornata si e’ conclusa con l’estrazione di una ricca lotteria. Si ringraziano tutti coloro che hano donato i premi, in particolare la Federazione dei Circoli Pensionati Italiani del Victoria.
L’Associazione N.M.M.I. Costantino Borsini ringrazia tutti coloro che hanno donato i premi, in particolare la Federazione dei Circoli dei Pensionati Italiani del Victoria.
La prossima manifestazione e’ in programma per domenica 6 giugno, sempre alla Ferraro Reception, per celebrare l’anniversario della storica impresa dell’ammiraglio Luigi Rizzo nella battaglia di Premuda il 10 luglio 1918.
Vogliamo ricordare ai nostril cari lettori che a Melbourne l’A.N.M.M.I. Costantino Borsini e’ considerate un’associazione eoliani. In fatti, la maggior parte del consiglio d’ammin istrazione e’ di origine eoliana: il presidente Bartolo Fonti, il presidente dei Sindaci Domenico Biviano, il segretario cav Pino Narduzzo, OAM, il tesoriere Pietro Della Chiesa, i consiglieri Angelo Lo Ricco, Angelo Ruggeri, e il consulente Marcello D’Amico.
Nella foto, il presidente Bartolo Fonti durante la recita della preghiera del marinaio, con il quadro di Santa Barbara, dipinto nel 1973 dal pittore Rinaldo Della Riva e la fotografia dell’ammiraglio Pierluigi Rosati
FESTA DI SANTA BARBARA DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA GRUPPO M.O. BORSINI-AUSTRALIA.
OSPITI DELLE CELEBRAZIONE I CONIUGI MIMMO E RITA FONTI DI CANNETO.
Domenica 2 dicembre scorso, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Gruppo Medaglia d’Oro Costantino Borsini-Australia- ha solennemente festeggiato la Festa di Santa Barbara, patrona della Marina Militare Italiana. La giornata ha iniziato con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Santa Margherita in Brunswick. Poi si e’ proseguito alla sede sociale situata a Albert Street, East Brunswick, per il pranzo e la parte ufficiale, inclusa l’iscrizione per il tesseramento per l’anno 2019.
Il pranzo di tre portate, antipasto all’italiana, caserecce siciliane al ragu’, pollo arrosto e salsiccia, contorni, panettone, frutta donata dal cav. Pino Narduzzo OAM, caffe’ e bibite alcoliche e analcoliche, e’ stato preparato dalle patronesse del Gruppo e servito da alcuni membri del comitato e volontari.
Prima del pranzo, il presidente Bartolo Fonti, nato a Canneto, ha dato il benvenuto ai presenti, tra i quali il cav. Pino Narduzzo, OAM, l’artista Marcello D’Amico e signora Pauline, il cav Tonino Bentincontri del Comites, e i suoi cari nipoti Mimmo e Rita Fonti, residenti a Canneto ed attualmente in Australia per una vacanza di circa un mese, ed in conclusione ha recitato a memoria la Preghiera del Marinaio scritta nel 1901 dal poeta Antonio Fogazzaro.
Il maestro Tony Villella ha quindi intonato alla fisarmonica l’inno di Mameli seguito dal Silenzio. Infine il presidente ha letto un messaggio della festa a Santa Barbara, giunto da Roma dall’Ammiraglio Paolo Pagnottella.
Il vicepresidente Marcello Raitano ha fatto un breve intervento sulla vita di Santa Barbara, patrona tra l’altro della Marina Militare Italiana.
Ha allietato il pomeriggio musicale con il suo popolarissimo repertorio il maestro Tony Villella alla fisarmonica.
La giornata si e’ conclusa con l’estrazione di una ricca lotteria. L’Associazione ringrazia tutti colori che hanno donato i premi, in particolare il cav. Pino Narduzzo, OAM.
Ha presentato la manifestazione con serieta’ e professionalita’ militare il vice presidente Marcello Reitano.
In conclusione, il presidente ha fatto ai presenti gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2019.
Ringraziamenti particolari vanno al presidente Bartolo Fonti, al suo comitato ed in particolare alle patronesse che hanno preparato in loco lo squisito pranzo, ed i “giovani” camerieri.
Ai graditi ospiti Mimmo e Rita Fonti tantissimi auguri di buona permanenza e buon ritorno a Canneto.
Nelle foto, Marcello D’Amico con gli ospiti di Canneto Mimmo e Rita Fonti, nipoti del presidente Bartolo Fonti.
Nella foto di gruppo, in seconda fila, quarta da sinistra la signora Rita Fonti, 8vo da sinistra il presidente Bartolo Fonti, e alla sua sinistra Marcello D’Amico, Mimmo Fonti, il vicepresidente Marcello Raitano,il cav Tonino Bentincontri e il cav. Pino Narduzzo, OAM.
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AL SANTUARIO DI SANT’ ANTONIO IN HAWTHORN SOLENNI FESTEGGIAMENTI A SAN LORENZO PATRONO DI MALFA (ISOLE EOLIE)
La comunita’ malfitana di Melbourne ha solennemente festeggiato il suo Santo Patrono San Lorenzo, Levita e Martire, domenica pomeriggio 12 agosto al Santuario di Sant’Antonio in Hawthorn, dove si venera la statua del santo. Malfa, un paese di circa 950 abitanti, e’ uno dei tre comuni dell’ Isole Salina, la perla verde dell’ arcipelago eoliano. Negli ultimi 150 anni di storia migliaia di persone sono emigrate in Australia da questa piccola borgata, in particolare a Melbourne. Infatti, i primi emigranti malfitani risalgono al lontano 1855!
La devozione a San Lorenzo a Malfa risale al 17mo secolo quando un gruppo di marinai dalla Campania, probabilmente da Amalfi, portarano a Malfa una effigge lignea del giovane santo. La maestosa chiesa parrocchiale e’ dedicata a questo martire del terzo secolo. Inizio’ cosi’ una tradizione che dura da tre secoli, a Melbourne da quasi 40 anni, quando un gruppo di malfitani, tra i quali Antonino Bonica, Lorenzo Cafarella, Neli Cincota, che non sono piu’ con noi, l’ attuale presidente Michele Palma ed il compianto cappellano padre Vincenzo D’Amico, che celebro’ la sua prima messa esattamente 70 anni orsono nella chiesa parrocchiale di Malfa, fecero venire dall’ Italia una statua del loro Santo Patrono. Dopo una residenza di alcuni anni nella chiesa di S. Ambrogio in Brunswick, la statua oggi si venera al santuario di Sant’ Antonio in Hawthorn, la chiesa degli italiani a Melbourne Annualmente i malfitani di Melbourne e del Victoria si danno appuntamento la seconda domenica di agosto, quella piu’ vicina al 10, giorno della ricorrenza del martirio di San Lorenzo avvenuto a Roma nel lontano 258 su ordine dell’ imperatore Valeriano.
La festa di quest’anno ha iniziato alle 2.30 pm con la recita del rosario di padre Giuliano Messina, rettore spirituale dei padri cappuccini di Hawthorn. Poi si e’ poi proceduto con la processione della statua accompagnata dalle confraternite di S. Lorenzo, S. Bartolomeo, Madonna della Catena, Maria SS del Terzito, S. Stefano, Associazione Cattolica Malocchese, dal corpo bandistico Melita Malta Gozo, e da tutti i fedeli presenti. A meta’ processione c’e’ stata una breve sosta e la banda ha eseguito un breve concerto di inni religiosi e di brani classici.
Dopo la processione padre Giuliano ha iniziato la celebrazione della Santa Messa Solenne cantata dal coro di Sant’Antonio, diretto dal maestro Duilio Malavisi, con l’assistenza di Franco Sirianni. Durante il suo elequente panegirico il celebrante ha messso in evidenza gli eventi piu’ salienti della vita e del martirio del giovane diacono.
Poco prima del commiato finale religioso la signora Josie Smith-Barbuto ha fatto un breve intervento ringraziando i padri cappuccini, in particolare padre Giuliano che festeggiava il suo onomastico di cresima, infatti scelse proprio il nome di Lorenzo, i membri del comitato della confraternita San Lorenzo, i fedeli presenti, ed ha ricordato tutti i nomi dei fondatori e confratelli che non sono piu’ con noi.
I festeggiamenti si sono conclusi con un rinfresco di dolci tipici eoliani- sfinci, pasti squadati, gigi’, cosi i duci e spicchitedda.
Un sincero ringraziamento va al comitato della Confraternita San Lorenzo: Michele Palma, Aurelia Palma, Josie Barbuto Smith, Marisa Virgona Cerritelli. Patricia Romano, Rita Cafarella, Lorenzo Cafarella, Angela Cafarella Cooper, Lorenzo Rando, Masina Rando.
Appuntamento, quindi, al prosssimo anno.
Felle foto, lo stendardo e la statua di San Lorenzo che si venera al Santuario di Sant’Antonio in Hawthorn; la sosta della processione della statua, a sinistra padre Giuliano Messina; la processione della statua di San Lorenzo.
Carissimo Bartolino,
E' trascorso un po' di tempo dal mio ultimo intervento serio, ho atteso il momento adatto per farmi vivo. Come ben sai, giornalmente mi aggiorno sulle notizie delle nostre Eolie leggendo attentamente le pagine del nostro Notiziario delle Eolie on Line. Ora mi voglio soffermarmi su tre notizie importanti, se non altro per me: I lavori di restauro alla Chiesa di Ginostra, Il raduno degli artisti eoliani al Chitarra Bar ed infine il 10mo Anniversario della Fondazione del nostro Notiziario.
Mi congratulo con il carissimo amico Nicola Merlo per l'iniziativa del secondo "Raduno" degli artisti eoliani il prossimo 16 giugno al Chitarra Bar. Di questo incantevole posto ho tantissimi bei ricordi, incluso la tua ultima intervista nel settembre del 2009 (vedi foto). Purtroppo, per una serie di circostanze, non posso essere presente a questa manifestazione artistica, e lo dico con tanto rammarico. Ormai sono trascorsi nove anni dalla mia ultima mostra pittorica a Casajanca a Canneto dei carissimi amici Silvia e Massimo. Sono sicuro che ci sara' una numerosa partecipazione sia di artisti che di pubblico. Io saro' presente in spirito.
Allo stesso tempo festeggerete il 10mo anniversario della Fondazione del nostro Notiziario delle Isole Eolie on Line, e questa per me e' anche un'importante ricorrenza. Ricordo vivamente quando mi hai accennato di questa tua nuova iniziativa giornalistica ed io ho risposto immediatamente confermando la mia cooperazione dall'Australia. Questa e' una della iniziative di cui io sono fiero. Sin dal primo giorno ho fatto parte del gruppo di redazione e da quel giorno abbiamo visto un enorme incremento di lettori, il presente numero di pagine lette ne danno una conferma. Il Notiziario e' stato un mezzo di comunicazione importantissimo per tutti gli eoliani sparsi nel mondo, perche' ci ha sempre tenuti aggiornati con le piu' importanti notizie, anche quelle che spesso e volentieri ci accorano, vedi immondizia, mancati mezzi di trasporto, inconvenienti di Ginostra, Alicudi e Filicudi, ecc. Nuovamente, carissimo amico, Congratulazioni e ben fatto!!!!! Lo stesso dicasi degli altri collabboratori e del webmaster Massimo. Ti ho sempre ammirato per i tuoi interventi imparziali e brillanti. A tutti i responsabili del nostro Notiziario Ad Meliora e ben fatto.
La terza notizia che mi ha arrecato tanta gioia e' quella del restauro della Chiesa di San Vincenzo a Ginostra. Nuovamente e' con orgoglio che voglio congratularmi con tutti coloro che sono riusciti a portare in porto questa necessaria iniziativa che e' stata discussa da tantissimi anni. Infatti, nel lontano Maggio del 1997, durante la mia prima visita alle Eolie dopo 42 anni d'assenza, insieme alla cara amica Assunta Loschiavo di Ginostra, ma residente e Barcellona, su suggerimento di Gaetano Merlino, un carissimo amico d'infanzia dal 1951 al 1955 a Ginostra, ho avuto un colloquio proprio a Barcellona con il vescovo Micciche'. Susseguentemente ebbi altri colloqui con il vescovo Giovanni Marra. Ormai e' inutile soffermarmi su questi eventi che smossero un po' le acque, poi tutto ritorno' "al normale".
Scrivo con gioia queste parole perche' vissi per oltre tre anni nella canonica di San Vincenzo a Ginostra con mio fratello Vincenzino che prima fu curato e poi parroco di questa Chiesa. Lui rimase li' fino al 1960 quando decise di visitare l'Australia e poi, su forte richiesta degli eoliani residenti a Melbourne, rimase qui fino quando dette l'ultimo respiro a giugno del 2002. E fu proprio tramite i suoi appassionati interventi, alcuni addirittura direttamente al Vaticano, che la curazia di San Vincenzo venne elevata a parrocchia.
In questo decennio la Chiesa di San Vincenzo era l'invidia di tutte le altre isole, era cosi' bella e risplendente. E lo stesso dicasi della sacrestia e canonica. Mio padre quando si trovava a Ginostra la ripitturava, ristrutturava qualche muretto o cornicione. Ricordo ancora come se fosse oggi quel rosa brillante della facciata e dei muri esterni della canonica, e non dimentichiamo la piccola cella campanaria. Poi, per una serie di crcostanze, ma soprattutto di mancata "cura" sia la canonica che la Chiesa andarono in rovina (vedi foto)
Ma proprio questa mattina ho visto sul Notiziario la foto della canonica con i colori originali che ricordo io. Naturalmente, questo e' il primo passo, ora si deve riparare la facciata della Chiesa, ne ha proprio bisogno. Purtroppo dalla foto non ho capito se i restauri all'interno della Chiesa e della canonica siano stati fatti. Manco da Ginostra dal lontano 2003, infatti, di proposito. non sono ritornato nel 2004/6/7/9 perche' della Ginostra che ricordavo io era rimasto solo il nome. Chissa', forse ora e' arrivato il tempo di un mio ritorno.
Nuovamente a tutti coloro che hanno collaborato in questo progetto i miei piu' sinceri ringraziamenti di un lavoro ben fatto. Purtroppo oggi a Melbourne non ci sono quasi piu' emigrati ginostresi di prima generazione, io sono uno di circa sei o sette persone.
Con grande nostalgia, dalla lontana Melbourne vi spedisco i miei piu' sinceri e affettuosi abbracci d'eoliano DOC.
---Mi auguro che tu personalmente, la tua famiglia, e tutti i miei cari amici eoliani. avete trascorso una Buona Pasqua ed una fantastica Pasquetta.
Ieri io e mia moglie Pauline abbiamo avuto la grande gioia di avere ospitato a casa nostra i carissimi amici Luciana Carbone e Piero Vannucci, che hanno hanno visitato per la prima volta i'Australia. Nella loro visita agli antipodi hanno visitato la parte occidentale australiana, come Darwin, Cairns e la Barriera Corallina al Nord, Alice Spring al Centro, Adelaide e Kangaroo Island al Sud, Sudney ed infine Melbourne per soli quattro giorni. Credimi, per noi e' stata una grandissima sorprendente gioia aver trascorso una giornata insieme a questi due amici che ci hanno fatto ricordare quanto ci mancano le nostre care Isole.
Purtroppo e' stata una sosta brevissima a Melbourne, ma ci auguriamo vivamente che questo non sia solo un buon viaggio di ritorno ma soprattutto un arrivederci a presto. Carissimi Luciana e Piero ci mancherete tantissimo.
Un affrettuoso abbraccio a tutti i nostri cari amici eoliani.
Marcello e Pauline D'Amico
Ora che la stagione turistica e' quasi terminata eccomi di nuovo a voi. Ho il piacere di allegare alcune foto scattate al palazzo del governatore del Victoria dott Linda Dessau in occasione della presentazione delle onorificenze annuali del "Victorian Senior Awards 2017" (Anziano dell'Anno 2017 per il Victoria) . Il Victoria e' lo stato dove io risiedo da 62 anni!!Il governatore stesso ha consegnato le quattro onorificenze piu' prestigiose, le altre il ministro degli anziani Martin Foley per un totale di 15 onorificenze. Il governatore mi ha consegnato il trofeo, un magnifico vaso artistico di cristallo colorato di Boemia per la promozione del Multiculturalismo nel Victoria. Il dott Dessau ha pure menzionato che io sono "famoso" per il libbro di poesie intitolato "I viaggi del ragazzo di Ginostra".
E brevemente su questo argomento vorrei ricordare ai nostri lettori che durante la mia permanenza a Ginostra il complesso scolasticoi era solo una cameretta, oggi c'e' il bazar di Giuanluca Giuffre', ed un solo insegnante, il compianto amico Pino Criscillo. Il numero degli alunni si aggirava dai sette a due. Suo fratello Tonino delle volte faceva dei corsi serali per un ristretto numero di adulti che si erano fermati alla terza elementare perche' nella isole minori a quei tempi non si andava oltre. Come potete immagginare in quella cameretta non c'erano quelle facilita' di oggi, solo quattro mura. Io ho studiato da esterno per tre anni ed ogni giugno davo gli esami esterni a Lipari! Non ho mai frequentato un giorno in un'aula scolastica per tre interi anni di scuola media!!!!!! Mio fratello Vincenzo era il mio maestro per le materie classiche e Pino Criscillo mi assistiva in matematica, disegno e qualche altra materia. Ricordo pure che un anno il giovane professore Giuseppe Iacolino mi costrinse a fare gli esami in educazione fisica!!!! Ma la saggia preside professoressa Caterina Conti decise di darmi il beneficio del dubbio. E non potro' mai dimenticare che a fine degli esami mi bacio' sulla guancia in premio dei miei sforzi scolastici.
A differenza di oggi io non potevo protestare con nessuno. Comunque, non ho mai rimpianto nulla della mia fanciullezza, se fosse oggi non cambierei nulla.
Debbo ammettere che durante la premiazione mi sono veramente commosso anche perche' erano presenti alla cerimonia mia moglie Pauline, mio figlio John-Paul, mio fratello Nick con sua moglie Maria, e mio nipote Vince Cafarella con sua moglie Catherine.
L'iscrizione sul vaso dice:
2017
Victorian Senior Awards (Premi per l'Anziano del Victoria)
Promotion of Multiculturalism Award (Premio per la promozione del Multiculturalismo)
Marcello D'Amico.
Ma nella citazione ufficiale il governatore ha menzionato quasi tutte le altre mie attivita': arte visuale, recitazione, direzione e produzione teatrale, musica, giornalismo, poesia, coordinatore onorario per oltre 30 anni della Federazione dei Circoli Pensioni Italiani del Victoria ( oggi circa 2.500 soci), membro del consiglio di amministrazione della Multicultural Art Victoria, membro della Societa' Isole Eolie per oltre 50 anni, assessore alla cultura del comune di Banyule per oltre 20 anni, ecc. ecc.
Il giorno precente io e Pauline ci siamo esibiti in un concerto musicale al Deakin Edge Centre in Federation Square nel contesto del Victorian Senior Festival Week .
Ancora una volta desidero ringraziare tutti i miei carissimi amici eoliani che mi hanno spronato e incoraggiato nel mio lavoro.
Carissimi saluti ed un abbraccio.
La premiazione ha avuto lugo durante la serata di gala, il May Day Award Dinner 2016 venerdi' sera 5 maggio (Cena della Premiazione della Giornata del Lavoratore 2016) e quest'anno la giuria ha deciso di assegnare questo prestigioso premio al sottoscritto per il mio contributo negli ultimi 50 anni alla societa' italo-australiana nelle varie mie attivita' e per i miei 53 anni di appartenenza al Partito Laburista Australiano.
La premiazione e' stata coordinata dall'ex presidente della camera dei deputati di Camberra, onorevole Harry Jenkins, che durante il suo discorso alquanto descrittivo, piu' di una volta si e' riferito alle Isole Eolie ed in particolare a Ginostra con le sue quasi 40 anime. "In questi lunghi anni, il Ragazzo di Ginostra (riferendosi al mio ultimo libbro illustrato di poesie) si e' distinto in tantissime attivita' artistiche, culturali, sportive e comunitarie. Inoltre non possiamo ignorare i 53 anni di associazione con il nostro Partito Laburista".
La presentazione e' stata fatta dal deputato statale Colin Brooks, molto conosciuto ai nostri ospiti eoliani, che e' pure segretario parlamentare del Premier del Victoria Daniel Andrews. Anche l'onorevole Brooks si e' congratulato con l'amico Marcello ed ha voluto menzionare piu' di una volta le bellezze della Isole Eolie e della Sicilia. Sembra che una sua antenata materna sia emigrata dalla Sicialia a Melbourne per poi stabilirsi a Sydney verso il 1850!!!Dopo la premiazione anche io ho dovuto fare il mio intervento che e' stato apprezzato ed applaudito.
Erano pure presenti mia Pauline con nostro figlio John-Paul, ambedue hanno visitato in passato le belle Isole Eolie, l'ex premier del Victoria John Cain, che ospito' piu' di una volte le delegazioni del Comune di Malfa, l'ex ministro Sherryll Garbut, la giovane deputato Bromwyn Halfenny, sindaci ed ex sindaci e consiglieri di tre municipalita', ed infine la Direttrice Generale di Multicultural Arts Victoria Jill Morgan e il suo consorte Professore Andrew Pearce, che visita con una certa frequenza l'Universita' Sapienza di Roma dove fa ricerche scientifiche IT insieme ai suoi colleghi italiani.
Nelle foto della copia del programma ufficiale alcune immaggini di Marcello, con tre ragazze nel 1963 durante la marcia della pace di 42 km in ricorrenza del bombardamento di Hiroshima, con il vice leader statale James Merlino ed il leader federale del partito laburista Bill Shorten, con l'ex Premier del Victoria John Brumby ed infine con la sua orchestra Malfa Band la sera del debutto il 31 dicembre 1959.