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di Raffaella Di Bonito

"STROMBOLI, ISOLA SNATURATA"

Non appena quest'anno ho messo piede sulla mia amata Isola, o forse da quando ho cominciato a scorgere il suo profilo dall'aliscafo, ho provato quelle belle sensazioni di serenità e benessere generale a me ben note, avendo trascorso le mie vacanze in questo luogo magico sin dal lontano 1996.
Nel corso del soggiorno a Stromboli mi sono però accorta, a malincuore, dei profondi cambiamenti verificatisi nel corso delle due estati in cui sono mancata dall' Isola.
Non mi riferisco ovviamente alle problematiche relative alle esplosioni del luglio scorso, che ben so rientrano nella normale attività vulcanica, o alle alluvioni ma al tipo di turismo che, ahimè, quest'anno con maggiore prepotenza, ha invaso Stromboli.

Un turismo " mordi e fuggi" costituito da persone che, in maniera molto chiara, non amano l'Isola e la spremono solo come un limone, non apprezzando, invece, tutto ciò che essa offre in termini di attrattive naturalistiche. Ciò detto, mi preme in particolar modo invitare gli strombolani ed i veri amanti di questo meraviglioso posto ad aderire a tutte le iniziative che possano contribuire a restituire all'Isola il suo antico splendore ed un turismo non di massa ma di nicchia, inteso non come turismo elitario ma semplicemente costituito da perone che capiscano Stromboli e la vivano come essa merita.

Prima di congedarmi aggiungo soltanto che al mio ritorno sull'Isola, mi piacerebbe ritrovare strade più pulite, senza muretti ricoperti di bottiglie ed immondizia varia, che si accumula nella splendida zona di Piscità, divenuta ormai il baricentro della movida estiva di Stromboli. Tutto ciò è espressione di un turismo malato, che mira solo a depredare questo luogo senza apprezzarlo minimamente.

Vorrei, inoltre, che fossero maggiormente incentivati eventi culturali volti a valorizzare " La grande Bellezza di questo posto". Organizzare, perché no, " cene astronomiche", quindi cibo accompagnato dall'osservazione del cielo stellato potrebbe essere una bella idea costruttiva e facilmente realizzabile.

Da ultimo, ma non per importanza , vorrei riaprisse sull'Isola una libreria, punto d'incontro ed un luogo da sempre dedicato a scambi culturali, in cui la lettura di un buon libro sia accompagnata da una bevanda e da uno stuzzichino, in modo da rendere più piacevole il tutto.
Con l'auspicio che ciò si realizzi in breve tempo, saluto con immenso affetto la "mia" Stromboli.

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