salvatordi Salvatore Leone

Il definito del provvisorio é anche un bel semaforo posto all’ingresso della storica galleria che collega Lipari a Canneto. I semafori sono come le ciliege, una chiama l’altra. Così é pronto un nuovo semaforo da collocare in aiuto al completamento della nuova e provvisoria stazione di servizio carburante di San Vincenzo. Con il completamento di tale stazione di pompe di erogazione munite degli adeguati scarichi dei gas che non fanno bene agli alberi, anche San Vincenzo avrà il suo bell’incrocio per opera dell'uomo. In prossimità della Madonnina, si dovrà necessariamente collocare un semaforo oppure una rotonda. E’ la sicurezza! Aumenteranno le possibilità di deviazioni del traffico. Oltre alle deviazioni naturali si aggiungeranno quelle per l'ingresso e l’uscita dalle pompe. Altro intralcio, fortunatamente provvisorio. Fermatevi e credeteci. Un nuovo distributore era previsto. Ci sarà una nuova concorrenza che porterà finalmente il prezzo del carburante uguale a quello milazzese, ma senza tassa di sbarco. Gli eoliani in attesa capiranno finalmente il valore del verde compreso quello delle pompe e potranno ammirare tutto quello che è vicino agli ingressi e rispettive gallerie.  L’occasione giusta per far uscire gli eoliani dal tunnel o tannel come dice Renzi.

 bacialemani

Oggi cosa Vi bacio

Alcuni Presidenti del Consiglio italiano hanno un debole o delle debolezze con chi comanda in Egitto. Ieri come oggi. Prima Berlusconi con la famosa nipotina, oggi Renzi con il famoso generale golpista Abd al Fattal al-Sisi, il quale con la sua politica mortale, ha avviato uno sterminio di massa di oppositori con oltre un migliaio di morti e la messa a bando dei fratelli Musulmani, con la condanna a morte di altri mille, con l'arresto di ben quarantamila oppositori islamisti, laici e socialisti. L’Egitto oltre ad essere la terra dei coccodrilli é anche un territorio pieno di desaparecidos, di specialità di torture, di abbondanza di stupri legalizzati, di cofanate di atrocità inimmaginabili. La tecnica é uguale a quella applicata per il povero Giulio Regeni. Così il dittatore democratico Renzi senza Nilo ma con l’Arno nel cuore, ancora prima del massacro del povero ragazzo italiano mezzo ricercatore e mezzo giornalista vicino agli oppositori, si era rivolto con amichevole tu al Fattal al-Sisia: ...“ la tua guerra è la nostra guerra, la tua stabilità è la nostra stabilità”... .Parole col sapore dell’affetto che mai nessuno occidentale aveva pronunciato. Altro che “baciamaoparaculo” di Berlusconi a Muʿammar Muḥammad Abū Minyar ʿAbd al-Salām al-Qadhdhāfī per gli amici Ghedaffuzzu. Intanto i lettori della settimana enigmistica fanno presente che al-Sisi possiede tutte le lettere dell’Isis. Oggi da afroraboeuropeo cosa Vi bacio? 

Presa senza ripresa

Per Renzi gli italiani sono un popolo di fannulloni che vanno aiutati solo per il pagamento del canone Rai1 mentre per Putin gli italiani sono un popolo meraviglioso con una classe dirigente da cambiare. Renzuccio é sempre pronto ad aiutare gli italiani preoccupandosi di alleggerire i loro risparmi e gli emolumenti delle pensioni. Adesso, sta pensando anche cosa fare in caso di mancato pagamento della tassa tv con la bolletta elettrica. E' allo studio una speciale presa elettrica che in caso di mancato pagamento del canone tv scollega in automatico i programmi televisivi. Per la ripresa economica del paese é invece tutto rinviato. Renzi certamente, con questa presa, ci rimette. Non avrebbe più i tanti spot gratuiti a favore. Magari con gli stessi italiani che esultano e ringraziano. Che velocità di pensiero. Per chi non lo sapesse dal 15 dicembre scorso il convoglio che percorre la linea Alta Velocità Firenze-Milano ha aggiunto una sosta in più. Anzi, ha spostato la partenza: non più dal capoluogo toscano, ma più a sud, ad Arezzo. Non è sulla linea alta velocità ma passa per caso da casa Boschi lasciando i ritardi ai veri lavoratori che, come sempre inutilmente protestano.

Lipari, appartenenza Comune

Adesso si può vivere di Comune, almeno a Lipari. Basta inoltrare 12 richieste di documenti per 12 mesi. Lo stipendio di 2.250 euro mensili é assicurato. L'inconveniente é che non é prevista la pensione. Ma se a questo si aggiunge la richiesta delle mancate risposte alle diffide inviate, si riesce a spillare anche lo straordinario. C'é intanto chi chiede cosa fare per un mancato riscontro, da oltre un anno ad una richiesta di revoca di una concessione edilizia illegittima. Roba da spellarsi dalle risate o mettersi ad urlare per il dolore. Ma quando tutto é comune vuol dire che é appartenenza, altrimenti che comune é.Casco. L'intervento

Ormai il virus del terrorismo è entrato nelle case degli italiani, determinando un cambiamento del modo di vivere e soprattutto di "vacanziare", di abbandonare determinati luoghi di villeggiatura, cambiando le regole del mondo e dell'economia. Spostando un mondo di ricchezza da un luogo all'altro, in modo invisibile. Ancora mancano drastici provvedimenti governativi. Se la tensione terrorismo continuerà a sopravvivere, arriverà il giorno in cui per problemi di sicurezza pubblica e non individuale, sarà abolito l'uso del casco sulle moto. La sicurezza pubblica avrà il sopravvento su quella individuale. Si dovranno individuare subito chi sono i piloti delle moto. Ci sarà una schedatura telematica che consentirà anche tramite autovelox e telecamere intelligenti di leggere oltre ai limiti di velocità, assicurativi e revisione chi è alla guida e se è un sospettato. Più sicurezza per la sicurezza di tutti. Anche le fabbriche dei caschi, cascheranno. Salvo il taglio dei capelli a caschetto.

L'INTERVENTO.

di Aldo Natoli

L'opinionista Salvatore Leone nell'articolo "Casco" mette in evidenza che "il virus del terrorismo" contribuisce " a spostare un mondo di ricchezza da un luogo all'altro". Si tratta, a mio parere, di un'affermazione che fotografa la situazione che in atto dilaga in Italia ed all'Estero e che dovrebbe far riflettere quanti nella nostra isola si occupano di turismo.
Un momento particolare che andrebbe sfruttato con una mirata pubblicizzazione del nostro territorio, e delle relative strutture ed attività, sia in Italia che all'Estero. Bisogna riprendere, a mio giudizio, la partecipazione alle varie Borse del Turismo, che negli anni addietro ha fatto conoscere il comprensorio turistico eoliano nel Mondo! La gente è molto preoccupata quindi è il momento propizio per presentare isole tranquille per una vacanza alla scoperta di innumerevoli spiagge, cale, grotte, insenature, faraglioni, villaggi preistorici ed un museo archeologico.
Per presentare una località originale ed interessante dove l'attrezzatura turistica contribuisce ad offrire una vacanza da sogno. La spesa per le varie manifestazioni deve pertanto ritenersi "un investimento" sicuro!

Pomice con filtro

Il panettone digerito é diventato pandoro, si può aggiungere che questo non è il periodo delle sorprese, ma il modo di operare per il Pue che inizia a farci comprendere cose che non vanno e che non potranno coesistere. Il tutto verrà rinviato a dopo. Per adesso sotto il periodo di fine anno si anticipano alcune soprese pasquali. Si parla di procedere ad una riqualificazione dell'area pomicifera. Il problema è talmente vasto che dovrà essere ripartito e suddiviso per capitoli. Adesso bisogna affrontare la riqualificazione dell'area pomicifera. Ma prima di parlare di riqualificazione bisognerebbe affrontare la necessità storica-ambientale della bonifica. Nell'ambito del territorio bianco esistono delle discariche di reflui non di pomice ma di fogne. A Lipari, nel tempo passato, prima della realizzazione della rete fognaria e dell'impianto di pretrattamento, i liquami delle case e dei locali pubblici venivano fatti confluire in un determinato sito di Porticello. Trasportati dai camion delle fogne esistenti nell’isola. Non a caso, nello stesso periodo, era stato individuato come possibile luogo per realizzare l'impianto "depurativo" quello delle montagne bianche. In considerazione che la pomice poteva funzionare anche da filtro depurante i reflui fognari. Chissà se il filtrato poteva essere utilizzato per l'irrigazione? Chissà se la montagnola bianca “refluata” non sia servita da copertura. Fra un capitolo e l’altro vedremo il capitolato a seguire.

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