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dgiuffre5di Daniela Giuffrè

Ciao Bartolino, ho scopetto che il Tirreno si è interessato al mio post pubblicato sulla mia pagina facebook. La storia potrebbe essere interessante anche per i nostri concittadini. Tanti cari saluti

Un messaggio dagli Stati Uniti, così due famiglie si ritrovano dopo 110 anni

La comandante della Stradale Daniela Giuffrè incontra una parente americana da tre anni a caccia delle sue origini italiane

di Francesco Albonetti

PISTOIA. Partivano per l’America in cerca di fortuna imbarcandosi sui piroscafi transatlatantici all’inizio del Novecento. Erano italiani, erano in tanti, moltissimi del sud e provenienti da paesi poverissimi. Una storia comune a tante famiglie italiane: quasi ciascuno di noi ha un bisavolo o un trisavolo americano, lo zio d’America, del quale si è persa ogni traccia e non si sa più nulla. Ma a volte accade il miracolo: basta un evento casuale, una bottiglia con un biglietto gettata nel mare e il miracolo si compie. La teoria del “nessun grado di separazione” si compie.

È quanto accaduto a Daniela Giuffrè, comandante della Polizia stradale di Pistoia, la prima donna in Italia a guidare una caserma della Polstrada. Lo racconta lei stessa in un messaggio su Facebook, ripercorrendo tutta la vicenda, che ha dell’incredibile. Parole appassionate e commosse di un’origine recuperata e due famiglie ritrovate. Col messaggio lanciato nella bottiglia. Anzi, in rete, che è quasi la stessa cosa. A lanciarlo è stata Kristin tre anni fa, giovane americana che conosceva le sue origini siciliane, anzi isolane di Lipari, e ha provato a lanciare un appello ai nuovi potenziali parenti italiani.

«Penso che questa sia una bella storia e che vada raccontata – scrive su Facebook Daniela Giuffrè – Riguarda me e una donna più giovane. Lei si chiama Kristin. Tre anni fa ha messo un messaggio sulla bacheca di un sito web americano che si propone di far ritrovare le famiglie perdute. In questo messaggio parlava del suo bisnonno Francesco Natoli, partito da Lipari nel 1909 per l'America. Dava anche molti dettagli su quest'uomo. Lei voleva ritrovare la famiglia e le origini del suo avo ma poi concludeva che forse era inutile quel messaggio perché nessuno l'avrebbe mai letto».

Il famoso messaggio nella bottiglia, però, era stato gettatio in acqua. Bastava aspettare, magari senza sperarci troppo. E qui, come nella teoria, i “gradi di separazione” si sono accorciati in modo insperato.

«Ebbene – prosegue il racconto di Daniela Giuffrè – dopo più di due anni, quel messaggio è arrivato a me. Una mia cugina americana l'ha letto e me l'ha girato perché vedeva molti punti in comune con la storia della nostra famiglia. Ho fatto una ricerca in famiglia con le zie più anziane. Ebbene sì, Kristin era certamente la discendente del fratello della mia bisnonna Maria. Quel Francesco partito da Lipari e mai più sentito, tanto da crederlo morto, nel 1909. L'ho contattata e abbiamo messo insieme i pezzi del puzzle». Non è finita: la comandante della stradale e la sua parente Kristin hanno organizzato l’incontro, che è avvenuto nei giorni scorsi negli Stati Uniti:

«Il miracolo si è avverato – conclude Giuffrè – Dopo 110 anni le due famiglie perse si sono ritrovate a Minneapolis in Minnesota. Una grandissima emozione per tutti! C'è una via misteriosa sulla quale le persone che si cercano prima o poi si trovano».(il tirreno.gelocal.it)

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Altri arresti nel calcio, altra intervista. Voilà!

---Ciao Bartolino, guarda cosa ti giro. Una mia intervista pubblicata ieri sull'Avvenire. Spero tutto bene laggiu' nelle isole ora e che il maltempo sia passato. Saluti cari.

daniela

Pensandovi da milioni di chilometri lontano, vi giunga un saluto affettuoso da Santino Trimboli, Pino e Pina Quadara. Un saluto Bianconero dal Borsari Restaurant di Melbourne. Bartolino, Santino ti saluta con il seguente messaggio "Sempre Forza Juve". 

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- Sono appena arrivata a Melboune. Mi trovo ora al Ristorante Borsari di Santino Trimboli. Pino Quadara dall'aeroporto mi ha portato qui. A prendermi è venuto anche Vincent Taranto originario di Salina. Ho appena conosciuto Lucia, la moglie di Santino. Lui purtroppo non c 'é stasera. Ci ha però invitati come suoi ospiti mercoledì prossimo. Ti terrò aggiornato. Un salutone a parenti e amici.

- Questa settimana sono a Camberra per lavoro ma la prossima la trascorrero' a Melbourne. I nostri compaesani si sono gia' messi in agitazione e dopo i numerosi inviti hanno anche organizzato una serata danzante per me al club Isole Eolie. Faro' delle foto e dei video te li invierò cosi' li pubblichi sul Notiziario. Ho anche capito che hanno raccolto dei soldi per il restauro del Campanile di Pianoconte e me li vorrebbero consegnare. Mi accertero' di tutto cio' la prossima settimana.

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