di Michele Sequenzia
Bravo Gennaro, eccellente, le tue interviste sono salutari, fanno tanto bene, sono ossigeno per tutti, grazie a te siamo informati: le Isole Eolie urlano di dolore.
Abbandonate. Manca tutto. Che futuro hanno i giovani?
Il Dio Turismo ha fatto danni immensi, e sta lasciando morire la Storia, la vita dei cittadini, di chi ha investito, di chi lavora.
Mentre l' Amministrazione di Lipari non si rende conto che Panarea sta morendo. Manca tutto. Si chiude.
Panarea immenso bene. Isola meravigliosa. Abbandonata alla speculazione. Non arriva nessuna nave. Si muore. Fine corsa, il Sindaco: " C'è il latte a lunga scadenza...".
L'Italia oggi è un immenso cimitero di " buoni propositi". Paese desertificato.
La Tv di Stato replica: " Noi siamo il Paese migliore del mondo, noi italiani siamo i primi, non abbiamo bisogno di nessuno in Europa" cosi tuona il nostro Presidente del Consiglio".
E tutti noi a votare l'astro nascente, il politico di ferro, il costruttore di una " Nuova Europa"
Donna Italiana sola contro tutti, " Brava la Meloni che difende....." i suoi interessi".
Molti italiani , super laureati, Professionisti, persone coltivate, benestanti votano Meloni.
Tutti ad applaudire, in estasi, si auspica il " Ponte su Messina", immenso banchetto dedicato alla corruzione e alla malavita, senza controllo da parte di una amministrazione inesistente, ennesimo immenso preco di denaro, mentre milioni di italiani soffrono la fame, compreso Natale.
Caro Direttore,
Torino possiede una delle piazze piu' belle d'Italia: intitolata a San Carlo Borromeo, ha una area di 12.768m2, salotto culturale,
frequentato dai migliori scrittori, registi, giornalisti, ed artisti, ricca di storici caffè e dei migliori negozi, e raffinati ristoranti .
Desidero rettificare e precisare ai tuoi lettori che " Piazza San Carlo non ha " cancelli d'uscita". Chi scrive è mal informato.
Le cronache del 3 giugno 2017 riportano: .....
" piazza San Carlo è dal pomeriggio stracolma di tifosi del calcio torinese, hanno piazzato un enorme maxischermo per permettere
ai tifosi juventini rimasti in città di seguire in diretta la partita, che si disputa a Cardiff. Tutti a tifare Juventus contro il Real Madrid .
C'è molta gente, troppa, fitta , incollata. Non ci si muove. Non ci sono spazi .
Siamo in troppi. Improvvisamente scoppia il panico , come una bomba a mano.
Esplode il panico. " Ci sparano addosso, fuggite via"...ci si sente soffocati La gente si sposta, si spinge, crolla a terra, viene calpestata, pigiata, si rialza, inizia correre, ma dove .
Spaventata da qualcosa che ancora non si comprende. È la paura che travolge ogni cosa.
Terrore, sto morendo, avvolge la piazza tutta, e la stritola in una morsa infernale. E tutti iniziano a correre. A gridare. Dove vado?
Non c'è spazio. Si spinge, si urta, si cade, cercando di andare via, veloci
ma dove? Siamo chiusi in una morsa. Siamo acerchiati da molti delinquenti. Improvvisamente siamo attaccati, ci spingono, ci buttano a terra.
Molti sono i derubati, ti strappano via l'orologio, il portafogli , tu sei a terra, usano uno spray urticante.
Tu crolli a terra, non respiri.. non puoi fa niente. Da quella piazza sportiva, di gente felice, ora si urla e si piange. Disperazione e paura.
Molti sono i feriti, sanguinano da ogni parte, aiuto, aiuto.. mani e piedi e testa. Chi è morto. Tutti insieme bloccati, impotenti, in una trappola mortale
Un inferno. Si scappa , ma dove? Via , ma bloccati dalla paura di essere finiti in trappola, al centro di un attentato.
Dicono che i terroristi sparino sulla folla. Disperazione. Dalle voci: tante, troppe, terrorizzate, che andranno avanti tutta la sera..
Non si capisce niente, urla e pianti. Dove ci troviamo? Le immagini di Londra ferita dal terrorismo sono recenti.
Di Manchester che gronda sangue al concerto di Ariana Grande ancora di più. L’Isis. Il subconscio che diventa realtà: «C’è gente col mitra che spara su di noi».
Ma non è vero. Lo sapremo poi.
Chi quella notte era lì ricorda con orrore, con paura. " Ci ammazzano tutti"... il rombo della folla in fuga come animali in trappola, «sembrava quello di un terremoto». E il sangue, sulle gambe scoperte, sulle braccia, sul viso di centinaia di persone. Sangue in terra. Sui muri. Stracci di vestiti ovunque, vetri rotti, telefoni, carte , pezzi di camicia, scarpe, tutto sbrindellato, fatto a pezzi,
un tappeto di sangue. Arrivano, non subito ambulanze, non si cammina, un disastro, sembra passato un uragano, ci sono almeno 1687 feriti, 3 pacifici cittadini sono morti. Sui nostri vestiti imbrattati , noi ci siamo miracolosamente salvati, tentando di aiutare chi era caduto, era orribile, un inferno, abbiamo ancora oggi il terrore negli occhi di essere finiti a terra, travolti dagli altri in fuga.
Tutto registrato e ben visibile su You Tube.
Grazie per la pazienza di leggermi.
Caro Direttore,
il governo " Fratelli d'Italia, con il nuovo decreto" Lavoro", ha cancellato la disoccupazione, che è crollata ai minimi del 2009, con un aumento di 383 mila nuovi occupati . grazie all'abolizione del " reddito di cittadinanza".
Resta il fatto che molti lavoratori italiani sono ancora oggi senza protezione.
Sono almeno 4 milioni i lavoratori sfruttati. Molti sono i casi di orari anomali, prolungati, di paghe da fame,
di licenziamenti senza alcuna causa, di maltrattamenti, di ricatti, di odiose persecuzioni, di lavoro in ambienti malsani, pericolosi, insicuri, di assai scarsa protezione, senza copertura medica, ed assicurativa.
Molte sono le donne che subiscono ogni tipo di offese. Le loro storie non interessano. Le loro paghe sono molto inferiori a quelle di un uomo.
I giornali e TV preferiscono non rendere noto cosa succede negli stabilimenti. Si preferisce il silenzio.
Gli incidenti mortali sul lavoro continuano a mietere vittime.
Gli infortuni denunciati nel periodo gennaio-agosto 2022 sono stati 484.561 con un aumento del 38,7% rispetto al 2021
In 21 dei 27 Stati membri EU è in vigore " il salario minimo".
Il governo Meloni non prevede alcun salario minimo, come in Danimarca, Cipro, Austria, Finlandia e Svezia.
In questi Paesi vigono le norme dei contratti collettivi nazionali.
In Germania ogni lavoratore ha diritto ad un minimo contrattuale di 12 euro/ ora lavorata.
Giuseppe Cipriani, manager di decine di magnifici hotel/ ristoranti ovunque, è disperato. Non trova personale.
L’Harry’s Bar di Venezia cerca personale. Mancano : camerieri, factotum, interpreti,, pasticceri, baristi, contabili, lavapiatti, portieri, addetti al trasporto. Manca tutto.
Chi si presenta per il lavoro, spesso, non ha nessuna qualità richiesta.
Il lavoro comporta preparazione, dedizione, serietà, spirito di appartenenza, onestà, competenza, e spesso rinuncia e molta pazienza. .
Secondo Giuseppe Cipriani : "l problema principale è di aver concesso a chi non lo meritava il reddito di cittadinanza. Si è creato un esercito di poltroni.
Il 13 maggio 1931,Giuseppe Cipriani inaugura l' "Harry’s Bar." Fu un successo mondiale.
"H B" è ancora oggi meta d'incontro di intellettuali , giornalisti, scrittori, pittori, artisti, ministri, ambasciatori, Re e regine. Tra loro: Barbara Hutton. Katherine Hepburn, Fellini, Brazzi, Gary Cooper, Giancarlo Menotti, Peggy Guggenheim, Orson Welles, Frank Lloyd Wright, Joe di Maggio, Truman Capote e Ernest Hemingway, Thomas Mann. I segreti del successo sono la qualità del servizio offerto, la simpatia veneziana, la qualità del personale, il buon gusto , quel sentirsi bene, ,godendo di essere in buona compagnia.
Caro Direttore,
una scuola sicura, ben edificata, moderna, dotati di nuovi servizi, di ottimi insegnanti e di innovativi metodi di insegnamento, aperta al mondo, è il più importante cantiere culturale che sta alla base del nostro futuro.
Tutta la società imprenditoriale, servizi e comunicazione, ne trae nuovo sviluppo. Senza cultura internazionale, insegnanti qualificati, borse di studio, strutture e professionalità, aperte al mondo, non esiste futuro. Da decenni i nostri governi hanno trascurato la scuola, hanno dis-investito in cultura. Siamo sempre piu' poveri. Molti giovani, poco prepararti, si trovano senza lavoro. Peggio stanno gli edifici.
Oltre il 29,1% degli edifici scolastici sono molto vecchi, necessitano manutenzioni/ ristrutturazioni a norma . Il 58,9% è a rischio crollo, non ha l’agibilità e solo il 6,4% si trovano in classe energetica A. Troppo pochi. Bisogna innovare ,investire. La cultura in Germania è posta al primo piano. La spesa per l'istruzione della Federazione, dei Länder e dei Comuni è aumentata a 169,3 miliardi di euro nel 2021.
Con tasse basse, agevolazioni per lo studio, sconti per trasporti, servizi, ottimi alloggi per studenti, nuove sistemazioni, l'offerta di lavoro si amplia e gli studenti godono di un alto livello di formazione media ed universitaria, Germania oggi attira molti studenti stranieri. Non sono, come avviene in Italia, abbandonati a se stessi. Per loro il Deutscher Akademischer Auslandsdienst(DAAD) offre diverse tipologie di borse di studio che fornisce aiuti finanziari. Borse di studio fornite dai DAA. Nella sola Berlino, ci sono 12 " Volkshochschule" , le nostre " Università popolare" molto frequentate, dove tutti possono accedervi.
Le scuole tedesche hanno ricevuto 82,8 miliardi di euro, pari alla metà (48,9%) della spesa pubblica per l'istruzione nel 2021. L'assistenza diurna per studenti ha rappresentato 39,5 miliardi di euro (23,3%) e il settore dell'istruzione superiore 33,9 miliardi di euro (20,0%). In rapporto alla popolazione totale, i bilanci pubblici hanno speso circa 2.034 euro per abitante per l'istruzione nel 2021. Queste cifre sono state pubblicate dall'Ufficio federale di statistica (Destatis) nell'annuale Bildungsfinanzbericht 2022 (Rapporto sulle finanze dell'istruzione), basato sui dati provvisori dei bilanci pubblici. (ICE BERLINO).
Caro Direttore,
nel silenzio del popolo sovrano si prospetta in Italia una Super Televisione a direzione politica del primo partito che " ha la maggioranza".
L'opposizione è finita. Agli italiani piace essere tele- guidati. Mentre la Rai tv è rimasta ferma, il sistema privato ha fatto tutti i comodi suoi.
Ovviamente la maggioranza al governo ha tutto lo spazio che vuole. E tutti i mezzi per riuscirci.
Si sta formando un impero televisivo " privato" che non ha rivali.
Finito il lunghissimo braccio di ferro del " conflitto d'interessi" , durante il quale la RAi Tv si è preoccupata
di mantenere " immodificato" il proprio " servizio pubblico", senza fare nulla per investire in nuovi contenuti, ma solo cercando
in ogni modo di stroncare o limitare l’espansione del nuovo "settore privato", ingaggiando una guerra di potere
in nome del "conflitto di interessi". Guerra che la Rai TV ha perso.
Praticamente il Presidente del Consiglio, viene eletto dalla maggioranza parlamentare
ed essendo contemporaneamente proprietario di una potente rete televisiva , detta legge ovunque, licenzia ogni opposizione,
impone i suoi diktat, puo' fare tutto quello che vuole.
Sono seguiti decenni di potentissima "disinformazione" , con pesanti riflessi negativi sull' economia e finanza .
I debiti pubblici sono cresciuti in maniera esponenziale. Crescita zero. Gli italiani si sono sempre piu impoveriti. Senza lavoro.
Siamo in mano ad una televisione, egoisticamente guidata, a direzione unica, mira ai propri interessi, che ha sempre piu' diviso gli italiani.
Caro Bartolino, ho incontrato Barbara Stretti che vive e crea qui a Santa Margherita ligure, in un angolo felice in un piccolo atelier, praticamente invisibile, con il suo gatto Diamante. Ci siamo conosciuti per il semplice motivo che mi sono fermato davanti ad un suo quadro, appeso alla sua porta attratto dal colore dei fiori. Non sapevo di Barbara e nemmeno del suo interesse per l'interpretazione e lo studio dei colori. Ma è possibile che i colori possano materializzarsi e compiere il miracolo di entrare in un mondo che noi non vediamo? Non è facile entrare nel mondo di Barbara ma è difficile uscirne! Barbara con la sua gentilezza ha desiderato inviare per i tuoi lettori un breve riassunto della sua attività artistica, vale la pena un viaggio dalle Eolie per conoscere Barbara Stretti.
Barbara scrive:
"La realtà non esiste, essa dipende dai punti di vista. La mia esperienza personale mi ha portato alla convinzione che ognuno abbia una propria visione delle cose e che questa varia a seconda delle esperienze vissute. Io credo solo nell'energia e come essa interagisca con l universo. Penso che l'energia che mettiamo, pensando o provando sentimenti, interagisca con l'energia delle altre cose e degli altri esseri umani e la somma delle due crei la realtà che viviamo. Credo che la mia "realtà" non possa essere la "realtà" di nessun altro e che solo io ne sono responsabile. Tutto dipende dall'apertura o dai limiti che abbiamo rispetto alle cose, penso che anche se le nostre esperienze di vita sono state limitanti noi possiamo sempre cambiare! In questa vita io ho scelto d'esprimermi attraverso l'arte visiva, perché credo che le forme e i colori abbiamo un forte impatto sulla nostra psiche e che le vibrazioni dei colori, come già ampiamento dimostrato dalla cosiddetta "scienza", possano aiutarci ad riequilibrare le nostre energie. Tutti ci sentiamo bene quando passeggiamo in mezzo alla natura! Questo perché la vibrazione che emette il color verde brillante riequilibra l'energia del cuore a livello emozionale e fisico. Le isole Eolie sono un vero paradiso in terra dove tutti i colori esplodono nelle loro più forti tonalità. Nelle mie opere tutti i colori e gli accostamenti tra essi, le forme e i materiali sono in accordo tra di loro e sono studiati per far circolare bene le energie di chi li guarda e dell'ambiente dove vengono collocate. Quando appendiamo un immagine in un determinato lato della casa cambiamo l'energia di esso, se è il lato est, lato rigoglioso e propizio per la crescita della natura, sarà opportuno mettere immagini che rappresentano acqua, piante, terra, questo perché se mettiamo immagini che rappresentano il fuoco o il metallo, sia i colori che le forme cambieranno le energie in modo sfavorevole. Penso anche che quando immaginiamo e sentiamo a livello emozionale una cosa questa poi si materializza. Secondo la fisica quantistica quando visualizziamo una cosa e mettiamo quel pensiero "in circolo" cambiamo la "nostra realtà". Questo ci fa riflettere su come sia importante direzionare i nostri pensieri su ciò che di più bello e giusto per l'universo desideriamo! Nei mie quadri per questo faccio fuoriuscire delle parti del dipinto, per aiutare la loro materializzazione. Espongo le mie opere in tutto il mondo. Il mio atelier di pittura, aperto suntuariamente al pubblico, è da qualche anno a Santa Margherita Ligure, mia città natale, in cui mi ricarico e creo per portare ciò che di più bello e buono abbia imparato dai miei viaggi e dalle mie esperienze di vita, sicura che la magia del mio bellissimo universo si diffonda verso tutte le anime che "l'energia" mi fa incontrare. Un grosso abbraccio a tutti i miei amici siciliani"
www.barbarastretti.it
info@barbarastretti.it
pagina facebook : Barbara Stretti art gallery
Caro Bartolino,
ti trasmetto, sul tema... .legge ammazza pensionati...Fornero-Monti ... e tira e molla...restituzione pensioni si e restituzione no...con la bandiera al vento sui Colli Fatali di Roma......di una Repubblica delle Banane ..come l'ebbe a definire anche il compianto Avvocato Gianni Agnelli....
.......un triste commento di un tuo lettore di Cassibile, che si definisce " paria, e mi scrive :
" Ho letto sul Notiziario quanto scrivi sul problema pensioni ai lavoratori e ringrazio.
Noi lavoratori siamo alla fame...e tanta povera gente sfruttata in nero , senza contributi..... diventiamo sempre piu poveri per le ingiustizie dei potenti che non sanno vedere la massa di gente che non riesce a sbarcare il lunario.
Io mi ritrovo fra quei "paria" ....paria che non avranno mai la pensione.
Ho cominciato a lavorare a 17 anni, a 20 dopo il servizio militare chiedo a chi di dovere di mettermi almeno le marchette della agricoltura visto che lavoravo con la promessa di avere in cambio una macelleria risultato è stato che la macelleria l'ho aperta a 27 anni pagandomela tutta a cambiali e quando ho fatto la ricerca dei contributi ho trovato solo 53 giorni lavorativi nella agricoltura....... per completare la pensione e stata portata a 42 anni e mezzo.
Oltre a essere un paria mi sento come quello racchiuso dentro quel quadro olandese lo urlo.
Mi dici come sto e cosa si dice da queste parti con gli immigrati ebbene tutto a posto .....qui hanno trovato lavoro nella campagna a Cassibile si dove abbiamo firmato lo ammistizio lavorano da negri sottopagati sono come fantasmi hanno pure una ridente moschea solo per loro...a Cassibile, hanno tolto il lavoro che non c' e a quei ragazzi che andavano a patate questi clandestini, o semi clandestini. di altri i rifugiati vengono alloggiati in strutture dove cercano lavoro che non c' e lo stato gli da vitto e credo 25 euro al giorno dico credo che fanno 750 euro al mese ...... senza tasse spazzatura luce gas e quantaltro.
Qui si sta bene c'è il sole ..... quando andrò in pensione...tra 15 anni ... avrò circa 600 euro al mese e mia moglie dopo 20 anni di contributi .....la miseria di 200 euro.....
si qui c'è..... il sole...e basta....
---Di prima mattina..sto ascoltando che dicono i giornali di casa... "Prima Pagina" Radio Tre...Colti al volo gli italiani si dividono..." Pensioni si..... pensioni no..l'Italia si spacca in due.
Siamo uno contro l'altro..non ci capiamo..io non capisco gli altri..non so chi sono...
Un popolo che non sa chi sia? Che non conosce la sua storia? Torniamo a farci la guerra... su tutto, come tanti bimbi male educati.. prepotenti .. : Renzi esplode, seccato.. ...indignato...Non diamo loro un euro. Basta pensioni. Ma chi dice che dobbiamo restituire? Peso morto i pensionati?..
Ma che scherziamo!!. Ma la Consulta stia zitta. Non governa la Consulta. I giudici non s'impiccino. La Consulta non governa l'Italia. Sono io che governo la Consulta. Se pago i pensionati...sono fottuto.... i conti vanno a pallino...con le grane che ho...in questi tempi di crisi...
L' Europa mi guarda......Io ho deciso: non pago nulla.....sto in palla..io
Ecco fatto: ci sbraniamo tra di noi. Ecco la soluzione di Renzi. Faccio tutto Io.
Ma questi pensionati che cosa vogliono. Ma stiano zitti!!
Basta con queste idiote lamentele dei pensionati. Hanno quello che hanno, magari lo hanno rubato..Hanno goduto ..loro...basta con i " diritti acquisiti"...sbotta un altro ascoltatore....
Che pasticcio queste pensioni...retributivo...contributivo..mini..baby....figurativi..chi va e chi viene..esodati..cassa integrati..lavori usuranti..badanti..diretti..indiretti..posticipati...tutto irregolare..Orario di lavoro..? Quante ore alla settimana? Contributi ? Ma quali? Ma chi lavora in Italia? Ogni momento esce un decreto...a getto continuo..uno contro l'altro..rettifiche .il Governo decide.....ma si pente...Nessuno sa bene il numero..dei dipendenti..sale e scende come la marea...tanta è la confusione...Assumo e dopo licenzio.
Mi sposto in Asia..in India..lascio tutti a casa...Mi dismpegno.. lascio debiti..famiglie sul lastrico...vendo e lascio un buco di miliardi. Chi se ne frega. Ho fatto bene? 100.000 posti di lavoro..e una disoccupazione giovanile spaventosa? Ma dove trovo personale capace, affidabile....con tanti ignoranti usciti dalla scuola ...senza concorsi seri..senza un minimo di sapere.. e non sanno nemmeno scrivere in italiano?
Ma ci sono ancora industrie? Vedo tanto vuoto a Torino. Gente con la faccia nera. Si fruga nelle pattummiere. Non ci sono più barbieri e calzolai. Scomparsi i falegnami....Non si rattoppano i vestiti vecchi. Tutto nuovo made in Cina... Molti arabi che s'istallano senza documenti. Chi lavora da noi? Che facciamo di giorno? E la notte? Che futuro abbiamo noi giovani? Noi non avremo nessuna pensione. Non ci sarano pensioni per voi. Arrangiatevi ...
Per ora in pensione, c'è chi ci va prima chi ci va dopo..a stento...se ci va... Ma domani? Sono spariti i soldi ..non abbiamo soldi... buco nero ...solo una pessima gestione di norme inventate di sana pianta..norme integrative...chi mette e chi toglie.. senza fondo finanziario....quote tutte fuori budget ..tutto in nero.....conti su conti..tutti inventati.. con decreto del Goverrno buttato giù di notte..senza maggioranza..senza criteri..alla svelta..tamponando..risicando..svendendo tutto..bisogna fare cassa...i vigili torinesi di Fassino passano e multano il mio barbiere che non ha messo in evidenza la licenza.....quella dei cinesi non la vedono..perchè non esiste.
Il Governo va e viene.....senza discutere che cosa è bene fare....tutto fatto in fretta e male...che bel bordello le pensioni ..pioggia di emendamenti su deroghe.. dove il diritto è confuso.. .un gusto di roba andata male..chi è dentro e chi è fuori..marasma di leggi inique....
Un Pozzo di san Patrizio...senza fondo..che manna per il governo..che imbroglio generale con i conti del passivo crescente...che non cessa mai..una febbre da cavallo...conti tutti sballati..presenti e futuri..diritti acquisiti..si ......diritti acquisiti no....una marea di nuove tasse...anche se non lavori....mai lavorato un' ora...disoccupato dalla nascita..
.Peggio per chi è giovane..non ha speranza se resta.....
Che immensa confusione al Governo, intrappolato come una mosca..invischiato in mille ragnatele....sindacati..scuola...pensioni..migranti... una litania di grane dopo grane ...mai risolte..posticipate...rinviate..mese dopo mese.. semestri Europei.... di vuoto assoluto.... il magna magna ...impera ed i vertici se la godono..sbruffoni e ladroni...su e giù per l'Italia...con la baracca di treni dello Stato-Trenitalia pendolari miserabili.. che non vanno mai all'Expo 2015... tutti da rottamare con le toilette- Wc ferroviarie da quarto mondo......a costi crescenti per il manager di Treni Nord.....
Io voglio ..lo dice Renzi...un governo all'americana...l'Italia deve cambiare.......???
Accidenti al governo ha fatto bene? Diamo una bella lezione ai pensionati. Ma insomma , basta. Che stiano zitti con 500 euro ad Agosto... e va bene... e vai....che si vergognino..
Una coraggiosa ascoltatrice, voce della Verità... sbotta.. : " Ma che cosa state dicendo al Governo? Cosa sta facendo il governo se ci sono come minimo 4 milioni i lavoratori in nero che lavorano in Italia, senza alcun diritto, senza protezione..senza contributi..nudi e crudi..completamente alla merce degli sfruttatori di carne umana...
Con le loro prestazioni questi lavoratori "producono" oltre 105 miliardi di Pil irregolare all'anno (pari al 6,5% del Pil nazionale), "sottraendo" alle casse dello Stato 45 miliardi di euro di gettito. Ma il governo Renzi che fa?
E' tutto il Sud a soffrire la presenza dell'economia sommersa: quasi la metà (19,2 miliardi su 43,7) del gettito potenzialmente evaso è in capo alle regioni del Sud.
Che ci sta a fare Renzi? Vede o no l'orrore dei suoi " conti" ? Il precipizio dei conti pubblici? Cari lettori di Eolienews, sparsi nel mondo, voi che ci guardate con tenerezza ..che leggete queste nostre preoccupanti righe....dateci una mano.
Voi che vivete in Paesi civili, dove la Legge è Legge. Fateci sentire la vostra voce...Aiutateci...Stiamo sprofondando nel ridicolo..Aiutateci con le vostre proposte...fateci sapere come fare....
Da voi.. i diritti sono rispettati. Da voi i Doveri sono Legge. Chi sgarra è fuori, non si ricicla..se ne va via...non ritorna .. Cacciato via...ha finito di fare danni..
Da noi è tutto un Circo...mobile...sempre vivo..che gira su se steso...di Buffoni..che circolano con ogni onore....pranzi e cene...a sazietà..
Da noi la Legge la fanno soli i forti.E' tradizione. Di democratico c'è solo il nome. La sostanza non c'è. Manca l'anima. Al Governo in Italia ci vanno i Prepotenti..che sanno corrompere...sanno imbrogliare...vivono mentendo...fin dal lontano 1925..vi ricordate...voi vecchi..pensionati.. abbandonati..dimenticati... depressi...che passate le giornate inoperosi.....nessuno vi vuole..vi ricordate le giornate della Marcia su Roma ....il bel periodo dei Fasci Littori....oro alla Patria.....tutti in orbace e camicia nera......libro e moschetto......con virile passo romano...alla conquista dell'Impero..." saluto al Duce"...10 milioni di baionette.....l'Italia la potenza invincibile del Mediterraneo......Mare Nostrum....mare di poveri migranti......quando nel 1936..Re Vittorio diventa Imperatore... l'Alto Governo di Mussolini. ..il Patto con Hitler...la Repubblica di Salò... la guerra bestiale...la guerra civile ..tra fratelli tutti Italiani..da nord a sud..un massacro...le macerie . la sconfitta.....la miseria ...ieri come oggi....
---Oltre 6 milioni di pensionati italiani sono ritenuti semplicemnte dei " paria", dei "senza diritti", gente vecchia, stanca e sempre più spesso ammalata , che non ha più forza. Gente che non scende in piazza e non blocca gli scrutini.....
Sono pensionati, la maggior parte con pensioni poverissime, cui il Governo guarda con commiserazione e sempre più spesso con disprezzo.
I pensionati Italiani sono diventati un peso indigesto per le dissestate finanze del governo. La Casta delle Lobby di potere, dei managers di Stato... invece gode di ogni privilegio pensionistico, mentre migliaia di pensioni d'oro irrobustite di milioni di euro di buona uscita.....vengono rispettosamente elargite ai vari Top Managers di Stato. Leggo che nel 2005, dieci ani fa, la media dei compensi dei top manager privati è stata di 6,8 milioni di euro, compresi bonus e premi vari. Con punte di 7 milioni ciascuno per Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Fiat e Confindustria, e Sergio Marchionne, amministratore Fiat, e 5,2 milioni per Marco Tronchetti Provera, presidente dimissionario della Telecom.
All'Eni Scaroni ha trovato utili altrettanto stratosferici e un predecessore, Vittorio Mincato, liquidato con oltre 11 milioni.Ora Scaroni, dopo aver concordato uno stipendio base di 1,5 milioni circa (430 mila come direttore generale e oltre 1 milione come amministratore), chiede un aumento dei suoi compensi.
Questo governo da una parte pontifica e dal'altra continua a spendere e spandere, ma poi nega i sacrosanti diritti costituzionali ai pensionati . La macchina statale blocca le richieste dei pensionati. La notizia è di oggi: l'INPS -di fronte alla sentenza della Corte Costituzionale- nega al cittadino di poter inviare la richiesta di rimborso. La legge Fornero ha violato gli articoli 36 e 38 della Costituzione. Punto e basta.
E le nostre sacrosante pensioni sono state ghigliottinate.. Ciò è illegale .
Cosa vuol fare Renzi? Negare l'evidenza? Di fronte ad una sentenza della Corte Costituzionale? Questo si chiama totalitarismo, potere dei burocrati, non avallato dalla legge. Siamo noi cittadini che manteniamo la " Macchina Statale". La violazione è palese. La sentenza è perfettamente chiara. Non ci sono dubbi. Di fronte al mondo intero, Unione Europea compresa,si perpetua la violazione dei Diritti Costituzionali, negando il sacrosanto diritto di esercitare la propria volontà, di esporre le proprie richieste.
Ha ragione Vittorio Sgarbi che ha detto" La spesa pubblica italiana è un orrore ...contro ogni logica"..
Il professore Stefano Rodotà, illustre giurista, ha semplicemente spiegato che la Corte Costituzionale ha ritenuto che la legge Fornero è anticostituzionale.
Perché tanto astio del governo contro al Costituzione della Repubblica?
E' di tutta evidenza che i diritti dei pensionati italiani sono stati violati.
"I pensionati hanno subìto una discriminazione gravissima da parte del duo Monti-Fornero - scrive in una nota la segreteria Ugl di Forlì-Cesena e Rimini, con una nota congiunta del segretario Utl Emanuela Del Piccolo e del segretario Ugl Pensionati Antonio Sorgente -.
Il blocco dell'indicizzazione delle pensioni bocciato dalla Consulta ha toccato una platea di circa 6 milioni di persone, ovvero quante sono quelle con un reddito da pensione superiore a 1.500 euro mensili lordi, secondo gli ultimi dati dell'Istat sulla previdenza.
Si tratta di oltre il 36% del totale degli oltre 16,3 milioni di pensionati italiani. Adesso ci aspettiamo che il governo dia piena attuazione attuazione alla sentenza senza svantaggiare ulteriormente i pensionati dividendoli in cittadini di serie A o B"..
Amici cari, tutti i pensionati italiani che hanno dovuto subire l'oltraggio della Legge Fornero sono pregati di far sentire la loro voce.
Ovunque voi siate fatevi sentire. Noi vogliamo i nostri soldi, vogliamo la restituzione di legge di quanto ci è stato tolto.
Vogliamo la perequazione. Vogliamo far sentire la nostra voce.
Desidero rammentare che la signora Fornero, ex ministro del governo Monti, ha giurato davanti al Signor Presidente della Repubblica di osservare ed di far osservare le norme che regolano la Costituzione della Repubblica Italiana.
Ecco perché la spesa pubblica italiana è un orrore. Fa orrore il governo Renzi.
Ha ragione Vittorio Sgarbi. Grazie Vittorio. Grazie Stefano Rodotà.
Noi cittadini pensionati vogliamo giustizia.
---Caro Direttore,
cose dell'altro mondo ! Mai vista una raffica di dimissioni dei più importanti leaders inglesi, sconfitti da David Cameron. In Inghilterra chi perde... fa fagotto, si toglie dalle scatole.....toglie il disturbo...... se ne torna casa. Una sana pratica che da noi si usa solo in casi estremi.
Invece, Ed Miliband del Labour Party, Nick Clegg dei Liberaldemocratici e Nigel Farage del'Ukip hanno rassegnato all'istante.....i loro mandati.
Da noi i nostri leaders pur sconfitti rimangono incollati alle loro poltrone. Non esistono "dimissioni", da noi...ci si ricicla..si cambia padrone.......la faccia vale bene.....il deretano.....
Cosa bolle in pentola a Westminster? Quale sarà la nuova politica dell'Inghlterra rispetto ai Trattati con l'Unione Europea?
Interessante leggere www.theguardian.com che riporta:
"We will draft a European referendum bill, start the process of renegotiating in Europe on changes to welfare that will reduce immigration, and take the first steps to introduce a seven-day NHS ( National Health Service).
Cameron has promised that the referendum on Britain's membership will take place by 2017 with the vote taking place after an attempt has been made to renegotiate the terms, including restricting access of EU migrants to welfare benefits for their first four years, and on elements of free movement.
Cameron will want to get on with the legislation to avoid the kind of endless internal party warfare over Europe suffered by John Major at the hands of the Eurosceptic "bastards". "We will legislate in the first session of the next parliament for an in/out referendum to be held on Britain's membership of the EU before the end of 2017," says the manifesto on this crucial point.
A majority will also help him get the referendum bill through a likely hostile House of Lords, which under the Salisbury convention cannot reject a manifesto commitment.
The 2017 date had been fixed in anticipation that as a minority government or coalition he might have to use the Parliament Act and take two terms to get it through the upper house.
Se il referendum UK sarà approvato, e le restrizioni imposte da Cameron saranno applicate, il governo cosa intende fare?
--Caro Direttore ....ma chi decide sulla vostra pelle?
Lipari 9 maggio 2015.
«Arriva l'estate trasporti marittimi a rischio».
Questo il commento dei consiglieri comunali di maggioranza del centro sinistra e di minoranza del centro destra – una volta tanto – d'accordo. Per la Compagnia delle Isole, ex Siremar, il Tar ha ritenuto illegittima la gara che si è aggiudicata e potrebbe subentrare la seconda in graduatoria, «Navigazione siciliana spa», costituita da «Ustica Lines» e «Caronte&Tourist».
Leggo dal Notiziario.
Lipari 10 maggio 2015 ...." Per oltre un anno l'Ustica Lines non ha percepito un solo euro di quanto dovuto e la Regione, dopo oltre un anno, non ha sottoscritto i contratti, sottraendosi così ai suoi obblighi, pretendendo però che l'Ustica Lines continui ad effettuare i servizi per proprio conto»
Il problema è talmente "antico".....che si perde nella notte dei tempi..
.Lipari 5 dicembre 2005
" Per il piano trasporti congelato è allarme della Federalberghi! Il presidente Vito Russo :" Rischiamo di tornare a 30 anni fa". La Siremar prevede il rinnovo della flotta , ma ci sono i tagli del governo. Il presidente della Federalberghi Vito Russo ha quindi invitato i quattro sindaci di lipari, leni, malfa, e santa marin salina, a indire una manifestrazione di protesta come venti anni fa (1975) ....
Il ministero dei trasporti infatti oltre a congerlare il piano.... ..vorrebbe addirittura ridimensionare anche le corse del tragheto su Napoli....Il parrocco Gaetano Sardella ..da Napoli ha impiegato 28 ore per raggiungere Lipari........ha dato la sua disponibilità a " marciare" su Roma.
Cosi Bartolino Leone su " Eolie" - Fatti e misfatti dal 1989 al 2007. pag. 527
Roma, 8 gennaio 2009
Tirrenia: Matteoli, dal 20 gennaio tavolo tecnico su collegamenti isole minori siciliane
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, insieme con il sottosegretario Giuseppe Maria Reina, ha incontrato stamani l'assessore regionale ai Trasporti della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, ed i sindaci delle Isole Eolie, Egadi, di Pantelleria ed Ustica. Alla riunione erano presenti anche i deputati regionali Giuseppe Buzzanca e Salvino Caputo ed i deputati nazionali Giuseppe Fallica ed Enzo Garofalo. Al centro del confronto la situazione dei collegamenti marittimi e le problematiche legate alla continuità territoriale anche aerea con la Sicilia, alla luce della prospettata diminuzione del numero dei servizi marittimi da parte della Siremar, del gruppo Tirrenia.
Dopo aver ascoltato la relazione dell'assessore Bufardeci, del sindaco di Lipari, Mariano Bruno, quale coordinatore degli altri sindaci, il ministro Matteoli ha proposto l'apertura di un tavolo tecnico, che sarà avviato il prossimo 20 gennaio, a cui parteciperanno anche i vertici di Tirrenia, e naturalmente la Regione Siciliana ed i sindaci delle Isole minori, per affrontare le problematiche sul tappeto. Il ministro, inoltre, invierà una lettera alla Siremar per invitarla a mantenere i servizi attuali, in attesa che il tavolo tecnico trovi soluzioni adeguate rispetto alle esigenze prospettate oggi. Il ministro chiederà, infine, al ministero dell'Economia risorse aggiuntive per garantire il maggior numero di collegamenti possibili con le Isole minori accogliendo la richiesta dell'assessore Bufardeci e dei sindaci.
Roma, 23 febbraio 2009
Tirrenia: Ministero conferma, nessun taglio a collegamenti con Eolie
Tirrenia e Siremar continueranno ad effettuare regolarmente i servizi di collegamento con le Isole Eolie anche dopo il 28 febbraio prossimo. La direzione generale per il trasporto marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto una verifica con i responsabili di Tirrenia e Siremar dopo le voci circolate sul rischio di tagli ai predetti servizi a partire dal primo marzo. E' stato ribadito che è valida, fino a diversa comunicazione, la disposizione del ministro, Altero Matteoli, del 9 gennaio scorso tesa a mantenere inalterati i collegamenti stessi. Tirrenia e Siremar sono tenute quindi ad accettare le prenotazioni per i servizi marittimi di cui trattasi.
Roma, 31 maggio 2010
Matteoli a Strano, servizi marittimi decisi da Regione Siciliana
"Sorprende che l'assessore regionale siciliano al Turismo, Nino Strano, accusi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di aver tagliato i collegamenti marittimi con le Isole Eolie. Evidentemente l'assessore o era distratto, oppure non sa che l'attuale assetto dei collegamenti con le Isole minori della Sicilia è stato comunicato dalla Regione siciliana al Ministero il 17 novembre 2009, a seguito di una apposita riunione tenutasi quel giorno a Palermo alla presenza dei sindaci interessati". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, replica alle affermazioni dell'assessore regionale al Turismo della Regione siciliana, Nino Strano.
"In merito alla richiesta avanzata dal presidente della Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono - aggiunge il ministro Matteoli - sui servizi estivi di collegamento con le Isole minori, preciso che spetta alla Regione siciliana provvedere a coprire l'eventuale fabbisogno integrativo necessario a mantenere i vecchi assetti delle rotte con proprie risorse o eventualmente a procedere alla loro razionalizzazione. E ciò in ottemperanza dell'Accordo di Programma sottoscritto il 3 novembre 2009 tra la Regione siciliana e il Governo. Nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti da tale Accordo - conclude Matteoli - la Regione siciliana ha avuto ed ha tuttora facoltà di definire il contesto dei servizi di cabotaggio".
Lipari 11 maggio 2015
"Il Notiziario": Salta il consiglio comunale sui trasporti marittimi. "C'è poco tempo per dibattere la questione", si è detto, tenuto conto che dal sindaco Marco Giorgianni alle 17,30 era stato convocato un incontro con la cittadinanza all'Hotel "La Filadelfia"..
---Caro Direttore,
cose dell'altro mondo ! Mai vista una raffica di dimissioni dei più importanti leaders inglesi, sconfitti da David Cameron. In Inghilterra chi perde... usa fare fagotto, si toglie dalle scatole.....toglie il disturbo...... se ne torna casa. Una sana pratica che da noi si usa solo in casi estremi.
Invece, Ed Miliband del Labour Party, Nick Clegg dei Liberaldemocratici e Nigel Farage del'Ukip hanno rassegnato all'istante.....i loro mandati. Da noi i nostri leaders pur sconfitti rimangono incollati alle loro poltrone. Non esistono "dimissioni", da noi...ci si ricicla..si cambia padrone.......la faccia vale bene.....il deretano.....
Riporto per i tuoi lettori un' interessante analisi a firma di Bernard Guetta che ci illumina sulle recenti elezioni nel Regno Unito, mettendo in evidenza cosa stia emergendo a seguito della recente vittoria elettorale di David Cameron.
Scrive Bernard Guetta:
"Il premier britannico David Cameron, come primo atto politico, ha confermato il referendum sulla permanenza o l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. "Crediamo nel referendum del 2017 sull'Ue", ha dichiarato.
Da oggi Westminster sta imboccando una strada molto " british"..ma anti-europea. David Cameron ha stravinto e da quanto si sente dire... si è impegnato a organizzare entro due anni un referendum sulla permanenza del suo paese nell'Unione europea.
Cosa succede se il Regno Unito lascia l'Unione Europea? Evidentemente l'intera struttura economico-politica si indebolisce. Senza il Regno Unito, l'Europa, e la sua ossatura principale l'Unione Europea, diventa monca. Senza i britannici, l'Unione pesa molto meno sulla scena internazionale . Anche se è vero che l'Unione europea potrebbe procedere più velocemente sulla strada dell'unità politica, gli altri 27 paesi membri non possono lasciare che ciò accada senza reagire. Ma che fare? È tutt'altro che semplice. Il realismo esige di dare maggiore apertura politica ai britannici, più spazio , più libertà dai trattati, per evitare che il possibile referendum conduca alla loro uscita:. Tutto è ancora in aria, ma bisogna pensare al peggio. Accordare al paese uno status speciale all'interno dell'Unione europea perché non la lasci. Ma una volta che avessero ottenuto di poter chiudere le loro porte ad altri europei desiderosi di stabilirsi da loro, una volta che si fossero affrancati da quelle regole comuni che a loro non vanno a genio e avessero mantenuto la loro adesione solo alla zona di libero scambio, a cui tengono, e molto, nulla impedirebbe più ad altri paesi membri di fare come loro, cioè di mantenere dell'Unione solo ciò che gli conviene, e rifiutare il resto.
Questo significa la prossima fine del'Unione Europea. Questo esito, ancor più della sola uscita del Regno Unito, di certo condurrebbe ben presto alla dissoluzione dell'Unione. Quest'ultima non incarnerebbe più l'aspirazione a una sempre maggiore unità ma si tornerebbbe indietro al solo mercato comune dei suoi esordi. Insomma, per evitare un male se ne provocherebbe uno ancor più grave. E allora?
Ebbene, c'è un solo mezzo – uno solo – di superare l'ostacolo. Bisogna dare ai britannici le concessioni che possano evitarne l'uscita, e al tempo stesso serrare le file di quanti sono intenzionati a fare dell'Unione europea una potenza politica, un protagonista della scena internazionale in grado di pesare economicamente e politicamente di fronte agli stati-continente che saranno protagonisti di questo secolo.
In altre parole, occorre che la Francia, la Germania e tutti gli altri paesi europei che li seguirebbero si dedichino presto ad armonizzare i loro sistemi fiscali e i loro welfare, a fare investimenti comuni nella ricerca e nelle industrie del futuro, a costruire una difesa e una politica estera comuni. In una parola, bisogna gettare con intelligenza le basi di un'Europa politica all'interno dell'Unione europea; sfruttare l'allontanamento del Regno Unito, ormai inevitabile, per andare avanti; e confidare che Londra non potrà restare eternamente fuori da questa Europa politica, e che finirà per entrarci, così come ha finito per entrare nel mercato comune.
La scelta è chiara: o l'audacia oppure una disintegrazione accelerata, una disunione che gli europei non possono permettersi in tempi incerti e pericolosi come i nostri."
Noi italiani con il nostro enorme debito pubblico, senza futuro, invasi da ogni parte... siamo esposti ad una vera catastrofe economica. Ma il governo cosa sta facendo?
(Traduzione di Marina Astrologo)
--introdotto dal governo Monti.
Le sentenze della Corte, salvo diverse indicazioni contenute nel provvedimento emesso dai giudici - che, in questo caso, non ci sono - acquistano efficacia il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per ottenere il rimborso delle somme non percepite in termini di indicizzazione - spiegano le fonti - si deve fare una domanda all'Istituto pensionistico, non serve un ricorso, perché dopo la sentenza la restituzione è un obbligo da parte dello Stato.
Ciò non toglie che, come accaduto in casi, in casi analoghi, gli stessi avvocati possano consigliare la via del ricorso come strada per rendere più forte l'azione e per sollecitare il rimborso. Mentre il governo non ha ancora detto una parola.
Ma cosa succede , dietro le quinte ? Il governo accampa le solite scuse...latita. Non ci sono i soldi....
Il costo per la restituzione del maltolto.... è oggi valutato di circa 13 miliardi di euro. Sono tutti soldi che lo Stato ha sottratto – per motivi di bilancio- ai pensionati, certamente non si tratta di una nuova spesa. Si tratta di giustizia. Si è dovuto far fronte alla crisi che stava portando il Sistema Italia alla bancarotta. Come la Grecia.
Tanto è stato dilapidato dal Governo. Miliardi di euro sottrati alla collettività, agli investimenti produttivi. Tutto denaro finito in sprechi, ruberie, evasioni, traffici illeciti, complicità, voti di scambio.....irregolarità..senza il minimo controllo da parte del governo.
Oggi lo Stato è tenuto a rimborsare tutti i pensionati. Non facciamo confusioni. Rispettiamo le leggi, non imbrogliamo chi ha bisogno. Non rinnoviamo i soliti alibi...della crisi..della congiuntura....
La sentenza della Corte Costituzionale ci aiuta a capire. Il blocco dell'adeguamento all'inflazione delle pensioni lorde di importo superiore a tre volte il minimo previsto dall'Inps (1.443 euro) è incostituzionale. E'illegale. Viola i diritti dei lavoratori e dei pensionati.
Con l'applicazione della sentenza - secondo uno studio della Uil - il rimborso per una pensione che nel 2011 era di 1500 euro lordi, quindi appena superiore alle tre volte il minimo, dovrà partire da 2.540 euro per i due anni di blocco (anni 2012 e 2013) e per gli effetti che questi hanno avuto sul 2014.
Nel biennio 2012-2013, si legge in uno studio del sindacato, l'adeguamento delle pensioni è stato bloccato per importi superiori a tre volte il trattamento minimo, ovvero circa 1.400 euro lordi.
Nel biennio 2014-2015 invece l'adeguamento è stato sull'intero importo della pensione con una percentuale del 100% solo per tutti quelli che hanno un assegno fino a tre volte il trattamento minimo, mentre è diminuito per le altre categorie d'importo dallo 0,95% fino allo 0,40%.
Ma con quali criteri? Con il " Salva Italia"? Bravi Monti e Fornero. Scaricare i costi del dissesto del governo Berlusconi interamente sulle spalle degli italiani pensionati! Con quale criterio? Perchè il Governo continua a vessare i pensionati? Colpevoli di esistere? Perchè sono la categoria più esposta, più debole. Perchè non si cerca di far luce sui miliardi di euro evasi da decenni? Che tipo di giustizia fiscale persegue il governo?
Si tratta, prosegue lo studio, di uno scenario destinato a peggiorare, a gravare su chi ha più bisogno, se, come stabilito dagli obiettivi della Bce, il tasso di inflazione dovesse tornare sopra il 2%.
Una tagliola del governo si è abbattuta negli ultimi quattro anni su 5,5 milioni di pensionati. Dove sono finiti i nostri diritti? Lo denuncia lo Spi-Cgil secondo cui, con il blocco della rivalutazione degli assegni, sono stati sottratti ai pensionati 9,7 miliardi di euro, pari ad una perdita media pro-capite di 1.779 euro.
Secondo gli attuali meccanismi di calcolo della rivalutazione pensionistica ai pensionati italiani, già vessati da malattie, miseria, abbandono, solitudine.. e scarsa attenzione sociale, sarebbero stati sottratti ..ulteriori 3,6 miliardi di euro.
--Verso un Parlamento di zombi....
A proposito dell' Italicum, legge perniciosa, profondamente iniqua,,..Jean Jacques Rousseau ( 1712-1778) scriveva...
" Quanti delitti, quante guerre, quante uccisioni, quante miserie e quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che strappando i paletti o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili:
"Guardatevi dall'ascoltare questo impostore!
Se dimenticate che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, voi siete perduti".»
"Celui qui ose entreprendre d'instituer un peuple doit se sentir en état de changer pour ainsi dire la nature humaine, de transformer chaque individu, qui par lui-même est un tout parfait et solitaire, en partie d'un plus grand tout dont cet individu reçoive en quelque sorte sa vie et son être, de substituer une existence partielle et morale à l'existence physique et indépendante. Il faut qu'il ôte à l'homme ses forces propres pour lui donner qui lui soient étrangères et dont il ne puisse faire usage sans le secour d'autruì" (Contratto Sociale , liv. II, Londr. 1782, p. 67).
Ogni emancipazione è un ricondurre il mondo umano, i rapporti umani all'uomo stesso.
L'emancipazione politica è la riduzione dell'uomo, da un lato, a membro della società civile, all'individuo egoista indipendente, dall'altro, al cittadino, alla persona morale.
Solo quando l'uomo reale, individuale riassume in sé il cittadino astratto, e come uomo individuale nella sua vita empirica, nel suo lavoro individuale, nei suoi rapporti individuali è divenuto membro della specie umana, soltanto quando l'uomo ha riconosciuto e organizzato le sue "forces propres" come forze sociali, e perciò non separa più da sè la forza sociale nella figura della forza politica, soltanto allora l'emancipazione umana è compiuta. "
L'Italicum, espressione di un governo imposto a salvaguardia di una ristretta " casta" che ha cancellato la sovranità popolare, sorto da circostanze di pura opportunità ... senza rappresentanza democratica e senza libere elezioni.. vuole rendermi felice " schiavo" , ottuso servitore, di un governo odioso... mai votato.
L'Italicum mira a far acquisire sempre maggior potere al Leader che assume il nefasto ruolo di Dux ..... imponendo nuove disuguaglianze, violando la partecipazione popolare, svilendo la sacralità della Costituzione Repubblicana e svuotandone progressivamente i contenuti,riducendo a suo piacimento i poteri parlamentari a mero simulacro di diritto.
L'Italicum viola i miei diritti costituzionali... calpesta le mie libere scelte di cittadino , viola la mia libera volontà, cancella i miei bisogni.
Matteo Renzi mira solo a fare di me... uno sudddito-zombi: ......"ci penso io a te... tranquillo..tu votami... ...non preoccuparti..vai sereno....so io cosa ci vuole per te..."
Riprendiamoci tutti insieme i nostri diritti.
---Una bella foto sulla Black List...
Accidenti come dal governo italiano e ministri della Repubblica si distrugga la lessicografia semantica in uso in Italia , cambiando parere ogni 24 ore.
Si è già dimenticato che a Milano, il non intervento della polizia, la totale assenza di ogni provvedimento ha causato danni per milioni di euro..oltre 50 auto bruciate, orrore tra la folla, spavento e rabbia.... molti negozi e agenzie bancarie date alle fiamme senza contare le vetrine frantumate, muri, porte deturpati, da questi giovanissimi delinquenti , dei centri sociali in primis. Ma che faceva la " Polizia"?
Tutta la sinistra, Renzi in testa approva ? Si è evitato un nuovo G8 ? Ma chi sono questi malvagi? Da dove arrivano? Perchè il governo non vuole farli conoscere " urbi et orbi"? Cosa c'è dietro? Gli Italiani continueranno a chiudere gli occhi a tollerare la loro stessa rovina?
Oggi il Governo ci ripensa..e fa retro.... marcia...e cancella " Black block" e li trasforma in semplici " teppistelli". E allora?
Ergo ieri dei fuorilegge, Blakc Block..orrendi figuri...ferocissime canaglie urbane..terrore internazionale della Polizia....
....oggi siete diventati improvvisamente ...." Pochi Teppistelli.. figli di papà.."..sic..Matteo Renzi davanti alle Tv di tutto il mondo...
Quanta permalosa ipocrisia governativa .. per avere i vostri voti ...suvvia....definirvi ieri...quali odiosi terroristi " made in Italy", voi, futuri contribuenti , ben cresciuti sotto la Madonnina e cullati nei vostri prestigiosi Atenei. Eccovi ..scherniti , " teppistelli" .... lontani anni luce dalla maturità...dalla responsabilità, vigliacchi e rancorosi, incapaci e vuoti di ogni buon proposito..privi di un minimo di razionalità..... . voi..giovanotti rampanti, ben nutriti .. o più semplicemente nuovi lugubri zombi di una società senza futuro.
In tutta onestà, a noi milioni di vecchi, anziani pensionati, tra cui invalidi, ammalati..esodati, cassaintergrati e licenziati..senza casa e senza reddito ..... non piacciono per niente i " Teppisti" e tanto meno i "Teppistelli" .
Cari giovanotti-bene-milanesi lo sappiamo bene che appartenete in gran parte alla ricca, opulenta sazia...sbruffona. borghesia che malgoverna la vostra Regione....
Tutto regolare, oggi... per governo e ministri. Anzi un meritato plauso dai vertici dello Stato.... siete solo dei " teppistelli..figli di papà " e noi ci aspettiamo che senza ritardi e ripensamenti tutti i vostri nomi e cognomi vengano resi noti su tutti i giornali e su tutte le Tv.
E che tutte le vostre illustri facce siano tutte sulla " black list" con foto segnaletica della Polizia di Stato..ben in evidenza in ogni porto ed aereoporto nel mondo, in modo che siate considerati tutti " indesiderabili", tutte le porte, treni aerei e navi.. ovunque andiate vi siano chiuse in faccia, " non desiderati" Blakc Block".
Un ultimo avvertimento: non vi vogliamo tra di noi. Stateci lontani. Statevene a casa vostra.
--Primo maggio : Milano è sotto assedio, mentre i Politici inaugurano Expo 2015. Sto camminando per raggiungere Piazzale Cadorna e la stazione ferroviaria . Improvvisamente sento delle urla, dei botti, nella confusione scorgo molto fumo, due automobili sono in preda alle fiamme. Mi si gela il sangue e non so che fare. Mi accorgo che tutta la stazione è presidiata dalla polizia e Carabinieri.
I treni non circolano? Chiuse le porte. E dove vado ora? Ho paura. Mi giro e vedo delle ombre nere che assaltano a violente picconate le vetrine e la porta di una banca. La sfondano, rompono tutto , va in pezzi ogni cosa.... In lontananza scorgo degli uomini, indossano divise blu.. in testa dei pesanti caschi e degli scudi . Saranno poliziotti? In fondo alla strada molti automezzi che bloccano il traffico. Laggiù ..vedo un fumo nero levarsi dalla banca che è stata devastata.
Ha preso fuoco tutto. Le fiamme sono alte. Cosa fare? E come? Debbo scappare. Come posso muovermi, senza essere attaccato?? Davanti a me nella strada c'è tanta gente.. pericolosa, lanciano sassi, non mi sento di attraversarla, ho paura. Mi sento perduto. Sono in trappola. Dovrei tornare indietro, ma come? I poliziotti sembrano delle statue...immobili... Di solito caricano con forza chi delinque. Oggi sembrano tutti statici. Perchè non si muovono? Assistono a tanta devastazione e non fanno nulla? Perché?
Ed io che posso fare? Anche i carabinieri non reagiscono e le auto incendiate continuano a bruciare e nessuno fa niente. Le fiamme stanno raggiungedo le abitazioni. Vedo un tipo, tutto in nero, con il volto coperto e la maschera anti gas... lanciare una bomba moltov, proprio davanti a me. Un' altra macchina in fiamme, rovesciata contro il marciapiede. Macchine, motorini,bancomat, Mac Donald, negozi, tutti devastati.
Sulle case, lungo i marciapedi .. e sulle porte ci sono tante scritte in nero e rosso. " Non Expo". . Si imbrattano tutti i muri delle abitazioni, dei palazzi milanesi con scritte di ogni tipo..".Kill Cops"...si sente che l'odio è ovunque. Un odio cieco, senza ragione. ..solo per fare del male....rovinare, distruggere, colpire.....che senso ha? Una follia che ci circonda sempre di più. Ti stringe al collo.
Tra gli alberi vedo chi imbratta i muri , chi le porte, chi le insegne..i marciapiedi.. lo fa tranquilamente, senza che nessuno lo fermi. Tutto avviene di fretta, ma sistematicamente. Vicino a me vedo gente che indossa maschere anti-gas. Sono come tante ombre. E' gente che sa come muoversi.. sono giovanissimi e rapidissimi, quasi non li vedi..sbucano ovunque, senza preravviso... C'è molto fumo, stanno bruciando dei cassonetti, buttati in mezzo alla strada...Per terra , sull'asfalto c'è di tutto. Vedo chi maneggia bastoni, mazze. Finalmente arrivano i vigili del Fuoco con gli idranti.Vedo anche brandelli di vestiti, giubbotti di pelle, jeans.. maglie nere, bastoni, sassi, delle maschere buttate via....per disfarsene...per terra sull'asfalto.... Vedo che stanno fracassando delle belle fioriere. Un tipo, senza volto, le trascina in mezzo la strada, mentre bruciano dei cassonetti... Ci sono anche dei fotografi, delle Tv che corrono quà e la.
C'è molta confusione, non si capisce chi ti stia vicino, chi sono costoro? Bestie feroci ? Sono tutti mascherati. Invisibili..irriconoscibili...Da dove spuntano? ..Non si vedono i loro volti. Tutto avviene in mezzo ad un fumo acre, che toglie il respiro... Mi sento male.Non so che fare. Spero che tutto finisca. Tutto attorno ci sono molti lanci di pietre contro la polizia che è ferma..immobilie.. Perchè non si muovono ? Stanno lanciando dei lacrimogeni..e poi? Che senso ha il tutto? Perchè tanta retorica in Tv....." Milano sarà protetta, ovunque...non permetteremo disordini...tutto è presidiato..ci saranno quattro mila uomini armati in difesa di Milano...Ma dove sono ?
Che brutta figura l'Italia intera che tenta di uscire dalla morsa della crisi..quella che soffre, che ha fame...che non ha " cibo"..che brutta immagine diamo tutti noi italiani..
I plotoni di poliziotti sono pronti, ben armati... in assetto anti sommossa, sono tutti in attesa che tutto finisca...aspettano. Che cosa? Perchè non si muovono e disperdono questa massa di bruti..Perche tanta follia contro noi stessi? ?
Vogliamo o no bloccare questi delinquenti, arrestarli e chiuderli in gabbia per sempre ? Farli sparire. Tutto attorno a me continuano a volare sassi, pietre, petardi, in mezzo ai lacrimogeni..ai fumi tossici.. mi sento in pericolo. Dove vado? Che cosa sta succedendo a Milano?
--Oggi è il 1 maggio 2015: ovunque milioni di copie della Carta di Milano per il diritto al "Cibo"? Ma sappiamo quanti sono gli affamati e senza casa, senza lavoro, senza speranza.. ..che circolano per Milano? Quelli che bivaccano tra i binari di Porta Garibaldi, sfrattati, irrregolari, immigrati, cassa integrati, e licenziati?
" lassa pur ch'el mond al disa , ma Milan l'è un gran Milan".
Ma quale futuro " giusto e sostenibile"? Ma quale " cibo"? Non tira buona aria a Milano, sono in corso arresti, perquisizioni, controlli, fermi, ... di persone sospette. Si teme l'arrivo di masse di agitatori e di " black block". Sale la preoccupazione, la popolazione è in ansia. La polizia è in allarme.
" Lassa pur ch'el mond el disa ma Milan l'è un gran Milan el Carrobi e la via Brisa el carrett di ciapa can."
Il mondo è in guerra ovunque: 800 milioni di affamati tra di noi..e noi che facciamo? Renzi risolve tutto con il suo Italicum? Che politica ha in atto per chi ha fame? Non ne vedo nemmeno l'ombra. Invece si continua a sprecare risorse su risorse.... Oggi 1,3 miliardi di tonnellate/anno di cibo, ottimo nutrimento, è tutto sprecato, gettato nelle immondizie..mentre io mi rimpinzo di ogni ben di Dio...ed il mio vicino di casa muore di fame? Sarebbe questa la " spending review" di Renzi e Padoan?
"Lassa pur ch'el mond el disa ma Milan l'è un gran Milan on bel piatt de busecca con dent i borlòtt on oss buss cont intorna el risòtt on litròtt de quel bon cont on bel minestron fan content ògni milaneson."
Ma vogliamo scherzare? Chi mai ha intenzione di soggiornare a Milano, città blindata, insicura, sporca, imbruttita, nervosa, nevrotica...e costosissima con prezzi alle stelle.. per 7 notti e sette giorni ?"Lassa pur ch'el mond el disa ma Milan l'è un gran Milan el Carrobi e la via Brisa el carrett di ciapa can "
---Verso una nuova apartheid? Treni italiani per neri e treni per bianchi? La notizia fresca di giornata viene dalla stazione ferroviaria di Bozen-Bolzano, la Bahnhof Bozen, dove la polizia blocca tutti i viaggiatori di colore che vogliono entrare in Austria.
Bloccare i nostrri simili solo perchè hanno la pelle simil- nera? Formiamo treni speciali, di tipo nazista, per liberarci da persone che vogliono solo sopravvivere?
A lanciare l'allarme è il Siulp, il sindacato di polizia." Non sappiamo più come fermarli, è come volere fermare un fiume in piena". Germania e Austria non hanno intenzione di far mettere piede nel loro territorio. Vienna e Berlino vogliono rassicurare i loro cittadini sul fatto che gli immigrati provenienti dall'Italia saranno bloccati alle frontiere.
La situazione è sempre più critica al confine con l'Austria. Migliaia di profughi provano a varcare la frontiera italiana per raggiungere il cuore dell'Europa ma puntualmente vengono respinti dalla polizia austriaca e da quella tedesca.
Ai profughi dall'Italia viene ordinato di abbandonare i treni su cui viaggiano e vengono rimandati indietro. Si tratta, in maggioranza, di etiopi, eritrei , e sudanesi. Dopo l'approdo nel Sud Italia, dalla Sicilia in tanti faranno rotta verso il Brennero.
C'è chi prova a sfuggire ai controlli aggrappandosi ai vagoni in transito dei treni merce. Con l'estate che si avvicina da Verona, Trento fino a Bolzano ed il Brennero, cresce lo stato di allerta. Le popolazioni italiane e l'intero comparto del turismo in Alto Adige, sono agitate e preoccupate.. Se continuano gli sbarchi la situazione diventa incandescente, insicura, problematica.
Ma che cosa sta facendo il governo? Ci sono dei programmi, delle strategie ? Che cosa ha in mente il Ministro degli Interni? In realtà, ci si preocupa solo di inaugurare in pompa magna l'EXPO 2015, tutt'ora incompleto, in condizioni di scarsa sicurezza, con seri problemi di logistica non ancora risolti, spendendo a iosa milioni di euro degli italiani, ma girando la testa dall'altra parte, per non vedere la miseria, la fame, i drammi di interi popoli?
--Notizie dall' Italia: sono 1.754 i migranti che, da gennaio a oggi, hanno perso la vita nel mar Mediterraneo mentre tentavano di raggiungere l'Italia e l'Europa. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'operazione Frontex. Di questi, 1.710 hanno trovato la morte nel Mediterrano centrale, nello specchio di mare tra Libia, Marocco e Italia.
In meno di quattro mesi il numero delle vittime ha superato la metà del totale registrato nel 2014. Facciamo un passo indietro. Torniamo agli a nni '60. Cosa è cambiato nella mentalità degli Italiani dagli anni '60 ad oggi.
Che cosa si fa oggi, concretamente, per gli immigrati? La storia è che molti " meridionali" , gente tutta italian, nel pienone del Boom Economico.. spinti dalla fame , arrivarono a Torino con le valige di cartone, in treni super affollati di operai e contadini, con famiglie intere, con le loro ceste di pomodori e formaggio, che dal sud emigravano al nord.
Ma la gente di Torino, come in tutto il Piemonte.. non li voleva .A Torino c'erano molti cartelli davanti ai palazzi cittadini, dove campeggiava la scritta. " No ai meridionali. Non si affitta ai meridionali".
Per contro la Fiat, gigante dell'auto, assumeva ogni giorno , aveva fame di braccia per la " produssion". Anche allora l'emigrazione è stata sottovaluta. Si doveva fare meglio. Si doveva fare di più. Anche allora si è speso male. Si sono fatte scelte errate. Avevamo un tesoro, una ricchezza di gente tenace, carica di buona volontà, di ottimo carattere, e lo abbiamo buttato via. Italiani cacciati dagli stessi Italiani. Questa " migrazione" non piaceva ai torinesi, non la capivano. Se oggi siamo a terra, indebitati e mazziati..senza programmi, senza un Buon Governo, la colpa della " crisi" è soltanto nostra. Non diamo la colpa all'euro o alla Merkel. La colpa è della nostra classe politica.
La " Casta" di coloro che comandano..che sanno solo sfruttare il prossimo.. è rimasta sempre rinchiusa nei palazzi liberty ricco-borghesi della " Crocetta" torinese, ben nascosta tra vialetti odorosi e cortili silenziosi, controllati a vista da ogni lato, per non sentire l'odore del sudore dei " meridionali".
A loro erano state destinate le lontane periferie cittadine, quelle che nessuno torinese avrebbe mai abitato. Ecco che oggi disoccupazione e segregazione ci rendo la vita dura. La nuova immigrazine cinese, di cui nessuno sa l'entità, crea conflitti per il possesso del " mercato", che frutta milioni di eurio in nero. Ovunque ci si contende il potere. Aumenta la distanza tra la " classe politica" e la società .
Periferie ancora oggi prive di servizi adeguati, sono rimaste insicure. Allora, la produzione di automobili era in crescita ovunque. Era in gioco l'onore della Fiat e dell'Italia. Si assumevano tutti quelli che arrivano dal sud. Mirafiori era invasa da " terroni". Praticamente il sud d'Italia, fatta di povera gente, mal pagata, ha costruito -a forza di braccia- le immense ricchezze a Casa Agnelli. Anche i " veneti" erano considerati " terroni. Ma che cosa è cambiato dall'ora?
Oggi Torino è stata " piantata" dalla Fiat. Gli interessi della Casta si sono trasferiti altrove. Torino è oggi invasa da un flusso di gente sradicata, senza futuro, che scappa dalle guerre. Gente smarrita, senza volto. I comuni piemontesi sono in allarme. Torino, senza la Fiat, non è più la stessa, si è ripiegata su se stessa. Milano assorbe i pendolari torinesi. La crisi è ovunque. Manca il lavoro. Resta sempre una grande distanza tra gli abitanti e gli immigrati. Come ospitarli e dove? E chi paga?
Non ci si intende. La città soffre. La gente è nervosa, si vive male. I negozi chiudono. . Interi quartieri sono a rischio , prospera la delinquenza. I cittadini non si sentono protetti. La politica cincischia.Non si vedono soluzioni. Non si risolve nulla. Da ogni parte, campeggia l'egoismo, si cerca ogni pretesto per rinfocolare l'odio razziale.
Notizie dal Nepal: disastroso terremoto. Una serie di spaventose scosse telluriche hanno causato 4.310 vittime, ed un numero indefinito di feriti e dispersi. Quattro le vittime italiane. Renzo Benedetti e Marco Pojer morti durante un trekking al confine col Tibet.
Morti anche 2 dei 4 speleologi dispersi, Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli. La Farnesina precisa che in Nepal 40 italiani sono ancora irreperibili. I danni sono incalcabili, la popolazione è in ginocchi manca tutto, acqua , elettricità, medicine, cibo, ricoveri.
Il bilancio è ancora provvisorio, poiché non sono disponibili i dati dei molti villaggi di montagna che i soccorritori faticano a raggiungere a due giorni dalla prima micidiale scossa. Secondo la Caritas i morti potrebbero essere anche 6 mila. "Si calcola vi siano già 5.000 feriti e migliaia sono sfollati e senzatetto".
Sono tante le persone di cui non si sa nulla. Molte sono stati letteramente inghiottite da profondi crepacci, scomparse tra i cumuli di ghiaccio, trascinati via dalla violenza delle valanghe di masse nevose senza alcun preavviso.
''Abbiamo visto la morte in faccia'', ha detto l'alpinista Mario Vielmo, uno dei cinque italiani che hanno raggiunto il laboratorio Piramide dell'associazione Ev-K2-Cnr, che si trova a 5.050 metri di quota sul versante nepalese dell'Everest.
Sono in pericolo di perdere la vita migliaia di persone. Sono quasi 2 milioni i bambini bisognosi di aiuti - Lo rende noto Save the Children calcolando 30 su 75 i distretti colpiti dal grave sisma, soprattutto nella regione occidentale e centrale.
---Caro Direttore,
le proporzioni inusitate dello spaventoso fenomeno migratorio di interi popoli che sta investendo da ogni parte tutta l'Europa, costringe le varie Amministrazioni pubbliche a nuovi pesanti sacrifici.
Con la fame non si ragiona. Il continuo afflusso di esseri umani sulle coste italiane..soprattutto in Sicilia, in fuga dalle loro terre, devastate dalle guerre fratricide, ha messo a nudo la scarsa attenzione della nostra classe dirigente romana . I governi sono in cerca di trovare qualche spiraglio, si fanno varie ipotesi, tutte di difficile soluzione. La guerra porterebbe ad uno spaventoso nuovo conflitto mondiale, di cui non si conoscono le conseguenze.
La tua puntuale intervista con il Sindaco Marco Giorgianni sui " delicati" trasporti marittimi siciliani- eoliani evidenzia- ancora una volta- tutte le difficoltà del management politico, non solo italiano, le diffuse incertezze del domani, con tutte le "gracilità" delle regole vecchie e nuove... del trasporto marittimo. Si cerca di tamponare, di tentare di risolvere.
I problemi di ieri rimangono alla fine insoluti. Si rimanda il tutto alla nuova amministrazione, incolpevolmente accusata, estate dopo estate.
Oggi, più che mai, il tema del " trasporto", via mare, soprattutto da e per la Sicilia - Sardegna e le innumerevoli isole " minori" sempre più" isolate"..è strategico , nevralgico, impegnativo e costoso. La concorrenza è spietata. Occorre innovare radicalmente l'azione politica, assai confusa, frammentaria , e spesso inconcludente. Bisogna avere idee chiare , occorrono strategie innovative, se vogliamo sopravvivere.
Desidero far conoscere ai tuoi lettori quanto riportato in tema di trasporto marittimo UE di cui sarebbe opportuno tener conto.
Leggo che: " Un trasporto marittimo a zero rifiuti e zero emissioni costituisce una priorità per l'UE. A tal fine l'UE deve proseguire i suoi sforzi privilegiando i seguenti settori di intervento:
• la riduzione delle emissioni di gas serra prodotte dalla navigazione internazionale;
• il miglioramento della qualità ambientale delle acque marine;
• la gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e la demolizione delle navi;
• la riduzione delle emissioni di ossidi di zolfo e di ossidi di azoto prodotte dalle navi;
• la promozione di un trasporto marittimo più ecologico.
L'UE dispone di un quadro normativo estremamente elaborato. Tuttavia gli Stati membri devono lavorare allo sviluppo di un trasporto marittimo sempre più sicuro. Il mandato e il funzionamento dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima vanno riesaminati per migliorare l'assistenza che questa offre. L'UE e gli Stati membri devono controllare il rispetto delle norme europee ed internazionali. L'UE deve collaborare più strettamente con i suoi partner dell'IMO (Organizzazione marittima internazionale) (EN) e contribuire ad una cultura condivisa della sicurezza marittima con i paesi vicini, ad esempio nel caso delle ispezioni degli Stati di approdo.
L'UE e i suoi Stati membri devono proseguire l'attuazione di un quadro completo di misure in materia di protezione. Le azioni dell'UE e dei suoi Stati membri dovrebbero condurre a:
• proteggere le zone di navigazione;
• proteggere gli equipaggi e i passeggeri;
• applicare norme commisurate a livello internazionale;
• promuovere una cultura della protezione all'interno del trasporto marittimo internazionale.
L'UE deve migliorare la sorveglianza delle navi che circolano nelle sue acque o in prossimità di queste, mirando il suo intervento su:
• l'attuazione di un sistema integrato di gestione delle informazioni conformemente all'iniziativa «e-maritime»;
• la creazione di un sistema di sorveglianza transfrontaliera e transettoriale dell'UE.
Sfruttare tutte le potenzialità della navigazione a corto raggio
Il traffico marittimo all'interno dell'Europa è destinato a crescere da qui al 2018. Si dovranno creare nuove infrastrutture e rafforzare quelle esistenti. L'intervento dell'UE deve focalizzarsi su:
• la creazione di uno «spazio europeo di trasporto marittimo senza barriere»;
• la politica portuale enunciata dalla Commissione nella sua comunicazione 2007/616/CE;
• il rispetto delle norme ambientali nello sviluppo dei porti;
• le reti transeuropee di trasporto;
• il rafforzamento dell'attrattività del trasporto marittimo a corto raggio.
L'Europa come leader mondiale nella ricerca e nell'innovazione nel settore marittimo
L'impegno dell'UE in materia di ricerca e sviluppo dovrebbe sostenere il trasporto marittimo per quanto riguarda:
• la progettazione di nuovi modelli di navi e attrezzature per migliorare le prestazioni ambientali e di sicurezza;
• tecnologie che garantiscono la massima efficienza della catena dei trasporti;
• strumenti di ispezione e di controllo nonché sistemi avanzati di telecomunicazione.
Contesto : la presente comunicazione si inserisce nel contesto di una strategia comunitaria più vasta relativa ai trasporti, l'energia e la tutela ambientale."
---Ci guardiamo in faccia, spaventati. Una brutta notizia dopo l'altra. Vorrei sparire, impotente di fronte ad una spaventosa tragedia. Una fila di bare allineate. Siamo in lutto. E domani? Tutta l'Europa è in pericolo ... è in ginocchio, piange i tanti morti ammazzati. Annegati, abbandonati. La bella Italia, la nostra terra, le sue coste...le sue isole.. il suo mare ridotto a cimiteri di naufraghi. Il mare è pieno di bandierine " nere". Arriva l'estate italiana... e si prenota per le vacanze..E noi cittadini, siamo tutti a rischio, che dobbiamo fare?
Diciamoci la verità: l'Italia tutta... sta per essere invasa da milioni di africani. I più sono esposti alla guerra fratricida tra fazioni opposte. Ma anche noi abbiamo le nostre colpe. Questo è solo l'inizio.
Il sogno di pace dove è finito?
Stiamo per essere travolti dal flusso di immigrati irregolari. Il Governo non sa che cosa fare. Non ci sono idee. Si scaricano le colpe, ci si insulta... ieri come oggi.
Si agitano bandiere. Si urla, si impreca. La gente è esasperata. Chi scappa cerca di sopravvivere. Dietro c' è una potente organizzazione criminale che offre posizioni di dirigente al nuovo mestiere di "negriero". Tutto grazie all'era informatica. Rapida ed indolore e rende bene.
Non addormentiamoci: sono in arrivo continui, inarrestabili flussi migratori.
Il moderno negriero usa il computer alla perfezione... sa dove andare..sa cosa chiedere..ha uffici ovunque organizzati, in centri efficienti ... nevralgici, dove la " merce" arriva, fresca ...di giornata... , ad un prezzo molto basso. Un mercato florido. La domanda è in crescita.
L'offerta , per imbarcarsi... è continua. Imbarco sicuro, senza controlli. Si paga cash..senza ricevuta..senza controlli, ... denaro che alimenta il potente terrorismo e le nuove stragi... La miseria mondiale, dei poveri derelitti, miete vittime innocenti. Il mercato è vivace... a doppia cifra.
Più guerre e devastazioni ...dove piovono cannonate, e maggiore è il guadagno. Migliaia di esseri umani in trappola... in fuga. Ovunque aumenta... s'ingrossa il flusso di persone che hanno bisogno di scappare via, se vogliono vivere.....Le loro case vanno a fuoco sotto le bombe. La politica fa il resto, quella di Bruxelles..si adegua, ma non risolve.
I Grandi della terra stanno a guardare. Le elezioni sono prossime. Il gioco si fa duro. Il prezzo di mercato... sale segue il trend dei maggiori mercati finanziari.....dei rendimenti azionari...delle quote societarie.
Il capitale è di "giornata".. stock di " merce" da piazzare ..oggi pronto per il carico..E rende molto. Le mafie lo sostengono, lo ampliano..lo dirigono...I governi varano leggi che fanno spesso il gioco delle organizzazioni criminali..Si gioca al massacro. Sulle coste africane..dove infuria la guerra..sono in attesa di imbarco.. tanti uomini e donne nudi e crudi, oltre ai loro bambini ... Ci vuole coraggio in mare. Svuotate le interiora, ridotto il peso netto, la merce pronta come tante sardine nelle loro belle scatole. E' mestiere assai lucrativo, sicuro. Spedizione senza ritorno. Vuoti a non rendere.
Si scelgono solo gli schiavi più forti. La merce non avariata. Quelli deboli vengono scartati. L' Europa della new economy dei capitali di rischio, rischia il default, con i bilanci a secco, la miseria crescente. Si ha fame di manodopera a basso costo, ignorante dei propri diritti, assai volenterosa, ma senza pretese.
Ma il costo resta altissimo. I diritti dell'Uomo ormai appartengono ad un altra epoca. L'Europa dell'Euro ha fallito. I 900 morti annegati..ma se guardiamo alle vittime lungo il cammino nei deserti..a causa delle imboscate....si arriva non poterli contare chi è scomparso.. .il flusso della morte ...non cala anche dopo l'imbarco.
Le vittime chi sono ? Gente di ogni paese, sesso e religione..una massa informe, senza volto, senza dignità..ridotti a senza patria. Hanno solo tanta fame e sete, scheletriti... nudi e crudi.... come animali in trappola, coinvolti loro malgrado..in loschi traffici criminali dei poteri senza legge....
Molti destinati alle pratiche illegali, merce di contrabbando con il "biglietto di sola andata". Immigrati assorbiti dal mercato del lavoro "nero", a basso costo. Ne abbiamo fatto un immondo uso, per guadagno, anche noi in Italia. Si fa ma non si dice.. Il governo, ipocrita, vara leggi che, alla fine, incrementano il loro traffico irregolare. Le aziende si spostano libere nel mondo, licenziano, falliscono... ma poi traggono enormi profitti, e mirano solo a far soldi.
Chi produce e vende vive grazie a loro, gente annichilita... senza patria. Il profitto aziendale obiettivo primario ...viene prima di tutto. Il benessere mio , il mio interesse, anche sul sangue dei poveri che hanno bisogno.
Una volta sulla barca, sottocoperta...se non anneghi...prima di arrivare... si può morire soffocati semplicemente perché a nessuno viene in mente di calcolare il consumo di ossigeno. A che pro? Stringetevi, arrangiatevi. Le "carrette" del mare affondano, si ribaltano , non tengono il mare, ...perché l'avidità di denaro..è tanta...costringe troppe persone insieme, soffocate, spesso chiuse a chiave.
Lo "scafista", l'assassino, se ne libera, quando vuole, buttandoti tranquillamente in mare.
---Ma chi ci capisce dei conti pubblici di Renzi-Padoan? Altro che " Tesoretto"!
In Italia, molti cittadini sono all'oscuro di " scienza delle finanze". Telegiornali e Tv di Stato.... strombazzano che ormai siamo fuori dalla crisi, che il governo sta facendo il nostro "bene". L'EXPO ci salva. In arrivo una marea di euro...Siamo a cavallo, ...via di corsa "tutti al mare a mostrare le chiappe chiare".
Siamo un popolo di illusi. La realtà è diversa. La lettura dei conti pubblici, per un cittadino informato, responsabile , attento, dovrebbe essere pratica quotidiana. Ma gli italiani la pensano diversamente, preferiscono voltare la testa altrove.-
Quanto sarebbe utile saperne, discuterne di piu'.
Esaminare e studiare il fenomeno della " finanza pubblica reale" . Quella che riguarda la vita, il respiro, il cuore delle amministrazioni pubbliche, feudi di poteri occulti, logorate da ignobili lotte interne. Per le poltrone di certi amministratori ....da decenni robustamente avvitate ai loro poderosi glutei .....
Solo per continuare a devastare il bilancio dei cittadini che non riescono a campare.....che stanno affogando di tasse...
Chi conosce la materia e cerca di " dire pane al pane" è spesso emarginato. Cacciato dal Partito. Come appestato. La logica del " partito", con le alleanze di comodo e delle perverse pratiche disoneste, impone che non si dica fino in fondo la Verità. A che serve dirla? Al contrario si esalta chi riesce a far credere che il bilancio publico.... sia perfettamente in ordine. Ma non è così.
Mi sembra molto utile per i tuoi lettori, caro Bartolino, riportare quanto scrive Carlo Manacorda, economista, il 26 marzo in tema di " conti pubblici".
Scrive Manacorda:
" Nei piani di studio universitari, diminuiscono gli insegnamenti della contabilità pubblica, un tempo presenti presso la maggior parte degli Atenei.
Conseguentemente,cresce una vistosa ignoranza, da parte di amministratori e funzionari pubblici, delle regole tecniche che disciplinano la stesura dei bilanci delle amministrazioni,il fenomeno è, sempre più frequentemente, rilevato e censurato anche dalla Corte dei conti.
In casi specifici, si verifica la totale assenza di temi di questo genere nei programmi di pur lodevoli iniziative per la diffusione e la difesa della legalità . Ci si scorda che l’illegalità trova sempre, direttamente o indirettamente, terreno fertile di coltura nelle contabilità ,
Pratiche di questa natura non vengono neppure suggerite tra gli strumenti a difesa della democrazia. Si analizza la democrazia da infiniti punti di vista. Non da quello contabile. Eppure, saper denunciare l’opacità dei conti pubblici significa affermare il sacrosanto diritto dei cittadini, e quindi di democrazia, di pretendere la corretta gestione delle finanze pubbliche,che poi sono le nostre.
Questo insieme di comportamenti induce a sottovalutare il fenomeno fino a generarne il disinteresse, l'apatia.
E non parlandone mai, cadono per lo più nel vuoto anche i tentativi di riproporlo. O sono ignorati, o sono visti comunque con noia. Eppure i numeri scritti nei bilanci pubblici dicono molto di più di quanto si possa apprendere da qualche chiacchiera di giornata. Analizzare ad esempio le spese pubbliche con consapevole cognizione aiuta a capire dove eventualmente si annidano sprechi e fatti corruttivi (i fatti, compresi i recenti, di ruberie e di accertamento di crescite abnormi di talune spese – + 40% dei costi di opere pubbliche, la maggior parte tra l’altro incompiute – dimostrano ampiamente che un’attenta lettura dei bilanci delle amministrazioni forse avrebbe potuto prevenirle o arginarle).
C’è poi un altro elemento che suggerisce la lettura diretta dei conti pubblici. In sede nazionale o locale, chi ne illustra lo stato ai cittadini è la classe politica che governa. Che non ha, ovviamente, alcun interesse a svelare magagne e inefficienze. Intanto poiché è essa stessa implicata in queste. Secondariamente, se le rendesse note, paleserebbe le proprie incapacità di governo. Quindi, meglio tacere.
I buchi nella finanza pubblica – dovuti a sprechi se non a fatti peggiori – è meglio attribuirli a “difficoltà della congiuntura economica” (crisi mondiali dell’economia; per l’Italia, insostenibili regole comunitarie, ecc.). Le difficoltà diventano un ottimo pretesto per giustificare costanti aumenti di tasse e riduzione dei servizi pubblici. D’altro canto la classe suddetta sa, in questa materia, di poterla fare franca. Sull’altra sponda, c’è il vuoto. Opposizioni politiche balbettanti, spesso conniventi, comunque impreparate a controbattere con argomentazioni pertinenti (qualche battibecco politico e nulla più).
Cittadini che sempre più lontani, per le ragioni dette prima, dal saper sviluppare analisi sullo stato dell’economia pubblica, sono facilmente ipnotizzabili con qualche parola d’effetto: spread, fiscal compact, quantitative easing e simili. Qualche caso può chiarire come la conoscenza dei fatti contabili pubblici possa tornare utile.
Prendiamo un fatto di macro-economia (quella che maneggia le cifre grosse, senza preoccuparsi dei centesimi di euro). Nell’audizione al Senato dell’11 marzo, il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha ricordato l’impegno assunto (volontariamente) dall’Italia con l’Europa nel 2012 a conseguire il cosiddetto “equilibrio di bilancio” (il tanto strombazzato fiscal compact del Governo Monti). I calcoli al riguardo sono piuttosto complessi. La situazione è ancora più vincolante poiché Monti (con tutta una classe politica imbambolata) volle che il principio fosse scritto subito nella Costituzione (L. costituzionale 1/2012).
Cosicché, per sottrarvisi, bisogna anche modificare la Costituzione. In ogni caso, fotografando la realtà attuale (ammontare a oggi del debito pubblico e previsioni di crescita nei prossimi anni della ricchezza nazionale – pil), si tratta di trovare mal contati 30/40 miliardi all’anno per ridurre gradualmente il debito pubblico nell’arco dei prossimi 20 anni. Padoan ricorda il fatto ma si guarda ben bene dal parlare di cifre.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi scrive nel suo sito web il 23 marzo: “La credibilità del risanamento finanziario è la premessa di ogni ragionamento sul rilancio dell’economia. Tale credibilità richiede un impegno continuo per la riduzione del debito pubblico, che è il peso maggiore che le nuove generazioni devono sopportare, pagando un caro prezzo per gli errori del passato. Chi vuole governare deve prendersi un impegno chiaro di non scaricare sulla prossima generazione il peso dell’aggiustamento, come ha fatto chi ha governato in passato”. Bene, ma non indica importi. Allora troviamoli nelle contabilità pubbliche.
Nel Supplemento al Bollettino Statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” n. 15 del 13 marzo 2015, la Banca d’Italia aggiorna il dato sul debito pubblico al 31 gennaio 2015, che ammonta a 2.165,9 miliardi. Confrontando l’importo con la consistenza del debito a dicembre 2014: 2.134,9 miliardi, c’è stato un aumento di 31 miliardi.
Durante il Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014), il debito è aumentato da 2.106,5 miliardi ai citati 2.165.9 miliardi del gennaio 2015. Cioè di 59,4 miliardi. Ed allora, per capire meglio come vanno le cose, è preferibile stare ai dati della Banca d’Italia o limitarsi alle (inconcludenti) parole di Padoan e Renzi?
E, si badi bene, se il debito va (probabilmente) com’è andato finora, ne vanno di mezzo la credibilità e l’affidabilità del nostro Paese verso l’Europa e verso il mondo (è vero che i cinesi vengono a investire corposamente anche in Italia: Ansaldo Energia, Enel, Eni, e da ultimo Pirelli; ma si tratterà di vedere quanto c’è di investimento reale in queste operazioni e quanto di operazioni finanziarie).
Se,viceversa,si vorranno rispettare gli impegni europei per la riduzione del debito (senza quei tanto annunciati quanto mai avvenuti tagli agli sprechi e controlli sull’illegalità), sarà molto difficile trovare le risorse per le operazioni sulla stabilizzazione dei precari della scuola e degli ex dipendenti della Province, sulla riduzione dei carichi fiscali (cittadini e imprese), sul consolidamento degli sgravi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato. In generale, per mantenere tutte le promesse fatte a voce ma che non trovano idonea copertura nei conti pubblici.
Prendiamo ora un fatto di micro-economia (ben sapendo che questo termine, nel campo dell’economia pubblica, visti gli importi ha sempre comunque un valore relativo). Con decreto del Ministro dell’interno Angelino Alfano del 26 febbraio 2015, è stato approvato il riparto a carico di tutti i comuni italiani del contributo che devono assicurare alla finanza pubblica.
E’ uno dei numerosi tagli che si fanno, da alcuni anni, alle risorse dei comuni. I quali, com’è noto, non avendo più le disponibilità di prima, aumentano a loro volta le tasse e tagliano i servizi.
Di qui l’assoluta falsità delle propagande governative che non si “mettono le mani nelle tasche degli italiani”.
Si mettono più volte: direttamente (le tasse nazionali e locali sono comunque aumentate) e indirettamente, come nel caso del detto decreto del Ministro Alfano. Complessivamente, i comuni vengono taglieggiati per 563,4 milioni per gli anni dal 2015 al 2018. Il decreto indica la cifra a carico di ciascun comune. Anche in Piemonte ci sono begli esempi di come lo Stato, tronfio nell’affermare che i conti pubblici sono ormai sotto controllo, non disdegni l’accattonaggio.
Torino è, per forza di cose, il più penalizzato: 10,7 milioni. Ma poi andiamo dai 439,64 euro di Rossa (VC), ai 740,86 di Igliano (CN) ai 980,47 di Olmo Gentile (AT), ai 994,41 di Torresina (CN), ai 1.019,85 di Rima San Giuseppe (VC), ai 1.093,43 di Carcoforo (VC), con numerose cifre di importo assai esiguo.
Se si contabilizzano anche i costi delle strutture che vi devono provvedere, quanto costeranno queste operazioni all’apparato pubblico? E gli 80 abitanti di Igliano sanno di avere un debito con lo Stato di 9,26 euro di qui al 2018? E gli 84 di Olmo Gentile di 11,67? E i 59 di Torresina di 16,85? E così via. Mentre dunque si parla di 200 miliardi annui di evasione fiscale e di 60 miliardi annui come prezzo della corruzione, si spilla qualche centinaio di euro ai comuni, qualche decina ai loro abitanti.
Tutto avviene, naturalmente, in assoluto silenzio, regnando ormai la più totale omologazione con chi governa. Nessuno denuncia l’assurdità di operazioni di questa entità.
A conti fatti, conoscere un po’ di più il bilancio delle pubbliche amministrazioni forse può giovare. Lo sosteneva anche il Conte di Cavour ( 1810-1861) che di gestione di conti pubblici se ne intendeva.
Scritto da Carlo Manacorda, economista Pubblicato Giovedì 26 Marzo 2015, ore 9,20