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di Bartolino Ferlazzo

DEMOCRAZIA e LIBERTA' (in tantissimi casi autoritarismo e giogo)
Molte volte ci chiediamo cosa significhino veramente questi due termini, la loro funzione, come vengono messi in atto, cosa rappresentino; partiamo allora dal loro significato, Democrazia, lo sanno tutti, o meglio dovrebbero saperlo, il male è che lo sanno ma non la mettono in atto, cosa significa anche quelli che non hanno studiato il greco, anche quelli che democratici non sono e vivono in un paese democratico; la Democrazia è < quella forma di governo dove il potere è esercitato dal popolo > e diciamo che rappresenta la forma più umana di gestire l'organizzazione e la crescita di un paese; è una forma di governo che permette a tutti di esprimere la propria opinione, il proprio libero pensiero, di votare liberamente, scegliere di non far più parte di una qualsiasi associazione, anche politica, senza nessuna costrizione o vincoli ricattatori >.- Il bello della democrazia è proprio questo " ... dare voce a ogni persona o forza politica e che, anzi, ogni forza politica regolarmente eletta, possa avere i suoi rappresentanti, persino quelle forze politiche che manifestano idee di autoritarismo, che non dovrebbero e non potrebbero esistere in una società (stato) democratico.-

Cos'è la libertà: < la facoltà della persona di determinarsi da sé, di agire secondo la propria volontà, la propria ragione, la propria convinzione, le proprie idee >; molte istituzioni, tra esse, stato, regione, comune sostengono di garantire questi diritti, ma spesso le persone elette o no, non hanno la libertà assoluta di agire o di parlare, di pensare senza censura; la libertà è la condizione in cui un individuo può decidere, di pensare, di esprimersi, di comportarsi, di scegliere ovvero di parlare e agire, adottando una propria scelta, senza essere costretti a farlo diversamente dal proprio pensiero, dalla propria idea e da come si decide di farlo questa è la libertà personale di mafestazione del pensiero e della scelta, senza nessun tipo di vincolo.-

In ambito politico, la libertà può essere definita sia < come la capacità di un soggetto di agire o di non agire, senza essere ostacolato o costretto da altri soggetti esterni o no, in particolare da quelli che detengono il potere; sia come la possibilità di scegliere autonomamente i propri fini, e di chi lo ha eletto, ed i mezzi per conseguirli >; questa libertà rappresenta la facoltà della persona di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, le proprie idee ed in moltissimi casi grazie ad un potere specifico, riconosciutogli dalla legge, al netto di improperi, insulti, minacce e via dicendo.- Il rapporto tra democrazia e libertà è la discussione sul libero arbitrio ovvero (capacità di scegliere liberamente, nell'operare e nel giudicare espressione, usata a indicare la libertà del volere umano), ma si è veramente liberi di scegliere se attorno gravitano personaggi ed una serie di azioni che ti possano condizionare, come accade oggi, o nel non riconoscersi più in quel progetto, in quella decisione, in quella linea? 

Il lato negativo della democrazia, sta nella condizione di aver dato mandato a persone che hanno instaurato, una forte parvenza di autoritarismo e di ostracismo, verso i cosiddetti "diversi politicamente", ma ci chiediamo queste persone possono decidere di togliere una qualche libertà alla minoranza che non li ha eletti o non si riconosce in loro ? per celare, come abbiamo notato, una forma di governo democratico che conterrebbe al suo interno i geni della propria incapacità ed imettitudine ?

Democrazia e libertà, due termini semplici, con un significato immenso, distinto ma nello stesso tempo unico che niente e nessuno dovrà e potrà mai sottrarre, niente e nessuno potrà mai confonderlo con qualche sembianza di palliativi o surrogati.-
Partendo sempre dal punto di vista, incontrovertibile che, in democrazia ogni persona ha il diritto di esprimere la propria opinione, idea e soluzione sta a significare che le persone fanno politica e non quella che qualcuno potrebbe intendere, ma ogni espressione è politica, ogni idea è politica anche se espressa inconsciamente, e rappresenta un fattore intrinseco alla natura della persona.-

L'ultimo concetto, che ci piace prendere in considerazione, è quello che molte volte si scrivono, si dicono, si usano dei termini che non rappresentano la realtà o che non si possono accostare ad atteggiamenti e dichiarazioni; prendiamo ad esempio il termine "disfattismo" specificatamente quello politico; che significa questo termine, perché sembra troppo spesso abusato ed inflazionato; disfatta vuol significare: o una sconfitta militare per intenderci(Caporetto,Waterloo) o clamoroso fallimento, o sconfitta sportiva schiacciante, ma che non si può accostare a comportamenti; ma dal lato politico che significa disfattista o disfattismo ? è colui o coloro che fa o fanno, senza secondi fini e, si mostra pessimista sul buon esito di un'impresa, di un'azione, di un lavoro, di una decisione; ed ancora fare dei pensieri disfattisti vuol significar di una persona o più persone che è/sono eccessivamente scettico/i, pessimista/i nei confronti di qualcuno o di qualcosa.-

La legge tutela questi diritti che rappresenterebbero poi un mero "diritto di critica" che possa essere condivisibile o meno, ma che non possono essere assolutamente attaccati, contestati, ridicolizzati, insultati perché si andrebbe ad uccidere la democrazia e la libertà di pensiero, opinione e, di questi tempi i casi non mancano anzi sono sempre più frequenti.-

Non puntiamo l'indice su nessuno, non è nel nostro stile, portiamo all'attenzione di tutti, quelle cose che fanno male, che aizzano maggiormente gli animi, che instillano ancor di più odio, non solo verso l'avversario politico ma anche contro la persona, nel pieno rispetto della sua dignità.-
Il dibattitto può essere civile o no, ma vanno rispettate le regole della civile convivenza, del buon senso e del rispetto, tutte doti che non compri al supermercato, o le hai o non le hai, ma tutto ciò non può straformarsi in una specie di conflitto politico/umano, perché le conseguenze sono catastrofiche per il paese, nessuno si dovrà far male ma se la provocazione continua certamente ci si difende.-

Nel complesso, siamo certi che mai come in questi momenti sia calzante quanto riportato nella Ecclesiasta Capitolo 20 " ... chi fa uso di troppe parole diventerà detestabile e chi pretende di imporsi sarà odiato ... ".-
Аугури Липари.-

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di Leonardo Ferraino
Buongiorno Direttore,
segnalo perdita acqua potabile dal pavimento stradale, dietro ufficio postale Lipari centro. Saluti

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