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Anche i muri sanno che le Eolie sono Patrimonio dell'Umanità per la chiusura dell'attività pomicifera. Ancora oggi, i cultori si chiedono quanto è veramente servito. Quale utilità l'isola ha avuto. Si sta bene adesso o era meglio prima. Le Eolie erano ricercate nel mondo anche per le caratteristiche della sua pomice eccellente.

Allora c'era una vera ricchezza per tutti e tutti i servizi pubblici funzionavano, dall'Ospedale al Tribunale, con il resto a seguire. Il lavoro non mancava. Si stava bene e non c'era bisogno di vivere il caos dei 45 giorni. Oggi, col Patrimonio dell'Umanità è cambiata la vita alle Eolie. In bene o in peggio? C'è stata una evidente trasformazione nell'isola. Le deroghe agli strumenti urbanistici, non in forza delle zonizzazioni ma in forza dei quattrini finanziati per le isole relative alle nuove strutture alberghiere. 

Questo ha creato nell'ambiente una vera e propria confusione a livello urbanistico, con le cattedrali nel deserto nei periodi invernali. Altro che vivibilità. Il rimpianto della pomice marinata che aveva creato la più bella spiaggia del mondo. Una spiaggia bianca-borotalco ed una montagna naturale su un terreno concesso in comodato alla Pumex dal Comune di Lipari, Sindaco il prof. Tommaso Carnevale. Il prezioso documento è arrivato anche alla Pretura Mandamentale di Lipari e una copia sicuramente sarà negli archivi del Comune. Storie e vita d'altri tempi, quando i tempi seguivano le consetudini e non la nervosa politica attuale.

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino