di Salvatore Leone
 

sleonepiccola2I politici italiani sono specialisti e “tramandisti”. Continuano a prendere gli italiani sempre per il lato "B" bello o brutto che sia. Meno tasse per tutti é ed é stato lo slogan migliore per vincere le elezioni. Anche Renzi (nostro socio) ci aveva assicurato che la legge di Stabilità  era la prima manovra per ridurre le tasse. Invece si scopre che il governo le tasse le ha aumentate e non di poco. Il governo ha pianificato di ricevere dagli italiani 45 miliardi di tasse in più in 24 mesi. Renzi  aveva twittato che “La legge di stabilità taglia 18 miliardi di tasse”. Più soldi al sociale, meno tasse sul lavoro. E’ testualmente provato che la legge di stabilità di Renzi è quella che ha messo più tasse in assoluto negli ultimi anni, altro che alleggerimento della pressione fiscale. Peggio di Monti e di prima. Letta, triste e dimenticato, era molto più virtuoso di Renzi. Il disastro che é stato costruito in questi ultimi anni è riassunto dai numerosi cartelli che si intravedono anche negli immobili di Lipari, offerti in vendita ad una clientela che non esiste più. Nuove elezioni e nuove strategie. Tasse solo al 20% per tutti, una logica considerazione che giustifica realmente l’aumento del controllo dell’evasione fiscale con sanzioni anche di natura penale ed un azzeramento della tassa di successione. Tassa assolutamente ingiusta anche per gli immobili. E’ l’ultima speranza per riprendere l’economia nazionale, altrimenti moltissimi fuggiranno all’estero così come aveva pensato casa Ferrari di Maranello. In Italia vige il principio che lo Stato é fatto solo di contribuenti che versano, ai quali é vietato spiegare come si spendono i soldi del miglior “tassificio” del mondo. La certezza é che il 2015 sarà un anno ricco di promesse e di tasse. Chi offre di più?bacman3

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