Eventi e Comunicazioni

Anche le Eolie hanno i loro maestri di "hackeria". Si vedono sulle spiagge, nei bar e sulle barche. Mai in auto per paura di avere delle microspie. Gli hacker eoliani non commettono crimini e reati informatici. Ma riescono a spifferare ai venti del momento tutta la vita privata e pubblica di chi ha depositato il proprio corpo su questi scogli paradisiaci ma con le antenne sempre dritte per catturare i segnali che arrivano dall'inferno.

Soprattutto d'inverno. I ladri d'informazione, senza server, servono alla comunità per megafonare senza infettare. Riescono però ad affittare canali e canaloni per far passare o bloccare il fango delle sconfitte come vittorie e viceversa. Mentre é iniziata l'era delle capre che spiano i lupi e dei delfini che distraggono tutti.

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino